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Categoria: GRUPPO UNICREDIT

Comunicato unitario Piano di trasformazione 2019

Posted on 27 Gennaio 201730 Gennaio 2017 By Claudio Voghera

SEGRETERIE DI COORDINAMENTO
GRUPPO UNICREDIT
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – SINFUB – UGL Credito – UILCA – UNISIN

Piano di Trasformazione 2019
UniCredit non vuole investire sul Personale

Nei giorni scorsi sono proseguiti gli incontri di approfondimento delle molteplici materie di negoziazione relative alle ricadute del Piano di Trasformazione 2019 quali:

  • Premio Straordinario 2016 e indicatori Premio Aziendale esercizio 2017
  • Nuove assunzioni
  • Inquadramenti
  • Gestione delle uscite
  • Rientro nel Gruppo dei Lavoratori/trici e delle attività svolte da Es-Ssc
  • Riordino della previdenza complementare
  • Adeguamenti statutari e potenziamento della Cassa sanitaria Uni.C.A
  • Riorganizzazione dei Cral

A seguito delle numerose segnalazioni, abbiamo interrotto temporaneamente la trattativa per chiedere conto all’azienda del fatto che, inopinatamente, sul portale HR GATE è comparso, a ciscun/a dipendente, il nuovo ruolo che andrà a rivestire con la riorganizzazione dal primo marzo, il tutto senza alcuna comunicazione verbale preventiva neppure del proprio responsabile, interrompendo bruscamente quel clima di estrema riservatezza che aveva caratterizzato, finora, l’intera gestione delle nomine e della destinazione dei lavoratori/trici.

Capogruppo ha ammesso la serietà dell’accaduto che ha interrotto la catena informativa rispettosa di ciascun Lavoratore e Lavoratrice.

In serata poi l’accesso ad HR GATE è stato sospeso.

Da parte nostra abbiamo sottolineato la gravità dell’accaduto che avvelena il clima interno , dimostra il caos organizzativo nel quale siamo costretti ad operare e rafforza la nostra richiesta della necessità di rientro nel Gruppo delle attività di SSC.

Entrando nel merito dei temi l’atteggiamento aziendale, ossessivamente orientato alla riduzione del costo medio del Personale e alla gestione degli esuberi, ha impedito ogni passo in avanti nella trattativa smentendo, nei fatti, la dichiarata volontà di discutere di tutti gli argomenti.

Le sottoscritte OO.SS. hanno sottolineato come ogni ipotesi di intesa dovrà avere un forte connotato di natura sociale, solidaristica e di equità, contemperando un bilanciamento degli interessi tra le varie componenti del Personale, tra:

  • chi resta attraverso gli indispensabili riconoscimenti economici e professionali, un miglioramento delle condizioni di lavoro, del clima interno, nonché il controllo degli effetti delle modifiche organizzative e dell’evoluzione dei processi di digitalizzazione;
  • coloro che dovranno essere assunti per garantire un futuro all’azienda e quindi essere considerarti un investimento e non un costo;
  • coloro che usciranno attraverso l’accesso volontario ed incentivato al Fondo di Solidarietà di settore.

Il tutto dovrà essere accompagnato da una rigorosa lotta ai privilegi, alle duplicazioni e agli sprechi, tra questi le abnormi spese per le consulenze.

La trattativa prosegue la prossima settimana e dovrà essere maggiormente incisiva visto l’approssimarsi della scadenza della procedura.

Vi terremo informati.

Milano 27 gennaio 2017

La Delegazione Trattante
Fabi-First/Cisl-Fisac/Cgil-Sinfub-Ugl Credito-UilCA-Unisin
Gruppo UniCredit

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Evidenza, Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Lettera aperta da parte della Commissione Pari Opportunità

Posted on 25 Gennaio 201726 Gennaio 2017 By Claudio Voghera

Segreterie di Coordinamento
Fabi-First/Cisl-Fisac/Cgil-sinfub-Ugl Credito-UilCA-Unisin
Gruppo UniCredit

Pubblichiamo di seguito una lettera aperta, inviata dalle Componenti di parte Sindacale della Commissione pari Opportunità di Gruppo, al Responsabile delle Relazioni Sindacali in merito alle recenti nomine delle prime linee dell’Azienda.

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Evidenza, Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Comunicato inerente le Elezioni per il rinnovo del C.d.A. di Uni.C.A.

Posted on 18 Gennaio 201726 Gennaio 2017 By Claudio Voghera

SEGRETERIE DI COORDINAMENTO
GRUPPO UNICREDIT

FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – – UILCA –

Elezioni per il rinnovo del C.d.A. di Uni.C.A.

