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Categoria: GRUPPO UNICREDIT

Se il buongiorno si vede dal mattino….!!!

Posted on 17 Luglio 202117 Luglio 2021 By

Segreterie di Coordinamento del Gruppo UniCredit

Se il buongiorno si vede dal mattino….!!!

In data 15 luglio si è riunita la Commissione Tecnica Organizzazione Lavoro per l’incontro di verifica sullo stato di avanzamento del piano di esodi al primo semestre 2021, con particolare focus su cessazioni del personale, assunzioni e chiusure filiali.

Da parte aziendale va sottolineata la presenza, non prevista, rivelatasi poi di certo positiva, del nuovo Head Of Italy Niccolò Ubertalli e di Luigi Luciani, che hanno aperto l’incontro.

In particolare, il dottor Ubertalli ha sottolineato come tutte le attività italiane rientrino nella nuova UniCredit Italia, una geografia autonoma all’interno del Gruppo, dotata di tutte le leve necessarie per supportare e soddisfare al meglio le specificità dei territori e le diverse esigenze locali.

Il nuovo assetto, il cui dettaglio sarà illustrato dopo il periodo estivo, sarà costituito dalle aree di business dedicate a “Individui”, “Imprese”, “Reti” e “Canali Alternativi”.

La Rete di Distribuzione Fisica, che garantisce servizi di prossimità e di relazione sul territorio, resta organizzata in 7 Regioni: Nord Ovest, Lombardia, Nord Est, Centro-Nord Italia, Centro Italia, Sud Italia e Sicilia.

Al momento il lavoro di riorganizzazione aziendale si sta focalizzando sulla semplificazione delle strutture di Direzione Centrale e sulle assunzioni nelle Region e nelle filiali ( testualmente Ubertalli ha parlato di “ rimpolpare “ la Rete ), in questo momento segmento in particolare difficoltà.

Le intenzioni sono di supportare il “motore commerciale” anche con procedure adeguate a facilitare il lavoro, tramite l’automazione dei controlli e lo snellimento di molti aspetti burocratici, così che i colleghi possano concentrarsi sul cliente e sulle sue esigenze.

Alle sollecitazioni sindacali sul tema delle politiche commerciali, il dottor Ubertalli ha inoltre sottolineato come l’attività commerciale debba intendersi sempre come servizio al cliente e non come mera spinta alla vendita dei prodotti.

Su questo tema ci aspettiamo un coerente comportamento da parte delle funzioni aziendali del “ Business “, per valutare se davvero avremo un significativo cambio di passo.

Anche in tema di controlli, è stato confermato come l’errore, compiuto in buona fede, non debba dar luogo a ritorno punitivo, sollevando così i Lavoratori da preoccupazioni, di fatto sempre più incombenti.

Le OO.SS. hanno poi rimarcato ancora una volta l’importanza di riallocare la gestione del personale interamente in capo alla funzione HR, sottraendola al Business che, per vocazione, deve dedicarsi ad altri e diversi aspetti dell’attività.

L’intendimento espresso dall’azienda è di costruire con le OO.SS. un dialogo ancor più costruttivo, aspetto che abbiamo particolarmente apprezzato e che andremo a riscontrare in fatti concreti e realmente esigibili.

Fatti che devono legarsi strettamente alla ritrovata centralità “italiana” ed al modello di relazioni sindacali che da sempre contraddistingue il Gruppo, improntate ad un confronto aperto, continuo ed alla costante ricerca di soluzioni condivise e attente alle esigenze delle persone.

Si è poi passati all’illustrazione dei numeri relativi ad assunzioni, uscite e filiali a livello complessivo; i dettagli disaggregati sui territori saranno forniti nei prossimi incontri a livello di singole Region:

  • Cessazioni complessive nel 1° semestre 2021 (comprese uscite 1° luglio): 1.337 colleghi/e di cui 1.260 in Unicredit S.p.A., 48 in Unicredit Service ed il resto nelle altre società del Gruppo per complessive 29 unità. Il Commercial Banking Italy è interessato da 1.062 uscite complessive di cui 843 nella rete commerciale e 202 nella COO Area.
  • Assunzioni complessive nel 1° semestre : 680 totali di cui 545 in Unicredit S.p.A. e 123 in UCS. Di grande rilevanza e valore, coerente con le nostre richieste, sono le 400 assunzioni già fatte direttamente nella Rete Commerciale; a queste si aggiungeranno nelle settimane a venire ( II semestre ), ulteriori 200 assunzioni direttamente nella rete commerciale che, come da noi richiesto con motivate ragioni, saranno anticipate rispetto a quelle previste per i primi mesi del 2022; di tali assunzioni ben 3 su 4 sono state/verranno effettuate direttamente in filiale.
  • Stagionali: 165 totali di cui 60 assunti nel mese di giugno, 70 in luglio, 35 in agosto.
  • Chiusure sportelli: 150 chiusure nel primo semestre – che, di fatto, hanno consentito di allocare altrove circa 300 Lavoratori e Lavoratrici. Per il mese di agosto verrà chiuso il servizio di cassa in circa 100 agenzie.
  • Polo Tecnologico di Napoli: l’azienda ha indicato circa 200 persone, tra assunzioni e riallocazioni territoriali, che verranno impegnate in questa attività, suddivisa su tre ambiti: Direct, Buddy Bank e UCS. Abbiamo richiesto attenzione ed oculata gestione delle numerose richieste di trasferimento di tanti Lavoratori provenienti da aree del Mezzogiorno ed assunti in regioni del Centro-Nord. Ulteriori dettagli, relativamente anche alle posizioni professionali da ricoprire, verranno forniti a partire da settembre. Non sono ancora disponibili informazioni per quanto riguarda il Polo previsto in Sicilia, così come da accordo sindacale ed in relazione al quale saranno fornite indicazioni nei prossimi mesi.
  • Task Force: rispetto al 2020 restano impegnate in questa attività 65 persone e, a partire da settembre, circa 30 di queste verranno rilasciate per essere riallocate nelle filiali.
  • UCS e Operations: l’azienda ha dichiarato che non saranno effettuati disinvestimenti sui poli, ma verranno incrementate le attività e proseguirà la politica di assunzione di personale e, nel contempo, la riduzione del numero dei Consulenti esterni. Assunzioni da sezione emergenziale : l’azienda ha assunto altri 2 lavoratori dalla sezione emergenziale del Fondo; abbiamo chiesto ulteriore ed ancor più positivo riscontro.

Vi è sicuramente un significativo impegno dell’azienda ad un primo oggettivo accoglimento di quanto dal Sindacato di UniCredit evidenziato, segnalato e sempre più convintamente sostenuto, in tema di rafforzamento degli organici, di riequilibrio degli stessi e di azioni volte al miglioramento del clima aziendale, di procedure ed applicativi,; e sicuramente si evidenziano concreti passi in avanti anche nella fase di ascolto.

