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Categoria: Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Comunicato unitario inerente l’elezione dei Consiglieri al Fondo Pensioni del Gruppo UniCredit

Posted on 14 Maggio 20132 Giugno 2013 By Claudio Voghera
Comunicato unitario inerente l’elezione dei Consiglieri al Fondo Pensioni del Gruppo UniCredit

Rinnovo cariche sociali del Fondo Pensione
per il Personale delle Aziende del Gruppo UniCredit

Il mandato dei nostri rappresentanti in seno al Fondo Pensione di Gruppo è scaduto; pertanto si voterà – dal 27 maggio al 5 giugno p.v. – per l’elezione, per un triennio, dei 4 componenti il Consiglio di Amministrazione e di 1 sindaco effettivo più un sindaco supplente (contestualmente i pensionati, con votazione separata, eleggeranno un consigliere ed un sindaco).

Il consuntivo per il triennio 2010/2012

Quello appena concluso è stato un triennio particolarmente intenso, sia sul versante gestionale che istituzionale, caratterizzato dal perdurare della profonda crisi economica e finanziaria, da una serie di interventi dell’autorità di vigilanza (COVIP) sugli aspetti gestionali ed organizzativi dei Fondi Pensione e dai diversi accordi sindacali sulla previdenza nel Gruppo.

La Covip ha intensificato il suo intervento sulla gestione e sulla vigilanza sui Fondi Pensione, impegnandoli ad una serie di incombenze sempre più stringenti e a rendicontazioni più frequenti sui sistemi di controllo dei vari processi. Alcune modifiche statutarie si sono rese necessarie in recepimento di specifiche e cogenti direttive.

Gli interventi legislativi sulla previdenza obbligatoria e le politiche di incentivazione all’esodo delle aziende del Gruppo, nonché la crisi economica hanno indotto il C.d.A. del Fondo a commissionare bilanci tecnici ogni anno (che hanno tutti confermato il sostanziale equilibrio del Fondo, pur in presenza di mutati quadri di riferimento).

I vari accordi sindacali, in tale materia, sono stati recepiti garantendo ai nuovi iscritti e a coloro che sono confluiti da altri Fondi un’adeguata assistenza. Al riguardo giova ricordare le confluenze degli iscritti dell’ex Fondo Cariverona, ex Fondo Banca dell’Umbria, del Fondo Aggiuntivo di Previdenza Aziendale (FAPA) e del Fondo ex C.R.R. (tramite conferimento del cosiddetto “zainetto”).

In questo triennio il patrimonio netto degli iscritti alla 2^ sezione è passato dai circa 800/Mil a 1.280/Mil. Ciò ha richiesto adeguamenti nel funzionamento della struttura in tutti i settori, con un quantitativo di organico pressoché invariato.

E’ stata stipulata una Convenzione tra Fondo Pensione e UniCredit per disciplinare più puntualmente ed analiticamente lo svolgimento delle attività di UniCredit a favore del Fondo secondo i dettati statutari.

Sono state stipulate due nuove convenzioni con altrettanti gestori amministrativi per la gestione delle posizioni e l’erogazione delle prestazioni (pensioni):

– Parametrica srl (relativamente alla 1^ sezione);

– Servizi Previdenziali SpA 8 (relativamente alla 2^ sezione):

Ciò al fine di migliorare i servizi offerti rispetto ad un numero crescente di posizioni (sia in entrata, che in uscita per esodi).

E’ stato avviato un servizio di Call Center per i pensionati, per la richiesta di informazioni.

E’ stata costituita la SIF non armonizzata per la gestione degli investimenti alternativi e, nel contempo, è stata armonizzata la SICAV Effepilux in coerenza con la normativa europea (UCITS III e IV). E’ stato

finalmente e puntualmente formalizzato il processo degli investimenti e realizzato un sistema di controllo dei rischi più efficace, apprezzati dalla stessa Covip.

Si è costituito il Fondo Immobiliare EFFEPI R.E. che ha permesso al Fondo di rientrare nel limite di detenzione diretta di immobili previsto dalla normativa vigente e, auspichiamo, per garantire una più efficace gestione di tale asset.

E’ stato aggiornato il Regolamento sui “Versamenti volontari aggiuntivi” e modificato significativamente quello sulle “Anticipazioni” (recependo anche le osservazione degli iscritti/e); ultimamente è stato approvato il “Regolamento per aprire posizioni previdenziali a favore dei familiari fiscalmente a carico”.

E’ stato migliorato il sito del Fondo con l’accesso ad una “area riservata” agli iscritti alla 2^ sezione.

In conclusione riteniamo che si tratti di un consuntivo positivo.

Gli obiettivi per il futuro triennio 2012/2015

Nel corso di un incontro con i rappresentanti uscenti e con i nuovi candidati abbiamo approfondito le prospettive per il futuro e gli obiettivi che dovranno essere realizzati registrando una piena convergenza di orientamenti.

In sintesi, tali obiettivi possono essere così riassunti:

–          alla luce della forte instabilità dei mercati finanziari, monitoraggio costante degli investimenti mobiliari ricercando il giusto equilibrio rischio/rendimento, mantenendo un adeguato livello di controllo dei rischi;

–          monitoraggio costante degli investimenti immobiliari, attraverso un controllo attivo sulla gestione dell’operatività della SGR (Generali) per quanto riguarda il Fondo Immobiliare. Per gli immobili direttamente detenuti dal Fondo bisognerà sviluppare politiche di gestione attive volte a ridurre lo sfitto anche attraverso interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria per migliorarne la qualità e quindi l’attrattività;

–          analisi costante dei vari processi operativi per renderli più rispondenti alle esigenze degli iscritti;

–          nuova configurazione grafica e funzionale (restyling) del sito web del Fondo per una migliore accessibilità e per renderlo fruibile anche sulle nuove piattaforme (tablet, smartphone).

Nel prendere atto che i Consiglieri uscenti Benvenga, Epifani e Orifiammi non sono ricandidabili per aver già espletato tre mandati consecutivi (massimo previsto dallo Statuto), e il consigliere Quaglia non si ripresenta, Vi proponiamo di votare i seguenti nominativi:

FAC SIMILE di scheda

1) consigliere DAVIDE ZANABONI fra i partecipanti ANTE

2) consigliere CORRADO GALEASSO fra i partecipanti POST

3) consigliere LUCA RUGGERI

4) consigliere ENRICO SANGUIGNI

5) sindaco GIULIANO DI STEFANO

6) sindaco supplente GIUSEPPE CONDORELLI

VI INVITIAMO A VOTARLI, esattamente come nel fac-simile di scheda e nell’ordine indicato al fine di non ingenerare dispersione di voti (scrivendo il loro nominativo negli appositi spazi sulla scheda di votazione), per le specifiche capacità professionali che esprimono e, siamo sicuri, per l’impegno che sapranno dedicare nel triennio futuro. Non è necessario indicare la data di nascita in quanto non ci sono casi di omonimia.