La nostra Cassa di Assistenza, istituita nel 2007, si avvia ad un nuovo triennio di attività ( 01/01/2017 – 31/12/2019 ) con il rinnovo delle cariche del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale.

Le elezioni, svoltesi dal 28/11/2016 sino a tutto il 12/12/2016 attraverso il voto elettronico, hanno confermato l’indicazione fornita dalle Organizzazioni Sindacali scriventi, il cui obiettivo dichiarato era e sarà di continuare il proficuo, significativo lavoro svolto sino ad oggi dal Consiglio uscente, sempre allo scopo di migliorare un servizio così delicato a favore di lavoratrici, lavoratori, personale nel Fondo di Solidarietà e Pensionati.

Sono risultati eletti alla carica di Consigliere nel C.d.A. di Uni.C.A. :

  • Antonio ARGENTO
  • Marco CARABELLI
  • Tommaso CIMMINO
  • Lorenzo FESTA
  • Luisa LIVATINO
  • Giuseppe MATTA
  • Rosario MINGOIA
  • Emanuele ZANICHELLI

Sono risultati eletti alla carica nel Collegio dei Revisori :

  • Vincenzo FERRARO
  • Fiorenza SIBILLE

Ringraziamo tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori che hanno sostenuto con il proprio voto questa lista unitaria; avvalorando l’importanza che l’argomento “salute” riveste per noi e le nostre famiglie, soprattutto in questo momento particolarmente difficile per il settore Bancario e che quindi necessita, oggi più che mai, di un elevato senso di responsabilità e competenza, che i nostri candidati/e certamente esprimono.

Ai neo-eletti un augurio di proficuo lavoro per il bene della “ comunità “ di UniCredit.

Milano, 18 gennaio 2017

SEGRETERIE DI COORDINAMENTO
GRUPPO UNICREDIT
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL –UILCA

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Evidenza, Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Comunicato unitario delle OO.SS del Gruppo UniCredit inerente l’avvio della trattativa sul Piano Industriale 2017 – 2019

Posted on 13 Gennaio 201714 Gennaio 2017 By Claudio Voghera

SEGRETERIE DI COORDINAMENTO
GRUPPO UNICREDIT
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – SINFUB – UGL Credito – UILCA – UNISIN

PIANO INDUSTRIALE 2017-2019

AVVIO DELLA TRATTATIVA

Nelle giornate del 10,11 e 12 gennaio si sono svolti i primi incontri previsti dalla procedura per la gestione delle ricadute del piano di Trasformazione 2019.

In apertura, l’azienda ha tracciato un quadro complessivo dello scenario in cui tale piano si colloca, sottolineando, in modo quasi esclusivo, l’esigenza di ridurre i costi ed, in particolare, di tagliare quelli relativi al personale. È stato ribadito che il numero dei 3.900 esuberi è un dato non negoziabile, dal quale vanno detratte circa 800 domande sospese di accesso al Fondo Esuberi pervenute da colleghi che matureranno il diritto alla pensione nel secondo semestre 2021 e che potranno accedere al Fondo nel secondo semestre 2018, alle condizioni previste nell’accordo 5/2/2016.

L’azienda ha posto molta attenzione ai 650 lavoratori che non hanno aderito all’ultimo piano, pur avendone i requisiti, ed ha proposto di riaprire i termini delle adesioni: per 150 colleghi si tratterebbe, in base alla proposta aziendale, di uscire sulla scorta dell’accordo 28 giugno 2014 (alla maturazione del requisito pensionistico), mentre per gli ulteriori 500 si aprirebbe la possibilità di uscire ai sensi dell’accordo 5/2/2016, seppur con un incentivo ridotto a 2 mensilità. L’azienda ha più volte dichiarato l’esigenza di forzare l’uscita di questi lavoratori, facendo ricadere gli oneri della loro permanenza sulla restante parte del personale.

Restano 2650 ulteriori esuberi, per i quali l’azienda ha proposto l’utilizzo del Fondo di Solidarietà di settore per coloro che matureranno i requisiti entro il 30 giugno 2023, con incentivi ridotti rispetto al passato (una mensilità).

A questi si potrebbero aggiungere :

  • circa 200 colleghi che avevano aderito alla proposta di allungamento a massimo 60 mesi dell’utilizzo del Fondo esuberi (casi speciali);
  • circa 400 colleghe/i che potrebbero rientrare nel piano di uscite:
  • riscattando il periodo di laurea strettamente necessario a rientrare nella durata del Piano ed uscire per maturazione dei requisiti pensionistici entro il 2019. Tale riscatto verrebbe effettuato direttamente e sostenuto integralmente dall’azienda, sulla base delle nuove norme contenute nell’ultima legge di stabilità;
  • aderire in modo incentivato all’opzione donna.

