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INCONTRO SU RIORGANIZZAZIONE DEL 24.11.2021

Posted on 26 Novembre 2021 By

INCONTRO SU RIORGANIZZAZIONE DEL 24.11.2021

Il 24 novembre u.s. si è svolto il quarto incontro tra l’Azienda e le Organizzazioni Sindacali sul tema della riorganizzazione che, ricordiamo, partirà il 13 dicembre prossimo. All’incontro era presente, oltre ai referenti aziendali di Relazioni Industriali, il collega Tiziano Lui (responsabile di Organizational Excellence Italy).

L’incontro si è aperto con una serie di risposte alle domande poste dal sindacato unitariamente e di cui riportiamo le principali novità che ci sono state riferite.

Inizialmente ci è stato confermato che dal 13 dicembre verranno pubblicate tutte le nuove Job Description su Normanet.

RETAIL

Consulente Personal: rimane l’attuale funzione e la Job Description rimane sostanzialmente immutata, fatto salvo l’implementazione di quanto previsto oggi per i consulenti di base. Tutti i CP saranno abilitati a svolgere le medesime attività, comprese quindi sia quelle consulenziali che di gestione degli ATM.

Direttore di Sede: avrà responsabilità di coordinamento dei colleghi che lo supportano nel territorio e in base alle necessità operative opererà le scelte gestionali ritenute più opportune.

Inquadramento: le scriventi OO.SS. hanno evidenziato come in alcune realtà si stia dando una errata comunicazione ai nuovi Direttori di Sede in merito alla tempistica per l’ottenimento di un grado superiore. L’azienda ha confermato che il grado previsto maturerà secondo la tempistica prevista dal CCNL, ovvero 5 mesi.

Salute e sicurezza: su questo aspetto nulla cambia, i Direttori di Sede saranno responsabili della propria filiale e degli sportelli dove non è previsto il ruolo di Direttore.

Piani ferie: la questione della pianificazione del piano ferie è demandata al Direttore di Sede, però ad oggi non si sa se verrà fatta una pianificazione di mercato o di filiale. La banca ha tenuto a sottolineare che il tema delle sostituzioni è comunque attenzionato dall’istituto.

Vice Direttore Commerciale: come già noto saranno nominati su circa il 50% dei mercati e l’opportunità di creare questo ruolo su un determinato territorio verrà presa sulla base di una serie di fattori, quali il Mol, il numero di risorse dedicate, la numerosità della clientela, la complessità di gestione ed altri fattori che sono in fase di individuazione e costruzione.

AML: laddove non è previsto il Vice Direttore Commerciale, che ha la responsabilità sull’antiriciclaggio, il paniere dei clienti non assegnati punterà sul Direttore di Sede o di Filiale e quindi la responsabilità ricadrà su di lui o sul gestore della relazione con il cliente.

Responsabile Qualità Operativa: non avrà un team dedicato ma svolgerà una attività di indirizzo e supervisione dei Vice Direttori Operativi dislocati sui vari mercati dell’area di riferimento.

Portafoglio gestori su più filiali: non è prevista una riportafogliazione, questo per dare una stabilità alla relazione con il cliente. Esiste la questione dei consulenti personal first che agiscono su più filiali, ma avranno ora un’unica rendicontazione di mercato che farà capo ad un unico responsabile. Stanno valutando una seconda vista del portafoglio legata alle filiali dove sono radicati i rapporti, questo per poter evidenziare il contributo dato dalle filiali.

Massa di manovra: questi colleghi verranno redistribuiti sui mercati. Ciascuna Sede avrà un numero aggiuntivo di Consulenti Personal proprio per gestire le sostituzioni sul proprio territorio.

Mutui: per quello che riguarda il modello di gestione dei mutui nulla cambierà.

ENTERPRISES

Anche per quanto riguarda il canale imprese l’Azienda ha confermato che non ci sarà alcuna riportafogliazione. Gli Area Manager non avranno un portafoglio mentre i Vice Area Manager lo avranno. I Consulenti Business First saranno ridenominati in Gestori Small Business e rimarranno in carico allo Small Business. I portafogli dei 120 Business Center verranno ripuntati sulle nuove 60 Aree Small Business, quindi non saranno sparpagliati ma solo in alcuni casi verranno rivisti i confini.

