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Autore: Claudio Voghera

25esimo e Premio Una Tantum 2015 – ISTRUZIONI PER L’USO

Posted on 13 Maggio 201616 Maggio 2016 By Claudio Voghera
25esimo e Premio Una Tantum 2015 – ISTRUZIONI PER L’USO

Con la presente informativa, intendiamo fornire ai nostri iscritti un quadro esaustivo e quanto più possibilmente chiaro sui temi di cui all’oggetto; stante l’articolazione delle tematiche e la necessità, in questo particolare frangente, di avere definizione certa dei meccanismi fiscali e di Legge su Welfare e Previdenza Complementare, Vi informiamo altresì che le OO.SS. hanno richiesto all’azienda una proroga dei tempi di scelta delle destinazioni.

Ad oggi, pertanto, rimane fermo il prossimo 20 maggio come termine per la scelta della destinazione della Speciale elargizione piano strategico 2018 (c.d. 25esimo) nonché del Premio Una Tantum di Produttività 2015 (ex VAP).

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Evidenza, Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Comunicato unitario inerente l’incontro di verifica del Piano Industriale 2018

Posted on 9 Maggio 20169 Maggio 2016 By Claudio Voghera

Fabi First/Cisl Fisac/Cgil Sinfub Ugl Credito UILCA Unisin
Segreterie Gruppo UniCredit

Primo incontro di verifica
Piano Industriale 2018

Venerdì 6 maggio si è svolto il primo incontro di verifica previsto dall’accordo 5 febbraio 2016, nel corso del quale l’Azienda ci ha comunicato l’esito dell’adesione ai piani di uscita volontaria.

Accesso al Fondo di Sostegno al Reddito Parte Straordinaria (36 mesi).

L’Azienda ha comunicato che sono 3.315 (FTE)i colleghi/e che hanno aderito. Il dettaglio, diviso per regioni, è il seguente:

Emilia Romagna 500 Umbria 69
Lazio 477 Trentino 53
Lombardia 450 Sardegna 40
Piemonte 433 Marche 31
Sicilia 374 Calabria 24
Veneto 282 Abruzzo 20
Friuli 133 Molise 15
Campania 109 Basilicata 9
Puglia 104 Valle d’Aosta 9
Liguria 99 Estero 2
Toscana 78

Le richieste della donne che hanno optato per l’uscita in pensione con il sistema contributivo sono state 70, contro un bacino massimo di 50. L’azienda si è dichiarata disponibile ad accettare tutte le domande pervenute.

Nuove opzioni di uscita relativamente alla 1° fase (già aderenti accordo 28/06/2014).

Coloro che avevano i requisiti di accesso al pensionamento diretto al 1 gennaio 2019, contro i 130 preventivati nell’accordo, sono risultati 155.

Il dato di adesione è, pertanto, superiore agli obiettivi del Piano che prevedeva 5.100 uscite, delle quali 2.400 relative alla prima fase e 2.700 relative alla seconda fase. L’accesso al Fondo di Solidarietà, parte straordinaria, si concretizzerà dal 1° luglio 2016al 31 dicembre 2018.

L’Azienda ha posto il problema di come trattare le adesioni in eccesso, in quanto il loro accoglimento determinerebbe consistenti oneri aggiuntivi rispetto a quanto preventivato.

Ricordiamo che, sulla base della normativa in vigore, tutte le uscite per accesso al Fondo Esuberi ri chiedono accantonamenti di bilancio nell’anno di adesione e non nell’anno di uscita.

In applicazione del criterio individuato nell’accordo, per cui la precedenza per l’accesso al Fondo è la maggiore prossimità alla decorrenza della pensione, è stato ipotizzato l’accoglimento delle domande in eccesso (rispetto alle 2.700)parte nel corso di quest’anno, parte nel corso dei prossimi due anni. Lo slittamento riguarderebbe le posizioni la cui data di pensionamento è temporalmente più lontana.

Dirigenti

Per quanto riguarda l’adesione al Fondo di Sostegno al Reddito Parte Straordinaria (36 mesi) riguardante la platea dei Dirigenti è stato raggiunto l’obiettivo di 123uscite complessive,  attraverso 113 adesioni al Fondo, 9 pensionamenti diretti ed 1 donna optante.

I colleghi/e interessati/e ad una modifica della precedente opzione, così come previsto dall’accordo 28 giugno 2014, sono stati 383,contro il numero massimo di 100previsto dall’accordo.

Di questi, 185sono coloro che avevano già optato per l’anticipo di un anno attraverso il “Fondo Ordinario”, ed hanno optato per uscire con la finestra del 1 luglio2016 utilizzando anche il “Fondo Straordinario”.

Altri 70 colleghi hanno effettuato la doppia opzione (anche per questi la finestra di uscita sarebbe 1 luglio 2016), il che significa che oltre alla parte straordinaria utilizzerebbero anche 12 mesi di “Fondo Ordinario”. L’azienda non si è dichiarata contraria, anche per questi colleghi, ad accogliere la richiesta di uscita anticipata, ma il plafond del “Fondo Ordinario” è di fatto esaurito ed ancora l’INPS non ha chiarito i criteri operativi per versare al “Fondo” la copertura necessaria al pagamento della prestazione ordinaria. Per tale motivo ,l’uscita di questi colleghi potrebbe slittare di qualche mese.

Restano ulteriori 128 colleghi che hanno scelto l’opzione al “Fondo Ordinario”: anche queste domande rimarrebbero sospese fino al chiarimento definitivo dell’INPS.

Per quanto riguarda l’opzione  “riscatto laurea” ,l’azienda sta raccogliendo le manifestazioni di interesse, mentre in merito ai “casi particolari”(fino a 5 anni di Fondo Straordinario) verrà prossimamente attivata una apposita fase di adesione. In ogni caso la valutazione di queste posizioni avverrà dopo le verifiche in corso.

Dimissioni telematiche.

L’azienda ha chiarito che chi esce al 1° luglio non dovrà inviare le dimissioni telematiche, in quanto a giugno verrà effettuata direttamente la conciliazione in ABI che assolve a tutti i nuovi obblighi legislativi.