L’azienda ha, inoltre, confermato la volontà di definire complessivamente le seguenti materie relative al welfare di Gruppo:

  • Unica
  • Circoli Ricreativi Aziendali
  • Fondi pensione
  • Tutela superstiti

In aggiunta a tali tematiche, l’azienda si è dichiarata disponibile a definire il complesso tema degli inquadramenti di banca, nonché a portare al 2% il tasso dei mutui delle ex banche confluite in UniCredit, in tutti i casi in cui le condizioni attuali fossero superiori.

Totale indisponibilità, al contrario, abbiamo dovuto registrare sia in merito alla nostra richiesta di un VAP per il 2016 che sul tema assunzioni.

È chiaro che, permanendo questi presupposti, verrebbero a mancare le condizioni per pervenire alla firma di un accordo.

È del tutto inaccettabile che ci si venga a dire che il 2016 ha chiuso, per quanto riguarda il perimetro Italia, con dati negativi (peraltro non meglio precisati), quando tutti sappiamo quanto ha pesato sull’andamento del Gruppo l’incertezza che ha caratterizzato i lunghi mesi di vuoto trascorsi tra l’uscita di Ghizzoni e la nomina e l’insediamento di Mustier! Decisione, quella di lasciare l’azienda senza guida per un periodo così lungo, che, vogliamo ricordarlo, definimmo a suo tempo, irresponsabile!

Le nostre priorità, già dichiarate al tavolo, sono le seguenti:

  • Volontarietà nell’adesione al Fondo Esuberi e adeguatezza degli incentivi all’esodo;
  • Riconoscimento del VAP 2016;
  • Premio aziendale 2017, calcolato sulla base di indicatori che intercettino l’aumento di produttività e redditività che dovrebbero generarsi dal Piano;
  • Inquadramenti che riconoscano e valorizzino le professionalità;
  • Formazione esigibile, efficace, verificata e certificata, anche alla luce delle numerose riconversioni previste;
  • Nuove assunzioni;
  • Misure che favoriscano la conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro (es: banca del tempo, accoglimento delle richieste di part-time, flessibilità d’orario, permessi Dsa, smart-work, aspettativa non retribuita, diritto alla disconnessione…);
  • Insediamento di una commissione paritetica che monitori l’organizzazione del lavoro, anche avvalendosi del contributo diretto dei lavoratori, che più di chiunque altro, e a costo zero, possono dare suggerimenti per apportare miglioramenti. È necessario che l’introduzione delle nuove procedure, legate al nuovo modello di servizio, siano contestuali all’uscita delle persone, per non gravare su coloro che restano;
  • Conferma della copertura relativa alla premorienza, estendendola all’invalidità conseguente a malattia;
  • Equiparazione verso l’alto dei contributi aziendali ad UNICA.

Abbiamo dichiarato il nostro interesse e disponibilità ad affrontare tutti gli aspetti aperti in tema di welfare aziendale, in un’ottica di efficienza e miglioramento complessivo, in modo da redistribuire i risparmi conseguenti a vantaggio di tutti.

L’insieme di queste previsioni consentiranno di tenere in equilibrio le esigenze di chi esce, di chi resta, di chi entra, rendendo sostenibile un eventuale accordo.

Altre questioni da noi poste all’azienda sono il rientro dei lavoratori di ES-SSC, alla luce del conclamato fallimento del progetto industriale avviato con HP, e l’esigenza di conoscere la valenza strategica e chiarire l’impatto organizzativo e occupazionale dei lavoratori cd. My Agent.

Le trattative proseguiranno nelle giornate del 16, 17 e 18 gennaio su tutte le materie oggetto del negoziato. Vi terremo costantemente informati sugli sviluppi del confronto.

Milano, 13 gennaio 2017

SEGRETERIE DI COORDINAMENTO
GRUPPO UNICREDIT
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – SINFUB – UGL Credito – UILCA – UNISIN

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Evidenza, Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Comunicato unitario sulla presentazione del Piano Industriale 2017 – 2019

Posted on 13 Dicembre 201614 Dicembre 2016 By Claudio Voghera

SEGRETERIE DI COORDINAMENTO

GRUPPO UNICREDIT

FABI –FIRST/CISL –FISAC/CGIL –SINFUB –UGL Credito –UILCA –UNISIN

NUOVO PIANO INDUSTRIALE 2017-2019

In data odierna il nuovo Piano Strategico, denominato “Piano di Transformazione 2019” è stato presentato, praticamente in contemporanea, a Milano ai componenti del CAE e alle Organizzazioni Sindacali italiane, e a Londra, direttamente dall’AD ai mercati finanziari.

