Skip to content
  • Home
  • Contatti
  • Vieni in Fabi!
  • La FABI Unicredit
  • Chi siamo

FABI UNICREDIT

  • GRUPPO UNICREDIT
    • Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit
    • Accordi & Contratti Gruppo UniCredit
  • Divisione RETAIL
    • Newsletter & Comunicati Retail
    • Accordi & Contratti Retail
  • Divisione CIB
    • Newsletter e Comunicati CIB
    • Accordi & Contratti CIB
  • UCS (ex UBIS)
    • Accordi & Contratti UCS (ex UBIS)
    • Newsletter & Comunicati UCS (ex UBIS)
  • Area Riservata
  • Toggle search form

Categoria: Evidenza

Esito incontro su ricadute piano T23

Posted on 20 Giugno 202020 Giugno 2020 By

Accordo sulle ricadute Piano Industriale “Team 23“
Avvio seconda fase di adesione (finestra 2028) e
altre informazioni

Nella giornata di venerdì 19 giugno si è tenuto il primo incontro informativo relativo agli esodi previsti dal Piano Industriale “TEAM 23”.

L’azienda ci ha comunicato che le adesioni raccolte sono pari all’80% al potenzialebacino degli aderenti così suddivise: 4.652 Full Time Equivalent (4.839 “teste”) ai quali vanno aggiunti 367 FTE “sospesi” cessati al 1° giugno (381 “teste”) per un totale di 5.019 formalizzazioni. Sono 30 le posizioni per le quali è prossima una definizione positiva della data di uscita che porterebbero a 5.050 il numero totale complessivo delle domande che verranno accolte. 500 sono i pensionamenti diretti di cui 67 con l’opzione “Quota 100”, 4 le cosiddette “Donne Optanti”.

20 sono i pensionamenti diretti tramite riscatto laurea e 200 le manifestazioni di volontà dei Colleghi a riscattare periodi di laurea per rientrare nei termini dle Piano Industriale.

Mancherebbero quindi 150 FTE (all’incirca 180 “teste”) all’obbiettivo da raggiungere In relazione alle 5.200 FTE uscite definite dall’Accordo del 2 aprile scorso e secondo quanto già previsto nello stesso documento si procederà all’apertura all’adesione anche per il bacino avente finestra di pensione nel 1° quadrimestre 2028 (tra il 1° gennaio 2028 e il 1° aprile 2028 compreso). Il potenziale bacino al quale si farà riscorso è di 400 persone, mediamente ne possono uscire 100 al mese.

Le adesioni verranno raccolte da lunedì 22 giugno a venerdì 3 luglio, con le stesse modalità utilizzate durante la prima fase, attraverso l’applicativo sul Portale al medesimo percorso:

People Focus \ Altri Documenti \ Piano Esodi 2020 – Team23

A Portale è già stata pubblicata una News che annuncia l’avvio della seconda fase.

Inoltre i colleghi/le colleghe che, sulla base delle risultanze aziendali, risultino avere finestra di pensione nell’arco di tempo suddetto (tra il 1° gennaio 2028 e il 1° aprile 2028 compreso) riceveranno una e-mail che li informa della possibilità di manifestare il proprio interesse all’adesione.

——

Vi segnaliamo quanto segue:

Uscite 1° giugno: nel corso delle prossime settimane i colleghi/le colleghe cessati/e il 1° giugno scorso riceveranno, presso la propria abitazione mediante raccomandata, la domanda di accesso al Fondo di Solidarietà. Tale documentazione in originale andrà compilata e rimandata mediante raccomandata all’indirizzo indicato nella stessa. Non è possibile presentarla direttamente all’INPS.

Detta modalità non incide di per sé sui tempi di pagamento dell’assegno: infatti, anche se solitamente detta documentazione viene firmata nel corso della seduta di Conciliazione avanti ad ABI, la trasmissione all’Inps è comunque sempre effettuata circa un mese e mezzo dopo tale momento per ragioni tecniche legate al fatto che la documentazione deve riportare anche l’aliquota TFR (cosa che può intervenire in ogni caso solo successivamente all’elaborazione del cedolino di cessazione).

Uscite 1° agosto:

o Colleghi con rapporti di lavoro Tempo parziale: i colleghi/le colleghe con rapporto di lavoro a tempo parziale hanno ricevuto una e-mail con la quale l’azienda confermava l’adesione e al contempo forniva l’indicazione di procedere con la richiesta di trasformazione del rapporto di lavoro a tempo pieno al fine di massimizzare i vantaggi che ne derivano con l’accesso al fondo di solidarietà.

o Tutti i cessandi 1° agosto: a metà della prossima settimana, i colleghi/le colleghe aderenti al piano esodi con cessazione prevista 1° agosto 2020 riceveranno una mail dall’azienda che informa dell’accettazione dell’adesione e fornisce un primo set di informazioni per procedere con le dimissioni telematiche;

o Scritture private: anche per le cessazioni del 1° agosto, stante il perdurare dell’emergenza sanitaria e al pari di quanto fatto per quelle del 1° giugno, si procederà con la firma di una scrittura privata in luogo del verbale di conciliazione; i colleghi/le colleghe verranno contattati dalla funzione HR per concordare tempistiche e modalità. Ricordiamo che: le dimissioni telematiche – fintanto che non sarà possibile procedere con la ripresa dei verbali di conciliazione – sono elemento indispensabile per formalizzare ai sensi di legge la cessazione dal servizio; inoltre la firma della scrittura privata è elemento essenziale per procedere con l’erogazione dell’incentivo.

  • Aderenti con finestra post 1° agosto 2020: nel corso del mese di luglio – al termine delle verifiche di natura previdenziale tutt’ora in corso – i colleghi/le colleghe aderenti della cd prima fase riceveranno mail di conferma dell’accettazione della propria domanda di adesione all’esodo con la precisazione che per la presentazione delle dimissioni telematiche dovranno attendere ulteriori indicazioni da parte dell’azienda.
  • Raccolta EcoCert nati 1966-1970: in considerazione del sovrapporsi del periodo di adesione al Piano e dell’emergenza sanitaria, si ritenuto poco utile, anche in virtù della difficoltà in questo periodo di accedere ai servizi dell’INPS, di aprire l’applicativo per la raccolta degli EcoCert. Si sta valutando la possibilità di aprirlo da settembre 2020.

