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Fondo Pensione: comunicazione dell’importo eccedente il limite di deducibilità fiscale dei contributi

Posted on 23 Maggio 2017 By

Riservata agli/alle iscritti/e Fabi del Gruppo Unicredit

Fondo Pensione: comunicazione dell’importo eccedente il limite di deducibilità fiscale dei contributi

Il DLGS 252/05 stabilisce che i contributi versati a previdenza complementare siano deducibili dal reddito sino al limite annuo di € 5.164,57; oltre tale importo il datore di lavoro, in qualità di sostituto di imposta, applica la normale imposizione fiscale.

Unica eccezione, grazie alle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2017 ed all’accordo sindacale sottoscritto il 4 febbraio scorso, è costituita dal conferimento al fondo pensione di somme derivanti dal premio una tantum di produttività 2016 e/o dal sistema incentivante (nel limite massimo di euro 4.000 complessivi e per redditi fino a 80.000 euro annui), nel qual caso il predetto limite di deducibilità può essere superato senza che le somme eccedenti costituiscano reddito imponibile.

In tutti gli altri casi di superamento dei 5.164,57 euro, la predetta normativa prevede che i contributi assoggettati a tassazione ordinaria, in quanto eccedenti il limite, non vengano assoggettati a tassazione in sede di erogazione delle prestazioni. Per adempiere a questa previsione è necessario che il Fondo sia a conoscenza degli importi che non hanno beneficiato della deduzione fiscale da parte del contribuente.

Quello che forse non tutti sanno è che l’onere della comunicazione è in carico all’Iscritto che deve segnalare al proprio Fondo di previdenza l’importo delle somme non dedotte, anche in riferimento ai contributi versati per le persone fiscalmente a carico.

Ricordiamo, a beneficio di coloro che non avessero ancora provveduto, che la comunicazione deve essere effettuata entro il 31 dicembre dell’anno successivo a quello in cui è stato effettuato il versamento, quindi entro il prossimo 31 dicembre per i versamenti effettuati nel corso del 2016.

Invitiamo i lavoratori a verificare sul nuovo modello Certificazione UNICA 2017 – REDDITI 2016  (ex CUD), visibile e stampabile da portale, tali importi.

A titolo esemplificativo, qualora i versamenti siano stati effettuati tramite il datore di lavoro, è possibile verificare sulla C.U. redditi 2016 – SEZIONE PREVIDENZA COMPLEMENTARE –al rigo 413 gli importi non dedotti.

Nel caso in cui fossero presenti dei versamenti di contributi ad un fondo pensione effettuati non per il tramite del datore di lavoro (ad esempio versamenti per conto di un familiare a carico su un fondo pensione “aperto”) la verifica dei contributi eccedenti il limite di deducibilità è da effettuarsi tenendo conto anche di quanto indicato dalla certificazione inviata annualmente dal fondo in questione.

È possibile dare la comunicazione dei contributi non dedotti attraverso le apposite sezioni dei siti dei diversi fondi pensione o in maniera cartacea inviando apposita comunicazione al fondo pensione di appartenenza.

Per il Fondo di Gruppo è possibile inserire i contributi non dedotti direttamente accedendo alla propria area riservata nel sito web (https://www.fpunicredit.eu) o stampando e spedendo al fondo il modulo cartaceo reperibile sempre sul sito.

Per il Fondo Pensione BdR è necessario scaricare il modulo disponibile sul sito web (www.fondopensionebdr.it) compilarlo, firmarlo e spedirlo all’indirizzo del fondo stesso.

Per il fondo Previbank collegarsi al sito (http://www.previbank.it/), entrare nella sezione modulistica, contributi non dedotti e proseguire nell’area riservata.

Per gli altri fondi si può contattare ES SSC per avere indicazioni.

Milano, 22 maggio 2017

Segreteria di Coordinamento

Fabi

Gruppo UniCredit


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