Di seguito riportiamo i contenuti salienti:

–       Aumento di capitale di 13 miliardi già interamente sottoscritto, a cui si aggiungono le cessioni recentemente concluse di Banca Pekao, di Pioneer e di una quota di Fineco che hanno prodotto 8/9 miliardi;

–       Accantonamenti per 8 miliardi per coprire crediti deteriorati;

–       Spin off per 18 miliardi di crediti deteriorati;

–       Snellimento dei corporate center;

–       Riduzione dei costi a livello di gruppo di 1,7 miliardi, di cui 1,1 miliardi di costi HR e 600 milioni di costi non HR;

–       Riduzione dei costi Italia di 600 milioni;

–       Investimenti in IT per 2,3 miliardi;

–       Esuberi totali nel Gruppo: + 6.500 posizioni di lavoro rispetto al Piano precedente;

–       Esuberi Italia rispetto al Piano precedente: 3.900 posizioni di lavoro, comprensivi delle circa 800 adesioni sospese ex accordo 5 febbraio 2016 (accesso al Fondo Esuberi nel secondo semestre 2018 per lavoratori che maturano il requisito pensionistico nel secondo semestre 2021);

–       Pensionamento diretto per chi matura il requisito pensionistico nel 2019;

–       Nuova apertura Fondo Esuberi con durata, di massima, di 36 mesi e adesione volontaria;

Per quanto riguarda la banca, è stata confermata l’adozione di un nuovo modello di servizio che verrà illustrato in modo più approfondito in occasione di un incontro che si terrà il prossimo 20 dicembre. Al momento sono state anticipate le seguenti linee guida:

–       Chiusura in Italia di ulteriori 550 agenzie, in aggiunta a quelle già preventivate, per un totale di circa 900;

–       Eliminazione dei distretti;

–       Soppressione di alcuni ruoli in filiale e introduzione di nuove figure professionali.

Il CdA ha inoltre deliberato una riduzione dei compensi di 120 Top Manager, a partire dall’AD

Sempre in data odierna è stata avviata la procedura contrattuale per gestire le ricadute che questo nuovo Piano determinerà sui lavoratori del Gruppo nel perimetro Italia. La trattativa si svolgerà nel prossimo mese di gennaio.

Prendiamo positivamente atto della volontà aziendale, attraverso questo Piano, di fare pulizia rispetto all’ammontare impressionante dei crediti deteriorati e di ricapitalizzare il Gruppo in maniera significativa, per adeguare il patrimonio della banca ai nuovi valori previsti dal regolatore.

Valutiamo, inoltre, positivamente, l’intervento di riduzione dei compensi dei manager, da tempo e con forza avanzato da queste Organizzazioni.

Detto questo, non possiamo che sottolineare come, ancora una volta, la trasformazione del Piano 2019 sia segnata dalla drastica riduzione dei costi ed, in particolare, di quello del personale ed appaia priva del respiro strategico di rilancio atteso da queste organizzazioni sindacali. Gli esuberi annunciati rischiano di stremare ulteriormente l’attività commerciale della banca in Italia e di compromettere altresì il clima aziendale, se non supportati da un’efficace riorganizzazione e da una lotta agli sprechi ed alle diseguaglianze. In ogni caso gli esuberi dovranno essere gestiti solo con gli strumenti di ammortizzatore sociale di settore, positivamente sperimentati nel Gruppo, in forma esclusivamente volontaria.

Sono inoltre necessari importanti interventi di investimento verso tutti i/le lavoratori/trici del Gruppo, sia in termini economici, sia di riconoscimento professionale, poiché  saranno parte fondamentale della politica di rilancio.

La realizzazione del Piano dovrà essere accompagnata da processi di riconversione professionale e vedere importanti investimenti finalizzati  alla creazione di nuova occupazione giovanile, in particolare verso le nuove professionalità in grado di reggere la sfida della digitalizzazione.

Milano,13 dicembre 2016

SEGRETERIE DI COORDINAMENTO
GRUPPO UNICREDIT
FABI
–FIRST/CISL –FISAC/CGIL –SINFUB –UGL Credito –UILCA –UNISIN

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Evidenza, Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Tematiche dell’incontro di Commissione Welfare – Milano, 24 novembre 2016

Posted on 30 Novembre 20161 Dicembre 2016 By Claudio Voghera
Tematiche dell’incontro di Commissione Welfare – Milano, 24 novembre 2016

Riservata alle/agli iscritte/i Fabi del Gruppo UniCredit


Tematiche dell’incontro di Commissione Welfare – Milano, 24 novembre 2016 :


  • Conto Welfare – proroga al 5 dicembre e deroga/riapertura per spostamento devoluzione “ Speciale Elargizione ex 25esimo “;
  • Ampliamenti ed arricchimenti per la fruizione del Conto Welfare nel corso del 2017;
  • Percorsi formativi su Previdenza Complementare e Welfare;
  • Nuova Polizza auto-moto;
  • Altre informazioni.