Abbiamo chiesto di procedere al più presto con le assunzioni (in primis con gli stagionali) anche in base alle previsioni dell’accordo e di far rientrare coloro che sono presenti nelle task force per sopperire alla carenza di organico nella rete.

Rimaniamo a disposizione per ulteriori informazioni.

Milano, 19 giugno 2020

Segreterie di Coordinamento Gruppo UniCredit

Fabi – First Cisl – Fisac Cgil – Uilca – UniSin

Read More “Esito incontro su ricadute piano T23” »

Evidenza, GRUPPO UNICREDIT, Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Che la Task Forces non sia con te !

Posted on 16 Giugno 202016 Giugno 2020 By

SEGRETERIE DI COORDINAMENTO GRUPPO UNICREDIT
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN

Che la Task Force non sia con te

Dopo innumerevoli, insistenti richieste di chiarimenti, lunedì mattina l’Azienda ci ha dato uno spaccato delle persone, Colleghe e Colleghi, che da mesi fanno parte delle diverse Task Force. Siamo in grado di avere il quadro delle principali strutture a partire dalla più grande, costituita per prima già a fine marzo con l’intento di tenere il più possibile i clienti lontano dalle poche filiali aperte: è la Task Force di supporto al Direct che ha toccato a le 1000 persone di organico, ora scese a 500.

Con il progressivo rientro nella normalità e con la riapertura delle filiali, questa Task Force non ha più ragione di esistere né può essere considerata strategica più di quanto non lo siano le Filiali, dove la clientela, anche se su appuntamento, preferisce andare di persona a rivedere i propri referenti e propri i consulenti.

Noi gestiamo fiducia e, per il nostro mestiere, gestire le necessità e le disponibilità finanziarie della clientela mediante il rapporto personale è fondamentale, anzi strategico.

Quindi chiediamo ancora, con forza, che questa task force si chiuda al più presto.

Circa la Task Force “Capital Light”, che è stata costituita drenando 450 Assistenti da ogni Area Corporate (il 50% di chi ricopre tale ruolo) ci vien detto che “si ridurrà gradualmente nelle prossime settimane, continuando a garantire le attività residue presumibilmente fino a fine anno”.

Il sacrificio da parte dei Colleghi e delle Colleghe rimaste in area è stato enorme ed è ormai insostenibile.

Il Corporate non può reggere oltre, senza il ritorno degli Assistenti ora “dirottati” verso una attività certamente doverosa e meritoria per il nostro Istituto ma che, per ammissione stessa dell’Azienda, si sta riducendo, soprattutto grazie alle capacità professionali dei nostri Colleghi e Colleghe e al carico di lavoro enorme che hanno saputo affrontare supportando egregiamente la Rete

Le ferie si avvicinano e mai come ora tutte le nostre persone ne hanno necessità.

Gli organici del Retail e del Corporate vanno ripristinati per permettere a tutti e a tutte di attendere l’estate come un periodo in cui poter avere qualche settimana di riposo e non temerla come fosse una Caienna.

Chiediamo e chiederemo su tutti i tavoli di confronto sindacale a ogni livello che le Task Force vengano chiuse entro il mese di giugno e le persone riportate alle proprie pristine occupazioni: in questo modo non solo, e prima di tutto, miglioreremmo la vita lavorativa dei Colleghi e delle Colleghe delle Filiali e delle Aree ma daremmo loro modo di offrire un servizio più vicino alle esigenze della clientela.

SEGRETERIE DI COORDINAMENTO GRUPPO UNICREDIT

FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN

Milano 16 giugno

Read More “Che la Task Forces non sia con te !” »

Evidenza, GRUPPO UNICREDIT, Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

5 Giugno: aggiornamento COVID-19

Posted on 8 Giugno 2020 By

SEGRETERIE DI COORDINAMENTO GRUPPO UNICREDIT
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN

AGGIONAMENTO COVID 5 GIUGNO 2020

Il 5 giugno si è svolto un incontro sui problemi connessi all’emergenza pandemica: da parte sindacale è fondamentale portare a sintesi quanto sino a oggi è stato condiviso e realizzato con l’Azienda, che certo non è poco, e quanto resta da realizzate, indubitabilmente ancora molto.

Abbiamo portato all’Azienda tutta una serie di questioni critiche che ancora impattano sulla vita delle Lavoratrici e dei Lavoratori, ricevendone risposte solo in parte soddisfacenti. Le riportiamo per temi con l’ambizione di essere più chiari su ogni punto.

Organizzazione del lavoro, organici, task force

La situazione della Rete commerciale è vicina al collasso con la riapertura pressoché totale e la proroga delle task force che drenano risorse proprio dalle Filiali e dalle Aree Corporate: non c’è filiale che non sia stata privata di un consulente, mentre le Aree Corporate hanno ceduto da un mese il 50 % dei propri Assistenti.

In ragione di ciò e non da oggi abbiamo chiesto che le attività di task force chiudano e che le Colleghe e i Colleghi tornino in rete, tanto più che l’operatività delle filiali è al 100.

Abbiamo sollevato il problema delle visite al domicilio della clientela, che sappiamo in alcune Aree vengono incentivate.

In risposta l’Azienda ci ha comunicato quanto segue:

L’Azienda, pur ammettendo di aver dovuto spostare persone dalle task force per riaprire alcune filiali, ha dichiarato che le task force non saranno azzerate finché l’emergenza non sarà superata: l’attività delle task force, secondo l’Azienda, significa meno clienti nelle filiali e quindi costituisce una barriera positiva rispetto a chi opera in agenzia.

Le task force capital light (erogazione prestiti 25.000 e oltre) continueranno a svolgere attività almeno per un mese ancora.

Le riaperture saranno al 100% nella Rete entro il 20 giugno; aI Private – sempre aperto con turnazioni – si torna alla presenza di tutti i colleghi e colleghe mentre per le Aree Corporate – anch’esse sempre aperte con turni – si tornerà solo più avanti alla presenza fisica totale.

