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Categoria: Evidenza

Il Primo Maggio nell’anno del Coronavirus

Posted on 30 Aprile 2020 By

SEGRETERIE DI COORDINAMENTO GRUPPO UNICREDIT

FABI–FIRST/CISL–FISAC/CGIL–UILCA–UNISIN

Il Primo Maggio è la Festa del Lavoro.

L’emergenza Covid19 ha modificato le nostre vite, le nostre abitudini, in alcuni casi purtroppo ha toccato i nostri affetti in maniera indelebile ma non ha cambiato il profondo significato di questa giornata.

Il valore del Lavoro e della Dignità che da esso discende rimangono intatti, anzi mai come in queste giornate possiamo apprezzarne il profondo significato.

L’epidemia in atto ha creato un’emergenza globale ed anche il Lavoro sta subendo dei colpi terribili in ogni settore.

Ce ne accorgiamo noi che siamo in Filiale a contatto con i clienti, privati e imprese, sempre più in difficoltà che chiedono di essere aiutati prima che dalla Banca, proprio da Noi.

Ne siamo consapevoli Noi che in UniCredit Direct in questo periodo percepiamo le tantissime nuove necessità delle persone che ci contattano.

Lo comprendiamo Noi che lavoriamo in uno Smart Working che di Smart ha davvero poco e che assistiamo al rapido deterioramento della situazione economica del Paese: e i clienti chiedono aiuto prima a Noi che alla Banca.

Lo comprendiamo tutti Noi che negli uffici aperti continuiamo a svolgere il nostro dovere.

E malgrado le difficoltà serie che ci troviamo ad affrontare come Lavoratrici e Lavoratori, continuiamo ad andare avanti con grande fatica ma consapevoli del nostro ruolo sociale.

Anche se nessuno ci ringrazia e parla di noi, Noi Bancari, Noi Bancarie ci siamo.

E parimenti soffriamo nella nostra sfera personale perché moltissimi di noi hanno una persona cara, un amico, una amica in Cassa Integrazione e nella peggiore delle ipotesi senza Lavoro: pensiamo ai tanti precari che non hanno nessuna previsione di integrazione salariale.

Mai come quest’anno il Primo Maggio va celebrato, perché il “Lavoro” mai come oggi è un grande Valore, fonte primaria della Dignità personale.

30 aprile 2020

SEGRETERIE DI COORDINAMENTO GRUPPO UNICREDIT

FABI–FIRST/CISL–FISAC/CGIL–UILCA–UNISIN

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Evidenza, GRUPPO UNICREDIT, Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Uni-Inform n. 4 – aprile 2020 – L’accordo via Skype

Posted on 30 Aprile 2020 By
Uni-Inform n. 4 – aprile 2020 – L’accordo via Skype

L’accordo via skype – Covid-19 in europa – INAIL, coronavirus giusto ambito di tutela ai lavoratori colpiti – Covid-19/fase 2, OO.SS. e ABI firmano il secondo protocollo di settore – Accordo T23, non solo esodi – Contributo familiari disabili – Bonus Renzi e dintorni – Fondo pensione, versamento aggiuntivo una tantum – L’angolo dell’esodato – A.D. 2016 la vignetta di uni-inform

Evidenza, Pubblicazioni, UniInform

Notizie del 27 Aprile: se non ora … mai!

Posted on 28 Aprile 202028 Aprile 2020 By

Segreterie di Coordinamento Gruppo UniCredit

Informazioni sul bollettino stipendio di aprile
Se non ora…mai?

Stamani, senza alcun preavviso, l’azienda ci ha informato che, con riferimento all’odierno cedolino stipendio, per ragioni tecniche legate alle complesse condizioni operative determinate dall’attuale situazione sanitaria, alla necessità di procedere a favore di tutti i dipendenti del Gruppo in tempi stretti all’apertura delle scelte connesse al Premio di Produttività 2019 (in base all’Accordo 2 aprile 2020) ed alla realizzazione degli applicativi di adesione ai piani di esodo di prossima apertura, si allunga nel tempo, una volta ancora, il mancato riconoscimento per i Lavoratori più giovani (i seguenti testi sono visibili nei popup all’apertura del cedolino medesimo).

Non riusciamo a capacitarci come UniCredit adducendo ragioni tecniche legate alle condizioni operative determinate dall’attuale situazione sanitaria, possa penalizzare soprattutto Colleghe e Colleghi più giovani, attraverso il:

1) il mancato riconoscimento di quanto previsto dal Contratto Collettivo di Lavoro firmato il 19 dicembre scorso: l’integrazione ex FOC al personale destinatario del livello retributivo di inserimento professionale. Integrazione pari al 10% della paga base, non poco per chi sta nella parte più bassa delle tabelle salariali. L’applicazione di tale misura è posposta al cedolino di maggio, con gli arretrati da inizio anno, per quanto ovvio.

2) lo slittamento al cedolino di luglio (!) dei passaggi inquadramentali previsti dagli accordi aziendali (4/2/2017 e 8/5/2019) dei quali colleghe e colleghi erano già in attesa ormai da quasi sei mesi. Abbiamo ben presente che a questi Colleghi più giovani, grazie all’Accordo sulle ricadute del Piano T23 abbiamo garantito il versamento da parte dell’Azienda del 4% a previdenza complementare per tutto il periodo di Apprendistato, ma la credibilità dell’Azienda per cui si lavora e del Sindacato al quale si dà fiducia passa anche da semplici processi contabili che dovrebbero essere meno ardui di quanto non si debba, ahimè, constatare.

Dobbiamo ancora una volta denunciare la inadeguatezza di People Focus che pone l’Azienda di fronte alla necessità di scegliere a quali lavorazioni dare priorità (non essendo, con tutta evidenza, P.F. in grado di digerirle tutte) e che a fronte della elaborazione delle opzioni relative al Premio di Produttività 2019, sia costretta a sospendere sino a luglio gli adeguamenti che Lavoratrici e Lavoratori attendono, nella migliore delle ipotesi, da gennaio 2020 e nella peggiore da ottobre 2019.

Una inefficienza strutturale che non possiamo, in tutta franchezza, imputare (questa no) al Covid-19.

Chiediamo che l’azienda faccia fronte, con urgenza, agli impegni presi.

