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Categoria: Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Comunicato unitario sul rispetto delle normative vigenti

Posted on 15 Novembre 201319 Novembre 2013 By Claudio Voghera

Dircredito Fabi Fiba/Cisl Fisac/Cgil Sinfub Ugl Credito UilCa
Segreterie di Gruppo UniCredit

IL RISPETTO DELLE NORMATIVE E’ UNA PRIORITA’ ASSOLUTA

Siamo certi che l’azienda apprezzerà questo nostro richiamo al RISPETTO ASSOLUTO E PEDISSEQUO DI TUTTE LE NORMATIVE VIGENTI, che rappresenta, tra l’altro, la più efficace tutela dei lavoratori nei confronti di possibili rischi derivanti da responsabilità civili e penali, anche per evitare di incorrere in provvedimenti disciplinari, ormai molto frequenti.

Il funzionamento della Rete e la continua ed efficace erogazione dei servizi alla clientela poggiano quasi esclusivamente sulla buona volontà e sulla disponibilità di chi ci mette “la faccia”, facendosi carico di problemi che da troppo tempo il Sindacato evidenzia, ma che l’azienda non affronta e non risolve:

  • carenza di personale e sua inadeguata distribuzione (giustificata dal cervellotico meccanismo del “sizing” nazionale, che giunge al paradosso di indicare la presenza in centesimi – ad es. 0,75 – di una persona!);
  • macroscopiche insufficienze di carattere organizzativo (es: l’operazione “Buy back”, con le regole cambiate in corso d’opera e le evidenti distonie tra la funzione compliance e la funzione commerciale, la classificazione dei crediti in portafoglio Alfa e portafoglio Beta);
  • procedure informatiche discutibili (es: la WPM), che, oltre a non funzionare, determinano pesanti responsabilità per i colleghi e sicure perdite per la Banca, non solo economiche ma anche reputazionali;
  • quantità abnormi di circolari normative, il cui obiettivo pare essere lo scarico verso il basso delle responsabilità piuttosto che il supporto ai lavoratori nello svolgimento della loro attività;
  • obiettivi commerciali spesso in contrasto con le normative stesse, per il cui raggiungimento vengono esercitate continue esasperanti pressioni che espongono a sempre più probabili contestazioni e provvedimenti disciplinari.

E l’elenco potrebbe continuare…

Sulla base di tali motivazioni rivolgiamo ai colleghi questo nostro ennesimo richiamo al rigoroso rispetto delle normative, che è sempre dovuto, ma lo è tanto più in questo particolare momento.

Dimostriamo, a noi stessi e all’Azienda, cosa significhi lavorare secondo le regole, osservando alla lettera l’orario di lavoro (pausa pranzo compresa), tutte le disposizione di legge e quelle interne, i regolamenti che solo il datore di lavoro può emanare.

Questo è quello che ci viene richiesto, questo è quello per cui siamo remunerati, questa è la nostra prima, e forse più importante, tutela da possibili conseguenze civili, penali e disciplinari.

La disponibilità totale, che diventa in molti casi abnegazione, motore propulsivo di ogni azienda, è un servizio che ritiriamo dal mercato! È un bene troppo prezioso che non vale la pena mettere a disposizione di chi non lo apprezza ed anzi lo sanziona!

In ogni grande azienda di servizi le norme sono un pilastro portante, tanto per chi le impartisce quanto per chi le applica, ma non va dimenticato che il personale vi aggiunge umanità e professionalità, senza le quali il rapporto con i clienti risulterebbe sterile e burocratico.

Respingiamo con sdegno la dichiarazione di ABI secondo cui “il personale sembra culturalmente distante dalle nuove esigenze”! Altri sono inadeguati!

Dimostriamo che siamo capaci di tutelare noi stessi… innanzitutto rispettando in modo pedissequo le normative.