PRIVATE

Per quanto riguarda il canale Private l’Azienda ha ribadito che non ci saranno modifiche, ma solo riduzione di Aree. Ci si è poi soffermati sulla figura del Vice Area Manager ed abbiamo sollevato all’azienda un problema di gestione perchè questi ultimi dovranno continuare presumibilmente a coordinare una serie di banker di un’Area eliminata ed in più avranno anche un portafoglio da gestire, con tutti i rischi del caso, anche di relazione con il cliente e con la complessità di gestione di questo specifico segmento. Da questo punto di vista l’azienda ci ha tenuto a precisare che non ci sarà alcun passaggio automatico, ma il fatto che il VAM del Private possa avere un portafoglio è una facoltà che viene concessa in base alle situazioni locali, a seconda dei banker da coordinare e della complessità dei territori. E’, sostanzialmente, una opportunità che deve essere attivata in accordo tra AM e VAM. C’è una possibile soglia indicativa di un portafoglio di 20 clienti per i VAM, ma non ci sarà alcun trasferimento massivo da centro. In caso di VAM che abbia ricoperto sino ad oggi il ruolo di banker e che, quindi, ha un suo portafoglio, dovrà essere rilasciato gradualmente verso gli altri banker.

MYAGENT

La riorganizzazione non impatta su questo ruolo, non vi sarà alcuna modifica se non che la gestione di questa attività sarà a diretto riporto del Retail Business. L’azienda ha affermato che la struttura MyAgent non cambia e non c’è commistione tra loro ed il canale banca e che i consulenti MyAgent non possono fare le attività che sono in capo ai colleghi di Rete. Il sindacato, da parte sua, ha affermato che si è ancora in attesa di una precisa separazione dei punti vendita, al fine di evitare ogni genere di confusione sia per i clienti che per i colleghi. L’azienda ha risposto che l’attività dei MyAgent è stata definita e ribadita a tutti gli AM e non ci deve essere confusione, ma che sarà verificata la situazione con capillarità.

HR

Anche per quanto riguarda l’attività del mondo HR, ridenominato People & Culture Strategic Partner Italy, nulla cambia nel merito rispetto al passato.

ALTRE SOCIETA’ DEL GRUPPO

L’azienda ha comunicato che, al momento, nessuna modifica organizzativa è prevista per le altre aziende del Gruppo Unicredit.

FORMAZIONE – BEST

Abbiamo affrontato la tematica relativa alla Formazione obbligatoria legata alla Tappa Best, ribadendo che non è possibile assolvere all’obbligo di fruizione entro il 30/11/2021. Su questa tematica l’azienda si riserva di fare le verifiche del caso e ci informerà sull’esito della nostra richiesta.

UniCredit Direct Road Show del 18/12/2021

Abbiamo stigmatizzato la convocazione del Road Show di UCD prevista per la giornata di Sabato 18/12/2021, ribadendo le forti critiche già rappresentate l’anno scorso in occasione di una analoga iniziativa che peraltro, per quanto volontaria (e ovviamente soggetta ai trattamenti retributivi previsti dal CCNL), potrebbe essere erroneamente percepita quasi come una sorta di “dovere” di partecipazione ad un evento che coinvolge la propria struttura, in una giornata che invece deve essere dedicata al giusto riposo dei/delle Lavoratori/Lavoratrici, anche in relazione alla loro necessità/diritto alla disconnessione. Per tutte queste ragioni e criticità riteniamo che il Road Show poteva e possa essere organizzato nell’arco del normale orario di lavoro settimanale e non nella giornata di sabato, per permettere la partecipazione ad un evento di rilevante importanza per tutte le/i Lavoratrici/Lavoratori che ogni giorno contribuiscono alla crescita di questo settore della rete commerciale. Abbiamo chiesto all’azienda un ripensamento in tal senso.

———————————————————-

Inoltre le OO.SS. hanno chiesto di verificare congiuntamente la possibilità di intraprendere un percorso condiviso di valutazione sui seguenti argomenti:

  • mobilità territoriale e professionale;
  • inquadramenti nuove figure professionali e precedenti non ancora normate;
  • formazione.

Le OO.SS hanno chiesto incontri periodici utili a monitorare l’avanzamento della riorganizzazione, ed è stato chiesto di instituire due tavoli in cui trattare gli argomenti delle politiche Commerciali e dei Provvedimenti disciplinari.