Per quanto riguarda gli appuntamenti con la clientela, sempre che vi siano ragioni che non possono prescindere dalla presenza fisica e sempre se il cliente non possa recarsi in filiale/area, le visite sono ammesse solo presso le aziende, mai a domicilio.

Assunzioni / esodi

Dopo le uscite del 1° giugno (circa 400 persone) e il primo agosto che si avvicina con altrettante uscite, con le ferie ormai prossime di cui mai come quest’anno le persone hanno necessità, le OO.SS. hanno reiterato la richiesta di assunzioni , sia in adempimento alle previsioni dell’accordo di Piano T23, sia per coerenza con il periodo che sempre ha visto negli anni l’assunzione a tempo determinato degli “stagionali”.

L’Azienda comunica che quest’anno saranno assunto circa 165 stagionali a tempo determinato per tre me-si, dal primo di luglio e in rete. A differenza degli altri anni la selezione richiederà più tempo poiché saranno assunti ragazzi e ragazze con i requisiti utili per essere poi stabilizzati, terminati i tre mesi di t.d.

Verranno dati maggiori dettagli che per ora non sono disponibili.

Ci saranno, inoltre, alcune decine d’inserimenti di neo assunti in UCD.

Unicredit Direct

La situazione organizzativa continuerà con lavoratori e lavoratrici in SW e la percentuale di presenza nei po-li attualmente è, al massimo, del 10% dei colleghi e colleghe.

Situazione sanitaria

Abbiamo chiesto che i divisori in plexiglas siano messi a disposizione di ogni collega che sieda in postazione aperta al pubblico, first e direttori compresi, anche se non previsto come misura obbligatoria né dai DPCM né dal Protocollo Abi. Andare oltre quanto è obbligatorio deve essere nel DNA di UniCredit.

L’azienda risponde che il distanziamento è la prima misura anti contagio e che il Gruppo ha introdotto la possibilità del divisorio nelle postazioni dove c’è difficoltà nel garantire il distanziamento dalla clientela.

Per noi, quindi, VANNO MESSI OVUNQUE, mancando i marcatori di distanziamento e anche perché le scrivanie in dotazione non garantiscono sempre il rispetto della distanza di un metro.

Sulla situazione dei grandi stabili, dove, secondo l’Azienda, la presenza di dipendenti non va oltre il 10% dell’organico iniziale (ci risulta altro, per esempio a Roma) si conferma utilizzo massiccio dello smart working con un impegno a un’informativa tempestiva qualora le intenzioni aziendali cambiassero nei prossimi mesi, in conseguenza di un successivo miglioramento della situazione.

L’Azienda sta definendo protocolli safety che saranno diramati appena possibile e dei quali informeranno com’è d’obbligo, gli Rls ed anche le Organizzazioni Sindacali.

Dispositivi anti contagio

E’ stata decisa la distribuzione di mascherine riutilizzabili, nel corso delle prossime settimane.

Smart working

Lo Smart Working per l’Azienda, come scritto anche nel Protocollo siglato tra le Parti Sociali resta lo stru-mento “favorito anche nella fase di progressiva riattivazione del lavoro, in quanto utile e modulabile strumento di prevenzione”.

Partendo da questo assunto l’Azienda ci ha anticipato che a breve verranno introdotte significative novità legate all’utilizzo di tale strumento anche nella direzione di consentire la variazione del luogo fisico da cui si potrà operare, ferme restando le limitazioni normative.

Ubook

Sebbene presentato alla stampa non più tardi di 10 giorni fa come strumento efficiente di gestione della clientela e sia stato oggetto di nostre segnalazioni e comunicati nazionali e locali, UBOOk è ancora ben lontano dall’essere un mezzo che faciliti l’attività dei dipendenti. Senza contare che stabilire, probabilmente in base a un qualche algoritmo, quanto tempo ogni distinta attività necessita per essere completata in astratto, riporta inevitabilmente al modello fordista di organizzazione del lavoro.

L’Azienda ha dichiarato che la scelta di gestire l’afflusso della clientela su appuntamento è a tutela della salute dei colleghi e delle colleghe e che UBOOK è sottoposto a revisione e miglioramento; inoltre gli appuntamenti sono modificabili anche per quanto riguarda la durata dei medesimi mentre il sistema colloquia con People Focus ma solo se le assenze sono inserite tempestivamente. Secondo quando rilevato dall’Azienda la modalità svolta su appuntamento dà luogo a un minor flusso nelle filiali: forse, ma certo non come sino a oggi gestita da UBOOK.

Genitorialità

Abbiamo richiesto, di nuovo, di ragionare su strumenti che mettano in tranquillità madri e padri almeno si-no al prossimo settembre, tra i quali l’utilizzo della Banca del Tempo, modificandone i criteri di accesso.

L’Azienda ci ha proposto di convocare a brevissimo la Commissione Welfare nell’ambito della quale approfondire il tema e trovare le soluzioni.

My AGENT

Abbiamo sollevato il tema della presenza dei My Agent nelle filiali che, malgrado quanto previsto dall’Accordo sul Piano T 23, non è ancora gestita con la separazione fisica degli Agenti.

L’azienda ci ha anticipato che nei prossimi giorni sarà resa pubblica la comunicazione che rende concreta la previsione di cui sopra.

Manleva

Sul tema delle manleve, che dalla fine di marzo sono state da queste OO.SS richieste a garanzia dell’operato di colleghi e colleghe, la risposta aziendale è che non è un tema solo di UniCredit, che Unicredit non può dare una risposta diversa dagli altri Istituti e che le difficoltà a causa la mutevolezza della normativa, secondo l’Azienda, non sono responsabilità aziendale .

Quindi le nostre richieste di manleva, che continuiamo a considerare sacrosante a tutela dei Colleghi e del-le Colleghe che sono impegnati nelle attività collegate ai Decreti Cura Italia e Liquidità, siano essi in Filiale, Aree, in UCD o al lavoro da casa sono state respinte con questa motivazione:

“il singolo lavoratore è tenuto in via generale a espletare la propria attività lavorativa con la dovuta diligen-za professionale secondo le istruzioni fornite tempo per tempo dall’Azienda”. Eventuali comportamenti contrari non potranno che essere attentamente valutati da parte delle strutture preposte”.