Per tutte le altre uscite, trattandosi di un piano pluriennale, l’interpretazione aziendale è che il processo certificativo vada assolto in tempi rapidi al fine di dare certezza alle uscite.

Le scriventi OO.SS. hanno dichiarato che le uscite previste dal Piano Industriale al 31/12/2018 sono 5.100, di queste 2.400 relative alla prima fase e 2.700 relative alla seconda fase, pertanto tutte le uscite superiori a tale numero dovranno essere compensate da corrispondenti assunzioni e richiedono una attenta valutazione degli impatti sui profili organizzativi aziendali.

Abbiamo, inoltre rimarcato che:

 le verifiche hanno per noi un valore strategico fondamentale per evitare che le uscite abbiano un effetto devastante e si traducano in un drastico peggioramento delle condizioni di lavoro dei Lavoratori /trici che restano;

 è indispensabile conoscere il dato delle adesioni disaggregato per azienda, per territorio, tra le competence line, la governance e la rete, al fine di indirizzare le assunzioni verso le attività a diretto contatto con la clientela e dove maggiori saranno le uscite e per programmare interventi formativi che agevolino la sostituzione delle competenze che potrebbero andare disperse;

 è prioritario accelerare l’analisi e individuare i criteri di accesso trasparenti relativi ai casi “sociali” per i quali è prevista una durata di permanenza nel Fondo di solidarietà superiore ai 36 mesi, andando anche oltre i numeri previsti.

Rispetto alle tematiche connesse alle richieste di anticipo dell’uscita al 1 luglio di quest’annoda parte di coloro che avevano aderito alle previsioni dell’accordo 28 giugno 2014, verificato che sono in numero molto superiore alle previsioni e che la disponibilità economica della parte ordinaria del Fondo di Solidarietà, cui il Gruppo può attingere, sono in esaurimento, abbiamo convenuto di consentire l’uscita dei 185 colleghi/e che avevano a suo tempo optato per un anno di parte ordinaria e ora hanno chiesto l’aggiunta della parte straordinaria. E’ tuttavia necessaria un’attenta analisi per implementare il numero delle assunzioni a tempo determinato già previste(145 a livello nazionale), al fine di far fronte alle prevedibili emergenze nella rete durante il periodo estivo.

Ferma la volontà delle parti di consentire l’uscita di tutti/e coloro che hanno chiesto l’anticipo al primo luglio, e preso atto della disponibilità aziendale ad accollarsi gli oneri relativi, sono allo studio le modalità operative per andare incontro a  tale richiesta, anche mediante interpello all’Inps.

Abbiamo chiesto la stabilizzazione degli assunti a tempo determinato in Fineco Bank, su cui l’Azienda si è riservata una risposta.

Sul problema delle “dimissioni telematiche”, ferma l’esigenza di dare certezza di uscita nei termini convenuti, abbiamo ritenuto necessari ulteriori approfondimenti; pertanto la questione sarà nuovamente affrontata nel prossimo incontro di verifica previsto per il 13 maggio p.v.

Milano 9 maggio 2016

Le Segreterie di Coordinamento
Fabi-First/Cisl-Fisac/Cgil-Sinfub-Ugl Credito-UILCA-Unisin
Gruppo UniCredit

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Evidenza, Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Region Sicilia: Comunicato ai lavoratori

Posted on 3 Maggio 20164 Maggio 2016 By Claudio Voghera
Region Sicilia: Comunicato ai lavoratori

All’indomani dell’accordo sulle pressioni commerciali sottoscritto in data 22 aprile 2016, con il quale avevamo condiviso una più significativa sinergia tra le funzioni Aziendali del Commerciale, del Personale e delle Relazioni Industriali, al fine de rendere il clima Aziendale coerente con le esigenze dei lavoratori (che non possono in alcun modo essere né vessati né, in alcuni casi, spinti a pratiche irregolari) dobbiamo rilevare che sono in atto importati riorganizzazioni nella Region Sicilia di cui apprendiamo tardivamente e senza preventiva informativa.

Scarica e leggi il comunicato:

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Coordinamenti Territoriali - RSA

Unicredit: Comunicato unitario inerente l’Accordo sulle pressioni commerciali

Posted on 26 Aprile 201610 Maggio 2016 By Claudio Voghera

SEGRETERIE DI COORDINAMENTO

UNICREDIT S.P.A.

FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – SINFUB – UGL Credito – UILCA – UNISIN

PRESSIONI COMMERCIALI

FIRMATO IL PROTOCOLLO IN UNICREDIT SPA

In data 22 aprile 2016, alle 5.30 di mattina, dopo una trattativa lunga, complessa e dibattuta, è stato sottoscritto in Unicredit spa il “Protocollo sul benessere nei luoghi di lavoro e sulle politiche commerciali”.

Il documento, la cui definizione era indicata tra gli obiettivi dell’accordo programmatico di Gruppo dell’8 ottobre 2015, recepisce integralmente la “Dichiarazione Congiunta sulle Vendite Responsabili” siglata in sede di Comitato Aziendale Europeo il 27 maggio 2015. Tale dichiarazione, primo passo a livello di Gruppo sul tema, diventa quindi una parte del Protocollo appena siglato ed acquisisce così efficacia concreta nel perimetro di Unicredit spa, stabilendo principi ed elementi imprescindibili. In particolare:

– un approccio finanziario sostenibile ed orientato al cliente è indispensabile per garantire processi di crescita orientati al lungo periodo;

– le vendite devono essere guidate dal cliente e supportate sempre da una consulenza adeguata che risponda ai bisogni dei clienti in maniera responsabile;

– lo sviluppo professionale dei colleghi è una delle principali risorse per un business sostenibile ed i processi di formazione dovranno indirizzare alla migliore relazione con i clienti ed alla corretta valutazione della loro propensione al rischio;

– i sistemi incentivanti devono essere equi, realistici, trasparenti e basati sul medio e lungo periodo.