Non vi è, altresì, dubbio alcuno che serva un ulteriore rafforzamento degli organici nella rete, e non solo, e che solamente l’effettiva, oggettiva, riscontrabile ed esigibile applicazione di quanto sopra riportato possa migliorare il clima aziendale, le condizioni di lavoro e la qualità dell’interlocuzione con la clientela.

Noi ci siamo, non mancheremo di far sentire la nostra voce e quella di tutte le Lavoratrici e i Lavoratori del Gruppo.

Milano, 16 luglio 2021

Segreterie di Coordinamento del Gruppo UniCredit

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Evidenza, Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Buona e nuova occupazione … primi segnali incoraggianti …

Posted on 9 Luglio 20219 Luglio 2021 By

Segreterie di Coordinamento del Gruppo UniCredit

Buona e nuova occupazione … primi segnali incoraggianti …

In attesa di conoscere le linee guide che il nuovo A.D., Andrea Orcel, detterà per UniCredit, ormai prossimo alla scadenza delle 100 giornate programmatiche, evidenziamo e sottolineiamo, con soddisfazione, che sul tema della Buona e Nuova Occupazione si realizzano i primi concreti ed efficaci passi.

È di poche ora fa la notizia in cui Unicredit annuncia la realizzazione e l’effettiva partenza di assunzioni e di allocazione di attività sul nuovo Polo tecno-hub a Napoli in collaborazione con l’Università Federico II, il rafforzamento di UniCredit Direct di Napoli e Bari e di BuddyBank a Napoli. È la conferma   che la contrattazione collettiva con le parti sociali rappresentanti i Lavoratori e le Lavoratrici – il Sindacato – è fondamentale per uscire dalla crisi e gestire il cambiamento dettato dalle nuove tecnologie, in primis la digitalizzazione.

Questo risultato, primo di altri su cui stiamo lavorando da tempo, arriva dopo anni in cui le OO.SS. richiedevano attenzione per lo sviluppo dell’occupazione nel SUD.

Nell’Accordo del 2 aprile 2020 per la gestione delle ricadute derivanti dal piano Team 23, in merito allo sviluppo della multipolarità, il Sindacato in UniCredit si era fortemente speso ed impegnato per porre in essere iniziative per la crescita e lo sviluppo del Mezzogiorno, investendo su due poli: in Campania ed in Sicilia in cui verranno accentrate e sviluppate le attività specialistiche e di back office.

Ora registriamo il primo incoraggiante risultato: 200 posizioni di lavoro complessive tra nuove assunzioni ed accoglimento di domande di rientro dei nostri colleghi che lavorano lontano da casa, a causa della mancanza di buona occupazione sui territori di residenza.

Solo con un proficuo confronto tra le parti, in un’ottica di crescita di tutti i territori dove il Gruppo è presente, si può sviluppare un futuro basato sull’occupazione di cui l’innovazione è il suo cardine.

Il tema dell’occupazione, ed in particolare del suo attento equilibrio ed osmosi tra i territori, è al centro dell’agenda sindacale; sappiamo bene come, in particolar modo in rete, ma non solo, vi siano ancora forti segnali di sofferenza e difficoltà; il tessuto complessivo è sfibrato tra carenze di personale, in alcune realtà davvero pesanti, carichi e ritmi di lavoro insopportabili, a causa di un’azione commerciale che troppo spesso si configura come vera e propria pressione, e disorientamento per la confusione che si ingenera tra H.R. ed Area Manager nella gestione attenta e rispettosa, così almeno dovrebbe essere, delle Lavoratrici e dei Lavoratori.

Questo aspetto rappresenta la prima azione del nostro lavoro e già nella giornata di martedì 13 luglio p.v. incontreremo l’azienda su questi temi centrali e non più procrastinabili.

Vi terremo prontamente informati.

Milano, 9 luglio 2021

Segreterie di Coordinamento del Gruppo UniCredit

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Evidenza, GRUPPO UNICREDIT, Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Noi ci siamo!

Posted on 25 Maggio 202125 Maggio 2021 By

Segreterie di Coordinamento del Gruppo UniCredit

NOI CI SIAMO!

Tutte/i le lavoratrici ed i lavoratori di UniCredit hanno ricevuto la sua mail, Sig. Ubertalli, in cui ha chiesto di sentire la voce di lavoratori e lavoratrici del Gruppo. aspettandosi critiche e soluzioni.

Ha confermato che la rete commerciale rimane il vero cuore dell’attività e che gli strumenti digitali devono sostenere e non sostituire le interazioni con i clienti, e di questo siamo lieti; ancor più lo saremo quando vedremo gli intenti aziendali trasformarsi in fatti concreti.

Negli stessi giorni in più parti d’Italia sono stati presentati gli ultimi dati del NPS Retail in cui venivano evidenziate criticità in merito alla carenza di rapporti umani e alla capacità di rispondere in modo solerte ai clienti.

Per rilanciare la nostra Banca commerciale e la nostra rete di filiali, oltre che a diventare la prima banca italiana, come ha detto Lei, serve investire ancora di più sulle Lavoratrici e Lavoratori delle nostre agenzie, su quanti sono impegnati in prima linea e su coloro che supportano, in tutte le attività, la banca commerciale.

Lei ci scrive :

“…. Voglio ascoltarvi, quindi per favore fatemi sentire la vostra voce. Ho bisogno delle vostre critiche, ma anche delle vostre soluzioni… omissis….”

Eccoci or dunque, ed a titolo esemplificativo, ma di certo non esaustivo, Le diciamo in maniera netta che aver allocato sul territorio la gestione delle risorse umane agli Area Manager, sottraendolo al naturale gestore – la funzione H.R. locale – ha prodotto un disastro; chi per forma mentis ed attitudine aziendale è volto esclusivamente alla ricerca del risultato, spesso a tutti i costi, non può e non deve “ gestire le persone “; la capacità ed il ruolo per rapportarsi con i Lavoratori sono insite nella funzione Gestione Risorse Umane, come sempre è stato fatto in UniCredit.

N.d.R. – L’interlocuzione sindacale è sempre stata improntata al confronto, a volte aspro, e comunque alla condivisa responsabilità nella ricerca del miglior risultato possibile; la nuova stagione non potrà, ne dovrà da questo prescindere.

