Skip to content
  • Home
  • Contatti
  • Vieni in Fabi!
  • La FABI Unicredit
  • Chi siamo

FABI UNICREDIT

  • GRUPPO UNICREDIT
    • Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit
    • Accordi & Contratti Gruppo UniCredit
  • Divisione RETAIL
    • Newsletter & Comunicati Retail
    • Accordi & Contratti Retail
  • Divisione CIB
    • Newsletter e Comunicati CIB
    • Accordi & Contratti CIB
  • UCS (ex UBIS)
    • Accordi & Contratti UCS (ex UBIS)
    • Newsletter & Comunicati UCS (ex UBIS)
  • Area Riservata
  • Toggle search form

AD PERSONAM…ANCORA NON CI SIAMO!

Posted on 12 Ottobre 201619 Ottobre 2016 By Claudio Voghera

Fabi First/Cisl Fisac/Cgil Sinfub Ugl Credito UilCa Unisin
Segreterie di Gruppo UniCredit

AD PERSONAM…ANCORA NON CI SIAMO!

La preannunciata intenzione da parte di UniCredit di procedere, in occasione del prossimo aumento retributivo previsto dal CCNL vigente, all’assorbimento, per la quota corrispondente, degli ad personam assorbibili rappresenta uno schiaffo, l’ennesimo, ai lavoratori, di cui certamente non si sentiva il bisogno.

L’iniziativa unitaria che abbiamo intrapreso con la lettera recapitata il 7 ottobre ha già avuto l’effetto di un modesto ridimensionamento che giudichiamo, però, del tutto insoddisfacente.

Infatti, l’azienda ha comunicato che procederà ad assorbire gli ad personam assorbibili limitatamente al seguente personale:

  • · Aree Professionali con RAL superiore al trattamento tabellare base (senza scatti) spettante a un QD1;
  • · Quadri Direttivi con RAL (Retribuzione Annua Lorda) superiore al trattamento tabellare previsto dal CCNL per il medesimo livello retributivo, maggiorato di un importo pari a sette scatti di anzianità.

Non saranno invece toccati gli ad personam di natura collettiva conseguenti agli accordi sottoscritti dalle organizzazioni sindacali in occasione delle varie operazioni di fusione/integrazione di ex banche.

Ricordiamo che:

  • è la prima volta che UniCredit dichiara di voler procedere all’assorbimento di emolumenti che, per quanto individuali, sono da considerare consolidati perché spesso concordati da molto tempo;
  • si usa un aumento riveniente dalla contrattazione, e quindi valida per tutti, per ridurre lo stipendio di alcuni;
  • molti di questi “ad personam” sono stati concordati a seguito della richiesta, da parte aziendale, a ricoprire ruoli per i quali, in altri casi, era stato concesso un grado superiore oppure per compensare trasferimenti in sedi disagiate;
  • tale assorbimento azzera per gli interessati la già minima dinamica salariale, volta al mero recupero dell’aumento del costo della vita.

Questo provvedimento, che arriva dopo le dichiarazioni rilasciate negli ultimi mesi dal nuovo management, tese a creare un clima di partecipazione e coinvolgimento di tutti i lavoratori, smentisce con i fatti tutte quelle parole; lo riteniamo, inoltre, totalmente inopportuno alla vigilia di una stagione che comincerà con la presentazione del nuovo Piano Industriale e richiederà il pieno coinvolgimento di tutte le forze presenti in UniCredit.

Il fatto che altri Istituti applichino da tempo tale procedura non crediamo debba essere preso ad esempio da UniCredit, un gruppo nel quale le relazioni industriali, a volte in discontinuità con quanto concordato in altre realtà aziendali, si sono dimostrate negli anni particolarmente proficue.

A tutto ciò va aggiunto che la decisione di UniCredit, qualora fosse applicata, si presterebbe, in molti casi, ad essere oggetto di controversie.

Infine, ci riesce francamente incomprensibile come, per risparmiare pochi milioni di euro, si possa creare tensione all’interno dell’azienda tra i colleghi.

Tali cifre, inoltre, se rapportate a stipendi, bonus e buonuscite di un top management dimostratosi non sempre all’altezza della situazione, o a faraoniche consulenze rivelatesi spesso controproducenti, danno il senso compiuto della iniquità della manovra annunciata.

Milano, 12 ottobre 2016

Fabi First/Cisl Fisac/Cgil Sinfub Ugl Credito UilCa Unisin
Segreterie di Gruppo UniCredit

Scarica il file in versione PDF Documento in formato pdf
Evidenza, Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Navigazione articoli

Previous Post: Unicredit: PROCEDURA “Resy”: un supporto per rendere più efficace la formazione on line
Next Post: Uni-Inform numero uno – settembre/ottobre 2016.
CAE
Comitato Aziendale Europeo

Categorie

  • Accordi & Contratti CIB
  • Accordi & Contratti Gruppo UniCredit
  • Accordi & Contratti Retail
  • Accordi & Contratti UCS S.c.p.A. (ex UBIS S.c.p.A.)
  • Accordo 18-10-2010
  • Agevolazioni
  • Approfondimenti Vari
  • Area Riservata
  • Assenze e Congedi
  • BLOCK NOTES
  • CAE
  • Coordinamenti Territoriali – RSA
  • Disposizioni e direttive
  • Divisione CIB
  • Divisione RETAIL
  • Events
  • Evidenza
  • GRUPPO UNICREDIT
  • La Voce dei Bancari
  • Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit
  • Newsletter & Comunicati Retail
  • Newsletter & Comunicati UCS S.c.p.A. (ex UBIS S.c.p.A.)
  • Newsletter e Comunicati CIB
  • Polizza
  • Previdenza Integrativa
  • Pubblicazioni
  • Pubblicazioni Bankitalia
  • Rassegna Stampa
  • Senza categoria
  • UCS S.c.p.A. (ex UBIS s.c.p.A.)
  • Uni.C.A.
  • UniInform
  • Varie
  • Welfare

Copyright © 2025 FABI UNICREDIT.

Powered by PressBook WordPress theme