Dell’esito dell’incontro, incentrato sulle proposte delle OO.SS e sugli sviluppi del progetto aziendale di implementazione del Welfare, evidenziamo le due iniziative adottate per agevolare i lavoratori al  miglior utilizzo degli importi ancora presenti sul Conto Welfare (in relazione alla particolare concentrazione di forme di accredito verificatasi nell’anno in corso):

  • posticipo generalizzato della chiusura del Conto 2016 al 5 dicembre 2016-;
  • spostamento [ndr. possibile ad alcune condizioni] ai prossimi anni dei residui relativi esclusivamente alla “Speciale Elargizione Piano Strategico” (premio ex 25°) accreditata a luglio scorso nel Conto Welfare (n.d.r.  slide di supporto).

La chiusura del Conto Welfare al 5 dicembre, è stata autorizzata al fine di per concedere più tempo ai colleghi per inserire le richieste di rimborso delle spese sostenute nel 2016.

Tale deroga consente di accogliere le esigenze di circa 6.400 lavoratori a fronte dei poco più di 9.000 che hanno fruito del premio ex 25°, sono coloro che hanno usufruito dell’erogazione a welfare in unica soluzione o di erogazione in tre tranche di cui la prima con decorrenza luglio  2016.

I lavoratori  che avevano optato a suo tempo per il conferimento in unica tranche, qualora inutilizzato,  si vedranno riallocare l’importo in tre tranche la prima delle quali con decorrenza gennaio 2017 nel conto welfare.

L’Azienda precisa che solo coloro i quali avessero usufruito parzialmente dell’importo del premio ex 25° in maniera inferiore o pari al 33% dello stesso, alla data del 05 dicembre p.v. lo vedranno riallocare in tre tranche la prima con decorrenza luglio 2016. Chi avesse superato tale percentuale di utilizzo invece non fruirà di nessuna riapertura dei termini.

Inoltre i colleghi che originariamente avevano optato per l’accredito in tre tranche, la prima delle quali con decorrenza luglio 2016, qualora non avessero utilizzato, lo vedranno riallocare in tre tranche di cui la prima con decorrenza gennaio 2017; coloro i quali avessero invece utilizzato l’importo anche solo in maniera minima non fruiranno di nessuna riapertura dei termini, potendosi ravvedere un tentativo di elusione fiscale, avendo loro già beneficiato, seppur in minima parte, della detassazione.

I residui inutilizzati e pendenti sul conto welfare alla data del 05 dicembre p.v. verranno migrati in automatismo dalla procedura nella “Posizione a Capitalizzazione Individuale” presso il Fondo Pensione a cui appartiene il collega.

Su nostra richiesta l’Azienda comunica che dalle verifiche effettuate, i colleghi che resteranno esclusi dalle predette possibilità saranno circa 350, in quanto hanno già fruito dell’importo oppure hanno già provveduto a girare l’importo a previdenza complementare.

L’Azienda confermando che il Conto Welfare riaprirà il 18 gennaio, anticipa che nel corso del 2017 verranno introdotti una serie di ampliamenti ed arricchimenti.

Accogliendo richieste più volte reiterate dalla Fabi e dalle altre OO.SS. nel prossimo anno si potrà:

pagare le integrazioni della polizza sanitaria di UniCa (le opzioni indicate saranno tutte a pagamento, ma non verrà controllato se la patologia in causa fosse o meno precedente all’adesione) che saranno:

  • Long Term Care
  • Medicina Estetica (ad esclusione delle operazioni di  mastoplastica additiva)
  • Medicina alternativa
  • Lenti a contatto e occhiali
  • Rimborso farmaci
  • Scoperture e franchigie

acquistare Voucher elettronici dal febbraio – marzo p.v. tramite portale dal Provider Easy Welfare che fornirà il servizio ed al quale dovranno aderire oltre a quelle già convenzionate tutte le strutture fornitrici di servizi quali ad esempio:

  1. Tempo libero
  2. Sport
  3. Benessere personale
  4. Tram
  5. Logopedia
  6. Teatri
  7. Cinema
  8. Skypass
  9. Corsi personali

Verranno modificati tutti i fogli informativi a disposizione dei colleghi per l’accesso al welfare, precisando alcune tematiche in cui il contenzioso è ricorrente, quali ad esempio iscrizione con dizione “erogazione liberale per arricchimento offerta formativa” [locuzione da evitare per poter avere l’accredito, salvo la correttezza del resto della sottostante documentazione].

