Vi aggiorniamo in merito alla trattativa in corso sulle ricadute occupazionali relative al progetto “One4C”.
Nelle giornate di lunedì 13 e martedì 14 settembre è iniziato il confronto con la controparte aziendale. Le OO.SS hanno ribadito alla delegazione datoriale che, pur comprendendo il contesto socio-economico di estrema difficoltà, non è più possibile riequilibrare i conti aziendali ricorrendo al solo “taglio” dei costi del personale sottolineando che i punti fortemente critici del piano di riorganizzazione aziendale risultano essere:
• troppi, ingiustificati e insostenibili i numeri degli esuberi dichiarati dall’azienda;
• assoluta ed esclusiva volontarietà di pensionamento per i colleghi in possesso dei requisiti AGO;
• stabilizzazione dei lavoratori precari e nuova occupazione per un rilancio commerciale dell’azienda
L’azienda nella giornata di ieri ha avanzato la proposta di ridurre il numero delle uscite nel triennio 2011-2013 a 3.000 gestendo i rimanenti 1.100 nell’ambito del piano quinquennale (entro il 2015). Tale proposta è ora al vaglio delle OO.SS.
Nonostante un avvicinamento delle posizioni circa il numero dei colleghi coinvolti nel piano, rimangono parecchi punti aperti quali: modalità di uscita, incentivazioni e nuova occupazione.
Gli incontri riprenderanno la prossima settimana il 22 e il 23 settembre.