Ci hanno inoltre informato che:

  • Conto Welfare 2020
    Apertura scelta colleghi con imponibile inferiore 80.000 Euro/anno
    Si aprono le adesioni al Conto Welfare 2020 anche per i colleghi con reddito fino a 80.000 Euro. Sarà possibile fare la scelta a partire dal 21 aprile e fino al 7 maggio attraverso la piattaforma HR ‘People Focus’.
    Per aderire al Conto welfare accedi a People Focus e fai la tua scelta entro il 7 maggio
    People Focus > Self-Service > Welfare/Benefit > Welfare Plan (SAP)
  • Polizza denti
    Il contributo a carico azienda polizza denti – ex Accordo del 2 aprile u.s.- di € 88,70 sarà valorizzato nel bollettino di maggio.
    La parte a carico del dipendente verrà addebitata in giugno e dicembre (nulla in aprile).
  • Premio ai lavoratori dipendenti (ex DL 18/2020 Cura Italia)
    In relazione al “Premio lavoratori dipendenti” dell’importo massimo di euro 100, previsto dal decreto legge n. 18 del 17 marzo 2020, si segnala che non è stato dato corso all’erogazione nel bollettino di aprile. Le elaborazioni necessarie alla corretta erogazione sono in via di completamento. Provvederanno non appena possibile.
  • Estratto conto prestazioni 2019 AON Pronto-Care
    E’ disponibile, all’interno dell’area riservata agli iscritti del portale Pronto Care, l’estratto conto delle prestazioni sanitarie rimborsate nel 2019.
    Il documento è valido ai fini fiscali quale attestazione delle spese sanitarie rimborsate nel periodo 1.1 – 31.12 2019 all’assistito o pagate direttamente agli studi dentistici (cd. prestazioni in forma diretta) presso cui sono state effettuate le prestazioni, con evidenza degli importi conseguentemente rimasti a carico dell’assistito. Pertanto, pur se effettuate nel corso del 2019, non sono ricomprese le spese sanitarie che non hanno dato luogo a rimborsi all’assistito o a pagamenti agli studi dentistici entro la medesima annualità; sono invece ricomprese le spese sanitarie relative ad anni precedenti che sono state rimborsate nel 2019.

    Il documento è stato redatto seguendo gli stessi criteri applicati per la comunicazione all’Agenzia delle Entrate delle spese sanitarie rimborsate nel 2019, in ottemperanza alla normativa vigente sulla comunicazione telematica delle spese sanitarie da rendere disponibili all’Agenzia stessa per la dichiarazione dei redditi precompilata.

    L’area Iscritti del portale AON Pronto-Care è raggiungibile:
    · tramite Group Intranet UniCredit (per i dipendenti del Gruppo UniCredit ) seguendo il percorso Group Intranet > Servizi ai Colleghi > Welfare > Bisogni fondamentali > Salute >Prestazioni odontoiatriche
    · via Internet (per tutti gli Associati), al seguente indirizzo: https://www.prontocareperunica.com/

    All’interno dell’area Iscritti, l’estratto conto è disponibile nella sezione “I miei piani di cura” della pagina principale.

    UniCa non può fornire informazioni o consulenze fiscali in merito alla compilazione della dichiarazione dei redditi.
    Sul link messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate: https://infoprecompilata.agenziaentrate.gov.it/portale/ è possibile trovare utili chiarimenti alla voce “Domande frequenti”, categoria “Spese sanitarie, veterinarie e relativi rimborsi”.

Milano, 27 aprile 2020

Segreterie di Coordinamento Gruppo UniCredit
Fabi Fiba/Cisl Fisac/Cgil UilCa Unisin

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Evidenza, GRUPPO UNICREDIT

Firmato accordo per l’utilizzo in Unicredit del “Fondo Ordinario”

Posted on 27 Aprile 2020 By

Segreterie di Coordinamento

Fabi – First Cisl – Fisac Cgil – Uilca – UniSin

Gruppo UniCredit

Firmato accordo per l’utilizzo in Unicredit del “Fondo Ordinario”

Venerdi 24 aprile abbiamo sottoscritto il verbale di accordo per l’utilizzo da parte del Gruppo Unicredit del Fondo di Sostegno al Reddito “parte ordinaria” a parziale copertura della sospensione dell’attività lavorativa dovuta all’emergenza sanitaria COVID-19, che in Unicredit si è sostanziata nella concessione di permessi retribuiti, cosiddetti “DIV”.

L’accordo percorre le indicazioni tracciate dall’accordo nazionale di settore ABI del 16 aprile, confermando e rafforzando tutti gli elementi relativi alla neutralizzazione nel ricorso alla prestazione ordinaria del Fondo di tutti gli effetti sul rapporto di lavoro, a titolo esemplificativo, contribuzione previdenziale ed integrativa, fondo sanitario integrativo non ultimo maturazione dei retei ferie etc…ed aggiungendo anche tutti gli istituti di 2° livello (escluso il buono pasto che non viene erogato quando non è prevista attività lavorativa).

L’accesso alla prestazione ordinaria del Fondo di Solidarietà di settore avverrà senza pregiudizio e nocumento alla retribuzione, quindi non ci sarà nessuna trattenuta a carico delle lavoratrici e dei lavoratori.

L’azienda, in tal modo, accederà ai contributi versati nel conto individuale Unicredit del Fondo Ordinario, per coprire una minima parte del costo complessivo dei permessi retribuiti e potrà poi richiedere un eventuale contributo per quanto il “Cura Italia” metterà a disposizione del Settore Creditizio. Il ricorso alle prestazioni ordinarie riguarderà:

  • 17.000 dipendenti fruitori di permessi retribuiti;
  • nel periodo da lunedì 9 marzo a domenica 10 maggio 2020 (9 settimane di copertura come prevede il D.L.);
  • per un numero complessivo di giornate pari a 250.000.

Nella busta paga dei Lavoratori interessati verranno evidenziati i rilievi statistici necessari alla costruzione dei flussi contributivi previdenziali, ma la busta paga sarà invariata.