Sempre al fine di migliorare la qualità del servizio fornito, ai colleghi verranno reinternalizzate, a cura di B.T., le attività di Call Center e di Ticketing di primo livello che provvederà alla ricezione delle richieste di chiarimento telefoniche e/o via ticket, mentre la validazione delle pratiche, al momento continuerà a rimanere di pertinenza ad Easy Welfare. Tali attività verranno svolte da lavoratori che dovrebbero venire allocati in piazza Gae Aulenti.

All’ordine del giorno della riunione c’erano anche i contenuti dei percorsi formativi finanziati da FBA su previdenza e welfare. Si tratta di 3 “pillole formative”, inserite nell’ultimo piano finanziato, con l’obiettivo di aumentare la conoscenza e la consapevolezza dei lavoratori in merito le opportunità derivanti dalla previdenza e dal welfare per consentirne un più agevole utilizzo.

PREVIDENZA INTEGRATIVA BASE

obiettivo: saper valutare benefici e opportunità per aderire al fondo, per neoassunti ma anche per tutti i colleghi del gruppo.

argomenti:

  • cos’è la previdenza integrativa (accenno anche alla fiscalità)
  • fruibilità durante il rapporto del lavoro (anticipi, reintegri, familiari a carico)
  • prestazioni del fondo: riscatto, trasferimento, pensione, premorrienza (reversibilità o successione)
  • l fondo di gruppo (com’è fatto, come si aderisce in pratica, i comparti d’investimento: descrizione)
  • cenni su altri fondi presenti nel gruppo (con link alle informazioni).

PREVIDENZA INTEGRATIVA AVANZATO

  • approfondimento aspetti fiscali
  • posizioni dei familiari a carico
  • cosa fare per…

C/ WELFARE

  • inquadramento fiscale
  • consigli per l’uso
  • scadenze, documentazione, particolarità.

A proposito delle particolarità viene colto il nostro suggerimento di partire dalle più ricorrenti problematiche riscontrate in fase di presentazione delle richieste di rimborso.

L’Azienda dichiara il proprio impegno per risolvere il più velocemente possibile tutte le problematiche indotte dalla nuova procedura SAP a portale, anche a seguito di nostri reiterati interventi.

L’Azienda presenta la nuova polizza auto moto “Guida Protetta” che sostituirà la vecchia convenzione dipendenti, non più fruibile già dal primo di novembre; tutti i colleghi che avranno la polizza in scadenza se la vedranno rinnovare con il passaggio al nuovo prodotto; ciò in quanto per motivazioni tecniche l’applicativo sul quale girava la vecchia piattaforma è ormai obsoleto e non più aggiornabile. Dopo la presentazione dei punti chiave, abbiamo esternato tutte le nostre perplessità facendo notare all’azienda tutte le modifiche e le incongruenze, che si possono facilmente rilevare dal raffronto dei due documenti informativi e che sono in parte penalizzanti per i dipendenti.

L’azienda ha raccolto le nostre obiezioni e si farà parte diligente nel verificarle singolarmente con la compagnia assicurativa, al fine di poterle superare.

Il giorno 29 novembre p.v. è stato replicato, visto il successo della prima edizione a cui hanno partecipato circa 150 persone dal vivo ed oltre 400 in collegamento telematico l’evento “Push to Open”.

L’Azienda informa che sta studiando come mettere a disposizione di tutti quei colleghi non udenti e/o non vedenti tutti i filmati che vengono distribuiti, non solo scaricando direttamente lo script del testo, subito dopo il video. ma affiancando anche un professionista del linguaggio per sordomuti agli oratori dei video.

Il 03 dicembre p.v. verrà aperta la Torre “A” per un percorso Tower accessibility per il quale è stata creata una lastra tattile visiva, che verrà posta al 25° piano e permetterà ai colleghi predetti di sentire e vedere lo scenario che circonda le torri.

Su queste tematiche e sull’evoluzione di quanto sta succedendo nel Gruppo UniCredit, Vi terremo tempestivamente informati.

