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Autore: Claudio Voghera

Nota tecnica esplicativa in tema di “Reintegro Anticipazioni da Conto Welfare“

Posted on 22 Settembre 201623 Settembre 2016 By Claudio Voghera
Nota tecnica esplicativa in tema di “Reintegro Anticipazioni da Conto Welfare“

Rammentiamo a tutti gli iscritti che hanno provveduto o che provvederanno a reintegrare anticipazioni percepite dal Fondo Pensione, attraverso lo strumento del “welfare”, che per la quota di reintegro eccedente i 5.164,57 euro è necessario inviare al Fondo Pensione apposita comunicazione.

Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Comunicato unitario sulla People Survey

Posted on 21 Settembre 201623 Settembre 2016 By Claudio Voghera

Segreterie di Gruppo UniCredit

Fabi First/Cisl Fisac/Cgil Sinfub Ugl Credito UilCa Unisin

PEOPLE SURVEY: UN’OCCASIONE PER DIRE CIO’ CHE PENSIAMO

Il 20 settembre UniCredit ha lanciato una nuova people survey che terminerà l’11 ottobre ed è articolata in 23 domande.

Questa iniziativa, non concordata con le organizzazioni sindacali, ma di esclusiva emanazione aziendale, non è nuova e, nelle domande e nelle modalità, sta sostanzialmente nel solco di analoghi sondaggi precedenti. E’ una ricerca timida e che vola troppo alto, senza andare a fondo dei reali problemi organizzativi. Tuttavia, arriva in coda ad una serie di dichiarazioni del nuovo A.D. Jean Pierre Mustier, e, successivamente, del nuovo direttore generale Gianni Franco Papa, che parrebbero voler ascoltare maggiormente i lavoratori di UniCredit.

Ancora non sappiamo quali siano i reali intendimenti dei nuovi vertici sul coinvolgimento di tutti i lavoratori nella costruzione della banca del presente, del futuro prossimo e di quello remoto. I prossimi mesi cominceranno a darci delle risposte. La prima di queste potrebbe venire dall’effettiva considerazione in cui verranno tenuti i consigli che in prima persona l’Amministratore Delegato del gruppo UniCredit chiede a tutti i suoi colleghi.

Ci si chiede, tra le altre cose, se si consiglierebbe UniCredit come un buon posto di lavoro, se le persone sono valorizzate, o se si ha la possibilità di crescere professionalmente.

Noi, che abbiamo tutti i giorni sotto gli occhi come vanno davvero le cose, non avremmo bisogno di alcun sondaggio per saperlo. Suona un po’ come una provocazione. Tuttavia accettiamo la sfida e rispondiamo.

Siamo sinceri e utilizziamo gli spazi liberi di opinione per spiegare come andrebbe organizzato il lavoro, come e dove intervenire per renderlo più efficiente, più produttivo. Diciamo loro anche come dovrebbe essere più corretto, più giusto, più umano. Come non si possa lavorare costantemente sotto organico e mantenere una qualità elevata della produzione. Come la sicurezza sia costantemente a rischio. Come la formazione non sia davvero fruibile. Come le riunioni di lavoro debbano essere fatte esclusivamente durante le ore lavorative Come vada garantito il diritto alla disconnessione perchè c’è una vita oltre UniCredit. Come il rispetto degli accordi, in primis quello sulle vendite responsabili, costituisca elemento imprescindibile.

Facciamo sentire la nostra voce

Facciamo conoscere le nostre opinioni

Facciamoci parte attiva del cambiamento

Cogliamo questa opportunità di comunicazione con l’azienda

Compiliamo la people survey in maniera costruttiva, chiara e senza remore

per dire quello che pensiamo e come viviamo in questa azienda

Dalla considerazione in cui verranno davvero tenute le nostre risposte cominceremo a capire se davvero qualcosa sta cambiando.

O se ancora una volta si finge di cambiare per non cambiare nulla.

Milano 21 settembre 2016

Segreterie di Gruppo UniCredit
Fabi First/Cisl Fisac/Cgil Sinfub Ugl Credito UilCa Unisin

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Evidenza, Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Trade Union Alliance: Newsletter settembre 2016

Posted on 19 Settembre 201623 Settembre 2016 By Claudio Voghera
Trade Union Alliance: Newsletter settembre 2016

Il 9 settembre la Tua UniCredit ha messo in atto la prima giornata europea contro le esternalizzazioni

Alla decisione del Management di esternalizzare il settore delle Carte di Credito i lavoratori e le lavoratrici di UBIS hanno reagito, contemporaneamente e unitariamente, in Germania, in Romania, in Austria, in Italia.