Le prime soluzioni urgenti sono, a nostro avviso, le seguenti :

  • Assunzione di personale, in particolare nella rete fisica. L’attuale carenza di personale non permette di dare la consulenza dovuta ai clienti, di seguire con attenzione le pratiche, non permette neppure di rispondere al telefono, portando elevato stress, eccessivo carico di lavoro e disaffezione nei confronti dell’azienda.
  • Semplificazione burocratica, amministrativa e tecnologica : i processi vanno attentamente pianificati, studiati e istruiti da chi la Banca la conosce davvero; il processo decisionale “ a silos “ e gli evidenti mancati confronti tra funzioni apicali e gruppi di lavoro ha generato caos e disfunzioni, tutte ricadute sul personale e la clientela, a volte con grave danno reputazionale.
  • Eliminazione delle pressioni commerciali esasperate che contrastano con l’obiettivo di offrire sempre il miglior servizio per il cliente; vogliamo una politica commerciale gestita con responsabilità e nel rispetto dei Protocolli Abi e accordi aziendali.
  • Tempi e spazi dedicati alla formazione, ora nei fatti considerata tempo tolto alla vendita.
  • Creazione di un miglior clima organizzativo in cui la struttura ed i responsabili siano veramente di supporto e non solo di esasperante controllo. Attualmente c’è il timore di sbagliare, perché in caso di errore non c’è il sostegno, ma l’elevato rischio di ritrovarsi soggetti a contestazione disciplinare. Della gestione di quest’ultime dovremo parlarne, i tempi che si trascinano inspiegabilmente ed una sorta di accanimento in diverse situazioni non sono tollerabili.

Bisogna veramente creare attorno a lavoratori e lavoratrici un ambiente che li sostenga, facendo sì che abbiano tutti gli strumenti (tempo, formazione, procedure funzionanti, sostegno e non punizione,…) per servire i clienti con successo.

Speriamo sia realmente giunto il momento per cambiare il passo in UniCredit.

Le Lavoratrici ed i Lavoratori di UniCredit ci sono ……ed attendono !!!

Anche il sindacato c’è, ed è pronto sin d’ora a confrontarsi nel merito.

Milano, 25 maggio 2021

Segreterie di Coordinamento del Gruppo UniCredit

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Tavolo Covid 19 – Aggiornamento

Posted on 20 Maggio 202120 Maggio 2021 By

Segreterie di Coordinamento di Gruppo UniCredit

TAVOLO COVID AGGIORNAMENTO

Il 19 maggio il tavolo Covid si è riunito per gli aggiornamenti in tema di:

  • Modalità di servizio alla clientela
  • Lavoro Agile
  • Campagna vaccinale

A fronte del miglioramento dei dati sulla pandemia ci è stato confermato che, ad oggi, sull’intero territorio nazionale non abbiamo filiali con apertura “a pettine” (come ci era già stato, tempo per tempo, comunicato).

Malgrado la situazione dei contagi sia in miglioramento, l’Azienda ha confermato il mantenimento della guardiania sino a fine giugno nelle oltre 400 agenzie a maggior afflusso di clientela.

Per quanto riguarda i rientri dal lavoro agile nei grandi plessi – considerando che lo stato di emergenza sanitaria è stato prorogato al 31 luglio 2021 mentre il lavoro agile emergenziale verrà presumibilmente prorogato al 30 settembre – l’Azienda ci ha preannunciato le possibili modalità di svolgimento delle attività a partire dal 7 giugno prossimo (che verranno confermate al tavolo Covid prima di tale data): l’orientamento per il periodo estivo vedrà il lavoro agile non costituire più la modalità “consigliata”, ma ciascun lavoratore e lavoratrice sarà libero di scegliere, su base volontaria, se effettuare la propria prestazione “in presenza” in sede o se effettuarla da casa.

Chi decide di svolgere la prestazione di lavoro in ufficio deve tassativamente prenotare l’entrata in quanto i rientri totali della giornata devono essere coerenti con la capacità di ciascun plesso, fissata dalla funzione di Real Estate (che varierà da stabile a stabile a seconda della conformazione dello stesso)

La comunicazione di conferma di questa nuova modalità del lavoro agile ci verrà fornita nei prossimi giorni.

Permessi per vaccinazione in Hub pubblico

Il permesso da inserire è VIM, quello usato per le visite mediche in strutture pubbliche: non esiste un permesso ad hoc in ottemperanza alla normativa sulla Privacy. Come pure, seguendo le prescrizioni del Garante in tema vaccinazioni, il giustificativo richiesto dovrà essere generico (senza indicazione della effettuazione della vaccinazione). Sarà accettata anche la semplice prenotazione dell’appuntamento presso Hub vaccinale.

Campagna vaccinale gestita dal datore di lavoro

Realizzandosi due condizioni indispensabili – vale a dire il via libera delle autorità e la disponibilità di vaccino – e inoltre tenendo presente che ciascuna autorità regionale potrà autorizzare le campagne aziendali con tempi e modalità diverse, UniCredit ha deciso di esternalizzare la realizzazione della Campagna vaccinale tramite UniCA/Previmedical.

La scelta dell’attuale provider consente di gestire la compagna vaccinale aziendale nel rispetto delle previsioni in materia di Privacy, già assolte per tutti i servizi offerti da Unica/Previmedical.

Sono state individuale 200 sedi vaccinali all’interno delle strutture convenzionate da Previmedical dove lavoratrici e lavoratori in servizio e iscritti a UniCA (e, ove fosse possibile secondo le indicazioni delle autorità, anche i familiari inseriti nella polizza di UniCA) potranno ricevere il vaccino. La capillarità di distribuzione dei centri è commisurata al numero di colleghi e colleghe presenti su ciascun territorio.

L’iniziativa – che resta a totale carico di Unicredit (e non di UniCA) – sarà sostanzialmente strutturata in 4 fasi che coinvolgono i/le Dipendenti: la notizia della loro volontà (di vaccinarsi o meno ) sarà a disposizione unicamente del Medico Competente (mai dell’Azienda):

  1. i colleghi/e riceveranno la richiesta di manifestare la propria intenzione di utilizzare il canale aziendale di vaccinazione. Chi non darà ok verrà escluso dal processo fino a nuova iniziativa;
  2. una volta aperta la campagna (dopo il via libera delle autorità , come detto più sopra) colleghi e colleghe avranno 5 giorni di tempo per revocare la precedente manifestazione di interesse. Chi non revoca la propria volontà resterà vincolato a ricevere le dosi di vaccino attraverso la campagna aziendale;
  3. a quel punto il/la collega potrà effettuare la scelta dell’Hub tramite il portale di Previmedical (lo stesso utilizzato per prenotare visite ecc.)
  4. Ultimo passo sarà scaricare dall’applicativo il questionario anamnestico pubblico e portarlo con sé al centro vaccinale.

Se è vero che i tempi sono strettamente condizionati al nulla osta delle autorità e alla disponibilià di vaccini e che, presumibilmente, molti colleghi e colleghe sono già vaccinati almeno con una prima dose, riteniamo importante che il Gruppo si sia attrezzato per immunizzare la popolazione più giovane e soprattutto per sostenere le campagne di richiamo vaccinale che temiamo si susseguiranno nei prossimi anni a causa del carattere endemico del Covid 19.