Milano, 14 novembre 2013

Dircredito Fabi Fiba/Cisl Fisac/Cgil Sinfub Ugl Credito UilCa
Segreterie di Gruppo UniCredit

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Evidenza, Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Insistiamo nel boicottare la People Survey

Posted on 11 Novembre 201312 Novembre 2013 By Claudio Voghera
Insistiamo nel boicottare la People Survey

Comunicato delle Segreterie di Gruppo sull’iniziativa della people survey

Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

BOICOTTIAMO LA PEOPLE SURVEY – Comunicato unitario delle OO.SS del Gruppo UniCredit

Posted on 29 Ottobre 201329 Ottobre 2013 By Claudio Voghera

Segreterie Gruppo UniCredito

Boicottiamo la People Survey

Il giorno 16 settembre l’Associazione Bancaria Italiana (ABI) ha consegnato alle Organizzazioni Sindacali, a corredo della lettera di disdetta del Contratto Nazionale, un documento dal titolo “La condizione di lavoro nel sistema bancario italiano: fattori di crisi” all’interno del quale si legge testualmente (grassetto compreso): “ le banche si trovano a dover gestire gli addetti in eccedenza, (…) le cui competenze e professionalità non risultano più coerenti con un modo di fare banca assolutamente diverso”; e ancora “si registra una marcata resistenza, ovvero ancora una insufficiente disponibilità al cambiamento, alla riconversione e alla riqualificazione professionale, che sono divenuti, invece, ormai imprescindibili. Il personale sembra culturalmente distante dalle nuove esigenze.”

Questo è quello che ABI, della quale UniCredito è esponente di spicco, pensa di noi: impressionante.

La conclusione è già stata tratta e, come potete giudicare, pesantissima: non solo siamo troppi e troppo pagati, ma anche un po’ tonti, inadatti, incapaci.

Che senso ha, allora, chiederci di compilare un questionario nel quale ci viene chiesto il nostro grado di soddisfazione in merito a retribuzione, contenuto del lavoro, rapporto con colleghi e superiori, impatto delle riorganizzazioni, formazione.

Scorrendo lo stesso documento non si legge un benché minimo accenno di autocritica rispetto al loro ruolo, quello dei top manager, in merito: al non aver compreso l’approssimarsi della crisi; alla politica creditizia e di gestione del rischio, ai soldi dati ai grandi speculatori finanziari; alla densità e distribuzione della rete; all’accavallarsi di ristrutturazioni spesso in contrasto tra di loro; alla distruzione di preziose professionalità perché considerate obsolete; alle odiose pressioni commerciali; ad indirizzi ed indicazioni normative spesso in contrasto tra di loro cui noi quotidianamente, pazientemente poniamo rimedio nel rapporto diretto con i clienti siano essi imprese o privati.

Anche il nostro giudizio su di loro è stato dato: ed è pesantemente negativo.

Per questo vi invitiamo a NON COMPILARE il questionario di People Survey 2013, a resistere alle pressioni che vi verranno fatte e a PARTECIPARE compatti allo SCIOPERO del 31 ottobre.

Milano 28 ottobre 2013

Le Segreterie di Coordinamento Gruppo UniCredito Dircredito- Fabi-Fiba/Cisl-Fisac/Cgil-Sinfub-Ugl Credito-Uilca

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Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Comunicato unitario delle OO.SS. del Gruppo UniCredit inerente il diritto di sciopero e le giornate di ferie

Posted on 29 Ottobre 201329 Ottobre 2013 By Claudio Voghera

Dircredito Fabi Fiba/Cisl Fisac/Cgil Sinfub Ugl Credito UilCa Segreterie di Gruppo UniCredit

Milano, 28 ottobre 2013

31 OTTOBRE 2013
IL DIRITTO DI SCIOPERO PREVALE SULLE FERIE

Come già in passato, anche questa volta, in occasione dello sciopero nazionale della categoria proclamato per il 31 ottobre p.v., si sta verificando il problema di colleghi che avevano fissato giornate di ferie nel periodo interessato e del diniego da parte aziendale a spostare una giornata di queste per permettere loro di partecipare pienamente alla mobilitazione.