Il Protocollo siglato in Unicredit spa declina tali aspetti sulla base delle criticità riscontrate in rete, da tempo segnalate dai colleghi e denunciate dalle OO.SS. In particolare viene sancito che:

–        qualsiasi azione commerciale deve orientarsi ai principi di centralità, rispetto e dignità delle persone, attraverso modalità che favoriscano un clima aziendale di collaborazione e di rafforzamento della professionalità;

–        centralità del cliente, qualità dei prodotti offerti, trasparenza delle condizioni e rispetto delle normative sono elementi fondamentali per un’azione commerciale sostenibile;

–        l’aumento della produttività, indicata dagli obiettivi previsti dal Piano strategico 2018 ed alla quale tutti i dipendenti sono chiamati a contribuire, deve avvenire garantendo sostenibilità dei risultati nel rispetto delle norme e dei principi condivisi nel protocollo;

–        gli obiettivi commerciali, comprese le eventuali variazioni in “corso d’opera” , devono essere assegnati secondo criteri di oggettività, trasparenza, sostenibilità e tempestività, tenendo conto delle diverse caratteristiche dei singoli territori, della soddisfazione nel tempo della clientela e favorendo il lavoro di squadra;

–        gli indirizzi commerciali trasmessi dai vari livelli gerarchici, finalizzati a supportare i colleghi e le colleghe nel raggiungimento degli obiettivi, devono essere rispettosi delle policy aziendali, delle regole di correttezza ed avvenire attraverso messaggi chiari ed adeguati per contenuto e toni;

–        i dati consuntivi di vendita finalizzati al monitoraggio dell’andamento commerciale sono estratti tramite procedure e strumenti aziendali, con l’impegno aziendale che tali procedure verranno ulteriormente incrementate per limitare al massimo gli adempimenti “burocratici” (fogli excel, tabelle, eccetera);

–        in attesa dell’implementazione di tali strumenti, la raccolta dei dati ove necessaria, le indicazioni commerciali e l’orientamento alla vendita sono effettuati in coerenza con tutti i principi condivisi nel protocollo, evitando l’eccessiva frequenza delle richieste e le ripetizioni inutili; analogamente, deve essere evitata l’esasperazione delle prestazioni lavorative;

–        l’utilizzo dei dati di monitoraggio deve avere unicamente finalità commerciali e non può in ogni caso ledere la dignità personale dei lavoratori;

–        le comunicazioni relative all’attività commerciale non possono contenere messaggi impropri, ambigui o fuorvianti per la corretta applicazione delle normative o dai quali si possano evincere intenti vessatori o lesivi della dignità delle persone;

–        le riunioni di indirizzo commerciale cosi come le comunicazioni aziendali (quali, a titolo esemplificativo, telefonate, chat o email) devono essere effettuate nel rispetto dell’orario di lavoro, tenuto conto anche delle specificità dei/delle lavoratori/trici part time; una volta al mese le riunioni potranno essere effettuate anticipando l’orario di chiusura dello sportello.

Con riferimento alla necessaria attenzione al clima aziendale ed al monitoraggio puntuale di eventuali fenomeni che possano anche solo potenzialmente aumentare il rischio di patologie legate allo stress in ambito lavorativo, l’Azienda si è impegnata a ripetere periodicamente la valutazione dello Stress Lavoro Correlato, dandone specifica informativa alle OO.SS.

Per quanto riguarda la formazione, altro elemento ritenuto fondamentale per lo sviluppo di una cultura aziendale tesa alla realizzazione di un clima sereno e collaborativo, sono stati previsti appositi interventi, da effettuarsi nel 2016, destinati ai vari responsabili e finalizzati sia a diffondere i contenuti del Protocollo che a migliorare le competenze relazionali, manageriali e commerciali di coloro che hanno il compito di stimolare ed orientare i colleghi all’attività commerciale. Ulteriori specifici percorsi di formazione saranno previsti nel 2017.

La sottoscrizione del Protocollo rappresenta il primo passo di un percorso che dovrà rivelarsi virtuoso nel tempo e per il quale le OO.SS. intendono mantenere un elevato livello di attenzione. Per questo motivo viene costituita un’apposita Commissione dedicata al tema “qualità del lavoro e politiche commerciali” composta da rappresentanti dei lavoratori e da rappresentanti aziendali (delle funzioni di volta in volta interessate, ad esempio commerciali, organizzazione, compliance eccetera). Compito della Commissione sarà approfondire le principali linee guida delle politiche commerciali e valutare eventuali fenomeni e comportamenti non coerenti con il sistema di valori e le indicazioni contenute nel Protocollo. La prima riunione della Commissione è prevista entro il mese di luglio 2016.

Analogamente, verrà costituito in via sperimentale presso ogni Region, un apposito Osservatorio composto da rappresentanti aziendali e rappresentanti dei lavoratori. In tale ambito potranno essere evidenziati fenomeni e comportamenti diffusi non coerenti con quanto convenuto nel Protocollo ed approfondite le principali linee guida delle politiche commerciali relative all’ambito locale di riferimento.

Valutiamo l’accordo raggiunto particolarmente positivo poichè impegna l’azienda ad interventi organizzativi coerenti con l’obiettivo di perseguire vendite responsabili e istituisce sedi bilaterali – azienda e sindacato – di valutazione e monitoraggio delle politiche commerciali e delle modalità con le quali verranno condotte.

L’obiettivo è di ricondurre i comportamenti all’interno delle linee e dei principi definiti dal Protocollo stesso, al fine di evitare le inaccettabili forzature e le continue e pesanti pressioni che abbiamo conosciuto in questi anni, diventate, nel recente periodo, ancora più insopportabili.

Milano, 26 aprile 2016

SEGRETERIE DI COORDINAMENTO UNICREDIT SPA
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – SINFUB – UGL Credito – UILCA – UNISIN

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Evidenza, Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

UBIS: Comunicato Unitario incontro sulle riorganizzazioni aziendali

Posted on 26 Aprile 201627 Aprile 2016 By Claudio Voghera
UBIS: Comunicato Unitario incontro sulle riorganizzazioni aziendali

Comunicato Unitario incontro UBIS sulle riorganizzazioni aziendali

Il 18 aprile u.s. si è svolto un incontro tra le Segreterie di Coordinamento UBIS e un’apposita Delegazione Aziendale, al fine di ottemperare alla prevista informativa contrattuale in materia di riorganizzazione aziendale.

