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Categoria: Newsletter & Comunicati Retail

Unicredit: Comunicato unitario consegna dei rischi portafoglio “Alfa”

Posted on 28 Giugno 20131 Luglio 2013 By Claudio Voghera
Unicredit: Comunicato unitario consegna dei rischi portafoglio “Alfa”

Dircredito Fabi Fiba/Cisl Fisac/Cgil Sinfub Ugl Credito Uilca
UniCredit Spa

CONSEGNA DEI RISCHI PORTAFOGLI “ALFA”

Con riferimento alla scadenza del 30 giugno 2013 per il completamento dei passaggi di consegne relative al portafoglio “special situation”, ci è stata segnalata da più parti l’impossibilità oggettiva di completare il previsto controllo documentale nel predetto termine, per i seguenti motivi:

► ad oggi non è ancora stato completato il trasferimento, presso molte Filiali, dei fascicoli cliente, molti, infatti, sono quelli che mancano ancora all’appello;

► la maggior parte dei fascicoli non è stata oggetto di sfoltimento da anni, e presenta documentazione disordinata e/o incompleta a causa dei diversi trasferimenti cui sono stati sottoposti nel tempo;

► le complessità derivanti dalla gestione delle posizioni in portafoglio presentano importanti criticità e comportano rilevanti carichi di lavoro amministrativo (oltre alla necessità di consultare frequentemente la normativa, trattandosi spesso di casistiche nuove anche per i gestori).

Il contesto, che impone di tutelare quanto più possibile le ragioni creditorie e reputazionali dell’Istituto, comporta un clima di costante emergenza cui va aggiunto l’obiettivo di azzeramento dell’arretrato fidi; ne consegue una esigua disponibilità di tempo a disposizione per effettuare compiutamente i controlli documentali previsti dalla normativa inerente i passaggi di consegne dei rischi.
Tutto ciò è causa di diffuso disagio tra i colleghi, assistenti e gestori, del comparto.
Come già evidenziato all’Azienda, dalla quale, peraltro, non abbiamo ottenuto risposte ufficiali (soprattutto in relazione alla nostra proposta di proroga avanzata nell’incontro dello scorso 13 giugno), la delicatezza, la complessità ed il rischio di concentrazione del portafoglio deteriorato andrebbe visto e considerato in termini veramente “speciali”, fornendo TUTTA l’assistenza necessaria al fine di rendere le attività di controllo, analisi e delibera in linea con la compliance e l’obiettivo di sanare le criticità andamentali delle posizioni debitorie.
Purtroppo ci risulta che, anche in questo caso, il raggiungimento dell’obiettivo sia legato ad una tempistica che non tiene in alcun conto le effettive difficoltà organizzative, in gran parte imputabili, peraltro, alla esclusiva responsabilità aziendale.
Avevamo già denunciato nei mesi scorsi come il contesto di continua riorganizzazione in cui si trova la banca, a cui si aggiungono le molteplici disfunzioni organizzative, abbia impedito una ordinata e ordinaria gestione delle pratiche di affidamento.
E’ evidente come la portafogliazione “Alfa” abbia acuito tutte le problematiche da noi precedentemente sollevate.

Ancora una volta la conseguenza è un aumento esponenziale, in capo al singolo lavoratore, dei rischi che dovrebbero essere invece dell’azienda.

Nell’incontro del 13 giugno avevamo anche chiesto che venissero risolte le criticità organizzative ed operative che coinvolgono l’implementazione del progetto “Alfa”, quali ad esempio gli organici in carico alle strutture, di cui è assolutamente necessario l’adeguamento (il numero degli assistenti non è quello che l’azienda stessa aveva prospettato), e la formazione dei consulenti (al momento del tutto carente), supporto indispensabile per gestire pratiche complesse e delicatissime.

In considerazione di tutto ciò, e in attesa delle risposte aziendali non ancora pervenute a distanza di due settimane, riteniamo fin d’ora sollevati da ogni responsabilità disciplinare e patrimoniale i lavoratori che si trovino ad operare in tale contesto. L’Azienda dovrà, pertanto, astenersi dall’assumere provvedimenti a loro carico per eventuali errori o deficienze da addebitare alla esclusiva responsabilità aziendale.