Tale diniego non è assolutamente giustificabile, e individua in tutta evidenza una lesione del diritto di sciopero che, come sappiamo, è costituzionalmente garantito.
La decisione di aderirvi può maturare in qualsiasi momento antecedente al giorno in questione. Pertanto, poichè nella gerarchia delle fonti normative ogni legge, regolamento, contratto deve per forza di cose sottostarvi, ogni lavoratore ha il diritto di anteporre alle esigenze organizzative, contrattuali, regolamentari il proprio diritto a scioperare.

Nei giorni scorsi abbiamo inviato una lettera all’azienda chiedendo di rimuovere tale inaccettabile comportamento, pena l’assunzione di iniziative di tipo legale.

Ai lavoratori che si trovassero in questa condizione e fossero interessati allo spostamento di una giornata di ferie o altro permesso retribuito che cada il 31 ottobre 2013 al fine di aderire allo sciopero, consigliamo di inviare al proprio HRBP la seguente richiesta:

” Richiedo la cancellazione urgente della giornata di ferie/permesso retribuito a qualsiasi titolo inserito a suo tempo (matr. …. ) per il 31 ottobre 2013, data per la quale è stato indetto dalle organizzazioni sindacali dei bancari lo sciopero nazionale della categoria in risposta alla disdetta unilaterale del CCNL da parte dell’ABI. Ciò con riferimento sia alla salvaguardia del diritto di sciopero, costituzionalmente garantito, sia all’art. 28 L. 300/70. Si prega di dare pronto riscontro. Provvederò quanto prima a concordare la nuova data per le ferie. Grazie, distinti saluti.” (Firma)

Vi chiediamo di fornirci riscontro della risposta aziendale.

Dircredito Fabi Fiba/Cisl Fisac/Cgil Sinfub Ugl Credito UilCa Segreterie di Gruppo UniCredit

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Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Comunicato unitario delle OO.SS del Gruppo UniCredit inerente la situazione in UCCMB

Posted on 22 Ottobre 201324 Ottobre 2013 By Claudio Voghera

Segreterie di Coordinamento Gruppo UniCredit

UCCMB : un valore intangibile per il Gruppo

L’Azienda ci ha informato che, in data 17 ottobre, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato in merito agli assetti di UCCMB.

E’ stato deciso di:

  • trasferire la responsabilità dell’intera gestione del credito deteriorato dalla competence line GBS alla competence line del CRO (crediti)  a partire dal gennaio 2014;
  • dare avvio ad uno studio di fattibilità finalizzato “ad approfondire ogni migliore soluzione strategica per UCCMB attraverso l’ottimizzazione del modello di gestione dei crediti deteriorati del Gruppo anche favorendo nuove opportunità di crescita organica per l’azienda stessa nel mercato extra-captive e valutando manifestazioni di interesse da parte di soggetti esterni per i portafogli gestiti nonché per l’attività svolta”.

Siamo di fronte alla conferma delle notizie di stampa insistentemente girate nei mesi scorsi e all’ufficializzazione dell’esistenza di studi di fattibilità rispetto alle quali abbiamo chiesto, a suo tempo, chiarimenti alla Capogruppo.

La decisione di affidare l’intera responsabilità al CRO potrebbe rappresentare una razionalizzazione dell’attività che auspichiamo si traduca in una più efficiente gestione di questo fondamentale e delicato aspetto dell’attività creditizia all’interno del Gruppo, sempre che non si riveli un gigantesco disservizio come è avvenuto con il progetto “alfa”.

Più preoccupante il secondo aspetto della delibera che assegna un mandato ampio allo “studio di fattibilità” che prefigura tempi non brevi e che non esclude nessuna delle possibilità.