Per poter valutare la reale portata della riorganizzazione ed i suoi effetti necessitiamo di poter comprendere compiutamente e di verificare nella fase applicativa, se gli annunciati interventi produrranno realmente un beneficio ed un potenziamento della rete, a partire dalla verifica dell’impatto prodotto dallo spostamento nei mercati dei circa 1800 colleghi/e attualmente addetti a presidio operativo, massa di manovra e smart personal, dall’implementazione, al momento non precisata nei suoi termini temporali di attuazione, di quanto rappresentato dall’azienda in termini di miglioramenti operativi e procedurali e soprattutto che quanto dichiarato dall’azienda in termini di maggiore flessibilità non produca all’atto pratico un incremento dei carichi di lavoro e degli spostamenti dei/delle colleghe/i.

Ribadiamo che dal nostro punto di vista il concreto rafforzamento della rete si può realizzare principalmente attraverso le assunzioni e la valorizzazione dei Lavoratori e delle Lavoratrici.

Vi terremo informati sul proseguimento della trattativa.

Milano, 24 novembre 2021
LE SEGRETERIE DI COORDINAMENTO UNICREDIT SPA
FABI – FIRST CISL – FISAC CGIL – UILCA – UNISIN

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Divisione RETAIL, Evidenza, Newsletter & Comunicati Retail

Uni-Inform n. 10 – Novembre 2021 – Tik Tok ed il segnale di aiuto con la mano

Posted on 24 Novembre 202124 Novembre 2021 By
Uni-Inform n. 10 – Novembre 2021 – Tik Tok ed il segnale di aiuto con la mano

Tik Tok e il segnale di aiuto con la mano – Aspettando…il piano industriale – IA, nuove inquietanti frontiere – Numeri – Tutto cambia…perché nulla cambi – Il calendario perpetuo del manager – Dimissioni telematiche da pc aziendale – Anagrafe: certificati on line – Deleghe dell’identità digitale – Welfare: occhio alle scadenze – A.D. 2021 la nuova vignetta di Uni-Inform

Evidenza, Pubblicazioni, UniInform

Riorganizzazione: incontro del 17.11.21

Posted on 22 Novembre 202122 Novembre 2021 By

Segreterie di Coordinamento UniCredit S.p.A.

Riorganizzazione: incontro del 17.11.21

Si è svolto in data 17 novembre u.s. il terzo incontro tra Azienda e Organizzazione Sindacali sul tema della prossima riorganizzazione. All’incontro erano presenti, oltre ai referenti aziendali di Relazioni Industriali, anche Luigi Luciani e Tiziano Lui (rispettivamente resp.di People & Culture Strategic Partner Italy e Organizational Execellence Italy).

L’Azienda ha tenuto a sottolineare che la presente riorganizzazione, a differenza del passato, non è stata concepita come calata dall’alto ma elaborata coinvolgendo le figure di rete (in particolare Regional Manager ed Area Manager) in un processo che è tuttora in corso e si sta ancora implementando.

Da parte aziendale sono state confermate molte delle informazioni già fornite, in particolare è stato ulteriormente evidenziato come il cardine della riorganizzazione sia una grande attenzione riservata alla rete, per la quale non è previsto un processo di efficientamento inteso come riduzione delle risorse ma, al contrario, un effettivo e concreto rilancio, il tutto in uno sforzo complessivo di semplificazione teso ad evitare complicazioni a colleghi e clienti.

In quest’ottica si pone anche il mantenimento degli attuali perimentri di portafogliazione. Almeno per il primo semestre 2022 non sono previste infatti variazioni. Di fatto, anche la riallocazione dei centri Small Business in ambito Enterprises, si concretizza in uno spostamento solo gerarchico, mantenendo il medesimo numero di persone in front line ed un medesimo rapporto assistente/gestore.

Da quelli che sono gli elementi meramente numerici forniti al momento dall’azienda, le attuali 1.800 risorse che saranno riallocate sui mercati al fine di “rimpolpare” la rete derivano essenzialmente dai 300 colleghi della struttura Smart Personal e dai 1.500 colleghi assegnati ai 120 presidi oggi presenti, comprendenti anche la cd “massa di manovra”, anch’essa riallocata nei Mercati per consentire, a detta dell’azienda, una maggiore flessibilità ed efficacia nel supporto alle filiali più piccole.

Dalle domande poste da parte sindacale sono emerse le seguenti ulteriori specifiche:

– deleghe creditizie: ci sarà un ampliamento delle deleghe per i Vice Direttori, che contribuiranno ai processi di delibera. I VAM delle aree Small Business avranno facoltà coerenti con quelli degli AM. Nel retail avranno facoltà creditizie anche i VDC e nel Private le avranno il nuovo VAM e gli Executive Private Banking; il Responsabile Operativo Private manterrà le attuali facoltà.

