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Autore: Claudio Voghera

UniCredit: Comunicato unitario su sistema incentivante 2012

Posted on 18 Giugno 2013 By Claudio Voghera
UniCredit: Comunicato unitario su sistema incentivante 2012

Lo scorso 5 c.m. si è svolto tra le scriventi OO.SS. e l’Azienda l’incontro, previsto dall’art. 51 del vigente CCNL, relativo al Sistema premiante, con riferimento al consuntivo del 2012 e alle linee guida e obiettivi per il 2013.

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Newsletter & Comunicati Retail

Comunicato unitario incontro del 12 giugno 2013

Posted on 14 Giugno 201314 Giugno 2013 By Claudio Voghera

Segreterie di Coordinamento Gruppo UniCredit

Premio Aziendale – Inquadramenti – Assunzioni
La trattativa entra nel vivo

Dopo l’incontro con i Segretari Nazionali della scorsa settimana, è ripreso il confronto con l’azienda sulle importanti tematiche ancora in sospeso, prime tra tutte il Premio Aziendale e gli Inquadramenti, oltre alle politiche occupazionali. Riportiamo di seguito i principali contenuti.

Assunzioni – Politiche occupazionali

L’Azienda ha confermato l’intenzione di procedere all’assunzione di 500 persone nell’arco di 18 mesi e che ciò si è reso possibile anche grazie agli accordi sottoscritti nel tempo con le Organizzazioni Sindacali sia a livello Nazionale, con l’istituzione del Fondo per l’Occupazione, sia di Gruppo.

La destinazione ed i profili selezionati sono:

  • 100 assunzioni a tempo indeterminato con profili di alta specializzazione da destinare alle funzioni dei governo nelle aree: rischi, compliance e Information Tecnology;
  • 20 neo laureati ad alto potenziale con criteri di assunzione più selettiva e percorso formativo specifico, esperienza in rete e destinazione alle funzioni di governo;
  • 350 apprendisti destinati ad attività commerciali prevalentemente nella banca diretta multicanale.

Sono già state effettuate 220 assunzioni sul perimetro Italia, di cui:

  • 173 in UniCredit spa, di cui 135 sul canale direct (67 Milano, 31 Roma, 37 Palermo, compresi Setesi), 20 nelle Competence Lines, 12 CRO, Legal e Compliance, 4 Finance e organizzazione, gli altri sulle strutture di business, 4 al CIB, residui 18 nel Network,
  • 23 Fineco;
  • 14 Ubis;
  • 8 Pioneer;
  • 2 in altre aziende.

La volontà dichiarata è quella di creare buona e stabile occupazione fatta eccezione per l’assunzione di 148 “stagionali” con contratto a tempo determinato generalmente a quattro mesi.

Pur apprezzando la scelta di procedere alle assunzioni, abbiamo fortemente criticato l’esiguità dei numeri delle risorse da destinare alle agenzie dove si registra una carenza di personale non più sostenibile e richiesto un deciso incremento dei numeri.

Abbiamo anche dichiarato che le assunzioni possono rappresentare un modo per agevolare l’accoglimento delle richieste di trasferimento, su questo l’azienda ha fatto caute aperture tutte da verificare.

Abbiamo con forza sottolineato la contraddizione tra la decisione di assumere e, contemporaneamente, procedere con il piano di esternalizzazioni di attività e lavoratori/trici fuori dal Gruppo, cui il sindacato ha espresso la propria totale contrarietà.

Assunzione dei “superstiti”

L’Azienda ha dichiarato che non è più in grado di rispettare la prassi consolidata delle assunzioni dei famigliari superstiti, coniugi o figli, dei colleghi/e morti in servizio, pur dichiarando di volersene in qualche modo farsene carico.

Abbiamo fortemente criticato tale scelta unilaterale pare impossibile che un gruppo delle dimensioni di UniCredit non possa farsi carico di questo fenomeno, per fortuna limitato, e rinunci così ad esercitare una importantissima funzione sociale capace, tra l’altro, di accrescere il senso di appartenenza all’azienda. Ci siamo comunque riservati di formulare una proposta per definire criteri univoci attraverso i quali affrontare tali incresciose situazioni.

