In data odierna è stato firmato il verbale di ricognizione per il VAP gestione 2029.
Qui sotto il link al testo del verbale
In data odierna è stato firmato il verbale di ricognizione per il VAP gestione 2029.
Qui sotto il link al testo del verbale
In data odierna è stato raggiunto importante accordo per la gestione delle ricadute del piano industriale di UniCredit Team 23.
Di seguito riportiamo i testi degli accordi firmati
In allegato il verbale di accordo sul pagamento del premio di produttività 2018 e tutti gli accordi conseguenti firmati il 13 marzo 2019
In allegato i verbali firmati durante gli incontri del 19, 20 e 21 Dicembre su:
In data 23 Novembre, con la sottoscrizione del Verbale di Riunione applicativo dell’Accordo del 27 Aprile 2012, si è concluso positivamente il percorso di rientro in Unicredit di ES-SSC.
L’assunzione dei lavoratori di ES-SSC in Unicredit SPA avverrà l’1 Gennaio 2019 senza soluzione dì continuità “attraverso una cessione individuale di contratto ex art 1406 c.c.”, garantendo un passaggio diretto, così da assicurare ai colleghi le STESSE condizioni normative ed economiche dei dipendenti Unicredit, con inquadramento, livello retributivo ed anzianità nel frattempo maturati attraverso la firma di un verbale di conciliazione individuale in sede ABI.
Per la prima volta nel nostro settore, il Sindacato, attraverso le lotte e la forza dei lavoratori, contestando alla radice le esternalizzazioni, ma restando in campo contrattandone le ricadute, alla fine è riuscito nell’intento di riportare all’interno di Unicredit sia le attività, che i lavoratori di ES-SSC, ceduti nel 2012 attraverso il processo di esternalizzazione.
Il rientro di ES-SSC è la riprova del totale fallimento di questi progetti e quindi resta la totale contrarietà delle Organizzazioni Sindacali a future operazione dello stesso tenore.
Per le stesse ragioni continueremo a seguire tutte le realtà esternalizzate, con un’attenzione e un lavoro costante, per rafforzare le garanzie già previste negli accordi passati e presidiare le altre realtà aziendali che sono state oggetto di esternalizzazione da parte del Gruppo Unicredit.
Continueremo ad assicurare la nostra presenza per accompagnare i dipendenti negli ultimi delicati passaggi stabiliti dal verbale applicativo, ma crediamo che con questo ultimo passo si sancisca una grande vittoria delle lavoratrici e dei lavoratori di ES-SSC.
Milano, 26 novembre 2018
Si è conclusa a Milano con la firma dell’accordo la trattativa per la cessione dell’attività del Credito su Pegno a Dorotheum attraverso la costituzione della NewCo Custodia Valore.
Presenti anche in questa tornata, come in tutti i precedenti incontri, i rappresentanti della società acquirente.
Durante un serrato e conclusivo confronto di due giorni, sono state disinnescate tutte le possibili insidie di un’operazione che ha visto l’ennesima dismissione di attività con conseguente uscita di colleghe e colleghi, questa volta verso una controparte acquirente estera, mettendo le lavoratrici ed i lavoratori in condizioni di iniziare nel modo più sereno possibile il nuovo rapporto di lavoro.
Da subito le problematiche più complicate ed impegnative da risolvere sono state il mantenimento dell’area contrattuale del credito e le garanzie occupazionali.
Per quanto riguarda le garanzie occupazionali è stato previsto un periodo di efficacia di cinque anni per il personale assunto a tempo indeterminato alla data del 30.06.2018.
Il Contratto nazionale applicato sarà quello del credito, sia per i colleghi che passano nella NewCo, che per i neo assunti, con conseguente iscrizione all’ABI.
Ai colleghi neoassunti non verranno, pertanto, applicati i contratti complementari, come inizialmente richiesto da Dorotheum.
Soluzione di continuità anche per i vari benefit quali:
L’azienda si è impegnata a valutare la conferma a tempo indeterminato/apprendistato del personale attualmente a tempo determinato.