– funzione HR: a chiarimento della situazione attuale, l’azienda ha precisato che fino ad ora le deleghe proprie della funzione HR non sono mai state cedute alla funzione commerciale; semplicemente gli AM sono stati individuati, in termini positivi, come il primo riferimento dei colleghi. Ora si sta lavorando affinché il collegamento diretto dei colleghi con il rispettivo HR (si vedrà se ragionare in termini geografici o “cross”) venga rafforzato, ma con estrema chiarezza nei contenuti delle competenze HR rispetto alle molteplici esigenze, anche operative, dei colleghi.

– Vice Direttore Operativo: l’assetto individuato con la riorganizzazione non prevede uno staff a supporto. Circa 700 risorse di quelle al momento assegnate ai Presidi saranno riallocate in altrettante Sedi con tale ruolo. Gli altri colleghi ad oggi nei Presidi confluiranno nelle varie filiali come Consulenti Personal e ad essi il direttore potrà attribuire uno specifico profilo abilitativo per svolgere tutte le attività ad oggi svolte dal Presidio Il medesimo profilo abilitativo potrebbe essere attribuito a più personale per una quesitone di flessibilità operativa, anche nell’ambito della stessa giornata, per gestire eventuali picchi operativi.

– Area Manager: il ruolo non verrà impoverito in termini di coordinamento e responsabilità sui Mercati di competenza e manterrà la responsabilità di garantire un’idonea allocazione delle risorse. Al momento non è previsto uno staff a supporto. Eventuali casi particolari potranno però essere valutati.

– consulente protezione: il ruolo sarà progressivamente attivato e presente su un gran numero di Sedi. Opererà all’interno della sede con particolare focalizzazione sui prodotti di assicurazione. I consulenti protezione così come gli specialisti leasing non avranno portafoglio ed opereranno a supporto dei gestori.

– mobilità territoriale e missioni: i responsabili aziendali hanno affermato che le indicazioni fornite sono di minimizzare gli spostamenti e di accogliere ove possibile le richieste di trasferimento da parte dei colleghi, comprese le uscite dal Direct, grazie al previsto ingresso di neoassunti. Ai colleghi che effettueranno missioni all’interno delle aree e dei mercati spetteranno le previsioni contrattuali in termini di contratto e prassi.

– Unidirect e Banking Operations Italy: al momento le strutture non sono interessate alla riorganizzazione.

– Assunzioni: sono in fase di completamento quelle previste per il 2021. Le assunzioni da effettuare, in relazione all’uscita dei circa 320 colleghi ai quali sarà anticipato l’esodo al 1° dicembre prossimo, sono previste entro i primi mesi del 2022.

– Dettagli sull’impatto riorganizzazione a livello territoriale: verranno forniti in appositi incontri nelle singole Region

Per parte sindacale abbiamo sottolineato più volte nel corso dell’incontro che la riorganizzazione deve dare effettivo ristoro alla rete. Se i futuri 1.800 ingressi deriveranno prevalentemente – così come ci è stato esposto – dalle Aree Smart, già parte della rete stessa, e dai Presidi Operativi, le cui attività rimarranno in capo ai singoli Mercati è assolutamente necessario provvedere con urgenza a semplificare concretamente i processi, a migliorare gli applicativi e a procedere con le assunzioni per ridurre i carichi di lavoro connessi a queste attività.

In quanto a semplificazione, l’azienda ha assicurato che sono in atto diverse iniziative, buona parte delle quali suggerite dagli stessi colleghi che operano nella rete, elencate via via in Unicontact e che già hanno portato qualche beneficio, soprattutto in termini di riduzione dei controlli. L’azienda conferma che il processo di snellimento dalle incombenze amministrative, ad oggi in capo al Presidio, è in fase di progressiva attuazione e che anche per l’aspetto degli applicativi sarà oggetto di attenzione. Verificheremo la reale efficacia di tali interventi nella loro implementazione operativa.

Attendiamo, prima di esprimere un giudizio compiuto, di approfondire i tanti e importantissimi temi negli ulteriori incontri previsti, auspicando anche un maggiore livello di dettaglio. Andranno poi verificati con attenzione, dal 13 dicembre, gli effetti concreti della riorganizzazione e dei possibili effettivi miglioramenti, ad oggi ancora non del tutto chiari.