Le Segreterie di Gruppo UniCredit

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Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Comunicato unitario inerente l’Accordo FBA 1- 2013

Posted on 11 Maggio 201313 Maggio 2013 By Claudio Voghera
Comunicato unitario inerente l’Accordo FBA 1- 2013

Segreterie di Gruppo Unicredit Spa

Accordo per Avviso FBA 1-2013

Piano: Goal to Business

Nei giorni scorsi si è concluso, con la firma degli Accordi, il lavoro della Commissione Tecnica di Gruppo per la Formazione Finanziata, iniziato a Dicembre 2012 e proseguito intensamente sino alla definizione e condivisione di tutti i percorsi formativi contenuti nel Piano.

Quest’anno si è deciso di concentrare tutte le attività e i percorsi di formazione su due distinte presentazioni al Fondo FBA. Nel piano Back to Business, di cui abbiamo già riferito, sono comprese le attività tecniche, quelle relative alla salute e sicurezza e i percorsi riservati alle figure degli H.R. Il piano Goal to Business appena siglato contiene invece le attività manageriali, quelle della linguistica e quelle delle Pari Opportunità e Responsabilità Sociale dell’Impresa. Con questo secondo accordo si chiude il confronto sul complesso dell’Avviso 1/2013.

I percorsi formativi sono destinati a lavoratori delle aziende del Gruppo, compresa UBIS, la cui partecipazione è ritenuto elemento di valorizzazione dei lavoratori stessi, anche in presenza degli importanti fenomeni di ristrutturazione attualmente in atto.

Le iniziative formative partiranno il prossimo mese successivamente alla valutazione del Fondo FBA.

Nel nostro Gruppo sulla materia della Formazione Finanziata abbiamo una struttura di confronto che si e’ dotata di uno strumento specifico (la Commissione Tecnica Bilaterale della Formazione) e di una metodologia (merito e articolazione del confronto). Questa impostazione ha permesso la costante valutazione di finanziabilità da parte del Fondo FBA. Pertanto esprimiamo un giudizio positivo di questo accordo.

Di seguito riportiamo una sintesi dei progetti inseriti nel piano formativo:

Formazione Manageriale – Il piano formativo manageriale Unimanagement 2013-2014 si focalizza su 4 macro aree di interesse e moduli specifici:

L’area Sviluppo personale comprende i percorsi formativi Building Leadership Training e Developing People Training che rispettivamente sono composti da 6 e 3 moduli e costituiscono, il primo, un percorso di trasformazione personale che supporta chi ricopre ruoli di sintesi nell’affrontare nuove responsabilità e nuove sfide professionali, mentre il secondo è un percorso che intende supportarli nell’acquisire competenze specifiche per gestire i collaboratori in contesti caratterizzati da incertezza e complessità.

L’area Cooperazione e Sinergie nell’ambito della quale si intende far leva sulla cooperazione creando relazioni e rimuovendo le barriere, comprende il percorso formativo Valore della Relazione, composto da 7 moduli, che intende supportare i partecipanti nello sviluppo della consapevolezza del proprio ruolo all’interno di reti professionali e nella comprensione dell’importanza della relazione per agire come gruppo e non come singoli.

L’area Realizzazione e metodo, nell’ambito della quale si condividono tutti gli strumenti e metodi utili per implementare le decisioni assunte, comprende il percorso formativo sugli Strumenti di Crescita, composto da 8 moduli, che si prefigge di supportare i partecipanti nell’affrontare i problemi con metodo e disciplina, al fine di pianificare, organizzare e controllare le attività svolte per il raggiungimento degli obiettivi personali e aziendali .

L’area Ossessione per il cliente, nell’ambito della quale si condividono strategie, metodi e strumenti per orientare l’attività alla soddisfazione dei bisogni del cliente interno/esterno, comprende il percorso formativo Il Cliente al primo posto che si prefigge di fornire tecniche per la preparazione di trattative complesse in modo da migliorarne la gestione, controllando i progressi avvenuti e migliorando le capacità personali nella costruzione di possibili accordi.

Uniquest – Il Progetto formativo si prefigge di individuare e sviluppare i giovani talenti provenienti dai vari Paesi in cui ha sede il Gruppo, con l’obiettivo di accrescere le competenze manageriali necessarie a misurarsi con successo nel contesto internazionale di operatività. La formazione finanziata si rivolge esclusivamente ai lavoratori assunti in Italia.

H.R. Core Program – Il Progetto formativo si prefigge di migliorare la conoscenza e la comprensione degli obiettivi e dei processi specifici del modello HR di Gruppo, potenziando nel contempo la rete di relazioni nell’ambito della famiglia professionale.

Formazione Linguistica – Il programma didattico prevede il miglioramento delle quattro abilità linguistiche (comprendere, parlare, leggere e scrivere), del lessico specifico, della conoscenza ed utilizzo delle strutture grammaticali. Le figure professionali coinvolte sono figure di Rete, di Governance o appartenenti alle Società del Gruppo UniCredit che utilizzano frequentemente la lingua nella loro quotidianità lavorativa. Si articola in 4 moduli e utilizza la metodologia FAD – Formazione A Distanza:

Business English E-Learning (40 ore E-Learning)

Business English E-Learning and Telephone combined (30 ore E-Learning + 10 ore telefono)

Business English E-Learning and Workshop combined (30 ore E-Learning + 15 ore workshop)

Business German E-Learning and Telephone combined (30 ore E-Learning + 10 ore telefono)

Con particolare attenzione all’ambito di Business English, il corso si pone l’obiettivo di sviluppare la conoscenza della lingua inglese ad un ritmo sostenuto e di potenziare gli aspetti chiave relativi al livello B1/B2. I livelli a cui la piattaforma e-learning è dedicata potranno beneficiare di un contenuto formativo composto da filmati, news, game, etc. personalizzati anche sul contesto di UniCredit per favorire l’apprendimento della lingua utilizzata nel proprio contesto lavorativo.