Resta il rammarico per l’ennesima operazione di dismissione di un asset molto profittevole, che ancora una volta vede il sindacato contrario, valutando anche questa operazione come miope, incapace di valutare le ricadute nel lungo periodo, sia per la redditività del Gruppo che per le ricadute sociali.
Milano, 14 giugno 2018
Segreterie di Coordinamento
Fabi – First Cisl – Fisac Cgil – Uilca – UniSin
Gruppo UniCredit
In data 13 aprile 2018 abbiamo firmato un accordo, frutto di un lungo percorso negoziale, sul
WORK LIFE BALANCE.
L’accordo prevede strumenti diversi, in molti casi innovativi e sperimentali sia per la nostra azienda che per il settore, che possano aiutare la conciliazione dei tempi vita e di lavoro dei dipendenti di tutte le Società del Gruppo Unicredit Italia, e che, affiancati alle prassi aziendali già in essere, possano fornire un reale sostegno ai bisogni quotidiani dei lavoratori e delle loro famiglie, favorire il benessere nei nostri ambienti di lavoro e sviluppare uno spirito solidaristico tra i colleghi.
Il confronto serrato ha permesso un accordo che fissa un risultato importante rispetto agli impegni presi nell’accordo del 1 febbraio scorso.
In sintesi:
MONEY IS TIME – sperimentale per il 2019 – solo per redditi inferiori a 80.000 euro
Prevede la conversione, anche parziale, del Premio di Produttività esercizio 2018 (erogazione 2019) in “massimo 5 giornate di permesso da fruire in giornate intere o mezze giornate” (cd. permesso welfare day) dal 1° luglio a chiusura del Conto Welfare annuale, compatibilmente con le esigenze di servizio e con preavviso di 5 giorni lavorativi. Eventuali residui del permesso Welfare Day, a scadenza, verranno convertiti in denaro e versati nella posizione previdenziale individuale.
Il controvalore delle giornate è individuato in un valore medio di riferimento, riproporzionato per il part time.
BANCA DEL TEMPO – sperimentale per il 2019
Costituzione di un monte ore solidale, alimentato da permessi retribuiti/festività soppresse/banca ore non utilizzati e scaduti fino ad un massimo di 70.000 ore, a cui potranno accedere i dipendenti con necessità gravi e indifferibili, dopo aver esaurito la propria dotazione personale di permessi a qualsiasi titolo spettanti/banca ore/ferie, e che siano:
– titolari di permessi L.104 art.3-comma 3 per sé, per figli, coniuge/parte di unione civile/convivente di fatto;
– titolari per sé di L.104/92 anche senza diritto a permessi
– abbiano i requisiti della L.170/2010 (accertati e documentati) per assistenza a figli affetti da DSA:
in questo caso potranno usufruire di 3 giorni/anno per il periodo scuola elementare e 1 giorno/anno per scuola media.
Nella fase sperimentale (2019) l’utilizzo sarà pari a 3 giorni (con l’eccezione DSA – vedi punto precedente) retribuiti (mezze giornate o giornate intere) con un preavviso di 5 giorni lavorativi, e compatibilmente con le esigenze di servizio.
PERMESSI PER VOLONTARIATO – 2019
A valere sul 10% del monte ore individuato per la Banca del Tempo, può essere richiesta 1 giornata di permesso retribuito per lo svolgimento di attività di volontariato con giustificazione dell’Ente/Associazione riconosciuta a livello nazionale e iscritta al Registro pubblico delle associazioni di volontariato.
PERMESSI RETRIBUITI PER ASSISTENZA FIGLI AFFETTI DA DSA – da 1.7.2019
Confermato quanto già previsto dall’Accordo del 4.2.17 art.17, verranno concessi i seguenti permessi per assistenza ai figli affetti da DSA certificata dal Servizio Sanitario Nazionale:
– 2 giorni retribuiti per anno solare per assistenza attività scolastica a casa durante le scuole elementari, fruibili nel corso dell’anno scolastico, oltre ai 3 giorni non retribuiti all’anno previsti dalle normative vigenti;
Se i permessi sono richiesti al di fuori dell’anno scolastico i primi 2 giorni saranno NON retribuiti. (al pari dei rimanenti 3 giorni),
Per i figli minorenni iscritti al ciclo di istruzione successivo al primo, verranno concessi 2 giorni NON retribuiti (al pari dei rimanenti 3 giorni).
