UNICREDIT DAY…QUALE RAPPORTO EMPATICO ?
Anche quest’anno l’azienda ha effettuato, venerdì 21 settembre, l’evento autocelebrativo dell’UniCredit Day.
La posizione sindacale non è cambiata dall’anno scorso, anzi siamo ancora più convinti: come possiamo festeggiare il Giorno di UniCredit in un contesto aziendale come quello che stiamo vivendo, dove l’azienda vuole estromettere da UniCredit attività e lavoratori? Dove non c’è per nessuno alcuna prospettiva certa per il futuro?
Il tema principale di quest’anno, espresso dall’azienda, è l’impatto positivo sul cliente per il raggiungimento degli obiettivi che il Gruppo si è dato all’interno del piano strategico.
Tra le dichiarazioni che i Manager propongono ai colleghi troviamo la citazione: “Essere empatici verso i Clienti” .
Ma lo sono allo stesso modo verso tutti noi Lavoratori Clienti?
E’ palpabile la situazione di disagio, il senso di insicurezza sul nostro futuro. Un’azienda, importante come quella che noi ancora oggi chiamiamo “la ns. azienda”, non raggiunge i risultati attesi sia in termini di servizio che di qualità, se non mette al centro dei suoi Valori, quello che tanto dichiara, ma non attua.
Parlare di cliente interno e di fiducia nei rapporti, quando l’azienda ha deciso che con il Progetto Newton, circa 800 lavoratori in Italia e altri 1400 all’estero, da qui al 2014 potrebbero non fare più parte del gruppo, ci sembra paradossale e farsesco.
Ora l’azienda parla di costruzione di rapporti positivi.
Queste OO.SS. nel comunicato dello scorso anno, parlavano anche di credibilità, con questo valore si instaura un rapporto tra le parti! Ma questo Management ha dato prova di seguire strade differenti.
In tema poi di Valori vogliamo esprimere la ns. posizione anche sul Progetto 90 Giorni: al lavoro con i Figli.
Pur condividendo lo spirito di tali iniziative, nate per mitigare il problema della conciliazione tempi vita e di lavoro, ci è doveroso portare alla luce alcune contraddizioni:
- le commissioni Pari Opportunità delle ex aziende del perimetro UBIS non sono mai state coinvolte nel progetto, forse vista la prossimità dei rappresentanti con i colleghi che dovranno usufruire di quest’iniziativa, qualche utile indicazione l’avrebbero potuta fornire.
- questa Azienda spesso cade nell’irreale e nel farsesco, nello stabile di Lampugnano, al momento della ristrutturazione, era stato previsto un asilo nido, ultimato con tanto di bagni per i bambini e poi….tutto smobilitato !!! Ci domandiamo, dov’è la coerenza di queste iniziative ?
- il problema degli asili nido è un problema diffuso su tutto il territorio nazionale e non è limitato ai soli periodi di vacanza!
Milano, 24 settembre 2012
SEGRETERIE DI COORDINAMENTO UBIS
DIRCREDITO – FABI – FIBA/CISL – SINFUB – UGL/CREDITO – UIL.CA
![]() |
Documento in formato pdf |