Le Parti sono state impegnate, per tutta la giornata, a trattare prima la riorganizzazione all’interno della BL Commercial Banking e Mature Markets delle PL Omni Channels e Credits, e  poi l’ avanzamento lavori del progetto IPC2016 (con particolare attenzione all’attività documentation del Legal, in corso di delocalizzazione in Romania)

Riportiamo quindi a seguire una sintesi di quanto emerso dal confronto in oggetto:

La riorganizzazione della PL Omni Channels – Intranet e Direct Channels, ha l’obiettivo di concentrare e consolidare le attività di progetto per l’internet ed i servizi mobile in un’unica struttura.

Verranno suddivise le attività di  RUN, per quanto riguarda mobile e internet, creando un nuovo centro di competenza per la gestione delle architetture SOA. La riorganizzazione dovrà razionalizzare e ottimizzare l’impiego dei colleghi assegnati alla Struttura stessa,  anche a fronte delle molte assunzioni fatte in quest’area.

Come OO.SS abbiamo evidenziato che, seppure con una crescita dei volumi e un orientamento sempre più spinto del Gruppo verso questi canali, la contemporanea nascita del soggetto BUDDYBANK, annunciato dal Gruppo, potrebbe creare sovrapposizioni, organizzative e operative, che dovranno necessariamente essere valutate.

I chiarimenti da noi richiesti in merito agli impatti complessivi  che il  Progetto BuddyBank comporterà su UBIS, ma anche su tutte le altre realtà del Gruppo, non hanno al momento avuto sufficienti risposte. L’Azienda ha affermato che questo nuovo Progetto, che dovrebbe iniziare la sua operatività in Italia a partire dal gennaio del 2017, è ancora nella fase embrionale e dovrà quindi scontare nei prossimi mesi tutti i passaggi, inclusi quelli previsti dal CCNL di Categoria con i Sindacati, al fine di poter entrare nella fase finale di produzione.

La riorganizzazione della PL Credits,  vedrà invece la separazione delle attività ICT da quelle Operation; quest’ultime confluiranno sotto un unico punto di sintesi (Credit Global Operations) responsabile di tutto il servizio di back office erogato a livello locale e globale.

La struttura organizzativa passerà quindi dal modello “per processo” a quella “per prodotto”, comportando una riorganizzazione della parte ICT, e la creazione di una struttura di Development Center. Le attività di UniCredit Factoring rimarranno assegnate a un Competence Center locale.

Da una prima valutazione non possiamo che evidenziare che su un’area che vede impiegati oltre 900 Lavoratori l’azienda stia abbandonando il modello end-to-end, con la suddivisione tra Operations ed ICT, di lontana memoria,  specializzandosi per prodotto e territorio di competenza.

Sicuramente si tratta di un deciso un cambio di strategia, resterà però da stabilire se rimarrà una iniziativa isolata o se sarà applicata ad altre aree.

Dobbiamo evidenziare che l’Azienda ha tante volte (francamente troppe) cambiato modello e fatto scelte, anche contraddittorie, inseguendo risultati in termini di efficienza e di risparmi che ancora non si sono realizzati (cambi suggeriti dalle società di consulenza strategica che hanno trovato in Unicredit un sicuro punto di riferimento per il raggiungimento dei loro obiettivi di budget annuali?)

Dal punto di vista delle ricadute sui lavoratori e sulle  lavoratrici, che accompagnano qualsiasi razionalizzazione di questo tipo, si è ravvisata una preoccupante sommarietà delle informazioni fornite.

Infatti,in contraddizione con la lucida esposizione operativa, la parte HR è parsa sottovalutare i cambiamenti di ruoli, competenze e responsabilità dichiarando che gli impatti sulle professionalità dei colleghi saranno minimali.

Ribadiamo che la comunicazione oltre che tempestiva, deve essere esaustiva in termini di ricadute operative e professionali rispetto al Personale coinvolto, permettendo alle OO.SS. di valutare  e discutere ampiamente  l’impatto sulle nuove strutture.

Conseguentemente è stato richiesto di ricevere informazioni dettagliate, sia in termini di organici, comprese le consulenza esterne, e sull’applicazione del Global Job Model.

Nel pomeriggio è stato affrontato il tema principale; iPC 2016 con particolare focus sulla delocalizzazione dell’attività Documentation del Legal in Romania.

Già nelle scorse occasioni di discussione è stata espressa la ns. ferma contrarietà alle delocalizzazioni di attività, a maggior ragione mentre nel gruppo vengono dichiarati esuberi.

Non è difficile prevedere che questa iniziativa aumenterà la complessità organizzativa e di controllo dell’attività e i relativi rischi connessi alla gestione del processo che, com’è noto, in caso di violazione delle norme sul segreto istruttorio è sanzionata penalmente.

Abbiamo chiaramente espresso all’azienda che i lavoratori e le lavoratrici non dovranno e non potranno essere esposti al rischio di dover rispondere davanti all’autorità giudiziaria per attività svolte all’estero e non opportunamente organizzate dal datore di lavoro.

L’azienda ha dichiarato che proseguirà con il piano di trasferimento delle attività Documentation nella sede UBIS in Romania, sostenendo formalmente, che sono state valutate tutte le implicazioni del caso da parte di UBIS, anche quelle legali e normative, e che il processo quindi non subirà cambiamenti a fronte del trasferimento delle attività.

Abbiamo dunque richiesto all’azienda di fornirci i nuovi ordini di servizio relativi all’attività del legal e di informare dettagliatamente i lavoratori e le lavoratrici delle nuove modalità operative.

Invitiamo quindi tutti/e ad attenersi in maniera scrupolosa alle direttive dell’ordine di servizio e di segnalare eventuali pressioni da parte dei responsabili o il manifestarsi di carenze regolamentari.

E’ condizione pregiudiziale fornire massima chiarezza sul processo di riorganizzazione ai lavoratori e alle lavoratrici che rimarranno sull’attività.