Premio Aziendale 2012 (VAP)

L’azienda ha ribadito che non esisterebbero le condizioni per procedere all’erogazione del Premio Aziendale esercizio 2012 (VAP) ai sensi del Contratto Nazionale avendo chiuso in perdita il bilancio delle attività italiane, tuttavia, al fine di riconoscere l’impegno profuso dai colleghi, è disponibile ad erogare una cifra “una tantum” uguale per tutti di 1.150,00 euro da destinare interamente al “piano welfare”.

In questo modo l’importo netto erogato sarebbe uguale a quello dello scorso anno riferito alla figura media.

L’Azienda ha manifestato la volontà di proseguire il confronto per inserire il Premio Variabile di Risultato che, come noto, rappresenta una novità, fortemente voluta dalle Organizzazioni Sindacali, introdotta dall’ultimo Contratto Nazionale che congloberà il Premio Aziendale (VAP) e il Sistema Incentivante.

Compatibilità economiche

L’Azienda ha fornito alcune indicazioni a sostegno della necessità, a loro avviso, di interventi di “compatibilità economica” su una serie di poste che hanno un impatto su bilancio in termini di oneri diretti e/o accantonamenti:

  • la reiterazione, anche per il biennio 2014-2015 dell’accordo sulla piena fruizione delle ex-festività;
  • un piano condiviso per smaltire l’arretrato di ferie entro i prossimi 18 mesi;
  • il versamento nella banca delle ore e la piena fruizione della stessa anche per la fascia oltre le prime 50 ore di flessibilità oraria;
  • il versamento del “contributo colonie” e ”albero di Natale” in conto welfare.

L’Azienda ha introdotto altre due questioni, sempre legate alle “compatibilitàeconomiche”: polizza sanitaria Unica e Cral.

In merito alla Cassa di Assistenza Unica,l’Azienda ha sottolineato l’impegno economico finora profuso e si rende disponibile a confermarlo anche per il prossimo biennio. E’ anche disponibile a destinare alcune voci di bilancio marginali per interventi assistenziali finalizzati a finanziare i Piani di Prevenzione erogati direttamente dalla cassa.

L’Azienda ritiene invece non più sostenibile il contributo ai Cral, per lo meno se perdurasse l’attuale assetto frammentato, in quanto non generano un beneficio diffuso per tutti i lavoratori. Si è resa disponibile ad istituire una Commissione di Studio per un nuovo assetto (un Cral unico nazionale o 7 Cral coincidenti con le attuali “Region”).

Inquadramenti

L’Azienda ha delineato una serie di precisazioni, integrazioni e modifiche rispetto alle posizioni sinora rappresentate in materia di Inquadramenti:

  • definizione di ulteriori figure da normare, ricomprendendo alcune figure di sintesi quali Direttori di Distretto, Direttori studio Private, Direttori Special Network, Direttori Centro Corporate e l’intera filiera Special Credit;
  • precisazioni sulle modalità di considerazione dei periodi maturati in precedenti posizioni di lavoro consentendo così un accorciamento dei tempi di maturazione dell’inquadramento;
  • alcuni piccoli miglioramenti sui percorsi di alcune figure e abbreviazione dei tempi di maturazione;
  • disponibilità a verifiche periodiche e ad estendere, in momenti successivi, la  normativa ad altre “famiglie professionali”, nonché a recepire eventuali accordimigliorativi derivanti da accordi nazionali.

Si rende necessario un riesame complessivo della materia, con la sottolineatura che restano alcuni punti critici tra i quali la valorizzazione del pregresso per coloro che hanno visto interrotto il loro percorso professionale e la natura del Trattamento Economico di Ruolo che l’Azienda pretende assorbibile da qualunque incremento economico nazionale e/o aziendale.

Prime valutazioni del Sindacato

Data la complessità e l’articolazione delle posizioni aziendali come Organizzazioni Sindacali ci siamo riservati una valutazione complessiva che espliciteremo nel corso dei prossimi, dopo i necessari approfondimenti, incontri già programmati, a partire, però, da alcuni punti fermi preliminari:

  • Ogni soluzione sui tutti i temi in discussione, compreso il riordino del “welfare aziendale, deve essere improntata ai principi dell’equità e della solidarietà in particolare tra le generazioni.
  • E’ intollerabile l’attuale rapporto tra le retribuzioni dei manager e chi presta quotidianamente la propria opera all’interno dell’azienda cui vengono chiesti ulteriori sacrifici.
  • Il Gruppo nel suo insieme ha comunque prodotto un utile apprezzabile, se rapportato alla difficile congiuntura, che ha consentito la distribuzione del dividendo agli azionisti.
  • Il fatto che le attività italiane non abbiano prodotto utile nel 2012 è dovuto alle pesantissime rettifiche su credito, frutto di scelte manageriali sbagliate nel corso del tempo e non alle attività ordinarie frutto dell’impegno di Lavoratrici e Lavoratori.
  • La cifra prospettata per il Premio “a stralcio” è decisamente insufficiente e non può essere considerata obbligatoria la destinazione a “conto welfare”.
  • Siamo disponibili a ragionare e ad individuare soluzioni equilibrate di razionalizzazione dei costi e degli accantonamenti aziendali rispetto ad alcune voci di bilancio a condizione che i risparmi conseguiti vadano a beneficio dei lavoratori/trici.
  • Non siamo disponibili ad interventi “strutturali” che producano effetti negativi nel tempo a fronte di erogazioni economiche che si riferiscono ad un solo anno e neppure ad alcuna deroga rispetto ad istituti già adeguatamente normati nel Contratto Nazionale.
  • Siamo disponibili a ragionare di un riordino e razionalizzazione del capitolo “welfare aziendale”, ma non ad un suo ridimensionamento, anzi è questo un capitolo da implementare per massimizzarne i benefici utilizzando gli sgravi fiscali e contributivi a condizione che vi siano un progetto ed una gestione condivisi, a partire da un accordo sul “conto welfare”. A tal proposito non sono accettabili interventi unilaterali già adottati dall’azienda rispetto a prassi consolidate, come l’assunzione dei famigliari superstiti a colleghi/e morti/e in servizio, o addirittura a prassi contrattualizzate quale quella sul “contributo handicap”.

Vi terremo aggiornati sullo sviluppo del confronto.

Milano 14 giugno 2013

Le Segreterie di Coordinamento Gruppo UniCredito

Dircredito – Fabi – Fiba/Cisl – Fisac/Cgil- UGL Credito – Sinfub – Uilca

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Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

UBIS: Primo incontro progetto GIBSON

Posted on 12 Giugno 201313 Giugno 2013 By Claudio Voghera
UBIS: Primo incontro progetto GIBSON

Primo incontro per la procedura della cessione del
ramo d’azienda ICT Infrastructure Management di UBIS

In data odierna si è svolto il primo incontro della procedura, aperta con lettera del 24 maggio u.s., prevista dall’art. 47 legge 428/90, tra le OO.SS. e le aziende Unicredit UBIS ed IBM.

Le delegazioni aziendali hanno illustrato i razionali industriali del progetto Gibson, dichiarando che la durata del contratto di servizio tra la newco (denominata provvisoriamente Joint for Growth ) ed Ubis è di 10 anni.

Lo scorso 27 maggio è stato sottoscritto tra IBM ed Unicredit-UBIS,l’accordo valido fino al prossimo ottobre, in cui sono stati stabiliti i termini contrattuali per i
servizi che verranno erogati dalla newco, contestualmete è stato aperto l’iter autorizzativo presso gli enti di regolamentazione; ricordiamo che quella della Banca d’Italia è vincolante per l’avvio dell’operatività della newco, che la delegazione aziendale prevede per il 1 luglio p.v.

Le scriventi OO.SS. hanno ribadito la loro contrarietà alle esternalizzazioni, che provocano la fuoriuscita di Lavoratatori ed attività dal perimetro Unicredit.

Gli incontri proseguiranno il prossimo 17 giugno, per ricercare soluzioni migliorative, in termini di garanzie occupazionali, livelli economici, professionali e di welfare, rispetto alle previsioni minimali del 2112 del c.c. che disciplina i diritti dei Lavoratori nel trasferimento di ramo d’azienda

Milano, 11 giugno 2013

Segreterie di Coordinamento UBIS
DIRCREDITO – FABI – FIBA/CISL – SINFUB – UGL/CREDITO – UIL.CA

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Newsletter & Comunicati UCS S.c.p.A. (ex UBIS S.c.p.A.)

La FABI per Te – Giugno 2013

Posted on 10 Giugno 201310 Giugno 2013 By Claudio Voghera
La FABI per Te – Giugno 2013

Riservata alle/agli iscritte/i Fabi Gruppo UniCredit

EDR : a giugno seconda tranche di aumenti previsti dal CCNL

Nella busta paga del mese di giugno, scatterà la seconda tranche dell’aumento previsto dal rinnovo dell’ultimo contratto nazionale, contenuta nella voce EDR. Di seguito la tabella riepilogativa.