Vi terremo tempestivamente informati su quanto emergerà dai prossimi incontri.

AGGIORNAMENTO ACCORDO 21/10/2021

In data odierna abbiamo siglato il Verbale tecnico correlato all’Accordo 21/10/2021, predisposto in funzione della domanda, che l’azienda presenterà ad INPS, di accesso alle prestazioni Ordinarie del Fondo di Solidarietà, concernenti i/le Lavoratori/trici aderenti a tale previsione.

Il totale delle adesioni alle uscite anticipate è stato di 312, così suddiviso:

– 199* adesioni riguardanti l’accesso alle prestazioni del Fondo di Solidarietà Ordinario prima dell’accesso alle prestazioni del Fondo di Solidarietà Straordinario (Unicredit Spa 181; UCS 1; Unicredit Leasing 10; altre società tot.7)

– 90 accessi anticipati di 1 mese alle prestazioni del Fondo di Solidarietà Straordinario (Unicredit Spa 73; UCS 4; Unicredit Leasing 9; altre società tot.4)

– 23 adesioni riguardanti il passaggio dal pensionamento diretto alle prestazioni del Fondo di Solidarietà Straordinario ( Unicredit Spa 22; Cordusio Sim 1)

Sono in corso di valutazione ulteriori 15* domande di adesione formulate da colleghi/e Invalidi/e che necessitano di specifici approfondimenti di carattere previdenziale.

L’azienda invierà ai/alle 199 colleghi/e aderenti all’accesso alle prestazioni del Fondo di Solidarietà Ordinario:

– entro fine novembre, una comunicazione contenente informazioni utili durante la fruizione di dette prestazioni Ordinarie e concernenti le stesse.

– successivamente, una comunicazione contenente alcune indicazioni di carattere generale circa il successivo accesso alle prestazioni Straordinarie

– in prossimità della cessazione dal servizio, la consueta informativa di dettaglio circa gli adempimenti da compiere, anche con il supporto delle strutture HR, in funzione dell’accesso alle prestazioni Straordinarie e tutte le informazioni utili durante la permanenza nel Fondo di Solidarietà Straordinario.

L’azienda invierà, a breve, ai/alle 113 colleghi/e (90 anticipo 1 mese Fondo Solidarietà Straordinario + 23 passaggio da pensionamento diretto a Fondo Solidarietà Straordinario), che cesseranno il 01/12/2021, una comunicazione dei propri HR di riferimento contenente le indicazioni pertinenti la firma del Verbale di Scrittura Privata e della Domanda ad INPS delle prestazioni del Fondo di Solidarietà Straordinario.

ASSUNZIONI IN RETE

Previste entro dicembre 70 assunzioni in UCD e rete e, a seguire nei mesi di gennaio e febbraio, in base alle previsioni dell’Accordo 21/10/2021, ulteriori assunzioni in UCD e rete nel rapporto di 1 a 2 rispetto alle uscite anticipate

Milano, 19 novembre 2021

Segreterie di Coordinamento UniCredit S.p.A.

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Divisione RETAIL, Evidenza, Newsletter & Comunicati Retail

Riorganizzazione Rete Commerciale: incontro del 10.11.21

Posted on 12 Novembre 202112 Novembre 2021 By

Segreterie di Coordinamento UniCredit S.p.A.

Riorganizzazione Rete Commerciale: incontro del 10.11.21

Si è svolto, mercoledì 10 novembre, con la presenza di Barbara Tamburini (Responsabile Retail Banking Italy – Segmento Individual), Andrea Casini (Responsabile divisione Corporate – rete Enterprises), Stefano Vecchi (Responsabile divisione Wealth Management e Private Banking Italia), Ilaria Dalla Riva (Responsabile People & Culture Italia) e Emanuele Recchia (Responsabile Relazioni Industriali) il secondo degli incontri previsti con le OO.SS. in merito alla riorganizzazione della Rete Commerciale che, ricordiamo, diventerà operativa il 13 dicembre 2021. Ne seguiranno altri di maggior approfondimento, specie nel mondo retail ed imprese maggiormente coinvolti dalla riorganizzazione.

L’incontro si è svolto con interventi e domande per ogni settore aziendale di cui, qui di seguito, riportiamo una sintesi.

Retail Banking Italy – Segmento Individual

Per Barbara Tamburini la riorganizzazione del Retail serve a riconnettere il centro con la rete e con le sue esigenze: necessità di stare vicino al cliente, miglioramento del servizio al cliente e semplificazione.

