La neve ed il gelo paralizzano il Paese ……………
ed anche il Capo del Personale.
Le cronache giornalistiche e televisive di queste giornate riportano le conseguenze delle forti nevicate e del gelo che attanaglia il Paese; sotto gli occhi di tutti, in particolar modo, le durissime condizioni di chi, per tre-quattro giorni, in condizioni di totale isolamento, ha visto interrotte le forniture di energia elettrica, acqua corrente e gas; a questo si aggiungano le difficilissime, a volte impossibili, condizioni dei trasporti locali e della mobilità dei treni.
Intere comunità isolate, lavoratori e lavoratrici realmente impossibilitati a raggiungere il posto di lavoro; tra questi anche i nostri colleghi, tanti purtroppo, vista anche la presenza capillare sul territorio di agenzie UniCredit e la mobilità di altrettanti verso i centri urbani.
Si aggiunga a ciò che molti colleghi, dopo aver sopportato dure condizioni di viaggio, hanno operato in Agenzie al freddo per più giornate.
Stante queste situazioni straordinarie, seppur in parte annunciate da previsioni meteo, ci saremmo aspettati, visto il perdurare della situazione di straordinario disagio, un tempestivo e preciso intervento del Capo del Personale volto a fornire alle strutture HR chiare indicazioni sulla gestione dei ritardi e delle assenze per causa di forza maggiore.
Rileviamo invece un silenzio preoccupante; un’assenza che è stata surrogata dai Responsabili HR sul territorio con risposte ed interventi lasciati all’iniziativa personale
– come l’imposizione coercitiva a fruire di giornate di ferie e permessi retribuiti – che, non rispondendo ad una logica gestionale chiara, univoca e di attenzione “ sociale “, hanno di fatto lasciato il campo alla discrezionalità, all’interpretazione soggettiva, finanche ad un realismo cinico e “ gelido “……
Stigmatizziamo questo vuoto, questo silenzio assordante da parte di chi dovrebbe dimostrare la tanto decantata vicinanza al “ cliente interno “ con fatti concreti, tempestivi ed attenti e non solo con altisonanti parole pronunciate durante presentazioni, road show e convegni.
Interverremo in queste ore, affinchè la voce ed il disagio dei Lavoratori giungano a chi di dovere e competenza; in particolar modo chiedendo al Responsabile del Personale di coprire i colleghi con permessi a carico dell’azienda, stante la straordinarietà già citata del fenomeno.
Ci attendono, altresì, per le prossime giornate situazioni ancor più critiche e preoccupanti sul fronte meteorologico; non vogliamo il ripetersi di questo vuoto di comunicazione e di attenzione; chiediamo al Capo del Personale di uscire da questo imbarazzante silenzio e di prendersi le proprie responsabilità.
Milano, 7 febbraio 2012
Segreteria di Coordinamento – FABI
UniCredit S.p.A.