In questi paesi, impattati dalla operazione “Cards”; nello stesso giorno, si sono svolte manifestazioni di tutti i lavoratori che hanno espresso la contrarietà alla operazione , utilizzando gli strumenti che il diritto del lavoro mette a disposizione, diversi per ogni paese impattato dalla operazione.

Scarica e leggi il comunicato:

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Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Piano Welfare – In tema di “ Libri scolastici “

Posted on 18 Settembre 201620 Settembre 2016 By Claudio Voghera
Piano Welfare – In tema di “ Libri scolastici “

Riservata agli/alle iscritti/e Fabi del Gruppo UniCredit

Piano Welfare – In tema di “ Libri scolastici “.

Settembre è il mese che coincide con la ripresa delle attività scolastiche di ogni ordine e grado.

Ricordiamo a tutti i colleghi che hanno aderito al Piano Welfare che,  attraverso il medesimo, è possibile :

1 – acquistare i libri a condizioni agevolate tramite il sito web  Amazon.it;

2 – chiedere il rimborso delle spese sostenute per l’acquisto dei libri di testo utilizzando il tuo Conto Welfare.

Per chiedere il rimborso è necessario accedere alla sezione Welfare del portale aziendale raggiungibile da  :  Home page > HR Gate Italia >  Inserisci credenziali di accesso  > Employee Self Service  > Welfare e Benefit > Il tuo Piano Welfare.

Per evitare che la pratica non venga correttamente evasa, evidenziamo alcuni aspetti fondamentali affinchè il rimborso avvenga correttamente nei tempi previsti :

La spesa deve essere sostenuta dal collega destinatario del Piano Welfare per uno dei seguenti familiari :

  • I figli
  • Il coniuge(per corsi di studi frequentati dal coniuge).

Se un documento si riferisce a più beneficiari è necessario che gli importi vengano scorporati e specificati. Il dipendente deve inserire una richiesta per ogni familiare, inserendo come richiedente il beneficiario per cui chiede il rimborso, e quindi la relativa parte di importo.

GIUSTIFICATIVO DELLA SPESA

Ad ogni richiesta di rimborso deve essere allegato un  giustificativo, fattura, ricevuta fiscale (è necessario inserire un singolo documento per richiesta) che si riferisca ad una spesa sostenuta nell’anno di validità del piano.

Il giustificativo deve essere intestato ad uno dei seguenti soggetti:

  • al dipendente che acquista per conto del familiare beneficiario
  • al coniuge (solo in caso di richiesta rimborso per libri del coniuge)
  • al figlio

Il giustificativo deve contenere:

  1. i dati identificativi completi (denominazione e attività) e il codice fiscale/partita IVA        dell’istituto o soggetto che fornisce il servizio..
  1. la relativa evidenza di pagamento (nota di consegna, bonifico dal conto corrente del dipendente o cointestato, scontrino, timbro “pagato” con data, estratto conto bancario del dipendente o cointestato, addebito su carta di credito intestata al dipendente …)
  2. l’elenco dei libri di testo adottati dalla scuola o, per università/master, l’elenco dei libri previsti dalla facoltà e/o dal docente. (E’ possibile chiedere il rimborso anche per i dizionari se inseriti nell’elenco dei libri di testo).

__________________________________________________________________________

Giustificativo in Lingua straniera –

Per libri scolastici e universitari acquistati all’Estero, oltre al giustificativo della spesa, alla richiesta di rimborso devono essere allegati la traduzione autenticata in italiano del giustificativo stesso. In alternativa una dichiarazione su carta intestata della struttura stessa o un’autocertificazione del dipendente (bozza da utilizzare) con la traduzione del documento qualora il documento originario sia in inglese, francese, tedesco o spagnolo.

In caso di valuta diversa dall’Euro è necessario allegare la documentazione comprovante il tasso di cambio in vigore alla data di pagamento; il tasso di cambio in vigore in un determinato giorno è reperibile nel sito Internet di Banca d’Italia (http://bancaditalia.it), sezione Cambi. In alternativa è possibile presentare la contabile del pagamento contenente l’indicazione dell’importo espresso in Euro e il nome dell’istituto/soggetto beneficiario del versamento (es. estratto conto della carta di credito o contabile del bonifico bancario con valuta in Euro.)