19 maggio 2021

Segreterie di Coordinamento di Gruppo UniCredit

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Evidenza, GRUPPO UNICREDIT, Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Fondo Pensione di Gruppo: approvazione Bilancio 2020

Posted on 6 Maggio 20216 Maggio 2021 By

Segreterie di Coordinamento
Fabi – First Cisl – Fisac Cgil – Uilca – UniSin
Gruppo UniCredit

Fondo Pensione per il Personale delle Aziende del Gruppo Unicredit
Approvazione Bilancio 2020

Il Bilancio del fondo 2020 sarà posto all’approvazione dell’Assemblea Ordinaria degli Iscritti, in seconda convocazione, dal 17 maggio al 7 giugno.

Sulla base delle puntuali indicazioni da parte dei Componenti del Consiglio di Amministrazione del Fondo Pensione di Gruppo eletti dai Lavoratori e dalle Lavoratrici iscritti/e, qui sotto riportate, le OO.SS. nel prendere atto che è stato fatto tutto il possibile in condizioni oggettivamente difficili per raggiungere gli obiettivi che erano stati prefissati per l’anno 2020,

VI INVITANO A VOTARE FAVOREVOLMENTE per l’approvazione del Bilancio 2020.

La votazione potrà avvenire accedendo al portale del Fondo Pensione di Gruppo attivando il seguente percorso: WWW.FPUNICREDIT.EU dopo di che cliccare sull’apposita finestra.

INVITIAMO TUTTI GLI ISCRITTI AL FONDO A PARTECIPARE ALLA VOTAZIONE.

Qui di seguito riportiamo uno stralcio della relazione dei Componenti del Consiglio di Amministrazione del Fondo Pensione di Gruppo eletti dai Lavoratori e dalle Lavoratrici iscritti/e relativa all’attività svolta nel corso del 2020 che potrete comunque consultare sul sito WWW.FPUNICREDIT.EU

Il 9 luglio 2020, a seguito dell’approvazione da parte dell’Assemblea degli Iscritti e della Covip, sono entrati in vigore il nuovo Statuto ed il “Regolamento dei Contributi e delle Prestazioni della Sezione a Capitalizzazione Collettiva o a Prestazione Definita”, che ha rango statutario e recepisce le disposizioni in materia di contribuzione e di erogazione della rendita a prestazione definita contenute negli Statuti dei fondi coinvolti nel “Progetto di fusione” e accoglie l’analoga disciplina relativa alle sezioni a capitalizzazione collettiva e a prestazione definita del Fondo.

Il modello istituzionale del Fondo, così articolato, meglio risponde alla distinzione (risalente all’impianto del d. lgs n 124/1993) fra le regole che presiedono le prestazioni a contribuzione definita secondo il regime definitivamente accolto dall’ordinamento giuridico e quelle del regime a prestazione definita o a capitalizzazione collettiva, consentita in via transitoria e ad esaurimento in favore dei c.d. vecchi iscritti.

Il profondo intervento innovativo ha tratto origine dalle seguenti cinque aree di necessario intervento:

  1. l’operazione di concentrazione con i Fondi Pensione del Gruppo;
  2. l’adeguamento allo schema di Statuto dei fondi pensione negoziali aggiornato dall’Autorità di Vigilanza a seguito delle modifiche e integrazioni recate al D. Lgs. 5 dicembre 2005, n.252, dal D. Lgs. 13 dicembre 2018, n. 147, in attuazione della direttiva (UE) 2016/2341 (cosiddetta Direttiva IORP2);
  3. il recepimento dei contenuti degli Accordi intervenuti fra UniCredit spa, le Aziende del Gruppo e le Organizzazioni Sindacali;
  4. l’esigenza di semplificare parte della disciplina in vigore, al fine di renderla maggiormente funzionale all’operatività del Fondo;
  5. gli adeguamenti di portata minore e di diversa natura.

Il complessivo assetto ordinamentale del Fondo alla nuova articolazione dello stesso come risultata al termine del procedimento di integrazione introduce novità che segnaliamo, con riferimento al punto 1:

  • l’ampliamento dell’area degli Iscritti al Fondo e l’identificazione di “assemblee con competenze esclusive”, cui sono riservate eventuali future modifiche delle disposizioni statutarie e regolamentari e alla cui partecipazione sono ammessi i soli Iscritti cui le deliberazioni si riferiscono;
  • l’istituzione di un “patrimonio di competenza”, per ciascuno dei Fondi Pensione del Gruppo, coinvolti nell’operazione di concentrazione per la gestione delle prestazioni.

con riferimento al punto 2, l’intervento di riforma ha assunto come riferimento lo Schema di Statuto dei Fondi Pensione Negoziali diffuso in consultazione dall’Autorità di Vigilanza che ne ha altresì confermato il carattere prescrittivo – salvo per gli adattamenti necessari in ragione di caratteristiche specifiche del Fondo non rinvenibili nel “modello” al quale si riferisce lo Schema – anche per i Fondi di risalente istituzione.

A seguito di dette confluenze si è resa necessaria la totale revisione delle Sezioni del Fondo che ora risulta così strutturato:

Sezione a Contribuzione

Vi sono iscritti i dipendenti assunti dal 28 aprile 1993 privi del requisito di una precedente iscrizione ad una forma pensionistica complementare ovvero che, pur essendo iscritti ad una forma pensionistica complementare prima di detta data, abbiano fatto richiesta di trasferimento dopo il 31 maggio 2007. Alla sezione partecipano altresì gli iscritti alla Sezione a Prestazione, limitatamente alle quote di TFR e al versamento di eventuali contributi volontari.

E’ articolata su 4 Comparti: Garantito, 3 anni, 10 anni e 15 anni, distinti per orizzonte temporale e profilo di rischio differenti (ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 8, comma 9, D. Lgs. 252/05 Gestione Multicomparto). Dal 1 gennaio 2019 è inoltre costituito un Comparto temporaneo denominato “Comparto ex C.R.Trieste”, riservato alle posizioni a capitalizzazione individuale trasferite alla data del 1 gennaio 2019 dal Fondo Pensione per il Personale dell’ex CariTrieste, che permarrà sino al completamento del processo finalizzato ad uniformare gli asset di provenienza con quelli della Gestione Multicomparto.

Sezione a Capitalizzazione Collettiva o a Prestazione Definita

Parte A (ex Sezione I)

Riservata ai Partecipanti iscritti al Fondo prima del 28 aprile 1993, nonché a coloro che, assunti successivamente alla suddetta data ed entro il 31 maggio 2007, in possesso dei requisiti dell’iscrizione ad una forma pensionistica complementare anteriormente al 28 aprile 1993, si siano avvalsi della facoltà di iscriversi alla Sezione in oggetto.

Parte B (ex Sezione III)

Gestisce le prestazioni assicurate dall’ex “Fondo Cassa Bipop Carire”

Parte C (ex Sezione IV)

Gestisce le prestazioni già assicurate dalle forme pensionistiche aziendali complementari denominate “Fondi Interni”

Parte F (ex CR Trieste)

Dedicata alle prestazioni già assicurate dall’ex Fondo Pensioni per il personale della Cassa di Risparmio di Trieste Banca S.p.A.