Milano, 30 novembre 2016

Per quesiti di carattere tecnico e/o delucidazioni:

La Commissione Welfare Fabi

Angelini Giuseppe giuse.angelini@alice.it
Longoni Massimo max.longoni@gmail.com
Muratore Marco m.muratore@fabi.it
Zanaboni Davide davide.zanaboni@unicredit.eu

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Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Verbale di proroga dei Permessi Banca Ore 2016

Posted on 28 Novembre 201629 Novembre 2016 By Claudio Voghera
Verbale di proroga dei Permessi Banca Ore 2016

A seguito delle numerose anomalie conseguenti alle operazioni di migrazione della procedura di gestione del personale su SAP molti colleghi non hanno potuto usufruire dei permessi Banca Ore. Su istanza delle Organizzazioni Sindacali in data  28 novembre 2016 è stato firmato un verbale che proroga sino al 31 marzo 2017 la scadenza di quanto confluito a Banca Ore dal 1° gennaio 2016 al 31 ottobre 2016.

In allegato il testo del verbale

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Accordi & Contratti Gruppo UniCredit

Comunicato unitario inerente l’Accordo per la cessione del ramo d’azienda ” Monetica ” di UBIS

Posted on 25 Novembre 201628 Novembre 2016 By Claudio Voghera

Raggiunto l’accordo per la cessione del ramo d’azienda

PL CARDS MONETICA a SIA

Nel pomeriggio di mercoledì 23 novembre, è stato raggiunto l’Accordo per il trasferimento del ramo d’azienda PL CARDS di Ubis alla New.co P4CARDS, che al 01.01.2017 diventerà una società del gruppo SIA, a seguito della cessione dell’intero pacchetto azionario.

Questa cessione prevede, per la prima volta in UBIS, il trasferimento totale (e non più il 51%) ad un Gruppo che, a differenza delle passate “esternalizzazioni”, applica il CCNL del credito.

Il trasferimento riguarda 350 Lavoratrici/lavoratori nel perimetro europeo (Italia, Austria, Germania e Romania) di cui 224 in Italia.

Nell’ottica di garantire continuità, alla trattativa hanno partecipato, su specifica richiesta delle Organizzazioni Sindacali firmatarie, anche i rappresentanti del Gruppo SIA, benché la loro presenza non fosse prevista dalle normative in materia.

Dopo diverse giornate di intensa trattativa, con l’obiettivo di salvaguardare e tutelare le Lavoratrici/tori, le OO.SS. hanno raggiunto un accordo migliorativo rispetto a quanto previsto dalle norme vigenti (art. 2112 c.c.).

L’accordo sottoscritto in data 23 novembre 2016 prevede:

  • l’applicazione del CCNL Credito, tempo per tempo vigente, anche per i neo assunti, e l’iscrizione all’ABI della New.co;
  • garanzie occupazionali di lungo periodo, articolate sino al 31 dicembre 2026, quindi per la durata decennale della commessa;
  • il mantenimento delle specifiche sedi operative nelle piazze di Verona, Brescia, Milano e Treviso;
  • l’impegno a valutare positivamente la conferma a tempo indeterminato, alla scadenza, del personale assunto con contratto di apprendistato;
  • il mantenimento degli Accordi di Ubis, fino al 31.12.2017: reperibilità, interventi programmati, orari di lavoro e turni del Customers Care (ex Quercia), fruizione dei riposi compensativi;
  • la possibilità di richiedere la liquidazione del TFR;
  • la monetizzazione delle ferie residue non godute (previsione valida solo per Aree Professionali e Quadri Direttivi);
  • la continuità delle coperture assicurative, attraverso la conferma delle attuali polizze o l’applicazione di coperture analoghe;
  • la salvaguardia dei trattamenti normativi ed economici, nonché l’ultrattività delle agevolazioni finanziarie, delle misure di welfare, del part time, del telelavoro;
  • la validità delle adesioni al piano esodi già esercitate;
  • prestazioni sanitarie erogate da Unica per tutto il 2017; successivamente la tematica sarà oggetto di accordo sindacale, tenendo anche conto che UniCredit si è resa disponibile a mantenere l’iscrizione a Unica in caso di richiesta da parte di P4Cards;
  • la regolamentazione delle modalità di copertura della contribuzione ai Fondi pensione;
  • la disponibilità di SIA ad aprire, nel corso del 2017, un percorso di verifica e confronto per la graduale integrazione delle Lavoratrici/tori della nuova società nel quadro normativo di riferimento applicato nel Gruppo SIA.

Le scriventi Organizzazioni Sindacali, pur riconfermando, anche nel testo dell’Accordo, la propria contrarietà alle operazioni di cessione di attività/esternalizzazioni – che nascono per contrarre i costi e fare cassa in una logica di breve periodo e che, anno dopo anno, stanno depauperando il “capitale umano” di Ubis, sottraendo competenze, esperienze e preziose professionalità formatesi nel corso degli anni – hanno raggiunto un positivo Accordo in grado di garantire adeguate tutele, garanzie e salvaguardie ai/alle Lavoratori/trici coinvolti.