Ad oggi sono già state utilizzate circa 230.000 giornate delle 250.000 coperte dall’accordo. Questo non significa che l’azienda non concederà ulteriori permessi retribuiti dopo il 10 maggio, ma la speranza è quella di procedere ad una progressiva riapertura delle filiali e degli uffici, sempre in sicurezza, utilizzando tutti i presidi sanitari necessari.

Abbiamo evidenziato come si porrà, da subito, il problema della genitorialità (è ormai certo che non riapriranno le scuole), ricercando azioni positive attraverso l’utilizzo di tutti gli strumenti di flessibilità e di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro Nell’ambito del rispetto di quanto prevede l’accordo sulla fruizione tassativa delle ferie degli anni scorsi, sulla pianificazione e fruizione completa delle ferie entro l’anno e sull’utilizzo di tutti i permessi (BO – partendo da quella del 2019 -, ex fest, art 52 ecc.), l’azienda ha dichiarato che è disponibile ad aprire un ragionamento, nelle prossima settimane, sul tema delle esigenze di cura.

Consci di quanto fatto dall’azienda con lo strumento dei DIV abbiamo anche evidenziato lo sforzo profuso in questi mesi dai colleghi in servizio nella situazione di grave difficoltà in cui si trovano ad operare per far fronte, nell’emergenza, alle richieste dei clienti e all’erogazione di pratiche legate ai provvedimenti governativi spesso senza la formazione, l’informazione necessarie e la definizione di procedure chiare.

Milano, 27 aprile 2020

Segreterie di Coordinamento

Fabi – First Cisl – Fisac Cgil – Uilca – UniSin

Gruppo UniCredit

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Evidenza, GRUPPO UNICREDIT

Comunicato unitario – Aggiornamento emergenza covid-19

Posted on 8 Aprile 2020 By

SEGRETERIE DI COORDINAMENTO GRUPPO UNICREDIT

FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN

Aggiornamento Covid 19

È cura di queste Organizzazione Sindacali unitariamente agire e tenervi informati su quanto accade nel Gruppo in relazione al Covid 19 in particolare per quanto riguarda gli impatti sulla vita lavorativa e personale dei Colleghi e delle Colleghe.

In questi ultimi dieci giorni sono state diverse le nostre segnalazioni, tra cui, in particolare Moratoria Mutui e Finanziamenti e la Task Force per la gestione della clientela da remoto.

In relazione a entrambe queste attività abbiamo inviato alla Azienda due richieste di manleva a salvaguardia di colleghi e colleghe rispetto a eventuali provvedimenti conseguenti a ritardi, errori, reclami in conseguenza di tutta l’operatività che i colleghi e colleghe di stanno svolgendo in questo periodo.

Siamo intervenuti chiedendo e ottenendo, modifiche nel modello di servizio in questa fase di straordinaria emergenza, per sollevare dallo stress il personale che lavora nelle filiali aperte, l’accesso alle filiali solo su appuntamento, il mantenimento delle cautele a tutela della salute e così come il rispetto delle normative per il caricamento degli Atm nelle filiali chiuse.

Abbiamo evidenziato le criticità inerenti alla procedura che permette la condivisione degli appuntamenti, la quale risulta di difficile applicazione e di come fosse necessario trovare soluzioni che tutelino i colleghi, assicurando nel contempo un idoneo servizio ai clienti.

I colleghi stanno subendo un forte stress ed in questa consapevolezza stiamo sollecitando l’Azienda, al fine di ricercare sempre migliori soluzioni a loro tutela.

Abbiamo chiesto una organizzazione diversa delle Task force, il cui organico è insufficiente e a tale insufficienza non si può supplire solo con il grande impegno dei colleghi e colleghe delle Filiali aperte e di UCD e della Task Force.

Abbiamo chiesto vengano date ai dipendenti precise indicazioni su come comportarsi con la clientela che si presenti senza appuntamento o su appuntamento ma a fronte di una operazione non ricompresa nell’ elenco delle “operazioni consentite in agenzia” comunicate alla clientela.

Abbiamo sollecitato, in un’ottica prudenziale ed al fine di una maggior efficacia del contenimento del contagio, un allungamento dei periodi di assenza dei colleghi e colleghe che potrebbero aver contratto il Covid-19. Purtroppo in molte Regioni i tamponi non vengono fatti se non a soggetti con sintomatologia grave e non a coloro che sono stati posti in quarantena prudenziale dal medico di famiglia.

Sulla riorganizzazione del modello di servizio del “mondo imprese” contenuto nel Piano T23 abbiamo chiesto se e come possa essere realizzata in questo periodo: così come abbiamo denunciato alcune forti problematiche procedurali che affliggono sia il Corporate sia lo Small Business (per esempio anticipi fatture Italia, anticipi export, finanziamenti import e soprattutto i rallentamenti e la farraginosità della procedura MyCredit). 2

Abbiamo suggerito che ai Colleghi e Colleghe a casa, senza possibilità ancora di lavorare in smart working, lontani della banca anche per settimane venga data l’abilitazione massiva a extranet che potrà consentire loro di svolgere la formazione (senza pesare sulla VPN), di consultare UniContact e di avere accesso al sistema aziendale di @Mail. Abbiamo espresso le nostre forti preoccupazioni, che sono quelle delle Lavoratrici e dei Lavoratori, sulla attività di realizzazione di tutte le misure introdotte dal Decreto Cura Italia (soprattutto la Moratoria), del Decreto Liquidità e dalla Convenzione per l’anticipo della Cassa Integrazione: misure queste che abbiamo chiesto non gravino ulteriormente su persone che lavorano già in situazione di emergenza organizzativa e procedurale.

Abbiamo nel corso di queste settimane ricevuto riscontri anche positivi dalla parte della Azienda, dei quali vi abbiamo tempo per tempo tenuti aggiornati. Ieri l’ultima serie di risposte che ci sono pervenute da parte aziendale. Le vedete, sotto, espresse integralmente per dovere di trasparenza nei confronti di tutti e tutte. Vi abbiamo aggiunto alcune nostre ulteriori osservazioni che intendiamo, con questo mezzo, comunicare alla Azienda.

“Con la presente facciamo seguito alle vs segnalazioni in merito alle misure e processi posti in essere per gestire l’emergenza sanitaria, assicurandovi che è nostra costante cura informarne le competenti strutture per la valutazione di competenza nell’ambito dei quotidiani approfondimenti sulle azioni da mettere in campo per continuare ad offrire i nostri servizi ai clienti salvaguardando al contempo la loro salute e quella dei nostri colleghi.