L’utilizzo può avvenire in forma frazionata nel limite minimo di 1 ora, con preavviso di 5 giorni lavorativi, compatibilmente con le esigenze di servizio.
Novità assoluta è l’aver inserito nella Banca del Tempo la tipologia dell’assistenza a figlio con DSA tra le causali che danno accesso ai permessi solidali.
NUOVI PERMESSI RETRIBUITI PER EVENTI CHIAVE DELLA VITA – da 1.7.2018
Viene riconosciuto 1 giorno di permesso retribuito all’anno per ciascuno dei seguenti eventi:
matrimonio figli, lutto per affini fino al 2° grado (suoceri), laurea figli (anche triennale), trasloco, stipula mutuo prima casa.
Si tratta di una novità rispetto al passato, è una giornata per ogni evento, con aggiunta di causali importanti.
PERMESSI NON RETRIBUITI PER MALATTIA FIGLI naturali, adottivi, affidati – ulteriori rispetto alle previsioni di legge –utilizzabili anche frazionati.
Per assistenza ai figli di età compresa tra 3 e 8 anni è previsto un ulteriore periodo di permesso di 10 giorni/anno in aggiunta ai 5 giorni previsti dalla normativa vigente. In caso di più figli, il periodo di permesso viene aumentato a 15 giorni. Nell’ipotesi di coniugi entrambi dipendenti, il periodo di permesso rimane unico per nucleo familiare.
Per assistenza ai figli oltre 8 anni e sino a 12, “fermo l’obbligo di fruizione delle ferie/ex festività/permessi spettanti anno per anno” sono previsti 10 giorni di permesso non retribuito, unico per nucleo familiare. La normativa vigente, in questo caso, non prevede alcun tipo di permesso.
PERMESSI NON RETRIBUITI PER INSERIMENTO FIGLI AL NIDO E/O SCUOLA MATERNA
Resta invariata la prassi aziendale che prevede un permesso non retribuito di 10 giorni per figlio (plafond unico rispetto all’iter scolastico) utilizzabile anche in modo frazionato.
ANTICIPO BANCA ORE – sperimentale per il 2019
Sarà possibile avere una riduzione della prestazione giornaliera prima che si verifichi un prolungamento della stessa, ovvero anticipando un credito massimo di 20 ore, che dovranno essere recuperate entro l’anno.
Questo anticipo di banca ore può essere molto utile a mitigare le necessità urgenti di permesso, senza che si determinino ripercussioni economiche.
FLESSIBILITA’ NELLA FRUIZIONE DEI PERMESSI GIORNALIERI PER “ALLATTAMENTO” con RICONOSCIMENTO PERMESSO AGGIUNTIVO
Il genitore, nel periodo del cd allattamento previsto per legge nel primo anno di vita del figlio, nel caso di fruizione delle 2 ore di permesso a fine giornata lavorativa, potrà, in alternativa al rientro post intervallo, effettuare la prestazione sino all’intervallo mattutino (quindi senza rientro pomeridiano), con attribuzione del buono pasto del personale a part time, con il riconoscimento di un permesso retribuito aggiuntivo che copre il rientro pomeridiano.
PERIODO SABBATICO – sperimentale da 1.7.2018
Fermo restando l’anno di aspettativa da CCNL, abbiamo convenuto che, per quanto riguarda il “periodo sabbatico” di cui all’Accordo del 15.9.2012 e 28.6.2014, sia possibile richiedere un periodo (non retribuito) massimo di 4 mesi senza specifica motivazione e autorizzazione, ma con l’unico obbligo di un preavviso di 6 mesi. Il periodo sarà automatico, cioè non necessita di autorizzazione ulteriore.
PERMESSI EX FESTIVITA’ per il 2019
Confermata la possibilità di fruizione su base oraria.