Non ci interessa fare del sarcasmo su “istruzioni tempo per tempo fornite” quando in una giornata ne sono state fornite almeno tre versioni diverse, parlando solo della moratoria sui prestiti.

Per non parlare del carico di responsabilità che è implicito nelle semplificazioni delle procedure previste se non con molto ritardo, da testi unici ponderosi che difficilmente tutte e tutti hanno potuto leggere, da check list lunghe come autostrade.

Che sia una questione di sistema non sfugge a queste Organizzazioni Sindacali come non sfugge che in que-sto modo, il rischio d’impresa, sia o meno una questione di disorganizzazione interna o di ondivaga normativa nazionale, viene scaricato sulla parte più debole e che Unicredit, come Gruppo, non dovrebbe tollerar-lo.

Nonostante alcune risposte positive, l’incontro è stato del tutto insoddisfacente, perché resta evidente come la ripartenza sia sostanzialmente guidata dal business, il cui unico obiettivo è recuperare il passo commerciale ante Covid-19 senza troppi ostacoli; non contano le persone in meno in rete, le difficoltà oggettive di tipo organizzativo dovute a responsabilità aziendali che vengono da scelte precedenti completamente sbagliate, alle quali si sono aggiunte tutte le problematiche legate al Covid-19. Ed infatti stanno pesantemente ripartendo le pressioni commerciali anche spesso a scapito del rispetto delle normative, tanto poi i problemi ricadono solo sulle Lavoratrici e sui Lavoratori. Non va bene, lotteremo con tutte le nostre forze per il rispetto degli accordi e delle normative, in particolare per quanto previsto da-gli accordi del 2 aprile sul Piano Industriale, in quanto l’azienda sta riconoscendo solo a parole il lavoro svolto da tutti i Colleghi e Colleghe in questo periodo di emergenza.

SEGRETERIE DI COORDINAMENTO GRUPPO UNICREDIT
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN

8 GIUGNO 2020

Read More “5 Giugno: aggiornamento COVID-19” »

Evidenza, GRUPPO UNICREDIT, Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Signori si nasce!!!

Posted on 5 Giugno 20205 Giugno 2020 By

SEGRETERIE DI COORDINAMENTO GRUPPO UNICREDIT
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN

SIGNORI SI NASCE!!!

Ieri tutti i colleghi e le colleghe di Unicredit hanno ricevuto una mail da parte di hr@unicredit.eu con l’oggetto “Grazie per il tuo ottimo lavoro!”. All’interno una lotteria aziendale che mette in palio addirittura 10 IPhone e ben 50 abbonamenti a NETFLIX. Il tutto previa iscrizione ad un sito esterno www.hrrewards.com/ThankYou, palesemente falso e costruito dalla Mark Monitor Inc.
Ora, in una fase del genere con il Covid19 che ha mietuto contagi e vittime anche in Unicredit. In una fase in cui il DL Rilancio ha messo sotto pressione l’intera rete, noi in Unicredit possiamo vantare l’esistenza di persone il cui primo pensiero è quello di creare problemi ad una rete già fin troppo esausta, tra pressioni commerciali, carenza di personale e mole di lavoro sempre più pesanti.
E come farlo se non inviandoci una mail in cui si simula un “phishing”, ovvero una truffa informatica? Ovviamente con l’intento di vedere se qualche collega ci casca mettendo, potenzialmente, a repentaglio l’incolumità della rete aziendale e dei dati dei clienti. Impostazione che, sia ben chiaro, respingiamo con forza e determinazione, per una serie di motivi:1) il primo e il più importante: come si è potuto, ci domandiamo, fare leva sulla giusta aspettativa di un riconoscimento da parte di chi ha lavorato senza sosta in questo periodo? E usare questa leva per trarre in inganno Colleghe e Colleghi che hanno messo a repentaglio la propria salute, a tratti senza avere neppure i basilari presidi di tutela contro il contagio?2) Un collega che riceve una mail da un indirizzo con radice @unicredit.eu si fida. Non pensa certo che ci siano dei burloni in giro che non hanno niente di meglio da fare, in questo periodo, se non infastidire i colleghi.

3) Ci si aspetta che l’azienda abbia un sistema informatico di difesa tale che non debba essere testato tramite banali giochetti basati su tranelli.

4) Giocare su un premio, qualsiasi esso sia, come riconoscimento per il lavoro svolto dai colleghi in questa fase, e scoprire che era un bluff, tutto ciò lo reputiamo semplicemente deprecabile.

Diamo inoltre per scontato che nessuno nemmeno lontanamente si sogni di punire chi ha cliccato sul link.

Milano, 4.6.2020

SEGRETERIE DI COORDINAMENTO GRUPPO UNICREDIT

FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN

Read More “Signori si nasce!!!” »

Evidenza, GRUPPO UNICREDIT, Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Uni-Inform n. 5 – Maggio 2020 – I mille volti dello smart working

Posted on 30 Maggio 202030 Maggio 2020 By
Uni-Inform n. 5 – Maggio 2020 – I mille volti dello smart working

In questo numero:

I MILLE VOLTI DELLO SMART WORKING

Smart working: opportunità o pericolo?

Smart working e telelavoro, la differenza è sostanziale, indispensabile prevenire e regolamentare

Oltre il cambiamento

VT-SERVICES, RAGGIUNTO L’ACCORDO PER LA CHIUSURA DELLA PROCEDURA

”DECRETO RILANCIO”, CHE COSA C’È DI NUOVO IN TEMA DI

CONGEDI PARENTALI, LEGGE 104 E SMART WORKING

TEMPO DI PAGELLE, LA TRIBÙ DEI QUASI RAGGIUNTI

FONDO PENSIONE, COMUNICAZIONE DEI CONTRIBUTI NON DEDOTTI

CONGEDO PARENTALE COVID-19, COMPATIBILITÀ E INCOMPATIBILITÀ

L’INPS chiarisce quali altri congedi e permessi sono compatibili con il congedo parentale Covid-19

ASSEGNI FAMILIARI, LE NUOVE TABELLE INPS

BONUS PRESENZA COVID-19 NELLA BUSTA DI MAGGIO


Read More “Uni-Inform n. 5 – Maggio 2020 – I mille volti dello smart working” »

Evidenza, Pubblicazioni, UniInform

Come ripartire … in sicurezza

Posted on 15 Maggio 2020 By

Come ripartire… in sicurezza

Sono stati due mesi difficili, responsabilmente sin dall’inizio dell’emergenza da coronavirus, e in particolare dall’entrata in vigore delle misure più stringenti del DPCM 11 marzo, la priorità delle Organizzazioni Sindacali di Unicredit Services è stata quella della messa in sicurezza delle Lavoratrici e dei Lavoratori, garantendo al contempo l’operatività alla clientela con il pieno supporto ai colleghi della rete, più esposti al rischio di contagio.