Milano, 28 giugno 2013

Segreterie di Coordinamento UniCredit Spa
Dircredito Fabi Fiba/Cisl Fisac/Cgil Sinfub Ugl Credito Uilca

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Evidenza, Newsletter & Comunicati Retail

UniCredit: Comunicato unitario su sistema incentivante 2012

Posted on 18 Giugno 2013 By Claudio Voghera
UniCredit: Comunicato unitario su sistema incentivante 2012

Lo scorso 5 c.m. si è svolto tra le scriventi OO.SS. e l’Azienda l’incontro, previsto dall’art. 51 del vigente CCNL, relativo al Sistema premiante, con riferimento al consuntivo del 2012 e alle linee guida e obiettivi per il 2013.

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Newsletter & Comunicati Retail

Unicredit: Comunicato unitario incontro annuale formazione

Posted on 6 Giugno 201310 Giugno 2013 By Claudio Voghera
Unicredit: Comunicato unitario incontro annuale formazione

Segreterie di Coordinamento Unicredit Spa

FORMAZIONE: IL PELO NELL’UOVO… O UNA SCOMODA VERITA’?

Lunedì 27 maggio u.s. si è svolto a Milano l’Incontro Annuale sulla Formazione. Si tratta di un incontro specificamente previsto dal Contratto Nazionale nel corso del quale l’Azienda deve illustrare Programmi, criteri, finalità, tempi e modalità dei corsi.

L’Azienda, presente con una ampia e qualificata delegazione, ha illustrato le linee guida per la formazione in Unicredit Spa, sottolineandone l’importanza strategica, tanto più avendo evidenziato come i contenuti della formazione siano strettamente legati agli obiettivi strategici della Banca e del Gruppo: maggior efficienza operativa, ricerca di business più profittevoli abbassando il costo del rischio, centralità della banca commerciale e in particolare dei nuovi canali telematici. Per il 2013 la formazione interesserà anche categorie di dipendenti non direttamente coinvolte nel business, tra i quali una figura chiave come quella degli HRBP.

Dopo una descrizione dei principi guida di LLC (Lifelong Learning Center) ci sono state illustrate le principali iniziative formative in programma, distribuite sulle 6 macro aree d’intervento prioritario: rischi, crescita, takecare, internazionalizzazione, colleghi e manageriale tecnica, con un’evidenziazione di particolare priorità nelle iniziative legate ai rischi e alla crescita.

Sono finalmente attivi e consultabili sul portale (MY HR / Formazione e Sviluppo / Offerta Formativa di LLC / Offerta Formativa) i percorsi formativi per tutti i ruoli di Rete e per buona parte di quelle delle Competence Lines: come OO.SS. riteniamo positivo che finalmente ciascun collega possa conoscere l’offerta formativa.

L’iscrizione ai corsi può essere attivata direttamente dal Respondabile di ciascuna struttura o dall’Hrbp oppure su richiesta agli stessi da parte di ciascun collega: auspichiamo che tutti i colleghi si attivino per la propria crescita professionale attraverso la fruizione della formazione.

L’Azienda ha anche fornito un approfondimento sulla formazione obbligatoria (cd. Mandatory), sulla formazione Antiriciclaggio e Sicurezza allo Sportello, sul problema già sollevato della presenza e dell’efficienza delle postazioni dedicate alla formazione on-line, nonché sulla situazione dei vari piani di finanziamento, che ricordiamo sono sviluppati attraverso un confronto sistematico con la Commissione Formazione di Gruppo.

Per quanto riguarda i dati di sintesi del 2012 l’Azienda ha presentato una serie di tabelle per illustrare come si sono articolate le diverse attività formative, per tipologia di formazione (comportamentale, linguistica, manageriale, obbligatoria e tecnica), per perimetro (f&sme, private, cib, competence lines e corporate center), per modalità formativa (aula, online, training on the job), per sesso ed età, per inquadramento, per regione, per percentuale di addetti interessati. Tra i dati illustrati segnaliamo che:

  • nel 2012 sono state erogate oltre 2.000.000 di ore di formazione (con una crescita del 20% sul 2011, anno che aveva scontato la partenza di LCC dopo ONE4C), per circa 612.000 partecipazioni, con un dato medio di 47 ore per addetto, leggermente superiore per i QD (52) ed inferiore per le Aree Professionali (42)
  • nella rete il 73% della formazione è di carattere tecnico
  • la modalità più utilizzata è la formazione online, che copre oltre il 49% in ore delle iniziative
  • il 70% dei colleghi della Rete ed il 50% di quelli di Corporate center e Competences Lines ha svolto almeno un corso “in presenza