UNICA : SCADENZA PRENOTAZIONE PRIMA FASE CAMPAGNA DI PREVENZIONE

Il 28 giugno è il termine ultimo per la prenotazione del checkup previsto dalla campagna di prevenzione di Unica.

La prima fase (novembre 2012-luglio 2013) è rivolta esclusivamente a chi ha partecipato alla Campagna 2009-2010 e/o alla Campagna 2010-2011, con un checkup semplificato per soli ultraquarantenni ed un checkup più approfondito per coloro per i quali (indipendentemente dall’età), in una o entrambe le precedenti Campagne si sia riscontrato un rischio cardiovascolare > 3%, ovvero per le persone dai 70 anni in su.

Per l’individuazione dell’età per l’effettuazione dei checkup, si farà convenzionalmente riferimento all’età anagrafica maturata al  1.1.2013

FONDO PENSIONE DI GRUPPO :  RIBILANCIAMENTO AUTOMATICO E SWITCH

Giugno è il mese in cui cadono due importanti scadenze del fondo pensione di gruppo.

Ribilanciamento automatico :

Ai fini del mantenimento sostanziale del profilo di rischio prescelto da parte di coloro i quali avessero optato per l’investimento su due comparti , viene effettuata annualmente la verifica del peso percentuale di ciascun comparto con riferimento alla data del 30 giugno.

Se il peso di ciascuna linea d’investimento si discosta di oltre il 10% rispetto al peso prescelto (2) si procede di iniziativa, con effetto dal 31 luglio successivo, al riequilibrio riducendo il numero di quote del comparto eccedente e aumentando il numero di quote del comparto carente.

In occasione della comunicazione annuale all’iscritto viene indicata anche la percentuale dello scostamento della sua posizione rispetto alla sua scelta iniziale.

(2) ad esempio se a fronte di una scelta iniziale di 80% comparto “ breve periodo” e 20% comparto “ lungo periodo” venisse rilevata, in relazione alla variazione dei valori delle quote dei singoli comparti, una composizione 68% del comparto “breve periodo” e 32% comparto “lungo periodo” si procederebbe al

ribilanciamento.

E’ consentito all’iscritto di rinunciare al ribilanciamento automatico presentando apposita dichiarazione entro il 30 giugno: la dichiarazione è considerata valida solo per il primo ribilanciamento utile.

Riallocazione della posizione individuale ( “switch“).

Trascorso almeno un anno dalla data della scelta iniziale, l’iscritto può modificare con cadenza annuale la scelta della/e linea/e di investimento, anche tacita, sulle quali allocare le contribuzioni.

La scelta della/e nuova/e linea/e deve essere effettuata a mezzo di apposita dichiarazione da far pervenire al Fondo entro il 30 giugno con efficacia dal 31 luglio successivo. Essa ha effetto sia sulla posizione in essere che sulle contribuzioni future.

Qualora la scelta riguardasse due linee di investimento dovrà essere indicato il peso di ciascuna linea con un minimo del 20% e per multipli di 10.

ASSEGNI FAMILIARI : INSERIMENTO RICHIESTA

La domanda per la richiesta degli assegni familiari va presentata allo SHARED SERVICE CENTER on line con queste modalità :

Accedi al Portale e segui questo percorso : Home page>MY HR>I miei documenti>Assegni nucleo familiare e compila le diverse sezioni del modulo.

Stampa, firma e spedisci via posta interna a :

ES Share Service Center – Family Allowances & Personal Data Mgtm –Viale Umberto Tupini, 180 – 00144 Roma

Alla domanda va allegata fotocopia del documento d’identità di chi firma la domanda.

La concessione degli assegni familiari è determinata dal livello di reddito del nucleo familiare e della sua composizione. (vedi tabella allegata alla mail).

Gli attivisti sindacali Fabi sono a Vostra disposizione per eventuali chiarimenti.