Parte G (ex CR Torino)

Gestisce le prestazioni già assicurate dall’ex Fondo Pensioni per il Personale della ex Cassa di Risparmio di Torino – Banca CRT S.p.A.

Capitalizzazione e Zainettatura

A completamento degli accordi di confluenza, partirà a breve una lettera di proposta volontaria, di capitalizzazione (se pensionati), oppure di cosiddetta “zainettatura” (se attivi), con trasferimento del capitale in una posizione individuale da accendersi presso la Sezione a Capitalizzazione individuale del Fondo di gruppo, qualora non già esistente; l’adesione sarà su base volontaria, e chi non fosse interessato potrà mantenere inalterata la prestazione erogata o conservare l’attuale posizione all’interno delle Sezioni a capitalizzazione collettiva/prestazione definita. L’offerta verrà formalizzata, attraverso lettera raccomandata, nel corso del mese di maggio p.v. e gli iscritti avranno tempo di aderire fino al 30 giugno prossimo, ai partecipanti della ex Sezione I del Fondo di Gruppo (ex Credito Italiano), della ex Sezione III ex Fondo Bipop Carire, della ex Sezione IV ex Fondi Interni, del Fondo ex C.R. Trieste e del Fondo ex C.R. Torino. Per quanto riguarda il Fondo ex Banca di Roma l’offerta non potrà essere formalizzata in questo momento per un problema di scarsa liquidità del patrimonio del Fondo stesso, dovuta ad una elevata percentuale di immobili a bilancio. L’offerta raggiungerà anche gli iscritti al Fondo Caccianiga che è confluito nel Fondo di Gruppo a partire dal 2021

Risultati 2020

Il 2020 ha riservato agli investitori di tutto il mondo un terreno irto di insidie, caratterizzato da movimenti rapidi e violenti che hanno messo alla prova anche i portafogli più robusti. Il ciclo economico più lungo e, sotto molti aspetti, più ricco del dopoguerra si è bruscamente interrotto nei primi mesi del 2020 in modo assolutamente imprevedibile. L’anno era cominciato con valutazioni elevate, un’economia in frenata e banche centrali accomodanti, mentre nei mercati sviluppati gli utili davano segni di cedimento già prima che la pandemia prendesse il sopravvento. L’incertezza sulla crisi sanitaria e sulla capacità di governi, imprese e famiglie di far fronte a una perdita di reddito senza precedenti ha scatenato a partire dalla fine del mese di febbraio forti turbolenze sui mercati finanziari, che hanno raggiunto livelli di volatilità record ed hanno fatto registrare in tutte le asset class ondate di vendite tra le più pesanti degli ultimi decenni, facendo segnare sui listini mondiali un punto di minimo intorno alla metà del mese di marzo. L’azione di de-risking messa in atto per stabilizzare i patrimoni da potenzialmente liquidare, con la vendita di tutte le azioni in possesso, ha impedito di cogliere il relativo rimbalzo tecnico di fine anno.

Sezione a Capitalizzazione Individuale

L’ammontare complessivo del patrimonio della Sezione a Contribuzione a fine 2020 risulta pari a € 2.779.252.005 contro € 2.661.853.139 di fine 2019 (+4,41%), ed è così ripartito:

Comparto Garantito

Il Comparto Garantito viene gestito attraverso una polizza di capitalizzazione sottoscritta con Allianz spa, che garantisce il capitale versato. Le attività vengono investite in una gestione speciale assicurativa denominata VITARIV, conforme alle norme stabilite dall’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo con la circolare num. 71 del 26 marzo 1987 e successive modificazioni ed integrazioni. L’ammontare delle riserve presso il gestore è pari a € 459.951.740, con un rendimento, al netto dell’imposta sostitutiva, dell’1,8%.

Comparto 3 anni

Il patrimonio netto a fine anno è di € 1.272.877.316, con un rendimento pari allo 0,9 %. Il saldo della gestione previdenziale ammonta ad € 4.463.872. Il risultato dell’esercizio 2020, depurato della componente previdenziale, è di € 11.436.551, che si confronta con quello del 2019 di € 52.044.432.

Comparto 10 anni

Il patrimonio netto a fine anno risulta pari ad € 435.541.084, con un rendimento del 2,3%. Il saldo della gestione previdenziale ammonta ad € 11.493.591. Il risultato dell’esercizio 2020, depurato della componente previdenziale, è pari ad € 9.920.668, mentre nel 2019 era stato di € 25.415.431.

Comparto 15 anni

Il patrimonio netto è di € 523.754.242, con un rendimento pari al 4%. Il saldo della gestione previdenziale ammonta ad € 24.536.251. Il risultato dell’esercizio 2020, depurato della componente previdenziale, è di € 20.718.351, contro quello del 2019 di € 39.638.350.

Comparto ex C.R.Trieste

Il patrimonio netto ammonta ad € 87.127.623, con un rendimento pari al 2,10%. Il saldo della gestione previdenziale è negativo ed è pari ad € – 1.526.198.

Sezione Capitalizzazione Collettiva e/o Prestazione definita

Parte A (ex Sezione I)

Il valore del patrimonio alla data del 31 dicembre 2020, ammonta a € 1.155.003.898, di cui € 1.142.896.651 di competenza dell’ex Sez.I (con una riduzione di € 53.324.727, – 4,46% rispetto al 2019) ed € 12.107.247 di competenza dei pensionati della Sez. II (incremento di € 448.932 + 3,85% rispetto al 2019).

Parte B (ex Sezione III)

Gli iscritti al 31 dicembre 2020 sono 12 pensionati e il patrimonio al 31/12/2020 è pari ad € 1.274.349.

Parte C (ex Sezione IV)

Alla data del 31 dicembre 2020 il patrimonio ammonta ad € 183.131.319, con una diminuzione di € 23.078.396 (-11,19%) rispetto al 2019, ed un rendimento del 2,20%.

Parte F (ex CR Trieste)

Dedicata alle prestazioni già assicurate dall’ex Fondo Pensioni per il personale della Cassa di Risparmio di Trieste Banca S.p.A. – Ramo Credito. Alla data del 31 dicembre 2020 gli Iscritti sono 316 e il patrimonio è di € 38.130.319.

Parte G (ex CR Torino)

Gestisce le prestazioni già assicurate dall’ex Fondo Pensioni per il Personale della ex Cassa di Risparmio di Torino – Banca CRT S.p.A. Alla data del 31 dicembre 2020 gli Iscritti sono 4.951 e il patrimonio ammonta ad € 609.959.099) con un rendimento del 5,77%.

Infine è stato totalmente rivisto ulteriormente il sito del Fondo di Gruppo anche con nuove funzionalità che lo hanno reso ancora più accessibile e fruibile anche sulle nuove piattaforme (tablet, smartphone).