Nell’attesa di conoscere pareri più autorevoli sugli sviluppi di questa operazione, nell’immediato si è sottolineato come 6 lavoratori lasciati sul polo di Roma potrebbero non essere sufficienti per svolgere tutte le attività di controllo e coordinamento richieste.

Abbiamo anche sottolineato che il Personale della sede UBIS in Romania, dovrà essere adeguatamente informato e formato rispetto alle previsioni di legge e normative alle quali dovranno attenersi nello svolgimento della specifica attività.

Terminato il confronto sui suddetti temi, abbiamo ricevuto una sintetica informativa sullo sviluppo dello SMART WORK richiedendo come OO.SS. di rivedere il protocollo firmato nel 2014, che dava il via alla sperimentazione.

E’ stata espressa alla Delegazione Aziendale la necessità di allargare, in tempi brevi, su tutti i poli di UBIS, tale modalità di lavoro.

Nella parte finale dell’incontro si è parlato anche di JOB POSTING, strumento di cui il Gruppo Unicredito molti anni fa si è dotato come modalità per favorire la mobilità infra Gruppo.

Non inganni il tono positivo dell’incipit….in realtà ancora una volta la pratica e la teoria stanno in due luoghi diversi e separati. Nell’ultimo incontro annuale il capo del personale di UBIS Michele Ungaro ha confermato, rispondendo ad una domanda diretta da parte delle OO.SS., che il Job market verso altre aziende del Gruppo è chiuso.

Questa discussione è avvenuta anche in più occasioni in Capogruppo dove le analoghe figure apicali del Personale di UNICREDIT hanno sempre smentito questa affermazione.

Del resto anche  all’interno di recenti accordi il JOB POSTING è ancora indicato come un mezzo per far quadrare le richieste e le offerte tra aziende, lavoratrici e lavoratori.

La realtà quotidiana rassegna però una situazione molto diversa, un esempio concreto: una lavoratrice o un lavoratore di UBIS aderisce ad una richiesta di collaborazione della Capogruppo, viene svolto il relativo colloquio e una volta ritenuto adeguato alla posizione che si vuole coprire/potenziare  e quindi  viene …  La storia però non finisce come sarebbe logico aspettarsi:

Il collega in questione riceve una mail che recita più o meno: vai bene ma il tuo HR ha detto che da UBIS non esce nessuno, arrivederci e grazie !!!

Nel frattempo in ufficio viene considerato colpevole di alto tradimento dai suoi responsabili.

Ovviamente una richiesta “mirata” e “nominale” al contrario arriva sempre al bersaglio, con buona pace della trasparenza, i colleghi stremati non ci credono più e hanno gettato la spugna.

Non vogliamo neanche scomodare la carta di integrità che tratta di trasparenza, rispetto e opportunità ma poi dimenticata nei porta documenti tra la Fidelity Card Esselunga e la tessera Media World.

Tuttavia un minimo di coerenza da parte aziendale crediamo sia necessaria, il concetto è semplice e disarmante; si lavora meglio se le aspirazioni professionali sono condivise, se il clima lavorativo è sereno.

Su tale tema intendiamo andare fino in fondo portando la risoluzione del problema, una volta per tutte, all’attenzione del Responsabile delle Relazioni Industriali di Gruppo visto che in UBIS proprio non sembrano volersi occupare fattivamente della cosa …

Milano, 26 aprile 2016

SEGRETERIE DI COORDINAMENTO UBIS
FABI – FIRST/CISL- FISAC/CGIL-SINFUB –UGL/CREDITO-UILCA-UNISIN

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Evidenza, Newsletter & Comunicati UCS S.c.p.A. (ex UBIS S.c.p.A.)

UniCredit: Siglato il protocollo sul benessere nei luoghi di lavoro e sulle politiche commerciali

Posted on 22 Aprile 201610 Maggio 2016 By Claudio Voghera
UniCredit: Siglato il protocollo sul benessere nei luoghi di lavoro e sulle politiche commerciali

Nella prima mattinata d oggi è stato siglato da tutte le OO.SS il protocollo sul benessere nei luoghi di lavoro e sulle politiche commerciali in UniCredit S.p.A..

di seguito alcuni elementi di rilievo:

  • La Dichiarazione congiunta raggiunta in sede Comitato Aziendale Europeo si intende integralmente richiamata, e viene allegata al presente protocollo, di cui forma parte integrante.
  • Principio imprescindibile e condiviso cui deve orientarsi qualsiasi azione commerciale è il rispetto della persona da perseguire a ogni livello dell’organizzazione attraverso soluzioni e modalità di lavoro coerenti con i principi richiamati e finalizzate a favorire un clima aziendale in cui, fermo il rigoroso rispetto di tutte le normative vigenti.
  • L’assegnazione degli obiettivi, comprese le eventuali variazioni, viene attuata secondo fattori di oggettività, trasparenza, sostenibilità e tempestività.
  • Gli indirizzi commerciali trasmessi dovranno essere rispettosi delle policy aziendali, delle regole di correttezza e avvenire attraverso messaggi chiari e adeguati per contenuto, modalità e toni.
  • L’orientamento alla vendita, le indicazioni commerciali e la raccolta dei dati consuntivi dovranno essere operati con modalità che evitino l’eccessiva frequenza  e inutili ripetizioni e in coerenza con i principi enunciati in premessa e in particolare evitando, nel rispetto della dignità professionale, di esasperare le prestazioni lavorative dei dipendenti.
  • Le comunicazioni aziendali (quali, a titolo esemplificativo, telefonate, chat o email) e le riunioni di orientamento commerciale devono essere effettuate nel rispetto delle norme sull’orario di lavoro previste dal CCNL vigente (tenendo conto anche delle specificità dei lavoratori a tempo parziale); limitatamente ad una volta nell’arco di un mese, gli incontri di orientamento commerciale potranno essere organizzati, anticipando ove necessario, la chiusura degli sportelli al pubblico.

