L’applicazione del sistema previdenziale contributivo, applicabile ai nati a partire dagli anni ’60, porterà ad un calcolo della pensione che garantirà importi sensibilmente inferiori in rapporto al sistema retributivo, con percentuali stimate intorno al 50% dell’ultima retribuzione contro il 70-80%. La recente manovra finanziaria (cd. riforma Tremonti) ha ulteriormente ridotto i coefficienti di trasformazione e, in prospettiva, l’incremento delle aspettative di vita non farà che aggiungere ulteriore criticità, decurtando le pensioni future.