Dall’analisi dei dati sopra esposti da un lato non possiamo non dare una valutazione complessivamente positiva, ma dall’altro emergono “ombre/lacune” da colmare, in particolare in relazione alla massa di colleghi/e che non hanno partecipato neanche ad un corso in aula in tutto il 2012. Occorre infatti ricordare il diritto (previsto dal CCNL) per ciascun lavoratore di avere 24 ore di formazione all’anno in orario di lavoro; non mettiamo in dubbio i dati medi forniti dall’Azienda, ma gli stessi non ci consentono di affermare che l’obbligo formativo è rispettato per tutti i lavoratori della Banca; occorre che l’Azienda condivida con le OO.SS. questa problematica per poi trovare le opportune soluzioni (anche attraverso un maggior coinvolgimento della Commissione Formazione di Banca anche perché il 76% della formazione è cofinanziata): più che un pelo nell’uovo abbiamo il dubbio quindi di avere scoperto … una scomoda verità!

Milano, 31 maggio 2013

Le Segreterie di Coordinamento Unicredit Spa
Dircredito – FABI – FIBA/CISL – FISAC/CGIL – SINFUB – UGL Credito – UILCA

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Newsletter & Comunicati Retail

Mozione conclusiva dei lavori del Coordinamento Fabi UniCredit S.p.A

Posted on 3 Giugno 20135 Giugno 2013 By Claudio Voghera
Mozione conclusiva dei lavori del Coordinamento Fabi UniCredit S.p.A

Nei giorni del 30 e 31 maggio si è tenuto a Rimini il Coordinamento delle RSA FABI di Unicredit Spa.

In allegato la mozione conclusiva dei lavori.

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Newsletter & Comunicati Retail

Unicredit: Comunicato unitario incontro del 1 marzo 2013

Posted on 6 Marzo 20137 Marzo 2013 By Claudio Voghera
Unicredit: Comunicato unitario incontro del 1 marzo 2013

UniCredit SpA

“E si continua ad impoverire le agenzie ….”

Si è svolto venerdì 1 marzo, a Milano, un incontro con la delegazione della banca a suo tempo richiesto dalle OO.SS., che ha avuto per oggetto centrale il “Progetto Alfa” finalizzato alla gestione del cosiddetto portafoglio problematico, con la creazione delle reti Special Network e Special Credit, riorganizzazione la cui partenza è prevista per il 15 aprile. Su quanto è emerso dall’incontro, in considerazione della complessità e ampiezza dell’argomento, è già stato distribuito un volantino dedicato.

Nel corso della medesima riunione si sono affrontati anche altri argomenti di cui vi diamo qui di seguito puntuale resoconto.

CHIUSURA SPORTELLI – Alla richiesta di aggiornamento della situazione del piano sportelli, la risposta dell’azienda si è sostanzialmente attenuta a quanto era già emerso dal C.d.A del 19 febbraio u.s.

Anche come conseguenza della modifica del modello distributivo, nel corso del 2013 verranno effettuate 110 chiusure; le unità operative interessate non sono ancora state individuate, ma la scelta sarà comunque operata ricorrendo ai criteri già adottati in passato, in particolare quello della sovrapposizione territoriale.

Non appena il processo di individuazione delle Agenzie coinvolte sarà completato, ne verrà data immediata informativa alle OO.SS. locali.

Nel contempo verrà anche avviato uno studio di fattibilità che dovrà valutare la possibilità di razionalizzare ulteriormente la rete e che dovrebbe portare ad ulteriori chiusure per un totale di 200/240 sportelli. Anche su questo l’azienda ha dichiarato che fornirà tempestiva informativa alle OO.SS. sui criteri e i parametri che verranno adottati per l’attuazione del piano.

ORARI DI SPORTELLO – Sulla questione orari, più precisamente sulla possibilità di sfruttare l’ampliamento dell’orario di sportello introdotto con l’accordo di rinnovo del CCNL, come già fatto da Banca Intesa, la banca ha sinteticamente dichiarato che si sta attentamente valutando tale potenzialità.

I profondi cambiamenti intervenuti nello stile di vita della società, caratterizzati in molti settori merceologici da un forte e generalizzato ampliamento degli orari di offerta dei servizi al pubblico, impongono una attenta valutazione se l’attuale nostra articolazione d’orario sia adeguato rispetto alle esigenze della clientela.