Allegati:


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Accordi & Contratti Retail

Applicativo destinazione degli importi relativi al Premio Aziendale 2015 e alla Speciale Elargizione ex 25esimo a Welfare -Aggiornamento adesioni al Piano di incentivazione all’esodo

Posted on 22 Aprile 201625 Aprile 2016 By Claudio Voghera
Applicativo destinazione degli importi relativi al Premio Aziendale 2015 e alla Speciale Elargizione ex 25esimo a Welfare -Aggiornamento adesioni al Piano di incentivazione all’esodo

Riservata alle/agli iscritte/i Fabi del Gruppo UniCredit

Utilizzo del Piano Welfare  – Apertura Applicativo a portale.

Tempi e modalità di destinazione degli importi relativi al Premio Aziendale 2015 e alla Speciale Elargizione ex 25esimo a Welfare.

Aggiornamento adesioni al Piano di incentivazione all’esodo – Accordo 5/02/2016 – al termine dell’ultimo giorno fruibile.

Da martedì 26 aprile sarà disponibile l’applicativo concernente la destinazione degli importi relativi al Premio Aziendale 2015 e alla Speciale Elargizione ex 25esimo a Welfare.

Al fine di una sempre maggiore fruibilità del Welfare, già nei prossimi mesi,  saranno introdotte le seguenti nuove ulteriori tipologie di rimborso:

–        servizi integrativi per l’istruzione;

–        spese per familiari non autosufficienti;

–        abbonamento trasporti pubblici (inizialmente per la sola piazza di Milano);

–        reintegro anticipazioni chieste al Fondo Pensione ecc..

Seguiranno, ad inizio 2017, i rimborsi per prestazioni sanitarie aggiuntive che andranno ad integrarsi con quelle già previste da UniCA.

Elargizione speciale “Welfare” (ex 25°)

I destinatari sono i lavoratori:

–        appartenenti alle aziende presso cui era riconosciuto il premio di anzianità per il 25° anno di servizio,
–        assunti tra 1°luglio 1989 e il 31 dicembre 2010,
–        con 25 anni di servizio raggiunti entro i 66 anni e 7 mesi di età.

Vi ricordiamo i criteri di spettanza analoghi a quelli utilizzati per l’erogazione dell’ex 35esimo.

–        L’accordo per la speciale elargizione (ex 25°) prevede come base di calcolo la R.A.L. ( Retribuzione annua lorda ) a giugno 2014 senza EDR, computando l’importo del rateo pro-quota correlato al percorso di anzianità aziendale di ciascun destinatario, mentre il tasso di anti durata sarà dello 0,8% per ogni anno che manca al raggiungimento dei 25 anni di servizio, (mentre per il 35esimo venne stabilita una percentuale del 2%).

–        A coloro che tra luglio 2014 e giugno 2016 hanno maturato i 25 anni non verrà calcolata la percentuale di anti durata e l’erogazione sarà piena.

–        Gli accordi del 28 giugno 2014 prevedevano inizialmente che l’erogazione avvenisse a welfare; al fine di valorizzare  e rendere sempre più fruibile lo strumento “ Welfare di Gruppo “ , si è convenuto di incrementare del 20% l’importo definito con i criteri di cui al comma precedente. Pertanto, questa sarà l’ erogazione complessiva che comparirà a portale, mentre la disponibilità in conto Welfare sarà attiva a partire dal mese di luglio.

–        Tre opzioni sui tempi di erogazione:

  • 3 tranches (01/07/2016 – 01/01/2017 – 01/01/2018);
  • 3 tranches (01/01/2017 – 01/01/2018 – 01/01/2019);
  • unica soluzione a luglio 2016 in conto welfare.

–        Nei casi di impossibilità di utilizzo a welfare aziendale, ovvero di espressa rinuncia all’elargizione da parte del lavoratore, verrà erogato un diverso importo monetario (cash) calcolato sul montante come sopra definito ( rateo speciale elargizione + 20% ) decurtato quindi del 17%; il riconoscimento avverrà con il cedolino stipendio del mese di luglio 2016.

La scelta potrà essere effettuata dal 26 aprile al 20 maggio, mediante il consueto applicativo online, seguendo il percorso :
HR Gate Italia > Welfare & Benefit > Fai le tue scelte (accessibile anche via extranet).

Nella schermata viene riportata per ciascuno dei beneficiari l’importo esatto riconosciuto a welfare.

Per quanto ovvio, l’importo cash sconterà il già ricordato abbattimento del 17 %; l’erogazione dell’importo monetario sarà assoggettata a contribuzione e fiscalità ordinaria e non costituirà imponibile T.F.R., sulla base delle normative vigenti.

Sarà sempre possibile modificare la propria scelta, fino alla scadenza. Infine verrà ripristinata la consegna della spilla al 25esimo anno di servizio e della medaglia al 35esimo anno di servizio.

Premio di produttività 2015

Come già comunicato nella nostre precedenti informative Fabi, sarà accreditato a luglio in via automatica sul Piano Welfare anche il Premio di produttività una tantum di € 1.000 (riproporzionato in caso di part-time).

Anche in questo caso chi preferisce non utilizzare il Piano Welfare, riceverà sul cedolino stipendio di giugno un diverso riconoscimento monetario lordo pari a 650 euro, cui sarà applicata la tassazione agevolata al 10 % per i redditi da lavoro dipendente sino a 50.000 €.

Come per l’Elargizione speciale Welfare, la scelta deve essere effettuata tra il 26 aprile e il 20  maggio, sempre mediante l’applicativo online, seguendo il percorso:

HR gate Italia > Welfare & Benefit > Fai le tue scelte (accessibile anche via extranet).

Per completezza di informazioni ed attenta valutazione da parte del singolo lavoratore, ricordiamo che nella fiscalità 2016 ( 5164 € afferenti il tetto massimo di deducibilità ) relativa al conto welfare si andrebbero a sommare :

  • il premio aziendale 2014 (1140 € welfare, scelta già effettuata in novembre 2015 con accredito da gennaio 2016 );
  • il premio 2015 che verrà erogato a giugno 2016 (1000 € a welfare);
  • la speciale elargizione, di cui sopra.