Segreteria di Coordinamento FABI
Gruppo UniCredit

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Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

1° INCONTRO ORDINARIO 2013 UEWC

Posted on 10 Giugno 201310 Giugno 2013 By Claudio Voghera

1° INCONTRO ORDINARIO 2013 UEWC

Il Comitato Aziendale Europeo di Unicredit, riunitosi in sessione plenaria nella giornata del 28 maggio, ha ribadito e rivendicato l’importanza del dialogo sociale, da praticare in tutte le realtà ed in tutti I Paesi in cui il Gruppo Unicredit è presente, riaffermando la necessità del suo ulteriore sviluppo, soprattutto in presenza dell’attuale scenario complesso, caratterizzato da tensioni occupazionali rivenienti da fusioni, esternalizzazioni, ristrutturazioni e scelte strategiche riguardanti il business.

Il diritto del CAE di ricevere informazioni dal Gruppo non è stato pienamente riconosciuto in quanto non sono state fornite complete informazioni per quanto riguarda la fusione delle banche ceca e slovacca e la chiusura della banca in Lettonia. Pertanto, il CAE richiede che il Gruppo fornisca informazioni immediate, dettagliate ed esplicite in merito alla fusione delle banche ceca e slovacca e la chiusura della banca in Lettonia, al fine di garantire al CAE il tempo sufficiente a preparare e svolgere consultazioni con il Gruppo.

In merito alle operazioni di fusione delle banche ceca e slovacca e alla chiusura della banca in Lettonia, il CAE chiede, in analogia a quanto fatto anche nel recente passato, che vengano riconosciuti ai lavoratori coinvolti trattamenti di miglior favore rispetto alle previsioni legislative locali in materia.

I piani di rilancio del Gruppo non possono passare esclusivamente attraverso la forte riduzione del costo del lavoro che determina pesanti impatti sociali sui lavoratori e sulle loro famiglie, o attraverso le esasperate pressioni commerciali che in alcuni Paesi della CEE sfociano, nel caso di mancato raggiungimento degli obiettivi, addirittura nel licenziamento. In merito a queste pratiche il CAE dichiara la sua assoluta contrarietà e la sua ferma opposizione.

Il CAE di Unicredit ha focalizzato l’attenzione del management sulla necessità di una radicale riduzione delle consulenze, ritenendo improcrastinabile un forte investimento a favore del patrimonio aziendale costituito dalle risorse umane presenti all’interno di Unicredit. Il CAE chiede un impegno tangibile rivolto alla riconversione e valorizzazione delle professionalità presenti, con una attenzione particolare alla popolazione over 50.

Il CAE di Unicredit ribadisce la sua assoluta contrarietà ai processi di esternalizzazione di attività e lavoratori realizzati attraverso progetti che determinano un peggioramento delle condizioni normative e professionali dei lavoratori addetti, oltre che una perdita di competenze manageriali e professionali.

Il CAE di Unicredit richiede al Top Management, in caso di progetti di esternalizzazione, di stipulare accordi, sulla falsariga di quelli italiani e/o tedeschi, nei Paesi coinvolti da tali attività. In sostanza, si devono garantire i posti di lavoro, le condizioni di lavoro, i livelli degli stipendi e i contratti di lavoro.

Sulla base del fatto che ad uno dei membri del CAE è stato impedito di partecipare alla riunione plenaria, il CAE riafferma che il diritto dei suoi membri di partecipare alle riunioni è un diritto innegabile. Si è concordato con la direzione centrale che tutti i manager locali saranno informati per iscritto che tale diritto deve essere esercitato incondizionatamente.

EUROPEAN WORKS COUNCIL UNICREDIT GROUP

Milan, 28 May 2013

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CAE

Unicredit: Comunicato unitario incontro annuale formazione

Posted on 6 Giugno 201310 Giugno 2013 By Claudio Voghera
Unicredit: Comunicato unitario incontro annuale formazione

Segreterie di Coordinamento Unicredit Spa

FORMAZIONE: IL PELO NELL’UOVO… O UNA SCOMODA VERITA’?

Lunedì 27 maggio u.s. si è svolto a Milano l’Incontro Annuale sulla Formazione. Si tratta di un incontro specificamente previsto dal Contratto Nazionale nel corso del quale l’Azienda deve illustrare Programmi, criteri, finalità, tempi e modalità dei corsi.