È tuttavia impensabile un ampliamento di orario generalizzato a tutte le realtà ed è questo il motivo per cui, in questa fase, le riflessioni dell’azienda sono focalizzate, citiamo testualmente, “sul dove, sul come e sul quando”.

Ricordiamo che in questa materia il CCNL disciplina una specifica procedura di informativa e confronto con il sindacato.

BANCA MULTICANALE – A conferma dei “rumors” che da tempo stanno circolando circa l’intenzione dell’azienda di aprire altri poli di banca multicanale, in aggiunta a quelli già esistenti a Milano, Roma e Palermo, verosimilmente uno per ogni Region, la banca ha ufficializzato che partiranno due nuovi poli, a Torino, forse nel primo semestre, e a Modena nel secondo.

Al preciso quesito posto dalle OO.SS. sul numero e la provenienza del personale che verrà dirottato su queste unità operative, la banca ha risposto che un polo di banca multicanale richiede mediamente l’impiego di almeno 30/35 addetti e che il bacino primario da cui attingere il personale necessario sarà la rete, anche se si sta valutando la possibilità di procedere anche a qualche assunzione.

Preso atto di queste dichiarazioni, le OO.SS. hanno per l’ennesima volta denunciato lo stato di endemica difficoltà in cui si trovano le Agenzie per carenza di personale e che la politica di ulteriore drenaggio di lavoratori rende ormai problematica anche la funzionalità minima degli sportelli.

Ci chiediamo poi, richiamando l’argomento precedente, come sia anche solo ipotizzabile un ampliamento di orario di sportello con questi livelli di organico, anche considerato che l’orario di lavoro individuale è rimasto inalterato.

SPERIMENTAZIONE SU PICCOLI SPORTELLI – Se più sopra abbiamo parlato di ampliamento di orario di sportello, in questo caso l’ipotesi è quella esattamente contraria. La banca ha infatti comunicato l’avvio di una sperimentazione su piccoli sportelli (dai 300 ai 500 clienti) nel Trentino, dove la soluzione di chiusura degli stessi porterebbe inevitabilmente alla perdita della clientela in quanto, per le notevoli distanze rispetto ad altre Agenzie, non sarebbe sostenibile il trasferimento dei rapporti.

La possibilità che si vuol sottoporre a verifica è quella di ricorrere a modalità di presidio meno nerose, con orari più limitati (es. aperture il lunedì, mercoledì e venerdì, oppure solo il mattino).

MONITORAGGIO – Una cinquantina di Agenzie verranno visitate da colleghi del servizio Organizzazione per monitorare, anche attraverso interviste, i flussi e i processi amministrativi per valutare la possibilità di ottimizzarli. Le agenzie non sono ancora state individuate, appena lo saranno ne verrà data informativa alle OO.SS. locali.

ANDAMENTO DELLA BANCA –

Lo elenchiamo per ultimo, con poche righe, ma è indubitabilmente il tema più importante, se non altro perché da esso dipendono tutti gli altri.

Partendo dai dati macroeconomici e di lì scendendo alla situazione del settore per arrivare a quella della nostra banca, si delinea un quadro che non solo conferma il permanere della crisi ma che non lascia intravvedere, almeno nel breve termine, movimenti che vadano in direzione contraria.

E’ ormai certo che il bilancio 2012 del perimetro Italia si presenta, ricorrendo ad un eufemismo, denso di criticità ed è il terzo consecutivo.

Le prospettive per l’anno in corso, con particolare riguardo alle proiezioni sulle sofferenze, la marginalità degli impieghi, l’alto costo della raccolta e gli oneri di copertura del rischio, non inducono neppure ad un cauto ottimismo.

In questo contesto, crediamo che sia non solo un dovere ma anche un diritto delle OO.SS. essere periodicamente informate sull’andamento dell’azienda, con incontri ad altissimo livello; a questo proposito abbiamo nuovamente inoltrato alla delegazione aziendale la richiesta di un incontro da tenersi in tempi brevi con Gabriele Piccini, il quale, peraltro nell’incontro tenutosi l’anno scorso aveva dato la sua disponibilità in tal senso.