General English per ipo/non vedenti – I colleghi ipo/nonvedenti sono spesso impiegati ai centralini delle sedi del Gruppo e frequentemente ricevono telefonate in lingua inglese. Migliorare la loro abilità nella comprensione della lingua inglese non solo facilita il loro lavoro ma favorisce la loro integrazione multinazionale. Il progetto è la naturale continuazione delle precedenti edizioni, il corso si svolgerà in aula, in modalità one-to-one, con ausilio di materiale audio.

Corso di scrittura in Italiano per sordi – Blended (Email & aula virtuale) – Il progetto è nato con l’obiettivo di rafforzare l’autonomia dei colleghi sordi del Gruppo Unicredit nell’utilizzo quotidiano della lingua italiana scritta sul lavoro, per favorire la comunicazione, l’interazione e la collaborazione, nella consapevolezza che per alcuni di loro la lingua madre è la “Lingua dei segni” (LIS) e solo come seconda lingua utilizzano l’italiano. Il corso si svolgerà in modalità blended:

– 15 ore di formazione a distanza tramite email

– 15 ore di aula virtuale.

Il corso sarà preceduto da un test di verifica del livello di conoscenza della scrittura e lettura in lingua italiana e ogni partecipante avrà in dotazione un libro di testo e/o una dispensa, appropriati al suo livello. La parte d’aula verrà organizzata in modo virtuale a seconda delle esigenze logistiche, lavorative o personali dei partecipanti attraverso il sistema di video comunicazione interno di Unicredit.

Pari Opportunità – Il progetto è composto da 3 Moduli:

Leadership Lab – che indaga le caratteristiche degli stili della leadership di genere, quella maschile e quella

femminile, e si interroga sui diversi profili caratteristici dell’una e dell’altra leadership.

Personal Leadership Lab – per risorse appartenenti alle Organizzazioni Sindacali, è anch’esso un progetto

di Devolopment Center delle carriere femminili. Il workshop, rivolto a uomini e donne, parte dal presupposto

che il talento non ha genere, ma che anche il genere ha talenti diversi che richiedono di essere riconosciuti

nella pratica e di essere valorizzati attraverso la consapevolezza di sé e dell’apporto reciproco.

Integrazione emotiva tra maschile e femminile sul lavoro – per risorse appartenenti alle Organizzazioni

Sindacali, si basa sulla convinzione che solo attraverso il confronto e il dialogo con la differenza, uomini e

donne costruiscono le rispettive identità e si possono reciprocamente apprezzare nella misura in cui sono

coscienti e consapevoli di sé e sanno valorizzare le loro specificità.

Diversity Management – Il progetto è composto da 3 moduli:

Disability management (formazione a distanza) – Si propone di far maturare ai partecipanti le competenze di base per poter contribuire effettivamente, ciascuno nei propri ruoli e all’interno dei team di assegnazione, ad una più efficace relazione con le persone con disabilità, siano esse colleghi o clientela.

Dialoghi nel buio – Si propone di sensibilizzare professional e specialisti alle problematiche delle disabilità visive, attraverso la sperimentazione e un’esperienza “reale” di cecità in una struttura dedicata.

Disability management per referenti si propone di sensibilizzare i destinatari, responsabili e coordinatori dei collaboratori con disabilità, ad una gestione improntata alla massima valorizzazione e partecipazione alla vita aziendale.

Gestione Stress Lavoro Correlato – Replica dei corsi Il team leader fra spinta ai risultati e responsabilità verso i collaboratori rivolto ai responsabili di team e Followership: essere membri di un team rivolto ai collaboratori per 120 risorse;

Il modulo Lavorare senza stress: parliamone in e-learning nasce dall’approfondimento dei risultati della ricerca sui fattori di Stress Lavoro Correlato, anche sulla base delle indicazioni rivenienti dal Laboratorio “Organizational well being Training” (LLC e Commissione Bilaterale) che si proponeva di impostare linee di progettazione formativa in materia di costruzione del Benessere organizzativo e individuale.

L’ultimo modulo del percorso è Train the trainer: stress e lavoro in organizzazioni complesse.

Dalla Responsabilità Sociale alla Sostenibilità – Replica corso in aula per 170 risorse, la giornata vuole essere non mera attività informativa ad enunciazione della Responsabilità Sociale d’Impresa, bensì l’esemplificazione di come tale principio, se correttamente applicato, porti alla Sostenibilità, d’Impresa e di Sistema.

CSR in action – E’ un workshop che si pone l’obiettivo, a partire dall’analisi delle problematiche relative alla diffusione e consolidamento all’interno dell’impresa dei valori aziendali e del modello di sostenibilità adottato, di arrivare all’elaborazione di documenti condivisi sulla realizzazione di iniziative “progettando linee guida ed esplorando piste progettuali” di iniziative nei territori.

Education Technology per l’aula e oltre l’aula – Modulo specialistico riservato a Lifelong Learning Center e alla Commissione Tecnica Formazione Finanziata per l’esplorazione di altre metodologie didattiche oltre l’aula.

Rispetto alle attività formative che partiranno a breve le strutture sindacali territoriali sono impegnate a verificare e monitorare gli aspetti qualitativi e quantitativi.

A tal proposito evidenziamo ancora una volta l’aspetto strategico degli E-learnig point, posti di lavoro dedicati alla formazione, che abbiamo ottenuto e che dobbiamo mantenere in efficienza per l’utilizzo da parte dei lavoratori che ne facciano richiesta. Rammentiamo che la gestione e la responsabilità di tali ELearning Point è in capo agli H.R.B.P. a cui bisogna rivolgersi per conoscerne l’ubicazione ed esserne autorizzati all’utilizzo. Vi esortiamo ad utilizzarli e ad avvisarci nel caso insorgessero difficoltà di qualsiasi tipo.

Le Segreterie di Gruppo

DIRCREDITO FABI FIBA/CISL FISAC/CGIL SINFUB UGL UILCA

Roma 8 Maggio 2013

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Evidenza, Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Fondo Pensione: comunicazione dell’importo eccedente il limite di deducibilità fiscale dei contributi.

Posted on 9 Maggio 201310 Maggio 2013 By Claudio Voghera
Fondo Pensione: comunicazione dell’importo eccedente il limite di deducibilità fiscale dei contributi.

Ricordiamo che il 31/12/2013 scade il termine entro il quale è possibile comunicare al Fondo Pensione al quale si è iscritti l’importo eccedente il limite di deducibilità fiscale dei contributi.