Alla luce delle informazioni ricevute non possiamo che:

  • sottolineare la strategicità di UCCMB all’interno del Gruppo;
  • dichiarare la nostra disponibilità ad agevolare soluzioni volte a mantenere, accrescere e valorizzare le professionalità presenti;
  • confermare l’assoluta contrarietà ad ipotesi di cessione di qualsiasi natura: sia di portafogli, sia di attività.

Seguiremo con la massima attenzione l’evolversi della situazione.

Milano 21 ottobre 2013

Segreterie di Coordinamento

Gruppo UniCredit

DIRCREDITO   FABI    FIBA/CISL   FISAC/CGIL    UGL    SINFUB    UILCA

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Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Disdettati gli accordi in materia di Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS)

Posted on 20 Settembre 201323 Settembre 2013 By Claudio Voghera
Disdettati gli accordi in materia di Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS)

Segreterie di Coordinamento Gruppo UniCredit
Dircredito-Fabi-Fiba/Cisl-Fisac/Cgil-Sinfub-UGL Credito-Uilca/Uil

Disdettati anche nelle aziende del Gruppo UniCredit

gli accordi in materia di

Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS)

In data 18 settembre UniCredit ha dato formale disdetta degli accordi in tema di RLS a valere per tutte le aziende del Gruppo con decorrenza 1 ottobre 2013.
Tale grave atto segue analoga lettera di disdetta effettuata dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI) in data 21 giugno 2013 seguita da tutte le altre aziende del settore.

La decisione si inscrive nel disegno più generale di azzerare tutti gli accordi a tutela della retribuzione, professionalità, salute e diritti dei Lavoratori e delle Lavoratrici del settore culminato con la disdetta del Contratto Nazionale di Lavoro.

Abbiamo con forza sottolineato che il metodo intrapreso risulta intimidatorio e non rispettoso delle OO.SS. e dei Lavoratori tutti. L’accordo nazionale di modifica delle previsioni esistenti non è stato possibile per la totale chiusura della controparte, la quale pretendeva una mera ratifica della propria impostazione tutta tesa ad ottenere una riduzioni dei costi e a restringere le prerogative e gli ambiti di iniziativa degli RLS.

Abbiamo, infine, rimarcato come le prerogative e i diritti derivino da precise ed inderogabili disposizioni legislative (DLG 81/08) – e non solo da accordi aziendali e di settore -, alle quali gli RLS delle Aziende del Gruppo UniCredit continueranno ad ispirare la propria quotidiana azione tesa a tutelare la salute e la sicurezza di tutti i dipendenti.

Cogliamo l’occasione per esprimere solidarietà e gratitudine agli RLS per l’instancabile azione di tutela e per il lavoro svolto in questi anni.

In allegato la lettera di disdetta e la lettera di risposta che abbiamo spedito alla controparte.

Milano 20 settembre 2013

Segreterie di Coordinamento Gruppo UniCredit
Dircredito-Fabi-Fiba/Cisl-Fisac/Cgil-Sinfub-UGL Credito-Uilca/Uil

Allegati:

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Evidenza, Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Premio Straordinario 2012 – Informazioni

Posted on 20 Settembre 201323 Settembre 2013 By Claudio Voghera
Premio Straordinario 2012 – Informazioni

Emtro il 30 settembre 2013 è possibile operare la scelta di monetizzazione del Premio Straordinario 2012. Pubblichiamo l’informativa inviata agli iscritti lo scorso 6 settembre 2013 in considerazione dell’approssimarsi della scadenza

Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

GIBSON: Riprendono gli incontri

Posted on 9 Agosto 201315 Agosto 2013 By Claudio Voghera
GIBSON: Riprendono gli incontri

Trasferimento del ramo ICT infrastructure Management  – Gibson

Ripresi gli incontri

Ieri, 8 agosto, presso la sede di Unicredit si è svolto l’incontro tra le OO.SS. ele delegazioni aziendali di UniCredit -Ubis e IBM in merito alla procedura GIBSON, vale a dire la cessione del ramo d’azienda ICT Infrastructure Management che vede coinvolti 309 Lavoratori del perimetro Italia di Ubis.