Le Lavoratrici e i Lavoratori di UniCredit Services, sin dai primi giorni di marzo, seppur in modalità di Lavoro Agile, hanno continuato a  garantire l’operatività di tutto il Gruppo a livello internazionale, non risparmiandosi in termini d’impegno e di flessibilità di orari anche con attività svolte h24   e nel corso dei fine settimana.

Finalmente tutti si sono resi conto della centralità di UniCredit Services e di quanto sia importante che queste attività siano all’interno del Gruppo e organizzate su poli, che garantiscano l’alto livello di servizio e di capacità realizzativa anche grazie alla multipolarità che ha garantito la business continuity, in contrasto a quanto spesso dichiarato dall’azienda che vede un accentramento del modello organizzativo verso un unico polo.

Durante questi mesi, la professionalità e l’impegno delle Lavoratrici e dei Lavoratori di UniCredit Services, hanno garantito la gestione dell’emergenza COVID-19: hanno abilitato il Gruppo ai nuovi modi di lavorare, attivato  le VPN, la distribuzione dei PC Portatili, le piattaforme per le comunicazioni a distanza, le procedure operative, la banca on-line, con il 60% dei Lavoratori del Gruppo che operano da remoto. Le moratorie dei decreti Cura Italia e Liquidità. Tutto ciò è stato finalmente riconosciuto da più parti, non ultimo l’AD Mustier.

Ad oggi, non potendo prevedere quando ci sarà il ritorno alla piena normalità, è tuttavia necessario tornare ad affrontare i temi che continuano ad esser attuali e che queste OO.SS. avevano da tempo posto all’attenzione dell’azienda:

  • orari   di  lavoro e della loro regolamentazione rispetto alle norme presenti nel ccnl
  • reperibilità, lavoro agile e diritto alla disconnessione;
  • inquadramenti;
  • riorganizzazioni   con  particolare attenzione alle aree Security, Commercial Banking e Procurement;
  • appalti;
  • formazione;

Occorre, inoltre, fare chiarezza su quanto affermato dall’AD di UniCredit Services nel corso della riunione del TOWN HALL di V-TServices   del 17 febbraio 2020 a Milano, rispetto alla cessione di ulteriori attività.

È nostra volontà avere un incontro a breve con l’azienda, da svolgersi anche in remoto, sui temi sopra citati.

Milano, 14 maggio 2020

Le Segreterie di Coordinamento di Unicredit Services ScpA

FABI- FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UIL.CA – UNISIN

Read More “Come ripartire … in sicurezza” »

Evidenza, Newsletter & Comunicati UCS S.c.p.A. (ex UBIS S.c.p.A.), UCS S.c.p.A. (ex UBIS s.c.p.A.)

Incontro di venerdì 8 maggio

Posted on 12 Maggio 2020 By

Segreterie di Coordinamento

Fabi – First Cisl – Fisac Cgil – Uilca – UniSin

Gruppo UniCredit

INCONTRO DI VENERDI’ 8 MAGGIO

Venerdì 8 maggio ci siamo incontrati con l’azienda su alcune questioni che erano rimaste in sospeso dopo il 4 maggio.

730/2020 UniCredit sta lavorando per dar la possibilità ai colleghi che lo desiderassero di presentare la dichiarazione dei redditi con le modalità degli anni scorsi; questo dovrebbe essere possibile da inizio giugno prossimo (ricordiamo che a causa della pandemia il termine per la presentazione è stato fissato al 30 settembre 2020).

Applicazioni CCNL entro il mese di maggio dovrebbero entrare a regime gli aumenti del CCNL, compresi gli arretrati, previsti per i neoassunti per l’azzeramento del salario di ingresso, che sino ad ora non sono state applicate in UniCredit.

Bonus 100 Euro saranno erogati con il cedolino di maggio a coloro che hanno lavorato nel corso della pandemia, in percentuale alle giornate lavorate.

Task Force abbiamo nuovamente segnalato come queste stiano mettendo in difficoltà filiali, centri small business e corporate ed i lavoratori coinvolti. Queste in ogni caso possono esistere sino a quando permane l’attuale situazione di emergenza per rispondere ai provvedimenti governativi ed alle mutevoli normative ed esigenze a loro collegati. Non vi è motivo per il quale queste possano rimanere in essere al termine dell’emergenza Covid19. L’azienda deve chiarire esattamente cosa sono chiamate a fare e soprattutto dove vengono sottratte le risorse necessarie, in particolare ora che si riapriranno le agenzie.

TFR ante 2006 UniCredit sta lavorando per far si che vi sia la possibilità di conferire al Fondo Pensioni anche il TFR ante 2006.

Misure anti Covid19 è stato ribadito che per disposizioni di legge le uniche misure obbligatorie da adottare sarebbero l’uso delle mascherine da parte di tutti (clienti e colleghi) e la distanza sociale ovvero mantenere almeno 1 metro tra una persona e l’altra. Queste misure verranno via via implementate, come già descritto nella nostra circolare del 4 maggio scorso, con l’adozione di plexiglass nelle postazioni lavoro, guanti e dispenser liquido igienizzante, misurazione della temperatura all’ingresso delle agenzie a cura di personale esterno apposito. La mancanza di questi sistemi supplementari non è motivo pregiudiziale per la prestazione lavorativa.