Il DLGS 252/05 stabilisce infatti che i contributi versati a previdenza complementare siano deducibili dal reddito sino al limite di € 5.164,57; oltre tale importo il datore di lavoro, in qualità di sostituto di imposta, applica la normale imposizione fiscale.

La predetta normativa prevede che i contributi assoggettati a tassazione ordinaria, in quanto eccedenti il limite, non vengano assoggettati a tassazione in sede di erogazione delle prestazioni. Per adempiere a questa previsione è necessario che il Fondo sia a conoscenza degli importi che non hanno beneficiato della deduzione fiscale
da parte del contribuente.

Quello che forse non tutti sanno è che l’onere della comunicazione è in carico all’Iscritto che deve segnalare al proprio Fondo di previdenza l’importo delle somme non dedotte, anche in riferimento ai contributi versati per le persone fiscalmente a carico.

La comunicazione deve essere effettuata entro il 31 dicembre dell’anno successivo a quello in cui è stato effettuato il versamento.

A titolo esemplificativo, qualora i versamenti siano stati effettuati tramite il datore di lavoro, è possibile verificare sul CUD redditi 2012 al rigo 120 gli importi dedotti, ed al rigo 121 gli importi non dedotti in quanto eccedenti il sopracitato limite.

Qualora il modulo per la suddetta comunicazione non fosse presente tra quelli disponibili sul sito del vostro Fondo di Previdenza Integrativa potete utilizzare il facsimile che alleghiamo alla presente informativa Fabi.

Milano, 9 maggio 2013

Segreteria di Coordinamento
FABI
Gruppo UniCredit


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Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Comunicato unitario sull’iniziativa Fly

Posted on 27 Aprile 201329 Aprile 2013 By Claudio Voghera
Comunicato unitario sull’iniziativa Fly

Segreterie di Coordinamento

Dircredito-Fabi-Fiba/Cisl-Fisac/Cgil-Sinfub-UGL Credito-Uilca

UniCredit Spa

BUY BACK UCI – INIZIATIVA “FLY”

L’iniziativa commerciale “Fly”, consistente nel riacquisto da parte di UniCredit di 17 emissioni obbligazionarie UCI e nel successivo “atterraggio” della clientela sui prodotti offerti dalla nostra Banca, sta impegnando in queste ultime settimane le colleghe e i colleghi in uno sforzo straordinario. La politica commerciale della nostra Azienda, come pure l’iniziativa di impresa, competono ai manager cui sono state affidate dagli azionisti. Alle OO.SS. non spetta, come ovvio, determinare le logiche e le strategie commerciali della Banca, ma è doveroso porre in evidenza i punti critici delle modalità organizzative dell’intera operazione di Buy Back, l’impatto che questi hanno determinato sulla Rete e sulla clientela, nonché le esasperate pressioni operate sugli addetti.

L’operazione di riacquisto era prevista in un arco temporale che andava da lunedì 8 aprile a mercoledì 24 aprile, ma la grande mobilitazione dei colleghi impegnati in questa iniziativa ha portato all’adesione all’offerta di Buy Back da parte di 100.000 clienti in soli 4 giorni, con conseguente chiusura anticipata avvenuta l’11 aprile. Questo nonostante la comunicazione e l’organizzazione di questa operazione sia stata, sin da principio, quantomeno discutibile!

Venerdì 5 aprile, infatti, era già scattata l’emergenza: il Contact Center aveva già fissato degli appuntamenti nelle nostre agenzie con alcuni clienti. Colleghe e colleghi erano sprovvisti delle informazioni utili e necessarie per far partire la propria attività, visto che a quella data non erano noti né prezzi, né condizioni! Come si può realizzare una consulenza corretta in mancanza di elementi così importanti?

Nella stessa giornata, quindi prima che l’operazione fosse possibile, e prima della conoscenza delle condizioni, la Rete ha dovuto rispondere a richieste pressanti circa le “previsioni” sia di adesione che di “atterraggio”.

La buona volontà e la professionalità hanno fatto esercitare la fantasia degli addetti/e inducendoli a formulare “ipotesi” in assenza degli elementi fondamentali per poterle comunicare.

Quel che è certo, dunque, è che:

  • i clienti che si sono recati in banca venerdì 5 aprile hanno fatto un viaggio a vuoto;
  • la reputazione della nostra Banca non ne ha tratto beneficio, poiché l’immagine trasmessa è stata quella di un’Azienda non certo ben organizzata.

Lunedì 8 aprile, poi, un problema tecnico-procedurale ha impedito di applicare le note operative precedentemente diffuse e che, al punto 5 lettera A, richiedevano espressamente “la digitazione Iniziativa Banca”. Veniva quindi richiesto ai colleghi di procedere in Iniziativa Cliente, facendo attenzione alla successiva sistemazione della procedura.

Chiuso anticipatamente il Buy Back in data 11 aprile, il successivo lunedì 15 aprile si sono alternate numerose mail e comunicazioni, che denotavano lo stato a dir poco confusionale in cui versava la Rete a causa della disorganizzazione aziendale. In prima mattinata una mail comunicava nell’ordine:

  • che non si sarebbe dato luogo al riparto;
  • che, a DIFFERENZA di quanto verificatosi in analoghe operazioni, …”non sarà possibile utilizzare il campo “VERSAMENTI” nell’applicativo Advice, per inserire la liquidità riveniente dall’offerta. Pertanto, le sottoscrizioni dei prodotti a catalogo potranno aver luogo SOLO a fronte di presenza di effettiva liquidità in conto corrente” . Rimarchiamo che non erano queste le modalità operative che erano state precedentemente comunicate, poiché in data 5 aprile era stato affermato da parte aziendale l’esatto contrario! E questa informazione era stata erroneamente trasmessa ai nostri clienti, non certo per colpa dei colleghi.

Successivamente veniva reso noto che l’apertura dei panieri dei bond subordinati Unicredit S.p.A., prevista per le ore 12:00 di quel lunedì, era momentaneamente sospesa. Perché? Le caratteristiche di questi prodotti erano note ed erano state illustrate ai nostri clienti. Nulla veniva indicato sulla comunicazione da rendere alla clientela che dalla prima mattinata si presentava in agenzia su appuntamenti già fissati dai colleghi.