Milano, 6 maggio 2021

Le Segreterie di Gruppo Unicredit

Fabi – First/Cisl – Fisac/Cgil – UilCA – Unisin

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Incontro di presentazione del nuovo Amministratore Delegato

Posted on 1 Maggio 2021 By

Segreterie di Coordinamento Gruppo UniCredit

Incontro di presentazione del nuovo Amministratore Delegato

In data odierna le Segreterie Generali, i Segretari Nazionali di riferimento ed i Segretari di Coordinamento hanno partecipato all’incontro di presentazione del nuovo Amministratore delegato, Andrea Orcel.

Orcel ritiene che Unicredit abbia grandi potenzialità e persone di indiscusso valore, e si è dato 100 giorni di ascolto per capire bene la banca e le dinamiche nel perimetro domestico.

L’obiettivo è quello di tornare ad essere forti concorrenti degli altri Gruppi italiani e stranieri attraverso una crescita disciplinata, sostenendo che la fase di dimagrimento, di cui al recente passato, è finita; per fare questo ritiene necessario ridare fiducia alla prima linea.

La priorità oggi non è guardare fuori, ma lavorare all’interno; quindi ha preannunciato un nuovo piano industriale che discuteremo nel prossimo autunno, con l’obiettivo di trovare un punto di equilibrio per tutti i soggetti interessati.

Abbiamo posto il tema dell’attuale situazione del Gruppo, gli effetti del Piano Industriale Team23 e politiche operative che hanno allontanato la Banca dal territorio e dal sistema Paese.

L’A.D. ha dichiarato che sul credito al consumo, sui mutui, sulle politiche attive per le P.M.I. UniCredit, negli anni, ha fortemente rallentato il passo e lasciato quote di mercato; la chiara intenzione è di riprendere a lavorare su questi ambiti.

Il tema del “ Digitale “ si pone prima di tutto come ambito di Relazione con la clientela, alla luce inoltre delle notevoli differenze di accesso alla Rete ed ai servizi in relazione ai singoli territori.

Il Sindacato ha ribadito che in un momento fondamentale per il nostro paese, con l’invio a Bruxelles del P.N.R.R., il settore bancario – ed in primis UniCredit – debba supportare l’economia reale del Paese, divenendo quindi parte importante della soluzione.

Proprio perché ci è stata annunciata l’apertura di un nuovo piano industriale abbiamo ritenuto necessario ricordare al nuovo A.D. che il Piano Industriale T23 ha definito in 5.200 gli esuberi a fronte di 2.600 assunzioni stabili; riteniamo questo equilibrio come non modificabile con ulteriori riduzioni di posti di Lavoro.

Eventuali ulteriori uscite a carattere volontario dovranno essere responsabilmente compensate da altrettante assunzioni, nell’ottica del ricambio generazionale.

Abbiamo evidenziato come l’ulteriore rinvio della ristrutturazione della Rete stia creando confusione e amplificando i forti disequilibri degli organici, non solo nelle filiali; fondamentale, abbiamo sottolineato, proseguire nel Piano Assunzioni 2021, con attenzione al Mezzogiorno ed alle zone disagiate del Paese.

La recente pressante azione sindacale volta a garantire le prime 200 assunzioni in Rete, ed altrettante nella C.O.O. Area, rappresenta un primo significativo passo.

Su questo Orcel ha dichiarato di essere consapevole che la proroga della partenza della ristrutturazione della rete stia stressando le filiali, perché non si può svolgere la stessa mole di lavoro con meno persone senza i necessari interventi organizzativi. Per questo, a breve, ci comunicherà le sue decisioni anche in merito a questa problematica.

Riteniamo questo primo incontro come passaggio diretto e chiaro, nel solco di relazioni sindacali positive; abbiamo riscontrato capacità di ascolto e dialogo, in particolare accogliamo con soddisfazione il passaggio con cui Orcel ha dichiarato che si impegnerà per un’equa distribuzione della ricchezza dell’istituto tra lavoratori ed azionisti.

Nel complesso, ci siamo confrontati nel merito delle problematiche e pronti a sviluppare, ancor più efficaci Relazioni Sindacali in UniCredit.

Al nuovo A.D. chiediamo :

  • discontinuità dalle recenti politiche di taglio drastico dei costi ( su tutti, i lavoratori ) e dalla cessione degli assett più produttivi e redditizi;
  • coerenza con i valori propugnati dal Gruppo UniCredit;
  • coraggio nel riconoscere errori del passato e conseguente azione “ riparatrice “.

Su quest’ultimo passaggio, la dichiarazione di Andrea Orcel : “ il problema non è chi sbaglia in buona fede, bensì chi, sbagliando, tace e copre le conseguenze del suo errore “ è stata da noi attentamente registrata;

Saranno le azioni conseguenti alle dichiarazioni a darne coerente ed oggettivo riscontro..!!!

Noi faremo, con sempre maggior impegno, la nostra parte.

Milano, 30 aprile 2021

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Aggiornamento Covid – 28 aprile 2021

Posted on 28 Aprile 202128 Aprile 2021 By

Segreterie di Coordinamento di Gruppo

Covid Aggiornamento 27 aprile 2021

Nella mattinata del 27 aprile si è riunito il tavolo sui temi e le problematiche connesse al COVID 19.

Sono stati affrontati argomenti e ricevuti gli aggiornamenti richiesti dalle Organizzazioni sindacali nelle ultime settimane e in particolare:

su nostra sollecitazione verrà prorogato al 30 maggio il servizio di guardiania in 450 filiali in origine previsto sino alla fine di aprile.

Per quanto riguarda il rientro al lavoro in presenza nei grandi plessi: fino a 7 giugno il lavoro da remoto rimarrà prevalente e fortemente raccomandato. A partire dal 7 giugno, su base volontaria, verrà ampliata la possibilità di rientrare al lavoro, sempre prenotando l’ingresso e rispettando i limiti massimi di percentuale di presenza. A tale proposito Real Estate ha ricalcolato la percentuale massima di presenze per edificio, in funzione delle sue caratteristiche strutturali e della tipologia di accessi (già da ora monitorati piano per piano oltre che sulla totalità del singolo edificio). L’iniziativa del graduale rientro rimane comunque subordinata ai dati epidemiologici di giugno in particolare all’indice RKI.

Sulla vaccinazione in azienda: mentre da una parte sono disponibili i locali aziendali per la somministrazione delle dosi con le caratteristiche richieste dalla normativa (piano terra e presenza di parcheggio, per esempio) tuttavia restano ancora aperti i temi della disponibilità del vaccino, del personale sanitario e del trasporto dei vaccini. Ci aggiorneremo non appena ci saranno novità, poiché l’Azienda ci ha confermato essere fortemente motivata a dare corso ad una campagna vaccinale interna in parallelo con quella pubblica non appena ci saranno direttive governative chiare e idonea disponibilità di vaccini. I colleghi e le colleghe avranno, per quanto ovvio, la libertà di scegliere se utilizzare la sede pubblica o quella aziendale.