Aggiornamento adesioni al Piano di incentivazione all’esodo – Accordo 5/02/2016  al termine dell’ultimo giorno fruibile:

Aggiornamento alle ore 18:45 del 22/04/2016, numeri relativi ai lavoratori optanti esodi incentivati :

  • 3.315 adesioni all’accordo per i 36 mesi del Fondo Straordinario (pari a circa 78 % dei potenziali aventi diritto);
  • 150 aderenti  con finestra 01/01/2019 ( residuano solo 7 posizioni interessate );
  • 383 richieste opzione anticipo cessazione ( platea ex Accordo 28 giugno 2014 );
  • 10 donne optanti.
  • Le residue posizioni rimaste aperte a stasera verranno affrontate nel corso della prossima settimana.

Aggiornamento a chiusura – relativamente all’Accordo 8 marzo 2016 – Esodo personale Dirigente :

  • 120 dirigenti aderenti all’esodo Fondo Straordinario su 120  potenziali;
  • 5 dirigenti con finestra 01/01/2019.

Milano, 22 aprile 2016

La Segreteria di Coordinamento
FABI Gruppo UniCredit

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Evidenza, Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Comunicato dei Consiglieri Eletti nel Fondo Pensioni ex Banca di Roma

Posted on 19 Aprile 201625 Aprile 2016 By Claudio Voghera
Comunicato dei Consiglieri Eletti nel Fondo Pensioni ex Banca di Roma

Per la prima volta, così come previsto dal nuovo Statuto risultante dall’Accordo delle Parti Istitutive del 24 novembre 2014 e approvato dalla COVIP (Commissione  di Vigilanza sui Fondi Pensione) il 13 gennaio 2016, la suddetta Assemblea dei Partecipanti non si svolgerà più con una riunione in un determinato luogo ed alla presenza fisica dei Partecipanti.

In analogia con quanto avviene al Fondo di Gruppo Unicredit, la stessa si avvarrà di un Seggio Centrale insediato presso la sede del Fondo Pensione exBdR  che avrà il compito di accentrare e scrutinare i voti espressi per corrispondenza dai Pensionati/Esodati  e i voti degli iscritti in servizio che dovranno pervenire per via telematica tramite il sito del Fondo – www.fondopensionebdr.it.

Scarica e leggi il comunicato:

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Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Comunicato unitario inerente il Premio ex 25esimo – Agevolazioni Creditizie – Riordino Welfare

Posted on 15 Aprile 201619 Aprile 2016 By Claudio Voghera

In data 13 Aprile sono state raggiunte intese sui argomenti di concreto interesse in tema di riordino del Welfare Aziendale

Evidenza, Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Incontri del 12 e 13 aprile 2016 su tematiche Welfare

Posted on 13 Aprile 20163 Maggio 2016 By Claudio Voghera
Incontri del 12 e 13 aprile 2016 su tematiche Welfare

Incontri del 12 e 13 aprile in Torino :

In data 12 e 13 aprile 2016 si sono tenuti gli incontri di Gruppo al fine di raggiungere una intesa sulle tematiche welfare:

–        Speciale Elargizione Welfare Piano Strategico 2018 (Ex 25esimo).

–        Agevolazioni Creditizie Offerte ai dipendenti.

–        Causali anticipazione del TFR.

–        Protocollo sui nuovi modelli di famiglia.

–       Aggiornamento adesioni al Piano di incentivazione all’esodo.

SPECIALE ELARGIZIONE WELFARE PIANO STRATEGICO 2018.

A seguito dell’accordo del 28 giugno 2014 e del successivo Protocollo del 8 ottobre 2015 è stata raggiunta una intesa circa le modalità di calcolo e di erogazione di una Speciale Elargizione Welfare che ha le seguenti caratteristiche:

–        Criteri di spettanza analoghi a quelli utilizzati per l’erogazione dell’ex 35esimo.

–        L’accordo per la speciale elargizione (ex 25°) prevede la stessa costruzione di calcolo definito per l’erogazione dell’ex 35°. La base di calcolo sarà la R.A.L. ( Retribuzione annua lorda ) a giugno 2014 senza EDR, computando l’importo rateo pro-quota correlato al percorso di anzianità aziendale di ciascun destinatario, mentre il tasso di anti durata sarà dello 0,8% per ogni anno che manca al raggiungimento dei 25 anni di servizio, (mentre per il 35esimo venne stabilita una percentuale del 2%).

–        A coloro che tra luglio 2014 e giugno 2016 hanno maturato i 25 anni non verrà calcolata la percentuale di anti durata e l’erogazione sarà piena.

–        Qualora il lavoratore fosse impossibilitato ad utilizzare il Conto Welfare o intendesse rinunciare esplicitamente alla elargizione a Welfare, gli verrà erogato in unica soluzione, cedolino 27 luglio 2016, l’importo di cui al precedente alinea, con una percentuale di abbattimento del 17 %.

–        Tre opzioni sui tempi di erogazione:

  • 3 tranches (01/07/2016 – 01/01/2017 – 01/01/2018);
  • 3 tranches (01/01/2017 – 01/01/2018 – 01/01/2019);
  • unica soluzione a luglio 2016 in conto welfare, oppure rinuncia a welfare con erogazione nel cedolino di luglio 2016.

Con le stesse tempistiche si aprirà a portale la scelta per il VAP 2015 (1000 € a welfare o 650 € in cedolino stipendio.

Quindi nella fiscalità ( 5164 € afferenti il tetto massimo di deducibilità ) 2016 relativa al conto welfare si andrebbero a sommare :

  • il premio aziendale 2014 (1140 € welfare, scelta già effettuata in novembre 2014);
  • il premio 2015 che verrà erogato a giugno 2016 (1000 € a welfare);
  • la speciale elargizione, di cui sopra.

Per questo abbiamo condiviso con l’azienda la necessità di allargare le casistiche di utilizzo del conto welfare utilizzando anche le opportunità in seno alla Legge di Stabilità 2016

In particolare:

  • abbonamenti trasporto casa lavoro (con partenza pilota sulla piazza di Milano nel 2° semestre del 2016, in quanto al momento ATM è l’unica azienda in grado di attivare questo particolare tipo di abbonamento);
  • rimborso spese per famigliari non autosufficienti (nel 2° semestre 2016);
  • servizi integrativi per l’istruzione pre-scuola, post-scuola, trasporti (dal 2° semestre 2016);
  • previdenza complementare famigliari a carico (dal 2017);
  • reintegro anticipazioni fondo pensioni (dal 2017);
  • pacchetti aggiuntivi Uni.CA (dal 2017).