Milano, 3 marzo 2013

Le Segreterie di Coordinamento – UniCredit SpA

DIRCREDITO – FABI – FIBA/Cisl – FISAC/Cgil – SINFUB –UGL/Credito – UILCA

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Evidenza, Newsletter & Comunicati Retail

Unicredit: Comunicato unitario contestazioni disciplinari

Posted on 14 Febbraio 201314 Febbraio 2013 By Claudio Voghera
Unicredit: Comunicato unitario contestazioni disciplinari

Segreterie di Coordinamento Unicredit Spa

Contestazioni disciplinari

In questi ultimi tempi non passa settimana senza che colleghe o colleghi, di ogni struttura dell’azienda e di ogni grado, ci contattino per segnalare l’apertura di un  procedimento disciplinare nei loro confronti (ex art. 7 Legge 300/70 – “Statuto dei lavoratori”).

Il sentimento che più diffusamente registriamo è la rabbia, la rabbia per la mancata riconoscenza di quanto ciascuno sta facendo per continuare con la massima disponibilità a perseguire obiettivi sempre più sfidanti in un contesto di mercato difficile, sotto pressioni commerciali quantomai inopportune.

Lo sconcerto cresce poi quando, come prassi e con l’attenzione che un procedimento disciplinare richiede, entriamo nel merito delle contestazioni. Spesso le stesse sono caratterizzate da eccessiva genericità, intempestività, scarico di responsabilità in carico ad altri livelli, interpretazioni plausibili da parte del collega di norme non del tutto chiare, disposizioni di superiori non formalizzate, tutte situazioni nelle quali sarebbe auspicabile una maggior correntezza dell’Azienda.

In alcuni casi, fermo restando il diritto dell’azienda di chiedere conto ai propri dipendenti di eventuali supposte disapplicazioni della normativa, abbiamo registrato una procedura quanto mai discutibile: alla lavoratrice/lavoratore vengono richiesti chiarimenti, in sede di rilievo ispettivo; quando la/il collega li fornisce per iscritto, anche semplicemente via mail, gli stessi vengono utilizzati contro di lei/lui. A volte, addirittura, viene chiesto di rilasciare dichiarazioni firmate o di firmare verbali di colloquio con gli ispettori, anche questi utilizzati poi, spesso parzialmente e quindi distorcendone il senso, per incolpare la malcapitata/o.

Riteniamo che questi sistemi  rappresentino

  • un segnale di grave discontinuità rispetto alle prassi sin qui seguite nel Gruppo;
  • abbiano un effetto negativo sulla motivazione dei lavoratori e delle lavoratrici;
  • non siano in linea con il principio del “RISPETTO” verso i propri collaboratori di cui UniCredit si è sempre fatto vanto.

Invitiamo i colleghi e le colleghe a:

  • non rilasciare dichiarazioni né tanto meno sottoscrivere verbali in qualsiasi sede per singole operazioni, se non in presenza di un Rappresentante Sindacale che, in applicazione di quanto previsto dalla l.300/1970, è diritto del lavoratore e della lavoratrice chiedere in occasione di ogni richiesta di chiarimento da parte aziendale che possa preludere ad un eventuale provvedimento disciplinare;
  • segnalare prontamente al proprio Sindacato il ricevimento di una contestazione disciplinare, o l’avvio di qualsiasi attività “istruttoria” astenendosi da qualsiasi risposta prima di aver consultato lo stesso.

Milano, 13 febbraio 2013

DIRCREDITO FABI FIBA FISAC SINFUB UGL UILCA
Unicredit Spa

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Newsletter & Comunicati Retail

Unicredit: Informativa alle strutture trattativa inquadramenti

Posted on 12 Febbraio 201312 Febbraio 2013 By Claudio Voghera
Unicredit: Informativa alle strutture trattativa inquadramenti

In allegato l’informativa riservata alle strutture FABI di Unicredit Spa relativa alla trattativa sugli inquadramenti.

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Newsletter & Comunicati Retail

UNICREDIT: Comunicato unitario Sistema Incentivante 2012

Posted on 28 Dicembre 201231 Dicembre 2012 By Claudio Voghera
UNICREDIT: Comunicato unitario Sistema Incentivante 2012

Dircredito Fabi Fiba/Cisl Fisac/Cgil Sinfub Ugl Credito UilCa
Segreterie di Coordinamento – UniCredit Spa

SISTEMA INCENTIVANTE 2012
Reti commerciali Family & SME e Corporate
Definiti ex post i criteri di consuntivazione:
proprio non ci siamo!