L’Azienda, presente con una ampia e qualificata delegazione, ha illustrato le linee guida per la formazione in Unicredit Spa, sottolineandone l’importanza strategica, tanto più avendo evidenziato come i contenuti della formazione siano strettamente legati agli obiettivi strategici della Banca e del Gruppo: maggior efficienza operativa, ricerca di business più profittevoli abbassando il costo del rischio, centralità della banca commerciale e in particolare dei nuovi canali telematici. Per il 2013 la formazione interesserà anche categorie di dipendenti non direttamente coinvolte nel business, tra i quali una figura chiave come quella degli HRBP.

Dopo una descrizione dei principi guida di LLC (Lifelong Learning Center) ci sono state illustrate le principali iniziative formative in programma, distribuite sulle 6 macro aree d’intervento prioritario: rischi, crescita, takecare, internazionalizzazione, colleghi e manageriale tecnica, con un’evidenziazione di particolare priorità nelle iniziative legate ai rischi e alla crescita.

Sono finalmente attivi e consultabili sul portale (MY HR / Formazione e Sviluppo / Offerta Formativa di LLC / Offerta Formativa) i percorsi formativi per tutti i ruoli di Rete e per buona parte di quelle delle Competence Lines: come OO.SS. riteniamo positivo che finalmente ciascun collega possa conoscere l’offerta formativa.

L’iscrizione ai corsi può essere attivata direttamente dal Respondabile di ciascuna struttura o dall’Hrbp oppure su richiesta agli stessi da parte di ciascun collega: auspichiamo che tutti i colleghi si attivino per la propria crescita professionale attraverso la fruizione della formazione.

L’Azienda ha anche fornito un approfondimento sulla formazione obbligatoria (cd. Mandatory), sulla formazione Antiriciclaggio e Sicurezza allo Sportello, sul problema già sollevato della presenza e dell’efficienza delle postazioni dedicate alla formazione on-line, nonché sulla situazione dei vari piani di finanziamento, che ricordiamo sono sviluppati attraverso un confronto sistematico con la Commissione Formazione di Gruppo.

Per quanto riguarda i dati di sintesi del 2012 l’Azienda ha presentato una serie di tabelle per illustrare come si sono articolate le diverse attività formative, per tipologia di formazione (comportamentale, linguistica, manageriale, obbligatoria e tecnica), per perimetro (f&sme, private, cib, competence lines e corporate center), per modalità formativa (aula, online, training on the job), per sesso ed età, per inquadramento, per regione, per percentuale di addetti interessati. Tra i dati illustrati segnaliamo che:

  • nel 2012 sono state erogate oltre 2.000.000 di ore di formazione (con una crescita del 20% sul 2011, anno che aveva scontato la partenza di LCC dopo ONE4C), per circa 612.000 partecipazioni, con un dato medio di 47 ore per addetto, leggermente superiore per i QD (52) ed inferiore per le Aree Professionali (42)
  • nella rete il 73% della formazione è di carattere tecnico
  • la modalità più utilizzata è la formazione online, che copre oltre il 49% in ore delle iniziative
  • il 70% dei colleghi della Rete ed il 50% di quelli di Corporate center e Competences Lines ha svolto almeno un corso “in presenza

Dall’analisi dei dati sopra esposti da un lato non possiamo non dare una valutazione complessivamente positiva, ma dall’altro emergono “ombre/lacune” da colmare, in particolare in relazione alla massa di colleghi/e che non hanno partecipato neanche ad un corso in aula in tutto il 2012. Occorre infatti ricordare il diritto (previsto dal CCNL) per ciascun lavoratore di avere 24 ore di formazione all’anno in orario di lavoro; non mettiamo in dubbio i dati medi forniti dall’Azienda, ma gli stessi non ci consentono di affermare che l’obbligo formativo è rispettato per tutti i lavoratori della Banca; occorre che l’Azienda condivida con le OO.SS. questa problematica per poi trovare le opportune soluzioni (anche attraverso un maggior coinvolgimento della Commissione Formazione di Banca anche perché il 76% della formazione è cofinanziata): più che un pelo nell’uovo abbiamo il dubbio quindi di avere scoperto … una scomoda verità!

