RIUNIONE DIRETTIVO FABI DI GRUPPO UNICREDIT
MOZIONE CONCLUSIVA
Il Direttivo Fabi del Gruppo Unicredit, l’organismo consultivo che riunisce le Segreterie Centrali Fabi delle diverse aziende del gruppo, si è riunito oggi a Milano per discutere sulla situazione all’indomani della ripresa delle relazioni sindacali, sancita dall’incontro di ieri.
Il Direttivo Fabi del Gruppo Unicredit ritiene che la revisione di una delibera del Consiglio di Amministrazione rappresenti inequivocabilmente un primo successo, ottenuto grazie alla determinazione con la quale in tutti i territori i lavoratori si sono opposti al progetto e alle modalità di realizzazione, nonché alla tenacia con la quale si è ricercato un confronto con l’Azienda a livello di Segreterie Nazionali.
A seguito di ciò si condivide pienamente la scelta di sospendere lo sciopero, attraverso l’unico strumento formale possibile che era quello della revoca, per accertare le reali disponibilità della Banca e per ricercare soluzioni positive a tutte le questioni in sospeso.
L’obiettivo della nostra organizzazione è di più ampio respiro e vede tutte le strutture, a ogni livello, aziendale e territoriale, concentrate per ottenere la piena applicazione del contratto del credito ai colleghi ed il collegamento societario nella costituenda società.
A questo fine si ritiene un importante passo in avanti l’impegno dell’Azienda, su richiesta sin- dacale, di formalizzare, con una nuova lettera di apertura della procedura, come da previsioni contrattuali e legislative, l’operazione HR-S- SC/HEWLETT PACKARD, esplicitando il cedente, il cessionario e l’area contrattuale di riferimento.
Analogamente si ritiene un segnale positivo l’aver calendarizzato gli incontri sulle principali tematiche oggetto della vertenza, con la consapevolezza che solo entrando nel merito delle questioni si potrà valutare la reale disponibilità aziendale nel trovare adeguate soluzioni alle stesse. Si ribadisce l’importanza di risolvere positivamente la situazione degli inquadramenti, del part time e delle pressioni commerciali.
Sul tema delle pressioni commerciali il Direttivo Fabi di Gruppo Unicredit ritiene necessario un intervento per limitarle, pur condividendo la necessità di perseguire obiettivi di crescita, proprio in linea con gli impegni aziendali nell’ambito della responsabilità sociale e della sostenibilità, appoggiando la campagna di Uni Europa sulle vendite responsabili ed auspicando l’adozione di una dichiarazione congiunta del CAE su tali tematiche.
Al fine della soluzione della carenza di organici della rete risulta utile la concretizzazione della sempre annunciata e mai realizzata riallocazione in rete del personale delle strutture di governo, riallocazione che dovrà essere gestita con la massima attenzione, in una specifica procedura, per evitare problemi di mobilità territoriale e limitare quella professionale.
Funzionale a ciò è una rappresentazione complessiva ed approfondita, sia a livello centrale che a livello periferico, dell’attuale ristrutturazione e di ogni eventuale altro impatto sul modello distributivo che potrà derivare anche dal Piano Industriale in discussione.
Anche le recenti iniziative aziendali in tema di orari di sportello, seppur limitate in alcune realtà, dovranno essere rivalutate in un’ottica complessiva e valutandone la congruità degli strumenti organizzativi adottati e la compatibilità con gli attuali organici.
Il Direttivo Fabi del gruppo Unicredit consapevole che è necessario mantenere positive ed unitarie relazioni con altre organizzazioni, ritiene, proprio per il ruolo di responsabilità che come prima organizzazione ci compete, non sia utile amplificare le tensioni che anche in questa vicenda si sono vissute a livello intersindacale. Ciò non toglie che si possa riconoscere a livello nazionale come a livello aziendale, il ruolo della Fabi come principale attore anche in questa vertenza.
Il Direttivo Fabi del Gruppo Unicredit apprezza il lavoro svolto dalla Segreteria Generale, dalla Segreteria Nazionale e dalla Segreteria di Gruppo, auspicando continui con la medesima efficacia e tempestività l’ottimo livello di comunicazione che si è riusciti a raggiungere.
Milano, 19 ottobre 2011
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