Gli incontri sono ripresi al temine dell’iter autorizzativo da parte degli enti regolatori dei sei paesi interessati all’operazione. Il parere di Bankitalia era vincolante per l’avvio dell’operazione, dal momento che la nuova società sarà di diritto italiano. La delegazione aziendale ha comunicato alle OO.SS. che il trasferimento dei Lavoratori avrà effetto dal 1 settembre p.v..

I CdA di UBIS e di UniCredit SpA,svoltisi nei giorni scorsi, hanno confermato l’operazione; sono inoltre stati ratificati i contratti di servizio con la NewCo e stipulato l’atto notarile.

Sono stati completati i passaggi per l’adeguamento del capitale sociale,con relativa partecipazione azionaria delle aziende costituenti la joint venturee la trasformazione in società per azioni.

La nuova società si denominerà Value Trasformation Services S.p.a., avrà sede legale a Verona e sede operativa a Milano.

Le scriventi OO.SS., dopo aver ribadito la netta contrarietà ad operazioni che vedono l’uscita di Lavoratori ed attività dal perimetro di UniCredit, hanno deciso di proseguire il confronto, che riprenderà nelle giornate del 27 e 28 agosto, AL SOLO fine di verificare la possibilità di stipulare un accordo che migliori le previsioni economico/normative dell’art. 2112 del C.C..  Nel frattempo andrà attentamente valutato l’impatto delle recenti direttive di Bankitalia in tema di esternalizzazione di servizi.

E’ stato inoltre ribadito all’azienda quanto già esposto nel corso degli incontri dello scorso giugno, ossia che per le scriventi OO.SS., ai fini di una positiva conclusione del confronto, resta imprescindibilela ricerca di soluzioni migliorative, rispetto a quanto già definito nell’accordo di costituzione di Ubis, in fatto di:

– garanzie occupazionali

– gestione dei poli con pochi Lavoratori coinvolti nella cessione

– garanzie in caso di eventuali delocalizzazioni.

Vi terremo aggiornati sull’andamento della trattativa.

Milano, 9 agosto 2013

SEGRETERIE DI COORDINAMENTO  DEL GRUPPOUNICREDIT

SEGRETERIE DI COORDINAMENTO UBIS

DIRCREDITO –FABI –FIBA/CISL –SINFUB –UGL/CREDITO –UIL.CA

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Evidenza, Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit, Newsletter & Comunicati UCS S.c.p.A. (ex UBIS S.c.p.A.)

Comunicato unitario inerente l’Incontro di Verifica ES-SSC

Posted on 1 Agosto 20132 Agosto 2013 By Claudio Voghera

ACCORDO ES-SSC: INCONTRO DI VERIFICA

Il 29 luglio u.s. si è svolto a Milano l’atteso incontro di verifica previsto dall’art.17 dell’Accordo sottoscritto dalle scriventi Organizzazioni Sindacali per la gestione delle ricadute sui Lavoratori trasferiti da Ubis alla Newco ESSSC, società del gruppo Hewlett Packard.

Le OO.SS. hanno rappresentato alla delegazione aziendale, composta da rappresentanti di Unicredit ed HP, la loro forte contrarietà a qualsiasi svuotamento di attività della Newco ed in particolare alla delocalizzazione di lavorazioni presso HP Polonia, che provoca continua instabilità lavorativa con ripercussioni su funzioni, mansioni e professionalità del personale.

Le OO.SS. hanno sottolineato la preoccupazione per lo stato del processo di riorganizzazione industriale che, a quanto dichiarato dal rappresentante di HP, è ancora un cantiere aperto con un ulteriore ritardo rispetto a quanto affermato in precedenza in merito alla migrazione dei sistemi informativi, per i quali si prevede allo stato attuale una ottimizzazione a regime in 24 mesi dall’avvio della Newco.