Da ultimo, una mail che, pur riguardando i nuovi controlli in fase di rinnovo intervista e relative disposizioni operative, aveva curiosamente come oggetto: Buy Back Unicredit. Questo messaggio, inviato come urgente, riportava che proprio da lunedì 15 aprile erano stati implementati i controlli in sede di rinnovo dell’intervista MiFID, introducendo un blocco operativo anche in occasione di modifica del livello di esperienza/conoscenza su alcune famiglie di strumenti finanziari. La tempistica sembrerebbe sospetta. Noi diremmo che in realtà è colpevole, così come denota l’oggetto della mail. Il blocco poteva, anzi doveva, essere effettuato prima, in modo da rendere impossibile le modifiche che adesso sono all’attenzione della funzione Compliance. La sottovalutazione della problematica, ma più probabilmente le incredibili pressioni che sono state esercitate, possono avere indotto alcuni colleghi ad effettuare variazioni che sarebbe stato opportuno non effettuare, anche se richieste.

La sottoscrizione dei Bond subordinati, dopo una sospensione di 3 giorni, è stata aperta giovedì 18 aprile, ma oltre ai normali vincoli di appropriatezza del prodotto, all’esperienza e conoscenza del Cliente e all’adeguatezza dello stesso al suo profilo di rischio, nonché al suo orizzonte temporale, la Banca ha stabilito nuove regole operative, aggiuntive rispetto alla normale prassi. In particolare, fermo restando che (a differenza di quanto inizialmente comunicato dalla Banca) non sarà possibile erogare consulenze nei confronti dei clienti che non dispongano effettivamente delle somme rivenienti dall’adesione al Buy Back (con valuta 30/4) utilizzando il campo “versamenti” in Advice prima del 29 aprile, la consulenza non potrà essere rilasciata ai clienti:

  • con patrimoni inferiori o pari a 50.000 euro;
  • con profilo di rischio cauto o prudente.

Le nuove istruzioni operative si concludono con questa frase:

–       verranno effettuati controlli nel continuo e periodici dalle funzioni preposte per monitorare il rispetto di quanto sopra stabilito. Nel caso fosse accertato da parte delle funzioni di controllo un comportamento non conforme alle indicazioni di cui sopra potranno essere adottate nuove misure tra cui anche la sterilizzazione della remunerazione.

Non è accettabile che si agiti lo spettro dei controlli e dell’adozione di “nuove misure” in caso di accertamento di comportamenti non conformi, e non si dica invece una sola parola sulla volontà di fornire tutto il supporto di cui la Rete necessita in un momento così delicato e importante.

L’Azienda ha la responsabilità di aver condotto l’intera operazione in modo caotico e disorganizzato, dimostrando nuovamente che le funzioni preposte non dialogano tra di loro.

L’obiettivo primario è stato, ancora una volta, quello di raggiungere i risultati commerciali prefissati fornendo solo a posteriori le complete indicazioni operative.

Vanno considerati, quindi, sollevati da ogni responsabilità disciplinare e patrimoniale i Lavoratori e le Lavoratrici avendo operato in un contesto aziendale caratterizzato da informazioni ed istruzioni operative errate ed in contraddizione fra loro. L’Azienda dovrà, pertanto, astenersi dall’assumere provvedimenti a loro carico per eventuali errori o deficienze da addebitare alla esclusiva responsabilità aziendale.

Sarebbe necessaria una assunzione di responsabilità da parte di chi ha messo i colleghi della rete in queste condizioni!

Milano 24 aprile 2013

Le Segreterie di Coordinamento
Dircredito-Fabi-Fiba/Cisl-Fisac/Cgil-Sinfub-Ugl Credito-Uilca
UniCredit Spa

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Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Sottoscritto l’accordo trasferimento ramo d’azienda Invoices Management

Posted on 12 Aprile 201312 Aprile 2013 By Claudio Voghera
Sottoscritto l’accordo trasferimento ramo d’azienda Invoices Management

INVOICES MANAGEMENT

RAGGIUNTO L’ACCORDO


In data odierna, al termine di ulteriori due giornate di trattativa serrata, le scriventi OO.SS. hanno raggiunto un accordo in merito alle ricadute derivanti dal trasferimento del ramo d’azienda Invoices Management da UBIS SCpA a ABAS – Accenture.

In estrema sintesi l’accordo prevede:

  • Applicazione del CCNL Credito tempo per tempo vigente, anche per i neo assunti.
  • Garanzie occupazionali di lungo periodo , in analogia all’accordo di ES-SSC compreso il mantenimento dei livelli occupazionali nelle piazze di Trieste e Roma.
  • Salvaguardia di tutti i trattamenti economici – ivi comprese le condizioni riservate ai dipendenti del Gruppo Unicredito –  nonché quelli normativi, previdenziali, assistenziali  vigenti.

Pur mantenendo la nostra assoluta contrarietà verso qualsiasi forma di esternalizzazione, abbiamo ritenuto essenziale, nell’interesse dei lavoratori coinvolti, la sottoscrizione di un accordo che prevede tutele e garanzie nettamente superiori a quanto previsto dalla legge e dalle direttive europee.

Nel corso della prossima settimana si terranno le assemblee a Trieste e Roma ed in tale occasione l’accordo verrà illustrato e sottoposto ad approvazione vincolante dei lavoratori e delle lavoratrici interessati.

Milano, 12 aprile 2013

Segreterie Nazionali  –  Segreterie di Gruppo  –  Delegazioni Aziendali UBIS

Dircredito–FABI–Fiba/Cisl–Fisac/Cigl–Sinfub–UGL Credito–UIL.CA

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Evidenza, Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit, Newsletter & Comunicati UCS S.c.p.A. (ex UBIS S.c.p.A.)

Comunicato Avviso 1-2013 della Commissione Tecnica di Gruppo per la Formazione Finanziata

Posted on 12 Aprile 201315 Aprile 2013 By Claudio Voghera
Comunicato Avviso 1-2013 della Commissione Tecnica di Gruppo per la Formazione Finanziata

Segreterie di Gruppo Unicredit Spa

Accordo per Avviso FBA 1-2013

Piano: Back to Business

Nei giorni scorsi si è concluso, con la firma degli Accordi, il lavoro della Commissione Tecnica di Gruppo per la Formazione Finanziata, iniziato a Dicembre 2012 e proseguito intensamente sino alla definizione e condivisione di tutti i percorsi formativi contenuti nel Piano.

Quest’anno si è deciso di concentrare tutte le attività e i percorsi di formazione su due distinte presentazioni al Fondo FBA. Nel piano Back to Business, appena presentato, sono comprese le attività tecniche, quelle relative alla salute e sicurezza e i percorsi riservati alle figure degli H.R. Nel prossimo piano che verrà presentato a FBA ci saranno le attività manageriali e quelle della linguistica.