In merito, allo stato attuale, vi informiamo di quanto segue:

– UniCredit, stante l’alto valore sociale – in relazione ai Decreti governativi adottati anche di concerto con le Confederazioni Sindacali per dare sostegno alle fasce deboli della popolazione colpite dalla crisi epidemica – ha prontamente aderito su scala nazionale alla Convenzione per l’anticipo delle erogazioni degli ammortizzatori sociali e segue con attenzione tutte le evoluzioni normative che richiedono un apporto del sistema bancario”;

Registriamo che, ad oggi, la procedura relativa alla messa in pratica dell’anticipo CIG graverà in modo pressoché esclusivo sui Responsabili di Filiale mentre invece come da noi già segnalato, sarebbe opportuno un fornire un supporto concreto a chi ricopre tale ruolo, già in difficoltà per il contesto attuale e le incombenze ordinarie.

Non vogliamo entrare, non potremmo entrare, nel merito del credito ma, come Organizzazioni Sindacali, abbiamo l’obbligo di chiedere che l’anticipo della cassa integrazione (1400 euro!) venga concesso senza rallentamenti e passaggi di valutazione del merito creditizio.

“– per i profili di carattere sanitario il Gruppo sin dall’inizio dell’emergenza ha adottato tutte le misure più cautelative di natura prevenzionale a tutela dei nostri colleghi ed è in continuo contatto con il Medico Competente Coordinatore per verificare l’adozione delle misure ritenute via via necessarie, in assoluta coerenza con le indicazioni delle autorità sanitarie e amministrative nazionali/locali”;

Continueremo a vigilare, con l’insostituibile collaborazione e competenza dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza – RLS – affinché la tutela della salute dei/delle Dipendenti e della collettività continui ad essere obbiettivo primario della Azienda.

“– per quanto concerne le misure organizzative volte a contenere al minimo la presenza di colleghi nelle filiali, in relazione all’indicazione fornita agli Area Manager di valutare l’effettiva opportunità di chiedere al personale di rimanere nei locali aziendali anche durante le ore di chiusura al pubblico per lo 3

svolgimento di alcune attività, non si tratta di comportamenti disomogenei ma appunto di valutazioni, che come tali necessariamente devono essere effettuate caso per caso e localmente, dai Responsabili delle varie Aree commerciali;

– moratoria mutui dipendenti: i colleghi possono aderire alla moratoria MEF; il processo previsto per i dipendenti è più snello ma ognuno può decidere come preferisce”;

La problematica è stata quindi chiarita a seguito dei nostri rilievi.

“– della conferma dell’indicazione già fornita di svolgere anche le operazioni di cassa, oltre che la consulenza, solo su appuntamento; tuttavia, dovendo garantire comunque i servizi essenziali, se il cliente si presenta senza appuntamento, dovrà aspettare un momento in cui la filiale è in grado di servirlo rispettando gli appuntamenti già presi, fermo restando il forte incoraggiamento a fissare eventuali visite successive solo tramite appuntamento”.

Ribadiamo la necessità che vengano posti fuori dalle filiali adeguate informazioni per la clientela e che sia sempre presenta il servizio di guardiania.

“In relazione a segnalazioni intervenute anche a livello di Associazione di categoria, vi segnaliamo quanto segue:

– pulizie: il Gruppo continua a vigilare con grande attenzione, disponendo interventi di potenziamento della pulizia ordinaria, pulizia straordinaria, sanificazione in presenza di problematiche specifiche, maggiore attenzione alle superfici “di contatto”, utilizzo di detergenti adeguati, intervenendo anche ove necessario per correggere eventuali comportamenti delle ditte di pulizia non conformi con le direttive aziendali;

– strumenti di prevenzione: le relative dotazioni (dispenser igienizzanti/gel, separatori in plexiglass, mascherine, guanti) sono state distribuite in tutte le filiali aperte al pubblico, qualche ritardo anche in termini di ulteriori adeguamenti delle dotazioni stesse si riscontra al momento essenzialmente in relazione a problematiche dei trasporti (specie laddove sia necessario anche far ricorso a quelli marittimi);

– in queste settimane abbiamo intrapreso una serie di interventi organizzativi e procedurali tutti volti a salvaguardare la salute dei colleghi attraverso innovazioni nei processi che consentano di effettuare il maggior numero di operazioni da remoto e con sistemi che evitino il più possibile la presenza fisica nelle filiali; anche i processi di finanziamento, comprese le modalità di “chiusura” dei contratti sono stati oggetto di queste valutazioni. Naturalmente, considerata l’eccezionalità della situazione e la necessità di contemperare con estrema immediatezza le esigenze di tutela della salute con l’erogazione di servizi ancor più essenziali in questa fase (naturalmente nel rispetto di tutte le normative in essere), tali processi necessitano di costanti affinamenti che tengono conto anche delle segnalazioni che ci arrivano quotidianamente dalle strutture sindacali di Gruppo”.

Continueremo, come abbiamo fatto sino ad ora, a segnalare le problematiche. Il tema delle pulizie resta fortemente critico poiché a fronte della richiesta aziendale alle società appaltatrici di effettuare pulizie con prodotti e modalità specifiche, in molte aree ciò non avviene. Lo stiamo segnalando territorialmente, ma vogliamo precisare che i Lavoratori e Lavoratrici impiegati dalle cooperative, per quanto ovvio, non hanno responsabilità alcuna delle eventuali inadempienze.

I tempi previsti per l’avvio della revisione organizzativa della rete commerciale sono stati posticipati; confermiamo il nostro impegno a fornire nei tempi previsti contrattualmente tutte le informazioni necessarie; 4

Ne consegue che la riorganizzazione della rete commerciale è ufficialmente rimandata alla fine dell’emergenza.

– bonus 100 euro è stata resa disponibile solo ieri la Circolare dell’Agenzia delle Entrate (n. 8 /E) relativa al Decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18; la complessità applicativa rende necessari una serie di approfondimenti al termine dei quali potremo fornire chiarimenti su tempi e modalità di attuazione”;

Si tratta del bonus a beneficio dei Lavoratori e delle Lavoratrici che hanno prestato la propria opera nel periodo previsto dal decreto Cura Italia, per il quale abbiamo a suo tempo chiesto i dettagli di erogazione.