IMPORTANTE

A titolo informativo, a differenza delle altre tipologie di servizi, per l’acquisto di libri scolastici di importo superiore a € 77,47 non è richiesta la marca da bollo sul documento fiscale.

La convenzione

CARD AMAZON: A fronte dell’acquisto dei libri puoi richiedere successivamente una card Amazon!

In questo modo oltre al 15% di sconto otterrai un ulteriore beneficio tramite la ricezione di un buono regalo dedicato.

Milano, 18 settembre 2016

Segreteria di Coordinamento
Fabi Gruppo UniCredit

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Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

UBIS: Comunicato inerente lo sciopero del 9 settembre

Posted on 15 Settembre 201623 Settembre 2016 By Claudio Voghera
UBIS: Comunicato inerente lo sciopero del 9 settembre

9 settembre, la prima mobilitazione
europea contro le esternalizzazioni

Il 9 settembre, si è svolto lo Sciopero nazionale delle Lavoratrici/tori di UBIS contro la vendita della PL CARDS e contro le esternalizzazioni .

Queste OO.SS. esprimono il loro ringraziamento ai/alle Lavoratori/trici che hanno aderito allo sciopero, in particolar modo a quelli/e che hanno partecipato ai presidi di Milano e Palermo. Sotto le Torri di Unicredit a Milano è stato organizzato un Flash-Mob: i colleghi hanno indossato una maglietta bianca con la scritta NO ESTERNALIZZAZIONI; la stessa scritta in tutte le lingue del Gruppo era riportata su un grande striscione.

Un grido che è risuonato forte grazie alla partecipazione dei Lavoratori/trici allo Sciopero.

Come al solito, l’azienda ha dichiarato numeri di adesione più bassi di quanto effettivamente rilevati, perché il sistema non tiene conto di diverse casistiche In base alle rilevazioni da noi effettuate nelle varie sedi di UBIS, la partecipazione è stata ben diversa da quella che l’azienda ha dichiarato: spiccano gli alti tassi di adesione raggiunti a Verona e Torino, nonostante il periodo fosse ancora nel pieno dei piani ferie.

Abbiamo dato la prima risposta contro un progetto che vede il progressivo smembramento di un’azienda che solo 4 anni fa era strategica per il Gruppo tanto da essere la sub-holding per i servizi ICT, di BackOffice e Real Estate.

Si dovrebbe fare tesoro delle esperienze, ma il Top Management di UBIS evidentemente non lo fa, continuando a macinare progetti e studi di esternalizzazioni incurante del fallimento di quelle già effettuate e soprattutto delle conseguenze per i Lavoratori/trici coinvolti.

UBIS sta disperdendo un patrimonio umano e professionale che non sarà più recuperabile in futuro a causa di una politica miope che preferisce vendere le attività o affidarle a un esercito di costose società di consulenza, anziché investire sullo sviluppo dell’Azienda.

Le parole d’ordine dello Sciopero, indetto contro la cessione della PL Cards e contro la politica delle esternalizzazioni di UniCredit, sono risuonate anche in Germania, Austria e Romania; il 9 settembre si sono svolte manifestazioni anche in questi Paesi e le Lavoratrici/tori di UBIS in Europa hanno espresso insieme il loro dissenso a una politica industriale che li vede merce di scambio in una logica del profitto sul breve periodo.

La nostra protesta ha avuto anche grande risalto sul sito di Uni Global Union, la federazione internazionale dei sindacati dei servizi, che ha dato il supporto alla nostra protesta con il messaggio che trovate all’indirizzo :
http://www.uniglobalunion.org/news/solidarity-ubis-workers-strike-italy

Lo Sciopero ha dimostrato che i colleghi delle Cards non sono soli!

Continueremo ad esprimere la nostra assoluta contrarietà ad ogni operazione che veda la fuoriuscita di attività e Lavoratici/tori dal Gruppo e metteremo in campo ogni possibile azione per ottenere garanzie e tutele.

Milano, 14/09/2016

Le Segreterie di Coordinamento delle OO.SS. di UBIS
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – SINFUB – UGL – UILCA – UNISIN

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Newsletter & Comunicati UCS S.c.p.A. (ex UBIS S.c.p.A.)