Pulizie devono essere effettuate in maniera scrupolosa (anche la manutenzione dei sistemi di areazione) e con prodotti anti Covid segnalati ed approvati dal Sistema Sanitario Italiano; ai Direttori di Agenzia verrà inviato a breve un vedemecum con descritte le specifiche.

Appuntamenti: sono spesso presi dalle varie strutture preposte senza rispettare i tempi e le aperture previste causando disservizio e malumore tra la clientela.

Attività CURA ITALIA Continua l’attività in piena emergenza, con istruzioni poco chiare e soggette a continui aggiornamenti. Anche semplificazioni operative arrivate non devono far cadere ulteriori rischi operativi sui lavoratori.

Riaperture FASE2 viene riconfermato quanto ci è stato detto il giorno 4 maggio e già descritto nella nostra nota del 5 maggio scorso. Le Region avranno la possibilità di modifica/personalizzazione sulle giornate di apertura senza però derogare alle norme previste dai decreti anti Covid. E’ quindi necessario che tali modifiche vengano preventivamente comunicate alle Rappresentanze Sindacali Aziendali dei territori interessati.

Milano 12 maggio 2020

Read More “Incontro di venerdì 8 maggio” »

Evidenza, GRUPPO UNICREDIT, Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

L’emergenza non è finita !!!

Posted on 11 Maggio 202011 Maggio 2020 By

Segreterie di Coordinamento

Fabi – First Cisl – Fisac Cgil – Uilca – UniSin

Gruppo UniCredit

L’emergenza non è finita !!!

Lunedì 4 e venerdì 8 maggio ci siamo confrontati con l’azienda su alcune importanti tematiche organizzative strettamente collegate all’emergenza COVID19.

Lunedì scorso ci sono state fornite informazioni quali graduale riapertura a scacchiera delle agenzie sul territorio, richieste di rientro al lavoro su base volontaria, turnazione (ove possibile) del personale, misure minime (previste dalla legge) di sicurezza sanitaria e loro migliorie, previste da UniCredit per salvaguardare in primis la salute dei colleghi, ma anche della clientela. Tutto questo Vi è già stato evidenziato nella nostra circolare dello scorso 5 maggio.

Tuttavia dobbiamo registrare che siamo stati in parte smentiti da quanto quotidianamente ci viene segnalato sul territorio.

Aperture molto più ampie delle modalità previste, obbligatorietà al rientro nelle agenzie, ed un riavvio preoccupante di pressioni indiscriminate alle vendite, in barba alle restrizioni per l’emergenza COVID19.

Se possiamo capire lo sconcerto e le difficoltà provocate dalla Fase 1, quella di improvvisa e repentina chiusura di tutte le attività del Paese Italia, non possiamo accettare che in una fase di riapertura vi siano comportamenti difformi sul territorio, legati questi a voglia di protagonismo.

Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto una nota sindacale che fa riferimento ad altra azienda bancaria, dove si “ringrazia“ il management per averli fatti lavorare senza alcun presidio sanitario (se li sono dovuti comprare i dipendenti di tasca loro), per non aver migliorato le condizioni igienico sanitarie dei posti di lavoro, per aver chiuso le agenzie, ma con tutti loro dentro, per averli costretti alla vendita di prodotti assicurativi nonostante la pandemia ed altro ancora, per aver cambiato continuamente le procedure di sospensione/rogazione dei finanziamenti ai privati ed aziende, per averli lasciati da soli in prima linea a fronteggiare la clientela inviperita.

UniCredit ha fatto, dobbiamo riconoscerlo, scelte sicuramente diverse con la chiusura quasi totale delle agenzie ed i lavoratori a casa in permesso retribuito, oppure in lavoro da remoto. UniCredit ha fatto tesoro delle informazioni e dei suggerimenti che le Organizzazioni Sindacali non hanno e non stanno facendo mancare da quei fatidici giorni di marzo.

E tutto questo ha certamente un costo.

Lo sappiamo tutti che si dovrà andare verso una normalizzazione, che tutti noi dovremo ritornare ad una vita il più normale possibile. Siamo tutti ben consci che lo stipendio deriva dalle prestazioni lavorative quotidiane e che quindi l’attività dovrà riprendere.

Ma certamente, come anche ricordato venerdì dalle funzioni aziendali, “siamo ancora in una situazione emergenziale, ed il ritorno alla normalità è ancora lungi dall’essere raggiunto”.

Non possiamo accettare che disposizioni, legate ad un graduale ritorno all’operatività, sia scambiato in maniera pretestuosa e pericolosa come un “liberi tutti” ! ! !

Inaccettabile che si sospendano parzialmente le norme di apertura delle agenzie, perché nei giorni 18, 19 e 20 maggio ci sono i BTP DAYS ! ! !

Se alcune regole vengono dettate a livello nazionale, non vi possono essere delle personalizzazioni sul territorio che rischino di far regredire una situazione sanitaria che si sta avviando ad una, seppure lenta, risoluzione positiva;

e questo solo perché il Business lo impone ! ! !

In una fase così delicata nella quale molti colleghi in carico alle Filiali sono stati destinati a Task Force da remoto, con la contemporanea riapertura delle filiali stesse e l’uscita il 1° giugno dei primi colleghi per effetto del Piano Industriale T23, riteniamo sia urgente cominciare a parlare di assunzioni così come previsto dagli accordi stessi.

Milano, 11 maggio 2020

Segreterie di Coordinamento Gruppo UniCredit

Fabi – First Cisl – Fisac Cgil – Uilca – UniSin

Read More “L’emergenza non è finita !!!” »

Evidenza, GRUPPO UNICREDIT, Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Pressioni illecite: a volte ritornano

Posted on 9 Maggio 20209 Maggio 2020 By

Comunicato unitario sul riacutizzarsi delle pressioni commerciali

Evidenza, GRUPPO UNICREDIT, Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit, Senza categoria

Comunicato incontro in videocall del 4 maggio 2020

Posted on 5 Maggio 20206 Maggio 2020 By

SEGRETERIE DI COORDINAMENTO

INCONTRO DI LUNEDI’ 4 MAGGIO

Ieri, lunedì 4 maggio, si è tenuto un incontro con l’azienda sulle misure che saranno prese nella fase 2 in riferimento a quanto comunicato direttamente a Lavoratrici e Lavoratori con una mail individualmente indirizzata e una news già pubblicata a portale.