“– sono state diffuse sul portale, superando così le indicazioni fornite nei primi giorni di massiccio utilizzo del flexible working, nuove istruzioni in merito alla necessità di rispettare le date di scadenza previste per la formazione obbligatoria e quella di ruolo”.

Richiamiamo l’Azienda a considerare le difficoltà di fruizione della formazione sia da parte delle persone che lavorano in Rete in situazione di piena emergenza sia dei colleghi e colleghe che in smart working stanno lavorando già ben oltre le proprie normali ore di lavoro

“– da oggi (ieri, 7 aprile) è di nuovo attivo l’applicativo a Portale che consente di effettuare la richiesta del contributo familiare disabile per l’anno 2020, accessibile al seguente percorso di People Focus:

Self service – I miei Documenti – Contributo familiari”;

Ricordiamo che il contributo sarà erogato, cash, nel mese seguente alla richiesta e che, grazie alla previsione del recente Accordo 2/4/2020 di gestione degli impatti del Piano T23, dal prossimo anno sarà erogato sin dal mese di gennaio.

Continueremo, grazie soprattutto alle vostre segnalazioni, a monitorare la situazione e a confrontarci con l’Azienda sugli impatti dell ‘emergenza Covid 19, sempre in un’ottica costruttiva e di tutela della salute dei lavoratori e delle lavoratici del Gruppo Unicredit

Milano 8 aprile 2020

SEGRETERIE DI COORDINAMENTO GRUPPO UNICREDIT

FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN

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Evidenza, GRUPPO UNICREDIT, Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Nuove misure per la tutela della nostra salute

Posted on 3 Aprile 20204 Aprile 2020 By

SEGRETERIE DI COORDINAMENTO GRUPPO UNICREDIT

FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN

Nuove misure per la tutela della nostra salute

Il Covid 19 sta mettendo tutti e tutte a dura prova. In particolare nel nostro settore, le banche, che sono un “servizio essenziale”: mai come in questo momento il confronto tra Sindacato e Azienda è fondamentale per migliorare le condizioni di lavoro e tutelare la salute delle persone.

Questi i più recenti riscontri aziendali alle nostre richieste, che vi inseriamo in originale come ci sono pervenuti:

Rotazione del personale nelle filiali

Nell’ambito delle iniziative volte a minimizzare gli impatti dell’attuale situazione sanitaria sul personale impegnato nelle filiali aperte al pubblico, nei prossimi giorni verrà valutata la possibilità di alcune rotazioni nei servizi a contatto con la clientela, coinvolgendo anche colleghi che a causa delle chiusure delle loro agenzie sono attualmente a casa.

I colleghi che saranno coinvolti verranno individuati, in base alle necessità delle singole aeree e alla situazione personale degli interessati; naturalmente, in coerenza con i provvedimenti governativi, si limiteranno il più possibile gli spostamenti, in particolare quelli fuori comune.

Essendo la tutela dei colleghi il nostro principale obiettivo, sarà in ogni caso effettuata un’intervista preventiva ai colleghi individuati per il rientro.

Sospensione mutui ai dipendenti

Inoltre vi informiamo dell’estensione anche ai dipendenti dell’iniziativa di sospensione della rata mutui ipotecari per la quota capitale, sino ad un massimo di 12 mesi, fornendo indicazioni sui requisiti necessari per la richiesta e le relative modalità operative. In estrema sintesi, le richieste verranno valutate in relazione all’effettiva situazione di difficoltà finanziaria, derivanti ad es. da interruzione del contratto di lavoro del cointestatario del mutuo, sospensione dal posto di lavoro/riduzione dell’orario di lavoro dell’eventuale coniuge che abbia comportato riduzione della disponibilità finanziaria, decesso del titolare del mutuo o del cointestatario oppure sopraggiunta condizione di mancata autosufficienza/grave malattia.

Aggiungiamo che abbiamo chiesto e ottenuto il servizio di guardiania in tutte le Filiali aperte, per la gestione della cospicua affluenza della clientela.

Riconosciamo lo sforzo economico che il Gruppo Unicredit, nella situazione drammatica che stiamo vivendo, ha adottato sin dall’inizio – era il 23 febbraio – attraverso iniziative che non riscontriamo in altri istituti bancari e assicurativi: la chiusura del 70% delle filiali, lo smart working per 21 mila persone, i permessi retribuiti per i genitori e per i colleghi e colleghe delle filiali chiuse.

Questo sforzo economico ha rappresentato uno strumento valido di tutela concreta della salute delle persone e, nonostante i numerosi problemi riscontrati sul territorio nazionale, conseguenti alle peculiarità dell’emergenza del Covid 19, ha permesso un reale contenimento del contagio tra i dipendenti del gruppo Unicredit.

Non va dimenticato l’impegno di tutti e tutte coloro che in queste settimane sono rimasti in prima linea per assicurare il servizio alla clientela ed è proprio in questo alveo che si inserisce l’avvicendamento di coloro che sono da tre settimane al lavoro nelle filiali aperte.

Ci rendiamo conto che sia la rotazione del personale sia l’implementazione delle procedure, richiederà un ulteriore impegno organizzativo da parte dell’Istituto.

Ci aspettiamo che lo sforzo sino a qui effettuato non venga vanificato e rimanga massima l’attenzione per la salute dei Lavoratori e delle Lavoratrici.

Resta sempre molto, moltissimo lavoro da fare, ma noi continueremo a impegnarci ogni giorno per migliorare le condizioni di lavoro e soprattutto per tutelare la salute di tutti: lavoratori, lavoratrici e collettività.

3 Aprile 2020

SEGRETERIE DI COORDINAMENTO GRUPPO UNICREDIT

FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN

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Evidenza, GRUPPO UNICREDIT, Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Comunicato unitario accordo Team 23 – 2 aprile 2020

Posted on 2 Aprile 2020 By


SEGRETERIE DI COORDINAMENTO GRUPPO UNICREDIT

FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN

Piano TEAM 23

Raggiunto l’Accordo

5.200 uscite volontarie e 2.600 assunzioni.