Pulizie: è stato chiarito dall’Azienda che tutte le dotazioni personali di ciascun /a dipendente vengono pulite a fine giornata con prodotti idonei mentre le superfici comuni a maggior contatto (maniglie, tastiere ascensori, tastiere bancomat, superfici dei bagni, tablet) sono oggetto del “ripasso ” a metà giornata. Tutto ciò che non rispetta queste che sono disposizioni aziendali va denunciato.

Le mascherine distribuite dalla Azienda sono idonee all’uso poiché presenti nell’elenco dei dispositivi medici notificati nel sistema “Banca dati dei dispositivi medici” del Ministero della Salute e sono state oggetto di recente verifica Inail, a seguito di ispezione, con conseguente rilascio di verbale che ne ha confermato la validità.

A seguito di nostra sollecitazione è stata svolta una iniziativa di ulteriore sensibilizzazione al rispetto delle regole anti contagio, al divieto assoluto delle riunioni in presenza, oltre al divieto di recarsi al lavoro in presenza di qualsiasi sintomo riconducibile al Covid.

Relativamente ai contagi dei colleghi e colleghe in azienda, ci è stato chiarito che, in merito alle iniziative da adottare sia in termini di pulizia straordinaria sia di eventuali misure più restrittive, le decisioni vengono effettuate a seguito di valutazione specifica, rispetto alla tempistica del contagio ed all’ultimo giorno di presenza. Ad esempio se il collega era presente lo stesso giorno della rilevazione dell’avvenuto contagio, si effettua una pulizia sanificatrice approfondita o la sera stessa dopo che il collega è andato via ovvero la mattina prima dell’ingresso eventuale degli altri colleghi. Ci è stato di nuovo chiarito il tema dei cluster di contagio, che la nostra Azienda individua al terzo collega contagiato nella stessa struttura nell’ambito di 7 giorni: i colleghi della stessa squadra di lavoro – anche se non individuati come “contatti stretti”, vengono comunque posti in quarantena cautelare per 14 gg (dall’ultimo contatto con l’ultimo caso di positivo) e i locali della struttura in cui opera la squadra vengono sottoposti a pulizie sanificanti fuori dall’orario di lavoro; la struttura viene riaperta con una squadra di colleghi non coinvolti, altrimenti rimane chiusa.

In generale nel caso di comunicazione di un positivo, anche a seguito di un tampone veloce, si procede alla sanificazione a struttura chiusa se il collega era presente nella medesima giornata in cui è emersa la positività. infine abbiamo condiviso con l’Azienda come la presenza del Covid 19 sia da considerare ormai endemica, analogamente al comune virus influenzale: se dovremo conviverci andranno adottate le misure tempo per tempo necessarie, anche per quanto riguarda l’organizzazione del lavoro.

Milano 28 aprile 2021

Segreterie di Coordinamento di Gruppo

Fabi – First CISL – Fisac CGIL – UilCa – Unisin

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Questionario sanitario

Posted on 21 Aprile 202128 Aprile 2021 By

Le Segreterie di Coordinamento di Gruppo in UniCredit

IL QUESTIONARIO SANITARIO IN UNICREDIT

A partire da giovedì scorso i Lavoratori e le Lavoratrici del Gruppo stanno ricevendo un questionario sanitario (su base volontaria) che dichiara essere collegato “ad iniziative sanitarie utili alla prevenzione della infezione da Covid e la gestione delle situazioni di fragilità che necessitino particolari attenzioni”.

L’azienda dichiara che tali dati raccolti tramite il questionario andranno ad accrescere i contenuti delle cartelle sanitarie dei dipendenti e che il Medico Competente Coordinatore renderà disponibili all’Azienda l’analisi dei dati solo in forma anonima ed aggregata. I dati personali saranno disponibili esclusivamente ai Medici Competenti e solo per attività riguardanti la sorveglianza sanitaria.

A tale proposito evidenziamo quanto previsto nella circolare ministeriale n. 0015126-12/04/2021-DGPRE-MDS-P contenente le “ Indicazioni ad interim per la vaccinazione Anti – Sars – Cov – / Covid 19 nei luoghi di lavoro”, circa l’organizzazione della seduta vaccinale che “L’adesione da parte della lavoratrice / del lavoratore è volontaria ed è raccolta a cura del medico competente, o del personale sanitario opportunamente individuato, che potrà valutare preliminarmente specifiche condizioni di salute, nel rispetto della privacy, che indirizzino la vaccinazione in contesti sanitari specifici della Azienda Sanitaria di riferimento, che ne assicura la necessaria presa in carico” e che debba esserci “rispetto della modulistica predisposta a livello nazionale relativa a scheda anamnestica e consenso informato”.

La raccolta dei dati prevista ci sembra andare al di là del monitoraggio ai fini della sola vaccinazione.

Se il motivo della raccolta è “arricchire la cartella sanitaria” dei colleghi e delle colleghe, aggiungendo dati sensibilissimi a quelli già normalmente in mano alla azienda, non solo non è una ragione sufficiente ma il collegamento con le esigenze pandemiche ci sembra andrebbe chiarita.

L’anamnesi, secondo noi, non andrebbe inoltre raccolta in anticipo di settimane (forse mesi) con il rischio che i dati possano risultare ampiamente superati al momento dell’effettiva partenza della campagna vaccinale aziendale.

Una condivisione maggiore dell’iniziativa con i Rappresentanti del Lavoratori per la Sicurezza e con le Rappresentanze Sindacali avrebbe portato ad una migliore comprensione e condivisione di intenti, al fine di un risultato finale più efficace.

Ricordiamo che l’adesione all’iniziativa è assolutamente su base volontaria.

21 aprile 2021

Le Segreterie di Coordinamento di Gruppo in UniCredit

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Aggiornamento Covid – 31 marzo 2021

Posted on 31 Marzo 20212 Aprile 2021 By

Segreterie di Coordinamento Di Gruppo in UniCredit S.p.A.

Aggiornamento Covid 31 marzo 2021

In linea con l’impegno assunto durante l’ultimo incontro, l’Azienda ha emanato ieri le istruzioni operative necessarie per l’accesso al congedo straordinario Covid-19 per genitori, secondo quanto previsto dal DL n. 30 e strettamente legate alla mancanza, ad oggi, della circolare applicativa Inps.

Come Tavolo Covid parte sindacale avevamo a suo tempo evidenziato alcune disomogeneità nell’applicazione delle norme anche in ambito aziendale, con differenze anche profonde nelle varie aree commerciali.