Tutto questo sta creando all’interno dell’Azienda un clima di precarietà e di sfiducia aggravato anche dalla continua riallocazione dei Lavoratori/trici addetti al perimetro delle attività di volta in volta delocalizzate. La situazione è resa ulteriormente critica dal fatto che a distanza di più di un anno dall’avvio della Newco, i presupposti di crescita e sviluppo dichiarati dall’azienda non si sono realizzati e nessun cliente è stato acquisito dal mercato.

Sicuramente non aiutano un clima distensivo iniziative aziendali quali l’adesione volontaria a bandi di esodo che, se sono “normalità” nel mondo HP, nel settore del credito hanno da sempre trovato altre modalità di applicazione e di utilizzo. Siffatte comunicazioni da parte aziendale inducono a valutazioni negative sulle prospettive future.

Le OO.SS hanno inoltre sollevato il problema riguardante la data privacy per quanto riguarda i dati sensibili del Personale del Gruppo Unicredit che ora vengono gestiti anche da società esterne alla Newco(HP Polonia). La delegazione aziendale ha dichiarato di operare in conformità alle normative vigenti sia nazionali sia europee.
Inoltre le OO.SS. hanno chiesto alla delegazione aziendale chiarimenti e precisazioni circa le modalità con le quali le società esterne al Gruppo Unicredit operano e firmano per conto dello stesso; su questa materia la parte aziendale si è riservata di fornire risposta.

Le OO.SS. pur ribadendo la contrarietà a qualsiasi operazione di esternalizzazione, che viene attuata in forza di un contesto normativo favorevole alle aziende (che non trovano nessun vincolo ostativo alla realizzazione dei loro progetti se non le previsioni dell’art. 2112 cc), sottolineano l’importanza dell’Accordo firmato il 27/04/2012, sia in termini di garanzie occupazionali sia per la possibilità di monitoraggio e verifica.
Infatti, nell’incontro odierno Unicredit ha ribadito il proprio impegno ad un esame attento e continuo degli sviluppi riguardanti ES SSC ed un suo diretto coinvolgimento verso tutte le problematiche che dovessero emergere nel tempo.
A fronte di tutte le criticità denunciate dal Sindacato, le parti datoriali hanno ribadito la loro assoluta determinazione e forte impegno alla realizzazione, terminata questa fase di avvio, di un concreto sviluppo di ES SSC che dia stabilità operativa/professionale e occupazionale a tutti/e i Lavoratori/trici.

Continueremo a monitorare nel tempo gli sviluppi e le dinamiche concernenti ES-SSC, per questo motivo abbiamo già chiesto un ulteriore incontro di verifica da tenersi entro la fine dell’anno; vi terremo informati in argomento.

Milano, 30 luglio 2013

LE SEGRETERIE NAZIONALI
DIRCREDITO – FABI – FIBA CISL – FISAC CGIL – SINFUB – UGL/CREDITO – UILCA


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Evidenza, Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Comunicato unitario delle OO.SS. del Gruppo UniCredit in tema di ferie

Posted on 1 Agosto 20131 Agosto 2013 By Claudio Voghera

Segreterie di Gruppo UniCredit
Dircredito Fabi Fiba/Cisl Fisac/Cgil Sinfub Ugl Credito UilCa

FERIE: L’AZIENDA NON RISPETTA LE REGOLE

Nei giorni scorsi i colleghi hanno ricevuto una mail da parte di tutti gli HR di Territorio, arrogante nei toni e perentoria nei contenuti, con la quale, di fatto, si vuole  imporre la fruizione delle ferie, oltre che dell’anno in corso, anche di quelle pregresse. Nella mail è precisato che, nel caso in cui il lavoratore non pianificasse  mmediatamente le stesse, si procederà “a fissare, d’iniziativa aziendale, il periodo di fruizione di tutte le ferie”…

L’iniziativa aziendale è inaccettabile nel merito e nel metodo! Si configura, infatti, una palese violazione di norme di legge e di contratto, che il richiamo all’esigenza di contenimento dei costi non può comunque giustificare.

