VOGLIAMO UN CONFRONTO A 360 ° !!!
In data 6 e 7 settembre si sono svolti i pianificati incontri tra gli Organi di Coordinamento delle scriventi OO.SS: e la Delegazione Aziendale al fine di approfondire le tematiche riferenti la riorganizzazione aziendale, il telelavoro, e la formazione.
Le OO.SS. hanno rappresentato alla delegazione aziendale la contrarietà al progetto Newton annunciato dal CEO di Ubis e deliberato dal CDA lo scorso 3 agosto.
Come OO.SS. riteniamo che ci siano altre soluzioni che non incidano sull’occupazione per arrivare ai risparmi (per ora solo ipotetici) dichiarati dal top management.
La delegazione aziendale ha dichiarato che Newton è un tema che verrà affrontato nei tempi stabiliti dalle procedure di legge in Capogruppo, per quanto concerne la delegazione datoriale, e quindi non saranno le relazioni industriali di UBIS a gestire la procedura.
Se l’azienda vede il progetto in ottica di business, per noi si tratta invece di politiche di tagli e risparmi sempre sulla pelle dei Lavoratori.
Come OO.SS. abbiamo richiesto un’approfondita analisi delle consulenze esterne, dei costi non HR sostenuti da UBIS (parco auto, affitti, spese di trasferta…).
La delegazione aziendale ha espresso la sua disponibilità ad effettuare un incontro specifico sulle tematiche in oggetto, già a partire dal prossimo incontro con il CEO di UBIS Cederle che si effettuerà entro il mese di settembre.
Abbiamo rappresentato alla delegazione aziendale il clima che si vive in questo momento in tutti i Poli di UBIS. Dopo un primo attimo di stupore (!), l’azienda ha dichiarato di voler approfondire anche tale argomento, tramite un confronto continuo a 360°, rispondendo alle nostre precise domande di chiarimento.
Nel corso degli incontri sono stati trattai i seguenti temi:
Riorganizzazioni Aziendali: su richiesta delle OO.SS. sono proseguiti gli approfondimenti sui razionali relativi alle riorganizzazioni interne che stanno interessando i colleghi della “Governance” e della Business Line “Commercial Banking” presentate i mesi scorsi.
In particolare abbiamo richiesto all’Azienda che il nuovo assetto organizzativo venga opportunamente supportato da una adeguata formazione che garantisca i colleghi nell’assunzione dei livelli di responsabilità e nella gestione dei rischi operativi previsti per i nuovi Centri di Competenza.
Abbiamo inoltre chiesto garanzie sull’assenza di mobilità territoriale e di attenzione verso i poli più piccoli.
Abbiamo rimarcato il ripetersi di spostamenti di attività da un polo ad un altro, non conseguenti a logiche di business, che creano disagi enormi, incertezze e diseconomie.
In sintesi queste riorganizzazioni diminuiscono le strutture e le linee di riporto del top management, che a nostro parere è vittima delle stesse ri-organizzazioni (troppe), che stanno originando frustrazioni tra i Lavoratori di UBIS per la mancanza di chiarezza.
Telelavoro: l’azienda ha definito positivamente conclusa la fase di sperimentazione avviata lo scorso anno in UGIS. Per tutti i contratti in essere l’Azienda ha confermato la propria disponibilità al rinnovo su richiesta del collega. Sono in corso di attivazione ulteriori dieci postazioni di telelavoro.
Abbiamo segnalato alcune possibili modifiche riguardanti la formulazione del contratto individuale di telelavoro e dell’adeguamento della configurazione della linea di collegamento dati.
Incontro annuale: Abbiamo ricevuto da parte aziendale i dati relativi all’incontro annuale comprensivo dell’elenco degli appalti.
L’attuale popolazione di UBIS ITALIA comprende 5244 risorse ( 1858 donne e 3386 uomini) distribuita su 31 poli.
L’incontro di cui riferivamo sopra con il CEO, ci fornirà l’occasione di riprendere il tema delle prospettive strategiche dell’azienda UBIS, compreso l’argomento “Progetto Newton” e poter quindi ribadire la nostra assoluta contrarietà alle esternalizzazioni.
Abbiamo inoltre richiesto che ci vengano forniti i dati di sintesi del sistema premiante.
Compliance: L’azienda, a seguito della nostra segnalazione di richieste pervenute ai colleghi interessati dal progetto Austria, in merito alla sottoscrizione di normative relative ad altri paesi, ha confermato che interverrà affinché le lettere siano scritte in Italiano e i colleghi interessati vengano messi in condizione di conoscere la normativa estera richiamata nelle stesse.
Formazione: Ci sono stati illustrati i dati relativi alla formazione relativa all’anno 2012. Verrà ricostituita la commissione formazione che parteciperà a tutte le fasi a partire dall’analisi dei fabbisogni formativi.
Abbiamo denunciato l’incongruenza tra la tanta formazione erogata, e la verifica con i manager per l’analisi dei fabbisogni formativi e la cronica mancanza di skill tra i colleghi che costringono a ricorrere alle consulenze esterne, onde evitare errori del passato.
Consulenze: Verrà istituita un’apposita commissione sulle consulenze che analizzerà tutte le problematiche legate a questo capitolo di costi. Tale commissione, confrontandosi con la commissione Formazione, potrà analizzare e valutare l’eventuale riduzione dei costi delle consulenze esterne.
Registrazioni telefoniche e videosorveglianza: Abbiamo richiesto la stipula di un Accordo Quadro su registrazioni telefoniche e videosorveglianza, nel contempo abbiamo ribadito che tutte le registrazioni effettuate fino al momento della sottoscrizione dell’Accordo non possono e non devono venire utilizzate!
E’ stato infine fissato un calendario d’incontri che prevede come primo passo l’incontro con il CEO di UBIS, con cui approfondiremo i punti sopra esposti con un confronto serrato a 360 °, vi terremo costantemente informati sugli sviluppi.
Milano, 7 settembre 2012
SEGRETERIE DI COORDINAMENTO UBIS
DIRCREDITO – FABI – FIBA/CISL – SINFUB – UGL/CREDITO – UIL.CA