In data 20 dicembre si è tenuto un incontro nel corso del quale sono state illustrate dai Responsabili le decisioni in merito al riconoscimento del Sistema Incentivante 2012 in pagamento ad aprile 2013.

Illustrazione aziendale

In sede di illustrazione del Sistema Incentivante 2012 erano stati esplicitati i principi ispiratori di sostenibilità, cioè un costo compatibile con i risultati delle attività italiane del Gruppo, e di selettività, con l’obiettivo di premiare le migliori performance attraverso criteri più selettivi che in passato.

Conseguentemente si è deciso di:

  • mantenere invariato il valore del punto per i vari ruoli professionali rispetto allo scorso anno, che costituirà il moltiplicatore del punteggio MBO consuntivato a fine anno come sintesi dei risultati quantitativi e qualitativi relativi a: crescita, rischi, qualità e reddito;
  • introdurre un meccanismo di graduatoria differenziata sia per territorio di appartenenza (Direzione Network), al fine di apprezzare le diverse condizioni di mercato, sia per ruolo professionale ricoperto.

Nel corso dell’anno non abbiamo, volutamente, comunicato il valore del punto, perché volevamo monitorare l’andamento dell’azienda e verificare la sostenibilità del pagamento.

In ogni caso la condizione di base è che l’utile netto, perimetro Italia, sia superiore a zero. La percentuale dei Lavoratori/trici premiati/e sarà determinata in base ai  risultati a fine anno dei singoli segmenti di business.

Valutazione delle OO.SS.

Come noto, le Organizzazioni Sindacali non hanno condiviso l’impostazione del Sistema Incentivante nel suo complesso; le ultime scelte operate rafforzano il giudizio fortemente negativo.

Il risultato di queste scelte determinerà una drastica riduzione del numero dei destinatari rispetto allo scorso anno (figlia anche delle difficili condizioni di mercato).
Riteniamo che definire a consuntivo il livello dei destinatari mini i cardini sui quali dovrebbe poggiare qualsiasi sistema incentivante deterministico: l’oggettività, la trasparenza delle regole che presiedono al sistema stesso, che dovrebbero essere definite a priori.

Così i destinatari devono correre verso il raggiungimento dei risultati, senza sapere fino alla fine quanto è loro dovuto e nemmeno tutte le regole del gioco.

L’ultimo Contratto Nazionale affida alle Parti Aziendali o di Gruppo la possibilità di contrattare il “Premio Variabile di Risultato” in sostituzione del Premio Aziendale e del Sistema Incentivante, correlato ai risultati aziendali e alla situazione macroeconomica.

Queste Organizzazioni Sindacali si sono dichiarate disponibili a percorrere questa strada, la pre-condizione è che si adotti finalmente un sistema equo e trasparente rivolto alla generalità dei Lavoratori/trici.

Milano 27 dicembre 2012

Le Segreterie di Coordinamento UniCredit Spa
Dircredito Fabi Fiba/Cisl Fisac/Cgil Sinfub Ugl Credito Uilca

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Unicredit Spa: Comunicato unitario su progetto di riorganizzazione

Posted on 17 Dicembre 201217 Dicembre 2012 By Claudio Voghera
Unicredit Spa: Comunicato unitario su progetto di riorganizzazione

Giovedì 5 dicembre u.s. la banca ha fornito una informativa sulla riorganizzazione del Gruppo in Italia, cioè del progetto denominato GOLD (di cui O.N.E. è la denominazione del sottoprogetto che rimodella l’assetto organizzativo del perimetro Country Chairman Italy (che fa capo a Piccini) e che entrerà a pieno regime il 14 prossimo gennaio.

Scarica il comunicato

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Unicredit Spa: Comunicato unitario in merito agli incontri del 4, 5 e 6 dicembre

Posted on 14 Dicembre 201216 Dicembre 2012 By Claudio Voghera
Unicredit Spa: Comunicato unitario in merito agli incontri del 4, 5 e 6 dicembre

Si sono svolti a Milano la scorsa settimana tre giornate di incontri nel corso delle quali sono stati trattati diversi argomenti quali:

  • Inquadramenti
  • Progetto riorganizzazione O.N.E.
  • Repricing
  • T.U.C.
  • Pressioni Commerciali
  • Fondo Occupazione
  • Consumer Finance
  • Cu.Re.
  • Appalto Pulizie

In allegato il comunicato unitario.

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