L’Azienda nell’emanare le istruzioni operative, che per completezza vi alleghiamo così come ricevute, ci ha precisato che:

1) L’ indicazione a colleghe e colleghe affinché chiedano conferma della impossibilità di svolgere la propria attività in Smart Working è una necessità dettata dai contenuti delle misure governative e del messaggio Inps 276 del 25 marzo. Entrambi richiedono, quale requisito, la manifestazione della impossibilità di svolgere l’attività in smart working.

2) La scelta di individuare nel responsabile diretto di struttura, la figura di riferimento per l’eventuale diniego necessario per l’accesso ai congedi Covid 19, è stata dettata dalla esigenza di dare un riferimento immediato ai colleghi e colleghe, fermo restando che le funzioni HR sono state debitamente sensibilizzate per supportare i responsabili in caso di particolari criticità.

Di seguito la comunicazione aziendale così come ricevuta:

“In relazione alle richieste di chiarimento che in questo periodo a più riprese ci avete rivolto, con la presente vi segnaliamo le istruzioni operative adottate nel Gruppo in merito alla richiesta dei Congedi Covid, pur mancando al momento le necessarie istruzioni INPS.

Il recente DL n. 30/2021 ha previsto delle forme di supporto per le famiglie con figli con età scolare impegnati in didattica a distanza, affetti da Covid, in quarantena o con forme di disabilità (utilizzabili alternativamente da uno solo dei genitori).

In estrema sintesi, la norma consente:

  • ai genitori con figli fino a 14 anni (o con disabilità in situazione di gravità) iscritti a scuole di ogni ordine e grado in sospensione della didattica) di richiedere all’INPS un Congedo Covid con indennizzo al 50%
  • ai genitori con figli in età 14-16 anni la possibilità di richiedere un Congedo ma senza alcun indennizzo economico.

Tali congedi possono essere concessi fino al 30 giugno 2021 nelle sole ipotesi in cui la prestazione lavorativa, in relazione all’attività, non possa essere svolta in modalità agile.

Come detto all’inizio, al momento l’INPS non ha emanato la Circolare esplicativa sulle nuove previsioni e sul relativo iter procedurale, ma al termine della scorsa settimana ha diffuso un Messaggio in base a cui è “L’Istituto sta adeguando le procedure amministrative e informatiche di presentazione delle domande riferite al nuovo congedo. Ma è già possibile fruire del congedo in argomento con richiesta al proprio datore di lavoro, regolarizzando la medesima, successivamente, presentando l’apposita domanda telematica all’INPS”.

Con la consapevolezza di quanto sia importante per i nostri Colleghi, per far fronte alle problematiche genitoriali conseguenti alla pandemia in corso, poter disporre di tali forme di supporto consentite dalle disposizioni pubbliche – cui si affiancano quelle in essere nel Gruppo UniCredit – sono state decise, pur in attesa della citata Circolare esplicativa INPS, le seguenti istruzioni operative per la richiesta dei Congedi Covid ex DL 30/2021 per le ipotesi in cui la prestazione lavorativa, in relazione all’attività, non possa essere svolta in modalità agile (che potranno essere successivamente integrate/modificate sulla base di quanto verrà precisato dall’Ente previdenziale):

1) Il Dipendente con figli sotto i 14 anni

– richiede via mail al proprio Responsabile Diretto (Line Manager) la conferma dell’impossibilità di effettuare la propria attività in smart working;

– a fronte della conferma del proprio Responsabile Diretto, il Collega presenta all’INPS la domanda di congedo con indennità al 50%;

– invia copia di detta domanda a “HC Operations Italy Time Management”, via web ticket (sotto categoria Maternità e malattie bambino), allegando la mail di conferma del proprio Responsabile.

I Dipendenti interessati e che ne abbiano i requisiti possono fruire fin da subito dei congedi ex DL 30/2021 senza dover attendere la pubblicazione della Circolare esplicativa INPS o la conferma dell’ammissione all’indennizzo da parte della stessa; in relazione alle assenze effettuate a tale titolo nel periodo transitorio il Responsabile diretto deve transitoriamente inserire in “People Focus – Self service” il codice DIV (che successivamente verrà convertito nel codice specifico HQF da HC Operations Italy Time Management, a fronte della ricezione della domanda INPS di cui sopra). Per facilitare l’identificazione di tali fattispecie i colleghi dovranno valorizzare il campo note con la segnalazione: “In attesa domanda congedo COVID”.

2) Il Dipendente con figli con età dai 14 ai 16 anni (non compiuti)

– richiede via mail al proprio Responsabile Diretto (Line Manager) la conferma dell’impossibilità di effettuare la propria attività in smart working

– a fronte della conferma del proprio Responsabile Diretto, il Collega invia la richiesta di Congedo a (HC Operations Italy Time Management, via web ticket, sotto categoria Maternità e malattie bambino) allegando la mail di conferma del proprio Responsabile

Appena l’INPS pubblicherà la propria Circolare, verranno tempestivamente fornite istruzioni di maggior dettaglio in relazione a quanto sopra come pure su eventuali congedi fruiti dal 1° gennaio 2021. “

Con questa comunicazione registriamo un concreto impegno aziendale teso a rendere possibile l’accesso alle agevolazioni previste per legge a favore della genitorialità nell’ambito dell’emergenza Covid.

Segnaleremo senza indugio comportamenti locali distonici da questo chiaro indirizzo aziendale.

Segreterie di Coordinamento Di Gruppo in UniCredit S.p.A.

31 marzo 2021

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Evidenza, GRUPPO UNICREDIT, Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Etica e responsabilità anche negli stipendi dei super manager …

Posted on 31 Marzo 2021 By

Segreterie di Coordinamento Gruppo UniCredit

Etica e responsabilità anche negli stipendi dei super manager…

Le Segreterie di Coordinamento di UniCredit, in merito alle notizie circa le remunerazioni variabili del nuovo C.E.O. non legate ad alcun risultato, ritengono e giudicano le stesse in assoluta contraddizione con gli enormi sacrifici che, in questi anni, i lavoratori del Gruppo hanno sopportato e dovranno sopportare sulle loro spalle.

Non ritengono inoltre etico e socialmente responsabile che i compensi siano così elevati, garantiti e completamente svincolati dai risultati, anche in considerazione che i premi minimi riconosciuti ai Lavoratori sono invece tutti legati a performance e obiettivi, spesso impossibili da raggiungere.

Risultati che secondo noi dovrebbero essere legati (anche e sempre più ) ad indicatori che misurino finanche la responsabilità sociale dell’azienda.

Le Segreterie di Gruppo chiedono ai maggiori azionisti e al C.D.A. del Gruppo UniCredit di riportare qualsivoglia compenso, a chiunque indirizzato, all’interno di un equilibrio comprensibile e chiaro per tutti i lavoratori, sia all’interno che all’esterno del settore e di quanti, specie in questo storico e drammatico momento del paese, si ritrovano a vivere in una difficoltà estrema!

Milano, 30 marzo 2021

Segreterie di Coordinamento Gruppo UniCredit

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