HR-Shared Service Center
Milano, 28 marzo 2012
In data odierna si è svolto il previsto incontro preannunciato nel nostro precedente comunicato del 21 marzo u.s..
Ricordiamo che l’Azienda doveva rispondere sullo slittamento dell’operazione chiesto con forza dalle scriventi OO.SS. per approfondire le numerose tematiche ancora aperte, al fine di raggiungere un accordo di tutela il più ampio possibile nell’interesse dei lavoratori altrimenti destinati al passaggio nella nuova società con il solo art. 2112 c.c., fatte salve le previsioni di garanzie occupazionali previste dall’articolo 9 dell’accordo di costituzione di UBIS del 17.2.12.
L’Azienda ha ribadito la piena legittimità dell’operazione e precisato di avere nel frattempo definito tutti gli aspetti commerciali e di processi autorizzativi societari, ha accettato di prorogare i termini della procedura fino al 13 aprile p.v., sottolineando che il passaggio dei colleghi nella nuova Società avverrà non prima del 15 aprile e comunque non oltre il 30 aprile p.v..
Queste OO.SS., ribadendo la propria contrarietà a questa operazione, ritengono comunque indispensabile accompagnarla con la definizione di un accordo che ne definisca tutele occupazionali, aspetti economici e normativi, compresi quelli previdenziali e assistenziali. A tale riguardo sono state fissate ulteriori date di incontri per il 2-3 aprile e il 11-12-13 aprile.
Tuttavia, essendo pervenute da parte della maggioranza dei colleghi di HR-SSC manifestazioni esplicite contrarie all’impostazione politico-negoziale di queste Organizzazioni, riteniamo di dover continuare la trattativa soltanto in presenza di un mandato altrettanto esplicito e formalizzato da parte dei lavoratori interessati, in assenza del quale verranno meno le condizioni per proseguire il confronto.
Segreterie Nazionali e Delegazioni Aziendali UBIS
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