Considerando che l’ambiente lavorativo, oltre a permettere l’espressione delle proprie capacità professionali, può essere anche di supporto alla costruzione di relazioni improntate sul rispetto e la fiducia e può fornire un aiuto concreto in presenza di situazioni di disagio, abbiamo convenuto di inserire in questo accordo delle iniziative/percorsi che possano essere di supporto:
• INIZIATIVE DI ASCOLTO PER LE DONNE VITTIME DELLE VIOLENZE DI GENERE
• INIZIATIVE DI BENESSERE EMOTIVO-COGNITIVO. PROGRAMMA DI
ORIENTAMENTO PSICOLOGICO-COUNSELING
• DISABILITY MANAGER E OSSERVATORIO AZIENDALE SULLA DISABILITA’
• TUTELA DEI TEMPI DI DISCONNESSIONE
Abbiamo recepito la Dichiarazione Congiunta del CAE del 28.11.2017, e, nel rispetto del CCNL ABI, abbiamo concordato che:
– le apparecchiature aziendali debbano essere utilizzate nel rispetto dell’orario di lavoro e in modo appropriato evitando ABUSI dei canali digitali;
– l’uso dei dispositivi personali per ragioni di business è consentito solo in caso di reale urgenza;
– l’uso delle e-mail deve essere responsabile e non eccessivo, deve rispettare l’orario di lavoro ufficiale, i tempi di riposo giornalieri e settimanali, ferie e malattia. Andranno inviate solo all’indirizzo delle persone strettamente necessarie, assicurandosi che il contenuto sia sintetico, chiaro e sempre rispettoso, preferendo il dialogo diretto.
Verranno avviate campagne di informazione entro 90 giorni dalla firma dell’accordo, oltre a iniziative di formazione che facilitino il cambio culturale in coerenza con la sopracitata Dichiarazione Congiunta del CAE.
• LAVORO AGILE
Abbiamo formalizzato l’accesso al “flexible working”, passando quindi da una fase sperimentale alla conferma di una modalità flessibile di esecuzione del proprio lavoro.
Viene confermato che il lavoro agile potrà essere svolto, inizialmente, per 1 giorno alla settimana al di fuori dell’abituale sede di lavoro, presso il proprio domicilio o presso un hub aziendale.
Si tratta di una importante opportunità che però al momento non è estesa a tutto il personale.
Alcune fasce di lavoratori, adibiti a determinati lavori, muniti di PC portatile con VPN (per collegamento internet sicuro) potranno al momento essere destinatari di flexible working.
Su nostra forte richiesta l’azienda si è impegnata a una estensione graduale di ulteriori strutture aziendali, per rendere sempre più accessibile questo importante strumento di conciliazione.
• TELELAVORO
Viene ripresa la prassi in uso in Ubis di corrispondere ai colleghi in telelavoro un rimborso forfettario di euro 40 mensili come contributo per spese elettriche e di connessione.
Non è però intenzione aziendale ampliare il numero dei contratti in telelavoro.
• SPERIMENTAZIONE E MONITORAGGIO
In chiusura di accordo Unicredit dichiara che “verranno poste in essere le opportune misure organizzative atte a rendere effettivamente fruibili le iniziative di conciliazione” e che “verranno realizzate azioni formative per le figure manageriali/di sintesi con l’ottica di favorire il relativo cambio culturale in coerenza con la Dichiarazione Congiunta del CAE del 28.11.2017”. Questa previsione risponde all’esigenza di garantire, quanto più possibile, la fruibilità, da parte dei lavoratori, degli strumenti concordati, alla luce delle enormi difficoltà che si riscontrano quotidianamente, soprattutto in rete, a causa di carenza di personale, strumenti tecnologici obsoleti, inefficienza dell’organizzazione del lavoro.
Inoltre abbiamo sottolineato e concordato che i principi affermati nella Dichiarazione del CAE e nell’Accordo sottoscritto sul WLB, potranno trovare eccezione solo “nel comune interesse della gestione dell’urgenza e nei casi di business continuity specificatamente regolamentati”.