Formazione Tecnica – prevede corsi di formazione tecnica di carattere prettamente bancario (quali la certificazione delle competenze finanziarie, creditizie, core banking, competenze estero) finalizzati ad accrescere le competenze tecniche trasversali, sia singole di business (necessarie a coloro che devono acquisire le competenze insite nel ruolo che ricoprono), sia di quanti sono interessati da un cambio di ruolo, con conseguente necessità di acquisire nuove competenze.

Segnaliamo:

  • Certificato Competenze Estero – Sviluppa e uniforma le conoscenze sul commercio internazionale e diffonde una nuova base culturale nella realtà SME e prevede 2 livelli di certificazione;
  • Certificato Competenze Creditizie I II III IV Livello – Supporta il raggiungimento di alcuni pilastri fondamentali per la realizzazione del Piano Strategico 2013-2015 quali il miglioramento della qualità del credito con la conseguente riduzione delle perdite su crediti, e il miglioramento della redditività complessiva del Gruppo;
  • Certificato Competenze Finanziarie FIRST – Fornisce tutti gli strumenti per sviluppare le competenze sui temi di gestione investimento capitali di clienti in portafoglio, del nuovo modello di servizio di consulenza, dello sviluppo della relazione con il cliente;
  • Certificato Competenze Core Banking I II Livello – Fornisce una conoscenza di base dei principali prodotti e servizi bancari, degli aspetti normativi che regolano l’attività bancaria e delle logiche di rischio legate ai servizi di finanziamento;
  • Certificazione Associazione Italiana Private Banking – Trasferisce nei partecipanti concetti, strumenti e logiche utili ad una comprensione delle dinamiche dei principali mercati e per la costruzione di un portafoglio ottimale. Strumenti e logiche che permettono di contestualizzare le dinamiche di mercato e aiutano il private banker a fornire una corretta consulenza finanziaria in linea con il profilo della clientela di riferimento.

Certificazione dei percorsi professionali e Assessment iniziale – La certificazione è stata introdotta dal Fondo FBA per rendere la formazione più oggettiva e “portabile” per il lavoratore stesso da un’Azienda all’altra certificandone appunto, in maniera inequivocabile, le nuove competenze acquisite. La certificazione soddisfa il requisito di Occupabilità per il lavoratore e Vantaggio competitivo per l’Azienda che sono i due parametri di riferimento del Fondo stesso. Di conseguenza dobbiamo considerare la certificazione come un vantaggio e non come inutile onere aggiuntivo. La certificazione impone l’utilizzo dell’Assessment iniziale poiché la verifica delle competenze iniziali è fondamentale sia per l’idoneo inserimento nel percorso formativo, sia per la valutazione dell’apprendimento, che è rilevata  misurando il gap (positivo) tra questionario di ingresso (assessment iniziale) e quello di uscita (assessment finale).

Tra gli altri corsi segnaliamo:

  • Formazione di Inserimento al Ruolo – Fornisce ai colleghi della rete commerciale di nuova nomina una formazione esaustiva sui diversi aspetti riguardanti la nuova attività lavorativa, e mira a far comprendere le responsabilità del ruolo e gli strumenti a supporto messi a disposizione dalla Banca;
  • Sales Academy – Rafforza la capacità di creare nuove opportunità di business e migliora le abilità negoziali. Si articola su 5 corsi profilati per le diverse figure professionali addette alla vendita e consulenza nei quali sono state inserite “pillole” di sostenibilità per adeguarli alle esigenze di vendita e consulenza di business responsabile.
  • Corso Promotori Finanziari – Costruisce le competenze indispensabili per operare con successo nella consulenza alla clientela privata in materia di valori mobiliari e di prodotti di risparmio gestito fondi, gestioni e prodotti assicurativo-previdenziali, il titolo è riconosciuto a livello italiano;
  • SEPA – Crea cultura sui nuovi processi e strumenti di pagamento in linea con la normativa europea e consapevolezza nei ruoli di network impattati sulle potenzialità commerciali dello strumento;
  • SAS – Insegna ad utilizzare il sistema SAS per l’operatività lavorativa di tutti i giorni;
  • Antiriciclaggio Casi Pratici – Il corso  in aula continua ad avere un grande successo e per questo motivo la C.T. F.F. ha insistito per averlo ancora a catalogo per almeno 600 persone, lo abbiamo ottenuto e la C.T. vigilerà perché si vada oltre come numero, con formazione aziendale non finanziata.

Per il corso Compliance Mifid, che evidenzia le criticità che derivano dalla mancata osservanza della normativa, abbiamo ottenuto la costituzione di un Gruppo di lavoro congiunto per l’aggiornamento e la sua riprogettazione.

Per quanto riguarda le altre attività segnaliamo:

  • Salute e Sicurezza – Comprende una pluralità di moduli formativi che, oltre al rispetto degli obblighi di legge, si pone la finalità di sviluppare un modello partecipativo nella prevenzione e protezione della salute e della sicurezza aziendale che ogni figura operante nei luoghi di lavoro deve operare;
  • Gestione Eventi Critici  – Migliore conoscenza dello stress, della percezione soggettiva dello stress e dei principali fattori di rischio relazionale collegati all’attività lavorativa, con particolare riferimento al “rischio rapina” per 270 risorse x 1 g in aula;

  • Training & Education per colleghi con disabilità – Persegue obiettivi di aggiornamento e capacità operativa, ma anche di potenziamento di comportamenti personali, nonchè una diversa e maggiore sensibilità alle tematiche dell’inclusione;
  • Moduli di formazione on-line accessibili – I moduli intendono permettere e facilitare una maggiore partecipazione ai processi operativi da parte delle lavoratrici e lavoratori con disabilità attraverso un più puntuale aggiornamento informativo e di processo;

Segnaliamo con soddisfazione che l’Azienda ha recepito le nostre sollecitazioni in merito all’importanza del coinvolgimento degli H.R.B.P., assieme ai responsabili, nei piani di formazione quali cinghia di trasmissione di tutte le iniziative ideate e proposte dalla Direzione. E’ stata infatti proposta una Offerta formativa dedicata agli H.R. che prevede tra l’altro:

  • Riforma del mercato del lavoro
  • Riforma delle pensioni
  • Novità introdotte dal CCNL

Non ancora disponibile per l’inserimento in questo piano, ma a buon livello di definizione, anche un percorso completo di  Certificazione in ambito H.R. per le nuove risorse da avviare a questo ruolo.