UBIS: COMUNICATO SCIOPERO

Posted on 1 Settembre 20165 Settembre 2016 By Claudio Voghera
UBIS: COMUNICATO SCIOPERO

Le OO.SS. di UBIS hanno dichiarato Sciopero nazionale di tutti/e i Lavoratori e Lavoratrici di UBIS per l’intera giornata di venerdì 9 settembre, contro i progetti di esternalizzazione

Evidenza, UCS S.c.p.A. (ex UBIS s.c.p.A.)

Dichiarazioni Unicredit European Works Council

Posted on 1 Agosto 201620 Dicembre 2016 By Claudio Voghera
Dichiarazioni Unicredit European Works Council

Il 29 luglio il Select Committee dell’ UniCredit European Works Council ha incontrato il nuovo amministratore delegato del gruppo, Sig. J.P. Mustier. Nel corso dell’incontro l’Amministratore Delegato ha illustrato a tratto generale le linee che guideranno la profonda revisione strategica e organizzativa del Gruppo

CAE, Evidenza

UBIS: BASTA!!!

Posted on 28 Luglio 20165 Settembre 2016 By Claudio Voghera
UBIS: BASTA!!!

B A S T A ! ! !

Le Lavoratrici/tori di UBIS stanno vivendo una situazione di grande preoccupazione e di tensione a causa della confermata esistenza di un progetto in fase molto avanzata riguardante la vendita a soggetti esterni al Gruppo delle attività e delle Lavoratrici/tori del comparto “Carte’ e del riavviarsi del Progetto Newton.

L’Azienda nell’ambito del recente “Incontro Annuale” ha annunciato che ha dato l’avvio a una serie di studi di fattibilità propedeutici all’esternalizzazione di ulteriori rami d’azienda, riguardanti l’intero perimetro delle attività di UBIS con lo scopo di valutare tutte le possibilità offerte dal mercato.

E’ l’ennesima deprecabile manovra di corto respiro alla spasmodica ricerca del feroce abbattimento dei costi, che si concretizza attraverso ulteriori espulsioni dal Gruppo di colleghe/i: esternalizzazioni che nel corso degli ultimi anni hanno visto, considerando il solo perimetro italiano, la fuoriuscita di circa 1200 Lavoratrici/tori senza aver creato valore aggiunto al Gruppo e che ad oggi stanno evidenziando tutte le criticità denunciate da queste OO.SS.

Queste operazioni si sommano, nella loro estrema criticità, allo spropositato ricorso alla consulenza esterna anziché al Personale interno, alla dichiarata volontà di non investire nei settori Back-Office e Real Estate, alla prospettiva di trasformare UBIS, società creata per garantire e migliorare i livelli di servizio, a mero strumento di interfaccia verso società esterne, con relativo incremento dI costi nel tempo e con degrado della qualità offerta.

In quest’ottica le recenti dichiarazioni contenute nel comunicato stampa relativo all’insediamento del nuovo A.D. del Gruppo, J.P.Mustier, riguardanti i prospettati tagli aggiuntivi dei costi e l’intenzione di valutare tutti gli asset – nessuno escluso – al fine di una eventuale dismissione per fare cassa a breve, aggiungono per tutte le Lavoratrici/tori del Gruppo forti elementi di preoccupazione.

Deprechiamo il progetto aziendale che, anziché sfruttare il patrimonio interno di competenze e professionalità delle Lavoratrici/tori quale leva per costruire progetti di business e di reale rilancio di UniCredit a livello nazionale ed europeo, distrugge e smembra la struttura del Gruppo.

Le Lavoratrici/tori hanno già pagato un pesante prezzo anche in termini di riduzione dei livelli occupazionali: non si possono chiedere ulteriori sacrifici!

Il rilancio del Gruppo non deve passare solo attraverso il taglio dei costi del personale.

Ribadiamo la nostra assoluta contrarietà a esternalizzazioni e delocalizzazioni.

Siamo decisi a mettere in campo azioni di mobilitazione e protesta, compreso lo Sciopero.

Pertanto è stata attivata dalle Segreterie di Coordinamento delle OO.SS. di UBIS la procedura prevista dalle normative vigenti in materia di sciopero.

Milano, 28 Luglio 2016

Le Segreterie di Coordinamento di Gruppo e le Segreterie di Coordinamento di UBIS
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – SINFUB – UGL CREDITO – UILCA – UNISIN

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Evidenza, Newsletter & Comunicati UCS S.c.p.A. (ex UBIS S.c.p.A.)