Sono stati inoltre affrontati i seguenti argomenti: rinegoziazione mutui, inquadramenti, indennità di turno al direct, avvio adesione al piano di uscite incentivate, tfr ante 2006 a fondo pensione, ticket elettronico, part-time e versamento una-tantum aggiuntivo a fondo pensione.

Per quanto riguarda la fase due l’Azienda ha sottolineato che il suo operato resta assolutamente conservativo, con uno standard superiore alle normative ed alle ordinanze in tutti i Paesi in cui il Gruppo è presente. Quanto previsto può modificarsi in base all’evolversi della situazione e delle conseguenti normative.

Qui di seguito riportiamo quanto comunicatoci oggi dall’azienda in aggiunta alle comunicazioni aziendali da voi già ricevute.

In Italia, per tutti i colleghi (sia filiali che uffici interni) va mantenuto il distanziamento fisico (almeno 1 metro salvo differenti disposizioni di legge che impongano distanze superiori), è obbligatorio l’uso delle mascherine. I guanti non sono obbligatori ma fortemente raccomandati e saranno comunque disponibili nelle filiali, a causa del contatto con il pubblico. Tutti gli stabili e le filiali verranno dotati di dispenser igienizzanti o verranno consegnati gel pocket e verrà aumentata la frequenza delle pulizie.

La prevista misurazione della temperatura all’ingresso degli stabili/filiali dell’Istituto, non è ancora capillare in tutte le strutture, poichè persiste qualche difficoltà nel recuperare i termoscanner, in numero adeguato alle necessità e verrà rilevata da personale esterno all’azienda (guardie o steward).

Qualora venisse rilevata una temperatura superiore ai 37,5° non sarà consentito l’ingresso nei locali della Banca a nessuno. Se si tratta di colleghi dovranno contattare il proprio line manager o l’HR di riferimento e torneranno a casa.

Parte del personale verrà invitato a tornare nel luogo di lavoro abituale, anche se saranno offerte soluzioni atte a garantire la possibilità di continuare a lavorare da remoto, attraverso modalità flessibili, con la possibilità per coloro che non possano lavorare in smart working di continuare anche a fruire di permessi retribuiti, concordati con i propri responsabili (laddove ad es. non si sentissero a proprio agio a rientrare magari per problemi di salute o perché si stanno prendendo cura dei figli o di parenti anziani/disabili).

Gli ultimi a tornare nei luoghi di lavoro saranno le persone considerate più a rischio e che non se la sentissero di rientrare come donne in gravidanza e persone con immunodeficienza per pregressi problemi di salute.

Le lavoratrici/lavoratori sia di Rete che di DG chiamati a tornare nella propria sede di lavoro, verranno contattati dai rispettivi responsabili (con la supervisione delle strutture Hr) e nel colloquio si valuteranno le situazioni individuali personali (ad es. gestione figli o genitori o problemi legati alla mobilità) e sanitarie (possibile vicinanza ad un contagiato o patologie pregresse).

Il flexible work verrà esteso, come previsto anche dai decreti governativi vigenti, quale strumento eccezionale utile per fronteggiare l’epidemia. Su nostra richiesta l’azienda ha confermato che, quando la situazione di emergenza sanitaria lo permetterà, si ritornerà ad utilizzare lo smart working secondo le regole previste dagli accordi e dalla normativa, in primis la volontarietà e un utilizzo massimo di 2 gg alla settimana e 10 giorni al mese.

Questa fase non può essere considerata un anticipo della riorganizzazione della rete commerciale che l’azienda presenterà in autunno e sulla quale dovrà confrontarsi seriamente con le OO.SS.

Ad alcuni dipendenti viene chiesto di utilizzare gli strumenti informatici propri, ma su base volontaria, consci che ci possono essere esigenze personali, familiari che possono impedirlo.

Se la situazione organizzativa lo permetterà proseguirà la turnazione del personale in servizio.

Sono vietate riunioni che prevedano la presenza fisica delle persone.

Ci sarà un monitoraggio costante della situazione.

I My Agent non possono ancora entrare nelle agenzie, come pure i Consulenti esterni negli uffici salvo, per quest’ultimi, che per situazioni di urgenza.

Formazione

Verrà fornito più tempo per il completamento della formazione obbligatoria al fine di agevolarne la fruizione; in relazione a ciò, la scadenza di alcuni corsi obbligatori (Tutela del Consumatore, FATCA, CRS e QI) verrà quindi prorogata di 30 giorni rispetto alla scadenza prevista.

Ferie

L’azienda ha ribadito la necessità di pianificare le ferie del 2020 e, se ancora in essere, erodere quelle dell’anno precedente. Ritiene necessario evitare concentrazione in determinati periodi dell’anno, perché l’operatività va garantita.

Non sarà possibile spostare ferie già autorizzate se non con il consenso del responsabile.

AGENZIE

Continueranno ad operare su appuntamento, con apertura al pubblico a scacchiera (solo alcuni giorni della settimana), la mattina e con dotazione di plexiglass (in aggiunta a mascherine e igienizzante) e guanti a disposizione per chi volesse utilizzarli (i clienti invece devono rispettare le normative tempo per tempo e localmente vigenti); questo approccio tiene conto delle indicazioni a livello di settore (è previsto un ulteriore incontro in ABI venerdì 8 maggio). Ci potranno essere variazioni eccezionali a fronte di necessità specifiche di servizio (ad es. pagamento pensioni).

Le filiali aperte fino alla settimana scorsa erano 1.250, questa settimana se ne aggiungono altre 150, 350 apriranno la settimana prossima e 350 a partire dal 18 maggio. Da fine maggio è prevista l’apertura di tutte le agenzie almeno un giorno alla settimana.

A partire da questa settimana i Direttori di Filiale potranno autorizzare i Consulenti First, che volontariamente ne facessero richiesta, ad operare presso la propria Filiale nei giorni di apertura e solo su appuntamento, nel rispetto di tutte le previsioni di tutela della salute dei Colleghi e dei Clienti.

Naturalmente nei giorni di chiusura delle Filiali gli stessi potranno continuare a lavorare da remoto con le modalità già previste.