Di seguito riassumiamo le regole in vigore alle quali attenersi:

Pianificazione delle ferie:

Il Contratto Nazionale e le norme di legge, scritte a tutela del lavoratore, si pongono la finalità di garantire la fruizione delle ferie spettanti – senza ostacolo aziendale – per consentire il pieno recupero delle energie psico-fisiche. A tal fine, è previsto in capo all’azienda l’obbligo di concedere almeno due settimane di ferie nel corso dell’anno, lasciando la fruibilità delle rimanenti giornate entro il termine massimo di 18 mesi.

Il CCNL del Credito stabilisce condizioni ancora più favorevoli, vale a dire il diritto del lavoratore ad usufruire di un periodo di ferie non inferiore a 15 giorni lavorativi e all’azienda la possibilità di dividere il totale delle ferie spettanti in due periodi.

Fruizione eventuali giornate di ferie residue di anni precedenti:

E’ risaputo che l’eventuale accumulo di ferie non è certo imputabile alla rinuncia del lavoratore ad un suo diritto inalienabile, bensì, spesso e volentieri, alla carenza degli organici,in particolare nelle filiali, e ad esigenze di servizio.

Ricordiamo tutti gli inviti aziendali dei mesi scorsi (raccolti troppo responsabilmente dai colleghi) a non fruire di periodi lunghi di ferie durante il periodo estivo per l’esiguità degli organici: ciò nonostante l’elenco di agenzie “chiuse per ferie” risulta molto, troppo, lungo.

La mail aziendale,invece, scarica ancora una volta la responsabilità sui colleghi, sottintendendo la loro malafede nel non adempiere all’obbligo di fruizione delle ferie.

Di chi sarà la colpa della (probabile) perdita di clientela buona per le chiusure? Ricadrà sempre verso il basso o qualcuno comincerà a pensare che chi è al timone ha qualche responsabilità?

Alla luce di queste considerazioni, precisiamo il comportamento da assumere in risposta alla mail dell’azienda, nel rispetto delle regole in vigore:
▶ tutte le ferie di competenza dell’anno in corso devono essere inserite nel piano ferie, e di queste l’azienda, qualora non avesse già provveduto, ne deve dare tempestiva conferma;
▶ quanto alla loro fruizione, in linea di principio come sindacato ribadiamo che le ferie vanno fatte, a prescindere da obblighi contrattuali, poiché servono al recupero delle energie psico-fisiche;
▶ piccole quantità che, per i motivi più svariati, residuassero a fine anno, potranno essere portate ad anno nuovo, così come da sempre è prassi nel nostro Gruppo;
▶ in ogni caso, la fruizione delle ferie, sia dell’anno che arretrate, deve sempre risultare da un momento di incontro fra le esigenze del lavoratore/lavoratrice e quelle dell’azienda. In nessun caso è ammissibile la fissazione d’imperio da parte di quest’ultima.

Ricordiamo che durante la trattativa sul Premio straordinario 2012 queste OO.SS. hanno rifiutato interventi restrittivi su ferie, festività soppresse e banca delle ore finalizzati, in una logica di scambio, ad un limitato incremento del Premio. A maggior ragione queste materie non possono essere oggetto di una gestione discrezionale e non rispettosa delle regole, da parte aziendale.

Diffidiamo pertanto l’azienda dal porre in essere la minaccia inserita nella mail, e la invitiamo a ricominciare a utilizzare il buonsenso, e non colpevolizzare e/o trattare in modo vessatorio chi, con spirito di sacrificio e dedizione, sta sostenendo grandi sforzi per reggere una situazione di grande difficoltà.

Milano, 31 luglio 2013

Segreterie di Gruppo UniCredit
Dircredito Fabi Fiba/Cisl Fisac/Cgil Sinfub Ugl Credito UilCa

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