Comunicato inerente la nomina del nuovo A.D. del Gruppo e lo scenario delineato dal C.d.A. di ieri

Posted on 12 Luglio 201614 Luglio 2016 By Claudio Voghera

Le Segreterie di Coordinamento Fabi-First/Cisl-Fisac/Cgil-Sinfub-UGL Credito-UilCA-Unisin
Gruppo UniCredit

Non possono pagare i Lavoratori/trici scelte sbagliate
E’ necessario ripartire dal dialogo sociale

Ieri il Consiglio di Amministrazione di UniCredit ha confermato la nomina di Jean Pierre Mustier quale Amministratore Delegato del Gruppo, mettendo così fine al clima di incertezza che ha creato notevoli danni economici, di immagine e reputazionali.

Il comunicato stampa che accompagna la comunicazione parla di “una profonda revisione strategica” che riguarderà tutti i settori della banca e indica quali sono gli obiettivi da perseguire: il rafforzamento del capitale, il miglioramento della redditività, una più attenta valutazione del rischio, la generazione di valore per gli stakeholders.

Tali obiettivi potranno essere condivisi da queste Organizzazioni Sindacali se si affronterà, con reciproca responsabilità, il problema di come si intendano perseguire gli obiettivi dichiarati. Se si sceglie la strada di intervenire sull’eliminazione delle diseguaglianze, sui privilegi, sulle duplicazioni, sugli sprechi – a partire dalle spese rappresentate dalle costosissime consulenze esterne – investendo sullo sviluppo, valorizzando il patrimonio umano e professionale e salvaguardando l’occupazione; oppure se si vuole intraprendere la strada del taglio drastico dei costi del Personale, azzerando il confronto con le Organizzazioni Sindacali.

Sarà altresì fondamentale valutare il contributo che un Gruppo “sistemico”, quale è UniCredit, intende fornire al rilancio dell’economia del Paese in termini di sostegno alle imprese e di corretta gestione del risparmio.

Così come confermiamo la nostra totale contrarietà, e quindi contrasteremo, ogni ipotesi di cessione di asset e di Personale all’esterno del Gruppo.

In tutti questi anni il contributo in termini di sacrifici e di impegno dei Lavoratori/trici e delle Organizzazioni Sindacali del Gruppo è stato fondamentale, per superare i drammatici momenti di crisi.

La responsabilità delle scelte sbagliate ricade interamente sul top management.

L’alto livello e la qualità degli accordi sottoscritti sono gli elementi che, più di altri, hanno funzionato in questi anni, il rispetto dei quali deve essere considerato essenziale per il rilancio del Gruppo.

La storia delle Relazioni Sindacali di questo Gruppo ha dimostrato che il dialogo sociale è l’unico metodo in grado di garantire la risoluzione dei problemi e la gestione delle ricadute delle scelte imprenditoriali. E’ da qui che è necessario ripartire.

Milano 12 luglio 2016

Le Segreterie di Coordinamento
Fabi-First/Cisl-Fisac/Cgil-Sinfub-UGL Credito-UilCA-Unisin
Gruppo UniCredit

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Evidenza, Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Dichiarazione di solidarietà EWC e TUA alle lavoratrici e lavoratori tedeschi

Posted on 7 Luglio 20167 Luglio 2016 By Claudio Voghera
Dichiarazione di solidarietà EWC e TUA alle lavoratrici e lavoratori tedeschi

SOLIDARIETÀ AI LAVORATORI E ALLE LAVORATRICI TEDESCHI

La Trade Union Alliance di Unicredit ed il Comitato Aziendale Europeo di Unicredit danno forte sostegno alle azioni del Sindacato Ver.Di e dei Lavoratori in Germania nella loro lotta per il rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro dei dipendenti delle Banche tedesche. I Lavoratori e le Lavoratrici tedeschi/e sono in questi giorni in sciopero contro le posizioni assunte dai datori di lavoro che puntano a ridurre diritti e certezze.
Noi siamo dalla vostra parte nella difesa del diritto ad avere una corretta ed adeguata contrattazione collettiva nazionale!

In questi giorni i datori di lavoro stanno attaccando questo diritto. Per questa ragione è importante ribadirvi che la vostra azione ha tutta la nostra forte solidarietà ed il nostro sostegno.

Milano, 5 Luglio 2016

Trade Union Alliance of Unicredit
Unicredit European Works Council

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