L’Accordo raggiunto il 2 aprile 2020 concernente la gestione delle ricadute del piano strategico “Team 23”, si colloca in un contesto di forte criticità complessiva del Paese e del settore rispetto alla grave conclamata emergenza dovuta al Covid19.

Le OO.SS, con grande senso di responsabilità, hanno deciso di continuare la discussione.

La trattativa ha trovato il suo equilibrio occupazionale attraverso la diminuzione del numero degli esuberi portati a 5200 FTE ed un importante risultato relativo alla nuova occupazione che si realizza in un rapporto di 1 a 2, pari a 2600 assunzioni stabili (in apprendistato o a tempo indeterminato).

Inoltre Unicredit ha deciso di confermare la Multipolarità e rafforzarla nel meridione.

Nell’accordo sono state trovate anche soluzioni rispetto a:

· l’apertura di un Fondo di Solidarietà di 54 mesi medi completamente volontario;

· una soluzione economica con l’incremento del Premio Aziendale, l’aumento strutturale del buono pasto elettronico, il consolidamento del contributo ad Unica ed un contributo alla polizza odontoiatrica;

· impegni stringenti ad affrontare successivamente le materie che non è stato possibile risolvere subito, come gli inquadramenti e la formazione.

In sintesi gli argomenti principali oggetto dell’accordo:

Esodi volontari.

Gli esuberi si riducono a 5.200 FTE (- 14% rispetto ai 6.000 previsti dal Piano a livello Italia), grazie alla previsione di 800 riqualificazioni professionali.

Viene confermata la volontarietà quale unico criterio di accesso alle prestazioni della Sezione Straordinaria del Fondo di Solidarietà.

Sarà consentita la facoltà di adesione a tutti coloro che matureranno il primo requisito pensionistico entro il 1° dicembre 2027, ed usciranno con l’assegno del Fondo Straordinario con un anticipo medio di 54 mesi. Periodi di permanenza nel Fondo anche superiori sono previsti per situazioni specifiche (“casi sociali”). La raccolta delle adesioni avverrà entro giugno 2020.

Nel caso non venissero raggiunti gli obiettivi di riduzione sopracitati, a seguire si procederà a raccogliere le adesioni dei Lavoratori/trici che matureranno i requisiti nel 2028, procedendo a raccogliere le adesioni quadrimestre per quadrimestre.

In primis, l’Azienda conferma la disponibilità ad accogliere prioritariamente le domande di accesso al Fondo di Solidarietà rimaste in sospeso dal precedente Piano Giovani, relative a coloro che matureranno il diritto a pensione nel primo semestre del 2024, per i quali è prevista la cessazione dal servizio dal 1° giugno 2020. L’Azienda ha comunque dichiarato che sarà possibile optare per l’uscita alla finestra pensionistica non presentandosi alla conciliazione in Abi.

Inoltre, per coloro che non hanno potuto manifestare la propria volontà nell’ambito del piano Giovani – avendo maturato il relativo requisito dopo la chiusura delle adesioni per la successiva modifica della cd aspettativa di vita – viene confermata la gestione in via prioritaria delle richieste di cessazione, che avverranno alla prima data utile una volta ultimata la raccolta delle manifestazioni di interesse nelle tempistiche e modalità che verranno indicate dall’Azienda.

A coloro che aderiranno volontariamente al piano verrà riconosciuto un incentivo pari a due mensilità, al quale si aggiungerà una ulteriore mensilità in caso di dimissioni telematiche.

Per coloro che accedono al Fondo di Solidarietà verranno inoltre confermate fino alla data di pensione le ulteriori agevolazioni già previste dai precedenti accordi alle quali si aggiungono, come elemento acquisitivo il mantenimento del Contributo Familiari Disabili.

Le cessazioni dal servizio per l’ingresso nel Fondo di solidarietà sono previste a date prefissate


Domande di pensionamento diretto

Coloro che richiederanno volontariamente il pensionamento diretto (finestra pensionistica maturata sino al 1° gennaio 2024 compreso) è prevista la possibilità di presentare entro il mese di giugno 2020 domanda di risoluzione del rapporto di lavoro alla data di maturazione del primo trattamento pensionistico, con il medesimo incentivo previsto dai piani precedenti (da 6 a 13 mensilità in funzione dell’età anagrafica). La prima uscita di pensionamento diretto è prevista per il 1° agosto 2020.


Resta aperta la possibilità alternativa di richiesta di accesso al Fondo di Solidarietà.

Quota 100

Si introduce anche per coloro che sono in possesso dei requisiti per la maturazione del diritto alla pensione “quota 100” entro il 31 dicembre 2021 (massimo 100 richieste) la possibilità di presentare volontariamente, secondo le tempistiche che la stessa azienda indicherà, la propria “manifestazione irrevocabile di interesse alle dimissioni”, con pagamento di un incentivo maggiorato rispetto a quanto già previsto in caso di richiesta di pensionamento diretto.

Opzione donna

È confermata la possibilità di aderire all’opzione donna (massimo 100 richieste) con le medesime incentivazioni previste dagli accordi precedenti.

Riscatto laurea

Confermata la possibilità, per un massimo di 100 richieste, di richiedere il riscatto della laurea (ordinaria o agevolata), o di altre fattispecie assimilabili, a carico dell’azienda come possibile alternativa all’accesso al Fondo di Solidarietà. Ovviamente la richiesta sarà valutata dall’azienda solo se il riscatto consentirà di anticipare l’accesso alla pensione entro il 31 dicembre 2023 (1° gennaio 2024 compreso).

Casi speciali

Saranno valutate positivamente le domande del personale che appartiene a tipologie di non vedenti, titolari di invalidità o affetti da patologie di particolare gravità propri o del nucleo familiare con i trattamenti previsti dal Documento condiviso del 4 luglio 2016.

Nuova occupazione

Le Organizzazioni Sindacali, anche per attenuare l’impatto organizzativo delle uscite oltre che per favorire il rilancio dell’azienda, hanno ottenuto l’impegno all’assunzione di 2.600 Lavoratrici/Lavoratori a tempo indeterminato/apprendistato (con particolare attenzione a coloro che sono attualmente ricompresi nella Sezione Emergenziale del Fondo di Solidarietà) ed alla stabilizzazione dei circa 900 colleghi/e già in apprendistato. Le assunzioni verranno indirizzate verso le attività commerciali e nelle aree funzionali allo sviluppo dei processi digitali e suddivise con criteri di proporzionalità tempo per tempo rispetto alle uscite.