STRUTTURE CENTRALI

Rientro più cautelativo perché quasi tutti possono lavorare in flexible work, pertanto non dovrebbero esserci problemi di affollamento.

Previsto un incremento delle presenze prevalentemente per le attività “sensitive” – che comportano maggior rischio operativo se svolte da casa.

Non ritengono sia necessario al momento scaglionare gli ingressi ma disponibili a far fronte ai bisogni dei dipendenti.

E’ vietato muoversi tra i differenti piani.

E’ possibile fermarsi per il pasto sul posto di lavoro e stanno verificando la possibilità di avere il lunch box alla reception.

Sono o verranno poste specifiche segnaletiche che facilitino il rispetto delle distanze.

È in corso di distribuzione un vademecum per la gestione della situazione.

I parcheggi aziendali, ove presenti, sono a disposizione di tutti in base all’ordine di arrivo.

DIRECT

Non sono previsti al momento rientri.

RINEGOZIAZIONE MUTUI

L’azienda ha dichiarato che il processo di invio delle lettere a lungo-assenti e dipendenti delle aziende esternalizzate sta procedendo.

Si aprirà a maggio nuovamente la possibilità di aderire all’iniziativa per chi ancora non è riuscito a farlo.

Abbiamo nuovamente richiesto soluzioni alternative per i colleghi in DIV, che lavorano in Smart Working o lungo assenti, in quanto le modalità adottate sino ad ora non hanno consentito loro la rinegoziazione. Qualora perdurasse l’attuale situazione è stato richiesto di valutare la rinegoziazione massiva di tutti i mutui personali in essere.

INQUADRAMENTI

L’azienda ha dichiarato che sono stati completati i passaggi maturati nel 2019; i passaggi maturati da gennaio 2020 verranno messi in pagamento entro luglio 2020 (con i relativi arretrati). Segnalateci eventuali situazioni rimaste ancora in sospeso relative al 2019.

INDENNITA’ DI TURNO AL DIRECT

Con la busta paga del mese di maggio l’azienda ha comunicato che andrà sistemato il pregresso relativo al 2019.

AVVIO DELL’ADESIONE AL PIANO DI ESODO

Il processo dovrebbe prendere avvio il 18 maggio. Entro tale data è previsto un incontro di verifica in cui ci forniranno ulteriori informazioni.

Riguardo alla fattibilità del conferimento al Fondo di Gruppo (sezione a contribuzione) del TFR maturato entro il 31 dicembre 2006, l’azienda sta proseguendo le verifiche sia per il Fondo di Gruppo che per Previbank e ci fornirà a breve una risposta.

PART-TIME, VERSAMENTO UNA-TANTUM AGGIUNTIVO A FONDO PENSIONE,

BUONI PASTO ELETTRONICI.

Stanno lavorando per garantire le scadenze previste (31/5 per part-time e versamento a fondo pensione e luglio per buono pasto).

Abbiamo evidenziato come si stia lavorando ancora in piena emergenza, con istruzioni poco chiare e soggette a continui aggiornamenti, con elevati problemi organizzativi e rischi operativi.

In questo contesto, che ci ha portato ad inviare tre lettere di manleva, abbiamo per ultimo segnalato come le task force, costruite per rispondere alle richieste di strumenti economici messi a disposizione dal governo per far fronte alla crisi e alle richieste dei clienti a fronte della chiusura delle filiali, stiano mettendo ancor più in difficoltà filiali, centri small business e corporate e pertanto, visto anche l’avvio della fase due, va ricercata una soluzione alternativa che permetta di ridestinare il personale alle strutture di appartenenza, da tempo sotto pressione.

Purtroppo l’emergenza sanitaria non fa che acuire le già pesanti inefficienze organizzative; per questo riteniamo che si debba da subito procedere con le relative assunzioni previste dall’accordo di Piano Industriale Team 23, tenuto conto che le prime uscite sono previste per il 1° giugno.

Invitiamo i colleghi a continuare a segnalarci le problematiche per il tramite dei dirigenti sindacali di riferimento.

Invitiamo inoltre i colleghi a segnalare tempestivamente mediante ticket dedicato, qualsiasi disservizio o inadempienza inerente la gestione dell’emergenza Covid 19 in modo da permettere all’Azienda di tracciare immediatamente il problema ed intervenire e a farsi parte attiva nella tutela della propria salute, coinvolgendo se necessario anche gli RLS ed il proprio Rsa, in caso di perduranti inadempienze o disservizi.

5 maggio 2020

Le Segreterie di Coordinamento di Gruppo

Fabi Fist/Cisl Fisac/Cgil Uilca UniSin

Read More “Comunicato incontro in videocall del 4 maggio 2020” »

Evidenza, GRUPPO UNICREDIT, Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Navigazione articoli

Precedenti 1 … 10 11 12 … 66 Successivi
CAE
Comitato Aziendale Europeo

Categorie

  • Accordi & Contratti CIB
  • Accordi & Contratti Gruppo UniCredit
  • Accordi & Contratti Retail
  • Accordi & Contratti UCS S.c.p.A. (ex UBIS S.c.p.A.)
  • Accordo 18-10-2010
  • Agevolazioni
  • Approfondimenti Vari
  • Area Riservata
  • Assenze e Congedi
  • BLOCK NOTES
  • CAE
  • Coordinamenti Territoriali – RSA
  • Disposizioni e direttive
  • Divisione CIB
  • Divisione RETAIL
  • Events
  • Evidenza
  • GRUPPO UNICREDIT
  • La Voce dei Bancari
  • Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit
  • Newsletter & Comunicati Retail
  • Newsletter & Comunicati UCS S.c.p.A. (ex UBIS S.c.p.A.)
  • Newsletter e Comunicati CIB
  • Polizza
  • Previdenza Integrativa
  • Pubblicazioni
  • Pubblicazioni Bankitalia
  • Rassegna Stampa
  • Senza categoria
  • UCS S.c.p.A. (ex UBIS s.c.p.A.)
  • Uni.C.A.
  • UniInform
  • Varie
  • Welfare

Copyright © 2025 FABI UNICREDIT.

Powered by PressBook WordPress theme