Milano, 31 maggio 2013

Le Segreterie di Coordinamento Unicredit Spa
Dircredito – FABI – FIBA/CISL – FISAC/CGIL – SINFUB – UGL Credito – UILCA

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Newsletter & Comunicati Retail

UBIS: procedura per la cessione del ramo d’azienda ICT Infrastructure Management

Posted on 6 Giugno 201310 Giugno 2013 By Claudio Voghera
UBIS: procedura per la cessione del ramo d’azienda ICT Infrastructure Management

Comunicato ai Lavoratori

Progetto GIBSON

Avvio procedura per la cessione del ramo d’azienda

Lo scorso 24 maggio l’azienda ha inviato alle OO.SS. la lettera per l’avvio della procedura ai sensi dell’art. 47 legge 428/90, per la cessione del ramo d’azienda di UBIS denominato ICT Infrastructure Management.

La cessione interessa 309 Lavoratori dei poli di Verona – Milano – Roma – Palermo – Bologna – Torino – Brescia – Ancona.

Lo scorso 27 maggio UBIS e IBM hanno sottoscritto l’accordo per il perfezionamento del progetto nei vari paesi in cui la nuovà realtà societaria sarà presente con le proprie strutture. La newco sarà partecipata per il 51% da IBM e per il 49% da UBIS.

L’atto di conferimento, subordinato all’ottenimento delle previste autorizzazioni, avrà effetto non prima del 1 Luglio p.v., contestualmente per tutti i paesi coinvolti nel trasferimento ( oltre che in Italia anche in Germania, Austria, Repubblica Ceca, Slovacchia ed Ungheria ) per circa 700 lavoratori.

Il prossimo 11 giugno a Milano, è calenderizzato il primo incontro per l’esame congiunto previsto dalla procedura di legge.

Pur mantenendo la nostra assoluta contrarietà verso qualsiasi forma di esternalizzazione, svolgeremo il nostro ruolo a tutela dei Lavoratori coinvolti per conseguire le garanzie occupazionali, normative e retributive che il 2112 del c.c. non garantiscono totalmente.

Le scriventi OO.SS. informeranno i Lavoratori tempestivamente sugli esiti degli incontri.

Milano, 5 giugno 2013

SEGRETERIE DI COORDINAMENTO UBIS
DIRCREDITO – FABI – FIBA/CISL – SINFUB – UGL/CREDITO – UIL.CA

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Evidenza, Newsletter & Comunicati UCS S.c.p.A. (ex UBIS S.c.p.A.)

Riprendono le trattative su VAP e inquadramenti

Posted on 5 Giugno 2013 By Claudio Voghera
Riprendono le trattative su VAP e inquadramenti

Segreterie di Coordinamento Gruppo UniCredit

Riprende il confronto in Capogruppo.

Trattativa su Premio Aziendale ed Inquadramenti.

In data odierna, a seguito delle pressanti istanze sindacali, si è tenuto l’incontro tra l’Azienda e le OO.SS..

Le problematiche rappresentate dalle OO.SS. concernono vari e gravi problemi inerenti la vita aziendale.

Irrisolte sono, in primis, le tematiche del Premio Aziendale (Vap) e degli Inquadramenti.

La richiesta del Sindacato è di procedere all’erogazione del Premio Aziendale esercizio 2012 stante l’impegno profuso dai Lavoratori.

Il negoziato sugli Inquadramenti deve avere una compiuta definizione al fine di riconoscere le professionalità acquisita dai Colleghi.

Altro tema di confronto caldeggiato dalle OO.SS. è la problematica occupazionale, con l’obiettivo di ottenere assunzioni finalizzate a colmare le gravi carenze riscontrate nelle Agenzie.

La trattativa riprenderà nei giorni 11 e 12 c.m..

Vi terremo informati sull’andamento degli incontri.

Milano, 4 giugno 2013

Segreterie di Coordinamento
Gruppo UniCredit
DIRCREDITO FABI FIBA/CISL FISAC/CGIL UGL SINFUB UILCA

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Evidenza, Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Torino: Comunicato unitario

Posted on 4 Giugno 20135 Giugno 2013 By Claudio Voghera
Torino: Comunicato unitario

Comunicato unitario delle RR.SS.AA. di Torino in risposta al video di ringraziamento del management.

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Coordinamenti Territoriali - RSA

Mozione conclusiva dei lavori del Coordinamento Fabi UniCredit S.p.A

Posted on 3 Giugno 20135 Giugno 2013 By Claudio Voghera
Mozione conclusiva dei lavori del Coordinamento Fabi UniCredit S.p.A

Nei giorni del 30 e 31 maggio si è tenuto a Rimini il Coordinamento delle RSA FABI di Unicredit Spa.

In allegato la mozione conclusiva dei lavori.

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