Multipolarità

Viene confermata la multipolarità come elemento di tenuta occupazionale con azioni volte alla crescita del Sistema Italia investendo su due poli nel Mezzogiorno (Campania e Sicilia), in cui verranno accentrate e rafforzate attività specialistiche e di back office.

Premio una tantum 2019 (V.A.P.)

Il premio Aziendale verrà erogato con un incremento del 10% rispetto all’anno scorso con importo pari a:

1.430 € a conto welfare o

880 € in contanti

erogato con le competenze del mese di giugno 2020. Per quanto riguarda l’erogazione cash, verrà applicata la detassazione del 10% prevista dalla nuova Legge Finanziaria.

Resta inoltre a totale carico dell’azienda l’onere connesso alla quota base inerente le coperture collettive odontoiatriche relativamente all’anno 2020, pari ad Euro 88,70 pro capite.

Confermata anche la possibilità di utilizzo dei welfare day (massimo 5).

Buoni pasto

È stata concordata l’introduzione dei buoni pasto elettronici dal 1° luglio 2020, aumentati da 5.29 euro a 7 euro scaglionati come segue:

Tempo pieno

– 6 euro a partire dal 1° luglio 2020;

– 6,5 euro a partire dal 1° luglio 2022;

– 7 euro a partire dal 1° luglio 2023.

Part time

– 4,5 euro a partire dal 1° luglio 2020;

– 5,5 euro a partire dal 1° luglio 2022;

– 6 euro a partire dal 1° luglio 2023.

Assistenza sanitaria integrativa UNICA

Il contributo aziendale ad Unica unificato per Aree Professionali e Quadri Direttivi viene definito e stabilizzato a 900 Euro pro capite.

Inquadramenti

Si è concordato con l’azienda di favorire il raggiungimento di accordi per la valorizzazione del personale anche in ulteriori società del Gruppo, con particolare riguardo a UniCredit Services.

Commissione bilaterale organizzazione lavoro

Viene ribadita e rafforzata l’importanza dell’attività della Commissione e ne viene prorogata la validità per un costante confronto per quanto riguarda le attività relative alla realizzazione del piano ed alle ricadute sui lavoratori. Viene inoltre istituita la Commissione Tecnica organizzazione del lavoro con lo scopo di monitorare la dinamica numerica e geografica di entrate ed uscite. Viene rafforzato il processo informativo in merito alle chiusure filiali.

Formazione

Siribadisce la centralità dei processi di formazioneper lo sviluppo professionale, sancendo che il Piano sarà supportato da interventi formativi e specifici di riconversione e riqualificazione professionale tali da fornire, per tempo, le competenze richieste per affrontare i rapidi cambiamenti organizzativi e di business. Particolare attenzione viene posta inoltre alla necessità della programmazione delle ore di formazione obbligatoria e di ruolo ed il corretto utilizzo del codicePFO, così come previsto negli scorsi accordi ed alla possibilità di fruizione della formazione in modalità smart-learning.

.

Welfare, politiche di conciliazione e part time

Vengono confermate e stabilizzate le coperture assicurative per premorienza e sopravvenuta inabilità al lavoro. Viene introdotta in via sperimentale una copertura Temporanea Caso Morte mirata all’estinzione del debito residuo dei mutui prima casa dipendenti Unicredit.

Si è inoltre stabilita la prosecuzione della sperimentazione degli strumenti di conciliazione già introdotti e l’impegno a continuare il confronto per introdurre ulteriori misure in tema di lavoro agile e permessi per eventi chiave della vita.

In relazione al part time, si è stabilito l’impegno aziendale ad intensificare l’accoglimento domande di part time anche attraverso la ridefinizione dell’accordo in essere.

Viene reintrodotta per gli apprendisti la contribuzione al Fondo Pensione di Gruppo a carico dell’Azienda pari al 4 % per tutti i 3 anni di apprendistato.

La valutazione delle Organizzazioni Sindacali è positiva, in particolare rispetto all’equilibrio occupazionale raggiunto, per l’attenzione concreta al meridione e soprattutto con questa intesa Unicredit conferma concretamente la volontà di restare ed investire in Italia.

Milano, 2 aprile 2020

SEGRETERIE DI COORDINAMENTO GRUPPO UNICREDIT

FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL –UILCA – UNISIN

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Evidenza, GRUPPO UNICREDIT

Raggiunto accordo su ricadute Piano Industriale Team 23

Posted on 2 Aprile 20202 Aprile 2020 By

COMUNICATO STAMPA UNITARIO

UNICREDIT: SINDACATI, FIRMATO ACCORDO SU PIANO INDUSTRIALE

Sottoscritta l’intesa tra organizzazioni sindacali e azienda: 5.200 uscite volontarie e 2.600

assunzioni. Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin: «Dà prospettiva al Paese»