Milano, 25.11.2016

La Delegazione Trattante
Fabi – First/Cisl – Fisac/Cgil – Sinfub – Ugl Credito – Uilca – Unisin
Gruppo UniCredito

Il testo dell’accordo e le lettere scambiate tra UNICREDIT-SIA sono disponibili QUI

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Accordo sul trasferimento del ramo d’azienda P4Cards da UBIS a SIA

Posted on 24 Novembre 201628 Novembre 2016 By Claudio Voghera
Accordo sul trasferimento del ramo d’azienda P4Cards da UBIS a SIA

Accordo firmato in data 23 novembre scorso riguardante il trasferimento del ramo d’azienda “Cards Processing a supporto dell’issuing e dell’acquiring di carte di credito/debito e di gestione degli ATM” di UBIS a P4Cards e il relativo scambio di lettere tra UniCredit e SIA.

Allegati:

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Accordi & Contratti Gruppo UniCredit

Comunicato unitario inerente il Credito su Pegno

Posted on 18 Novembre 201618 Novembre 2016 By Claudio Voghera

SEGRETERIE DI COORDINAMENTO
GRUPPO UNICREDIT

FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – SINFUB – UGL Credito – UILCA – UNISIN

CREDITO SU PEGNO: dall’asta dei gioielli all’asta dei lavoratori……??

Nelle diverse sedi (e caveau) “blindatissimi” del Credito su Pegno in Italia, (Milano, Roma, Napoli, Palermo, Catania….) in questi giorni sono stati accompagnati i massimi dirigenti di una famosa casa d’asta austriaca che opera in Europa (Dorotheum). Con il preavviso di qualche giorno è stato, dall’azienda, comunicato ai responsabili delle strutture che tali visite erano di “natura commerciale”. Null’altro.

A fronte dei comprensibili timori dei Lavoratori per una possibile cessione dell’intero settore a una società privata che tutto è tranne una banca, nell’incontro con i vertici aziendali non si è avuta alcuna conferma né smentita. Nulla.

E’ altresì evidente che i colleghi sono molto preoccupati perché l’azienda sul territorio non ha spiegato in nessuna sede, per esempio, quali siano gli “scopi commerciali” nel “cronometrare” un’operazione di pegnorazione allo sportello da parte di una società che, a oggi, è una nostra concorrente nel settore delle aste.

La preoccupazione aumenta ancora di più, se pensiamo che il credito su pegno sia “una miniera d’oro”, non esiste contenzioso. Se il bene non è riscattato (restituzione della somma in prestito), sarà venduto all’asta (recuperando e guadagnando ancora di più sulla somma prestata) e se non è venduto, ha l’obbligo di acquisto il collega perito. Si percepisce perché fa gola a tanti possibili acquirenti italiani e stranieri, non solo banche.

Se questa società austriaca in tutta Italia ha ottenuto il permesso di “visionare” i nostri “gioielli”, guardare da vicino i nostri sistemi di sicurezza, studiare i nostri tempi lavorativi, dovrebbe esserci un protocollo d’intesa (scritto) dove qualcuno si è assunto la responsabilità di fare entrare a casa nostra degli estranei concorrenti, ma ne conosce e condivide bene le loro reali intenzioni.

Dispiace che tutto questo sia fatto mantenendo un assoluto riserbo (che in realtà non fa che aumentare legittimi dubbi, trasformando le paure in quasi dati certi ). In ogni caso l’azienda, ancora una volta, sta trattando il personale come delle “ commodities “ per cui sono anche i lavoratori e non i gioielli che sono messi all’asta … al migliore offerente?

Noi non dimentichiamo che il credito su pegno nasceva nel medioevo con i frati francescani che aiutavano i bisognosi, noi oggi non dimentichiamo che di fatto si pone come l’ultimo baluardo prima che la clientela in grave difficoltà possa cadere nella mani dell’usura. L’azienda pare andare oltre questo, riteniamo che la società austriaca intraveda solo una possibilità di “business”.

Ci piacerebbe essere smentiti, ci piacerebbe essere rassicurati, ci piacerebbe credere che l’azienda consideri il personale come un patrimonio da curare e proteggere e non invero alla pari di un monile d’oro dove a un “tot.” al chilo vendi il lingotto con tutto il perito, perdendo tutti gli anni di esperienza , dedizione, professionalità che in questo settore delicato i colleghi sono riusciti a realizzare in un difficile tessuto sociale.

“Venghino, signori, venghino….”

Milano, 18 novembre 2016

SEGRETERIE DI COORDINAMENTO
GRUPPO UNICREDIT

FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – SINFUB – UGL Credito – UILCA – UNISIN


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