Infine verrà ripristinata la consegna della spilla al 25esimo anno di servizio e della medaglia al 35esimo anno di servizio.

AGEVOLAZIONI CREDITIZIE DESTINATE  AI LAVORATORI DIPENDENTI.

Come richiesto dalle OO.SS. si è provveduto ad un adeguamento delle agevolazioni creditizie offerte ai dipendenti con alcune importanti modifiche tese ad armonizzare i trattamenti:

–        nuovi limiti di fido c/c dipendenti :

  • Aree Professionali          €   7.500
  • QD e Dirigenti      € 10.000.

–        Prestiti personali : ampliamento della durata massima da 5 a 10 anni con la possibilità di ridefinire su richiesta i prestiti già in essere (con allungamento durata e ridefinizione dell’importo della rata).

–        Sovvenzioni: nuovi importi :

  • Aree Professionali – QD 1-2     € 15.000
  • QD3 QD4 e Dirigenti               € 30.000.

Con contestuale allargamento delle causali (formazione, saldo prezzo immobile, spese mediche  anche per familiari, riscatti periodi contributivi, acquisto anche di moto e bici elettriche). Nel corso del confronto sulla riforma della previdenza complementare verranno definiti criteri di superamento dell’aggancio al TFR.

–        Mutui agevolati: dal 1 gennaio 2017 vengono introdotte nuove casistiche :

  • Mutuo per ristrutturazione (domande dal 1 ottobre 2016).
  • Acquisto abitazione locata e nuda proprietà (domande dal 1 ottobre 2016).
  • Mutuo in sostituzione per trasferimento mutuo contratto dai dipendenti con altra banca (equivalente alla surroga) con applicazione dei tassi agevolati dipendenti in servizio e con possibilità di finanziare anche le spese notarili connesse all’operazione.
  • Neoassunti 2010/2014 possibilità di estinguere il mutuo contratto UniCredit a condizioni ordinarie contraendo un mutuo alle condizioni dipendenti. Se il mutuo era stato contratto presso altro istituto di credito è possibile fruire del mutuo in sostituzione.

–        A richiesta possibile ottenere la rata mensile in luogo di quella trimestrale (anche per i mutui in essere).

–        Allo studio agevolazioni su polizza vita mutuo e su polizza fideiussoria (per superamento dell’80% del valore).

–        Modulazione fasce di importo e tassi agevolati uguale per tutte le categorie (fatta salva la facoltà della banca di effettuare la valutazione creditizia e della capacità di esdebitazione del richiedente).

I tassi restano invariati, così come viene confermata la possibilità di stipulare il mutuo tutto al terzo tasso, mentre vengono unificate le tre vecchie fasce in una fascia uguale per tutte le categorie equivalente alla vecchia fascia dei QD3/QD4.

La nuova fascia unica sarà per tutti i dipendenti:

–        € 125000               Primo Tasso     1,25%

–        € 125000               Secondo Tasso  2,00%

–        ULTERIORE IMPORTO   Terzo Tasso  EURIBOR A 3 MESI (Variabile ) IRS DI PERIODO + SPREAD 0,50% (FISSO)

–        La possibilità di mutuo agevolato per l’abitazione secondaria viene estesa anche alle aree professionali ed ai Q.D. 1 e Q.D.2 livello alle medesime condizioni finora previste per QD3/QD4/Dirigenti.

–        In merito i mutui dipendenti “ non unicredit “ ( lavoratori di provenienza banche diverse nel tempo confluiti in UniCredit ) che applicano un tasso più elevato rispetto alle attuali condizioni le OO.SS hanno richiesto ed ottenuto di approfondire la tematica nel corso del mese di maggio, al fine di ricercare una soluzione di armonizzazione.

CAUSALI ANTICIPAZIONE DEL TFR

Siglato un verbale di riunione nel quale vengono ampliate le causali di anticipazione del TFR previste dalla normativa (art. 2120 Codice Civile)

Alle causali di anticipazione attualmente previste si aggiungono:

  • la possibilità di chiedere l’anticipazione del TFR per il riscatto previdenziale a vario titolo dei periodi scoperti compresa la laurea, per il dipendente ed i famigliari conviventi;
  • le spese di ristrutturazione anche di tipo ordinario;
  • Viene inoltre allargata ai famigliari conviventi anche l’anticipazione per le spese sanitarie assistenziali.

PROTOCOLLO SUI NUOVI MODELLI DI FAMIGLIA

Condiviso l’impegno reciproco a ricercare, nel corso dei confronti di natura sindacale che si realizzeranno nel tempo sulle varie materie,  che di volta in volta si traducano in azioni concrete a promuovere politiche di uguale opportunità, di non discriminazione e di attenzione alla persona e alla famiglia nei suoi vari modelli realizzando una parità di trattamento ed equità.

Per ogni ulteriore dettaglio rimandiamo al documento allegato.

Aggiornamento adesioni al Piano di incentivazione all’esodo – Accordo 5/02/2016

Aggiornamento al 11/04/2016, numeri relativi ai lavoratori optanti esodi incentivati :

  • 2.750 adesioni all’accordo per i 36 mesi del Fondo Straordinario (pari a circa 68% dei potenziali aventi diritto);
  • 100 aderenti  con finestra 01/01/2019 ( sui 130 potenziali interessati );
  • 330 richieste opzione adesione fondo ordinario + fondo straordinario ( platea ex Accordo 28 giugno 2014 );
  • 10 donne optanti.

Aggiornamento al 11/04/2016, relativamente all’Accordo 8 marzo 2016 – Esodo personale Dirigente :

  • 80 dirigenti aderenti all’esodo Fondo Straordinario su 120  potenziali;
  • 2 dirigenti con finestra 01/01/2019.

Torino, 13 aprile 2016

La Segreteria di Coordinamento
FABI Gruppo UniCredit

Allegati:

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