Milano, 2 aprile 2020. Al momento attuale, in cui parlare di progettualità si corre il rischio di apparire utopici, pur nelle difficoltà determinate da una emergenza molto pesante per le sue implicazioni umane e sociali, è stato raggiunto un accordo con l’Azienda sulle ricadute del Piano d’Impresa di Unicredit, che definisce importanti elementi di consolidamento della presenza in termini strategici, occupazionali e di prospettiva del Gruppo in Italia. Nel corso della trattativa le Organizzazioni Sindacali hanno cercato insistentemente di portare l’Azienda a un equilibrio, economico, gestionale, operativo che garantisse chi lascerà la Banca (non trascurando e incentivando anche Opzione Donna, Quota 100 e Riscatto Laurea), chi sarà assunto e chi sarà in servizio nei prossimi anni, ponendo al centro le persone. In tal senso si è ottenuto in arco di vigenza del Piano un contenimento degli esuberi da 6.000 a 5.200, gestiti in modo volontario e incentivato, e l’assunzione di 2.600 giovani, in rapporto di una entrata ogni due uscite. Con questa soluzione, si manda un messaggio di enorme valore sociale e di lungimiranza ai tanti giovani disoccupati del nostro Paese. Allo stesso tempo, in coerenza con l’obiettivo sindacale di confermare la piena integrazione del Gruppo nel settore bancario del Paese, al servizio dei territori, delle famiglie e delle imprese, è stata data attenzione al meridione e alle zone più disagiate del Paese, con l’apertura di nuovi poli operativi e nuove opportunità occupazionali. Il rafforzamento delle varie commissioni paritetiche sul lavoro, sulle varie fasi del Piano e sulla chiusura delle agenzie, hanno proprio il compito di monitorare, segnalare e risolvere eventuali situazioni non aderenti alle reali necessità delle lavoratrici e dei lavoratori del Gruppo e di valorizzare le relazioni sindacali. L’aumento del premio aziendale del 10%, del Buono Pasto nell’arco del Piano fino a 7 euro e di misure di welfare sono inoltre importanti segnali in termini economici, che valorizzano la professionalità e l’impegno delle lavoratrici e dei lavoratori del Gruppo Unicredit, in termini contingenti e strutturali. La firma dell’accordo governa in modo sostenibile le ricadute di un Piano del Gruppo Unicredit inizialmente molto pesante nelle sue dinamiche di taglio di costi e del personale e offre una prospettiva di importante tenuta occupazionale e di presenza del Gruppo in Italia. Ogni logica di esuberi nel Gruppo Unicredit si esaurisce con l’accordo conseguito in data odierna.

Le Segreterie Nazionali e le Segreterie di coordinamento Unicredit

FABI FIRST/CISL FISAC/CGIL UILCA/UIL UNISIN

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Evidenza, GRUPPO UNICREDIT

Coronavirus: comunicato stampa unitario

Posted on 2 Aprile 2020 By

COMUNICATO STAMPA UNITARIO

CORONAVIRUS: SINDACATI A LAMORGESE, GRAVI EPISODI VIOLENZA CONTRO BANCARI

Lettera al ministro dei segretari generali di Fabi, First, Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin: «Serve

un intervento volto a rafforzare la sicurezza per tutelare lavoratori e clientela. Rabbia

sociale alimentata da una campagna mediatica contro le banche»

Roma, 2 aprile 2020. I sindacati bancari Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin denunciano, in una lettera al ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, «gravi episodi di violenza nei confronti delle agenzie bancarie e, nei casi più gravi, anche verso lavoratrici e lavoratori delle agenzie» e criticano «la campagna mediatica contro le banche». La comunicazione, firmata dai segretari generali delle cinque organizzazioni sindacali del credito, Lando Maria Sileoni, Riccardo Colombani, Giuliano Calcagni, Massimo Masi ed Emilio Contrasto, è stata inviata per conoscenza anche al capo della Protezione civile, Angelo Borrelli. «Temiamo che la rabbia sociale possa dare fiato a ulteriori manifestazioni di dissenso sul territorio nazionale. Si tratta di una rabbia che, in particolare, viene alimentata da una campagna mediatica contro le banche nell’ambito della quale le lavoratrici e i lavoratori bancari vengono inopinatamente accomunati a chi ha ruoli di vertice e responsabilità» scrivono Sileoni, Colombani, Calcagani, Masi e Contrasto che chiedono, quindi, al ministro Lamorgese «un intervento volto a rafforzare la sicurezza sociale, a tutela della sicurezza di chi si trova sui posti di lavoro e della clientela tutta. Comprendiamo le difficoltà contingenti, ma temiamo che un mancato intervento in tal senso possa cagionare ben più gravi problematiche».

Roma, 2 aprile 2020

I Segretari Generali

Fabi – First Cisl – Fisac Cgil – Uilca – Unisin

Lando Maria Sileoni – Riccardo Colombani – Giuliano Calcagni – Massimo Masi – Emilio Contrasto

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Evidenza, GRUPPO UNICREDIT

Comunicato unitario pagamento pensioni

Posted on 31 Marzo 202031 Marzo 2020 By

Le Segreterie di Coordinamento

Gruppo Unicredit

Aggiornamenti Covid 19 (3)

In riferimento alla comunicazione aziendale che riportiamo integralmente:

“Vi informiamo che, al fine di facilitare nei prossimi giorni il pagamento delle pensioni evitando il più possibile la concentrazione dei Clienti allo sportello, da mercoledì 1° aprile a venerdì 4 aprile*, l’orario di apertura delle Filiali attualmente operative verrà esteso anche al pomeriggio; per le stesse finalità apriremo, in via eccezionale e sempre nei predetti giorni un’ulteriore limitata aliquota di Filiali.

Per garantire la massima attenzione da parte di tutti alle misure precauzionali utili per contrastare i rischi epidemiologici, verrà inviata una comunicazione per sensibilizzare i colleghi sul corretto utilizzo dei presidi messi a disposizione dall’azienda.”,

abbiamo chiesto alla Azienda

  • che le agenzie riaperte eccezionalmente in queste giornate, per far fronte all’adempimento del pagamento della pensione, siano dotate delle idonee misure di prevenzione, unitamente alle dotazioni individuali per il personale, in linea con quanto previsto dalla vigente normativa;

  • che in tutte le filiali sia presente servizio di guardiania per gestire l’afflusso della clientela e prevenire problemi di ordine pubblico all’esterno delle filiali.

  • che, relativamente alle zone a maggiore criticità epidemiologica – Bergamo, Brescia, Cremona, Rimini e Piacenza, attualmente soggette a particolari limitazioni di orario di apertura, di soprassieda all’ampliamento dell’orario.

  • che le misure prese per far fronte al pagamento delle pensioni non determinino un ampliamento del cluster epidemiologico.

  • che l’accesso alle filiali sia limitato a una persona alla volta, evitando pericolose concentrazioni di clienti all’interno delle filiali e assicurando che la distanza di sicurezza sia sempre rispettata

Riteniamo che l’Azienda giunga in affanno a coprire un evento, il pagamento delle pensioni, che non giunge inaspettato malgrado le scriventi Organizzazioni Sindacali, si siano da oltre una settimana dichiarate preoccupate e abbiano reiteratamente chiesto misure organizzative tempestive

Milano, 31 marzo 2020

Segreterie di Coordinamento

Gruppo Unicredit

*data errata

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