Questo accordo si inserisce nell’ambito di un reale miglioramento del clima aziendale e del percorso per la piena attuazione degli accordi sottoscritti. Si dovrà passare dall’effettuazione di tutte la assunzioni previste e dal rispetto degli accordi sulle pressioni commerciali, leve fondamentali, assieme all’accordo appena firmato, dell’applicazione del benessere lavorativo e personale e soprattutto di quell’indispensabile cambio culturale di mentalità particolarmente in chi dirige l’Azienda.
Milano, 17 aprile 2018
Nella serata di ieri, giovedì 11 maggio, si sono definite con l’azienda le Intese inerenti le Agibilità Sindacali ed i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza.
Sul primo punto la trattativa, che si protraeva ormai da diverse settimane, è stata più volte interrotta per dinamiche interne ad alcune OO.SS.; l’impostazione sostenuta dalla Fabi, con coerenza ed impegno costante, è stata volta a garantire e valorizzare la rappresentatività e la conseguente proporzionalità in tema di agibilità sindacali.
Per la prima volta, forsanche nel settore Abi, il criterio adottato è quello della ripartizione delle risorse cedolari e di quelle destinate all’esercizio dell’attività sindacale in base all’effettiva proporzionalità di tutte le OO.SS..
La richiesta di partenza di UniCredit era di riduzione del 20 % complessivo; al termine del difficile confronto il risparmio aziendale si attesta tra il 5 ed il 10 % modulato nell’arco temporale di valenza dell’Accordo (scadenza 31 dicembre 2019 ).
Altro passaggio fondamentale è dato dalla dinamicità del quadro; al 31 dicembre di ogni anno le verifiche sui numeri daranno il taglio preciso delle risorse per l’anno successivo.
La valenza dell’impianto trova applicazione già per l’anno in corso con la sola eccezione dei Coordinatori Territoriali UniCredit S.p.A. che mantengono il previgente numero sino al 31 dicembre 2017 (per la Fabi 38 C.T.)
Al 1 gennaio 2018 si applicherà esclusivamente il dato di rappresentatività nazionale sul numero determinato dall’Accordo di 150 Coordinatori per il 2018, per poi approdare al 2019 con il numero definitivo a regime di 143 Coordinatori.
Sinfub ed Ugl non hanno siglato l’intesa riservandosi valutazioni.
Sul tema R.L.S. si è dato applicazione dell’Accordo Abi del febbraio 2016 con l’istituzione degli R.L.S. di Gruppo; abbiamo garantito un’equa distribuzione sul territorio nazionale, con copertura di tutte le Regioni geografiche e di tutti i siti e le aziende sul territorio.
Il numero così determinatosi è di 70 R.L.S. cui si aggiungono, per le specificità di Fineco in termini di presenza di apposito Servizio P.P., ulteriori 2 R.L.S. per la piazza di Milano e Reggio Emilia.
Sì è altresì costituita la “Specifica Componente“ di 14 membri che, ferma restando la piena salvaguardia di tutte le attribuzioni di Legge in capo al singolo R.L.S., si confronterà con tutti gli Rls preventivamente e successivamente agli eventuali incontri.
Allegate le intese firmate ieri.
Read More “Firmato accordo per Agibilità sindacali e R.L.S.” »
È stata, infine, istituita una commissione bilaterale sulle pressioni commerciali con l’individuazione di un referente aziendale che interverrà in maniera concreta, su segnalazione, in caso di comportamenti lesivi della professionalità e della dignità dei lavoratori
(fonte fabi.it)
Ecco i testi degli accordi:
A seguito delle numerose anomalie conseguenti alle operazioni di migrazione della procedura di gestione del personale su SAP molti colleghi non hanno potuto usufruire dei permessi Banca Ore. Su istanza delle Organizzazioni Sindacali in data 28 novembre 2016 è stato firmato un verbale che proroga sino al 31 marzo 2017 la scadenza di quanto confluito a Banca Ore dal 1° gennaio 2016 al 31 ottobre 2016.
In allegato il testo del verbale
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