Ulteriori progetti non inclusi nel Piano:

  • Per Real Estate sono previsti corsi per Assistenti/Gestori/Poli Mutui su Nuovo Modello di Rating, Mutui post-delibera, Unimanagement.
  • Per lo Special Network, il polo Crediti e gli Specialisti la formazione è in progettazione dal C.R.O. Italy.
  • Per il Private gli assistenti hanno a disposizione un percorso formativo composto da 4 moduli più 2 ulteriori moduli a scelta congiunta con il responsabile.

La preparazione di percorsi formativi necessari alla nuova configurazione aziendale scaturita dalla riorganizzazione è ancora in fase di studio e progettazione. Per questo motivo non è stato possibile inserirla nel pacchetto dell’Avviso 1-2013. Ci verrà illustrata appena possibile in un incontro specifico con la responsabile. Tra l’altro abbiamo ottenuto l’impegno aziendale a relazionarci anche sulle attività formative previste per il FTC-Foreign Trade Center e per il FTO-Foreign Trade Office (ex-CEM).

L’indicazione generale è quella che tutte le famiglie professionali avranno i propri percorsi formativi con particolare attenzione agli assistenti.

Welcome Back non si presenta nella Formazione Finanziata ma ormai è una pratica acquisita e fa parte delle best practices aziendali. Viene esteso a tutta la rete (Corporate/Private) e verrà effettuato, ove possibile, tramite OCS per il contenimento dei costi (circa un centinaio di casi all’anno).

Ulteriori attività da avviare e strumentazioni ottenute:

  • Password di accesso alla piattaforma FBA, con funzioni di consultazione per l’esercizio di un monitoraggio periodico, come indicato nell’accordo;
  • Attivazione dei GDL: Linguistica, Monitoraggio, R.S.I., Stress Lavoro Correlato, Mandatory;
  • Lista dei poli di formazione disponibili sul territorio per la gestione delle aule;
  • E-Learning point, nuovo elenco postazioni di lavoro con nominativi aggiornati degli H.R;
  • Spazio nel portale per la Commissione Tecnica e informazioni sulla Formazione Finanziata.

Il processo di elaborazione dei Piani Formativi ha visto anche il confronto nella sede aziendale di  Unicredit, che è servito per un allineamento informativo e a rappresentare le specifiche esigenze poi raccolte in sede di Gruppo.

Per quanto riguarda UBIS, nota la condizione di tensione sviluppata nell’Azienda, non ci sono stati incontri atti a sviluppare piani di progetti di formazione tecnica che rispecchino le specificità dell’Azienda e di formazione “trasversale”, pertanto non è prevista la partecipazione dei colleghi ai corsi presenti in questo piano formativo.

Le Segreterie di Gruppo
DIRCREDITO FABI FIBA/CISL FISAC/CGIL SINFUB UGL UILCA

Roma  11 Aprile 2013

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Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Comunicato unitario accordo del 3 aprile 2013 su uscita Esodandi

Posted on 4 Aprile 20134 Aprile 2013 By Claudio Voghera
Comunicato unitario accordo del 3 aprile 2013 su uscita Esodandi

USCITA GENERALIZZATA DEGLI ESODANDI IL 1° MAGGIO 2013

Nella giornata di mercoledì 3 aprile si è raggiunto un accordo che prevede l’uscita generalizzata al 1 maggio 2013 di coloro che avevano aderito al Piano di Esodo volontario incentivato a seguito dell’Accordo 18 ottobre 2010 e successive modifiche, al fine di assicurare loro ulteriori garanzie circa il mantenimento dei requisiti precedenti alla Riforma Monti/Fornero.

L’accordo odierno è coerente con gli accordi precedentemente sottoscritti in tema di esodi incentivati e introduce ulteriori garanzie, nel rispetto delle scelte originariamente effettuate dai singoli e dei trattamenti tempo per tempo riservati a coloro che sono già usciti e formalmente già salvaguardati.

In concreto l’accordo, in coerenza con il principio della volontarietà, prevede:

a. la cessazione generalizzata al 30 aprile 2013 di tutti i residui 750 colleghi interessati, con uscita al 1 maggio 2013, anche di coloro la cui permanenza al Fondo sia superiore ai 60 mesi, creando i presupposti per il riconoscimento della condizione di “salvaguardati”;

b. l’opzione individuale di mantenere la data di uscita originaria per l’ingresso nel Fondo di Solidarietà;

c. la cessazione applicando i requisiti previsti dalla Riforma Monti/Fornero, nel caso, a seguito di ulteriori comunicazioni INPS, non fosse più possibile l’ingresso in salvaguardia nel Fondo di Solidarietà alla data originariamente scelta.

Per coloro che scegliessero la prima opzione sono state previste specifiche tutele, in termini di:

  • rafforzamento delle garanzie di riassunzione fino al raggiungimento dei requisiti AGO, qualora non fosse possibile l’ingresso nei salvaguardati nel Fondo di Solidarietà;
  • completa copertura della contribuzione alla previdenza complementare per tutto il periodo intercorrente dalla nuova data di uscita a quella originariamente prevista; confermate anche le possibilità, laddove previste dal Fondo di previdenza a cui il lavoratore aderisce, di attualizzare i contributi previdenziali e riceverli in un’unica soluzione o di richiedere la prestazione in via anticipata;
  • estensione per tutto il periodo di permanenza nel Fondo delle coperture sanitarie fornite da UNICA e delle condizioni agevolate dipendenti su c/c, finanziamenti, ecc.;
  • ricalcolo dell’importo dell’incentivo originariamente previsto sulla base dell’età anagrafica alla nuova data di uscita (30 aprile 2013)
  • per coloro che avevano originariamente scelto di uscire alla cd. “finestra AGO” e che avevano visto quindi il proprio incentivo ridursi del 50%, incremento dell’incentivo pari al 5% dell’importo originario per ogni mese di anticipo (salvo la franchigia di un mese già prevista), con il massimo del 100%;
  • valorizzazione ai fini dei premi di anzianità (25°/35°) del periodo intercorrente tra la data originaria e la nuova data di uscita

La tematica degli esodandi e delle relative salvaguardie è stata oggetto di diverse e talvolta contraddittorie comunicazioni dell’INPS, che fornendo indicazioni sempre più stringenti sull’accesso alla “salvaguardia”, hanno sollecitato interventi di ABI e delle organizzazioni sindacali.

Le stesse Segreterie Nazionali hanno avuto recentemente un incontro di chiarimento con l’INPS stessa di cui abbiamo dato recentemente notizia.

Nel corso del mese di maggio le Parti faranno un incontro di verifica al fine di valutare gli impatti occupazionali/organizzativi delle cessazioni previste nell’accordo, con particolare attenzione alle strutture commerciali.

Con questo accordo riteniamo di aver offerto ai lavoratori interessati le migliori tutele possibili, anche alla luce dell’incertezza politica, economica e sociale che sta vivendo il Paese.

Milano, 3 aprile 2013

Le Segreterie di Gruppo

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Evidenza, Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Comunicato unitario in tema di assunzioni nel Gruppo Unicredit

Posted on 27 Marzo 2013 By Claudio Voghera
Comunicato unitario in tema di assunzioni nel Gruppo Unicredit

L’impegno assunto dall’AD del gruppo, Federico Ghizzoni, lo scorso 16 marzo, di assumere in Italia 500 giovani a tempo indeterminato/apprendistato nell’arco di 18 mesi è un segnale certamente positivo, ma occorre passare quanto prima dalle parole ai fatti

Evidenza, Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Comunicato unitario incontro su Esodandi

Posted on 27 Marzo 201327 Marzo 2013 By Claudio Voghera
Comunicato unitario incontro su Esodandi

GRUPPO UNICREDITO
COMUNICATO sull’INCONTRO
del 25 marzo 2013 su Esodandi

Nella giornata di oggi, come preannunciato nel nostro comunicato del 19 u.s., si è tenuto un incontro tra i referenti di Gruppo e i rappresentanti aziendali in merito alle problematiche derivanti dai recenti messaggi INPS n°3771 e n°4678 relativi all’esaurimento del contingente dei cd. salvaguardati ed il conseguente impatto sulle prossime cessazioni di colleghe e colleghi aderenti all’accordo del 18 ottobre 2010.

L’azienda ha ribadito la propria proposta di anticipare la cessazione del rapporto di lavoro il 30 aprile 2013 con accesso al Fondo Esuberi al 1° maggio per le colleghe e i colleghi che hanno aderito al piano incentivato dell’accordo del 18 ottobre 2010.

Ciò al fine di evitare a queste/i colleghe/i di essere coinvolti da eventuali provvedimenti o pronunciamenti che in vario modo potrebbero impedirne l’uscita alla data precedentemente loro confermata.

Abbiamo ritenuto, anche alla luce di quanto emerso nel corso di un incontro tenutosi presso la sede INPS di Roma alla presenza del Direttore Generale, dei Segretari Nazionali delle nostre OO.SS. e di ABI, di approfondire ulteriormente la proposta aziendale.

Abbiamo dichiarato all’azienda che in ogni caso, nell’approfondimento della tematica, non si potrà prescindere dall’affrontare gli impatti derivanti da un anticipo generalizzato delle uscite, che riassumiamo per argomenti:
➢ necessità di implementare le garanzie già previste dall’accordo del 15 settembre 2012;
➢ puntuale verifica degli impatti relativamente alla previdenza complementare e premio di fedeltà (25° e 35°);
➢ omogeneizzazione degli importi degli incentivi originariamente ridotti al 50% per chi aveva scelto l’uscita alla finestra.

Tutto ciò nel rispetto delle scelte originariamente effettuate dai singoli.

Per la definizione dei vari argomenti è stato fissato un ulteriore incontro che si terrà il 2 aprile.
La seduta per la firma dei verbali di conciliazione per le colleghe e colleghi la cui cessazione era già prevista in origine il 30 aprile/1° maggio è confermata per il 27 marzo come già comunicato alle/agli interessate/i.

Anche queste/i colleghe/i saranno interessati dalle previsioni di maggior tutela che verranno individuati nel corso dei prossimi incontri.

Vi terremo informati circa gli sviluppi.

Milano, 25 marzo 2013

Le Segreterie di Gruppo – UniCredit Group
Dircredito Fabi Fiba/Cisl Fisac/Cgil Sinfub Ugl Credito UILCA

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Evidenza, Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Comunicato unitario su tematica ” Esodandi salvaguardati “

Posted on 21 Marzo 201321 Marzo 2013 By Claudio Voghera
Comunicato unitario su tematica ” Esodandi salvaguardati “

Gruppo UniCredit
Incontro del 19 marzo su Esodandi

Nella giornata odierna i referenti di Gruppo hanno incontrato i rappresentanti aziendali in merito alle problematiche derivanti dai recenti messaggi INPS n°3771 e n°4678 relativi all’esaurimento del contingente dei cd. salvaguardati ed il  conseguente impatto sulle prossime cessazioni di colleghe e colleghi aderenti all’accordo del 18 ottobre 2010.

L’azienda ci ha manifestato il proprio convincimento che nel numero complessivo dei lavoratori considerati nei contingenti indicati dai citati messaggi, siano compresi tutti gli Esodandi del Gruppo UniCredit in quanto per tempo debitamente segnalati all’INPS ed ha affermato ciò alla luce di approfondimenti avuti con l’ente INPS medesimo.

Onde evitare di sottoporre le colleghe e i colleghi interessate/i a ulteriori periodi di tensione in attesa di aggiornamenti a mezzo stampa e/o messaggi INPS, l’azienda ci ha comunicato di voler concretizzare quanto già preannunciato nei mesi scorsi, ovvero la proposta di anticipare TUTTE le uscite con un’unica data di termine di servizio al 30 aprile e conseguente accesso al Fondo di Solidarietà al 1° maggio.
Tale soluzione impedirebbe, secondo l’azienda, d’incorrere in eventuali ulteriori futuri provvedimenti restrittivi.
Tutte/i le/i colleghe/i interessate/i sarebbero ovviamente tutelate/i dalla clausole di salvaguardia inserita nell’accordo sindacale del 15 settembre 2012.

Abbiamo fatto presente che questa soluzione presenta una serie d’implicazioni che meritano di essere approfondite con particolare attenzione, anche in considerazione del fatto che, il prossimo 25 marzo è in calendario a Roma un incontro tra le Segreterie Generali delle OO.SS. scriventi, l’ABI, l’INPS ed il Ministero del Lavoro con all’ordine del giorno proprio l’argomento trattato. Si è concordato quindi, di riunirci nella stessa giornata di tale incontro per proseguire nell’analisi degli aspetti correlati.

Vi terremo informati circa gli sviluppi.

Milano, 19 marzo 2013

Le Segreterie di Coordinamento – Gruppo UniCredit
DIRCREDITO – FABI – FIBA/Cisl – FISAC/Cgil – SINFUB –UGL/Credito – UILCA

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