Ci saranno 787 Mercati, 873 filiali con Direttore e 333 Sportelli senza Direttore.

La dimensione media delle Aree è di circa 190 dipendenti mentre i Mercati hanno una media di 17-18 colleghi con 2.6 filiali compresa la sede.

Con la riduzione delle aree e con la conseguente semplificazione organizzativa, l’Area Manager assume un ruolo centrale nell’organizzazione. A supporto sono introdotte le figure del Vice Area Manager e del Responsabile Qualità Operativa.

Il direttore di mercato, che è anche direttore di Sede, acquisisce leve gestionali su tutto il mercato, permettendo maggiore flessibilità, anche sulla gestione del personale a disposizione, che sarà composto da consulenti first e consulenti personal, oltre ad operare per assicurare il servizio ai clienti, il presidio dell’attività della banca e del rischio, la coralità delle strutture del mercato. Il responsabile degli sportelli senza direttore è il capomercato.

Il vice direttore commerciale è previsto in base al numero di colleghi presenti e alla complessità organizzativa. Sarà presente in circa il 60% dei territori. Avrà deleghe creditizie e su condizioni di pricing allineate al direttore. L’AML sarà in capo al vice direttore commerciale su sede e sportelli senza direttore.

Il Vice Direttore Operativo supporta il Direttore di Sede in tutte le attività amministrative e contabili. A livello di area, gli area manager saranno affiancati dai Vice Area Manger e dal Responsabile qualità operativa che avrà il ruolo di coordinare la direzione operativa.

A livello di Region Retail è presente il Retail Manager e sono previsti referenti di supporto che coprono i pilastri della consulenza retail ( protezione, investimenti, finanziamenti, compreso il segmento POE).

Il POE (Piccoli Operatori Economici) manterrà il proprio portafoglio.

L’Azienda sta investendo su nuovi processi e sulla risoluzione dei problemi anche tramite l’ascolto delle persone della rete per individuare le aree dove è necessario intervenire con urgenza. Ad esempio Ubook, che è uno strumento nato per regolare gli accessi in periodo pandemico, ha problemi e l’Azienda ci sta ancora lavorando e ci ha comunicato che dal 12 novembre non sarà più necessario prendere appuntamento per la cassa; mentre va migliorato sulla consulenza dove risulterebbe apprezzato dalla clientela. Ricordiamo che Ubook è uno strumento per regolare gli appuntamenti con i clienti e non deve assolutamente essere utilizzato in alcun modo per esercitare pressioni commerciali sui colleghi.

Wealth Management e Private Banking

Per Stefano Vecchi Wealth e Private sono state messe assieme per avere masse critiche che permettano di fare investimenti importanti e portare maggiore soddisfazione al cliente. I cambiamenti sono minimi perché i risultati sono già oggi positivi.

Le Aree passano da 53 a 43.

Tre criteri per raggiungere gli obiettivi: semplificazione, prossimità al cliente perché il radicamento territoriale è un vantaggio competitivo importante, supporto al Private Banker.

Il supporto è dato dalla formazione, anche con contenuti specialistici, e dai Vice Area Manager che potranno sostituire l’Area Manager ed affiancare i bankers, vista anche l’estensione geografica delle nuove Aree. I VAM saranno presenti nelle Aree più complesse e rilevanti (numero elevato ma non in ogni area). Seguiranno direttamente anche qualche cliente. Ci saranno riportafogliazioni limitate.

I Team assistant, ora customer assistant, rimangono fondamentali per supportare i bankers.

Verrà posta attenzione ai percorsi di carriera inerenti il lavoro trasversale fra i team, che andrà ad implementarsi.

Enterprises

Per Andrea Casini l’ambizione è fornire una consulenza di eccellenza grazie alla professionalità delle persone e alle fabbriche prodotto.

È previsto un unico responsabile Enterprises di Region. Le Aree riportano al capo imprese della Region con equiparazione di importanza tra aree small business e corporate.

I Vice Area Manager saranno in media 4 per area.

Sarà garantita continuità di rapporto con il cliente. Il tema di eventuali riportafogliazioni verrà trattato nella seconda metà del 2022. L’impatto anche di mobilità territoriale sarà ridotto.

A. Casini ritiene ci sia la possibilità di crescita professionale nel canale imprese anche per i colleghi provenienti dall’area retail.

I Clienti piccole imprese ora seguiti dalle filiali rimarranno in carico alle stesse anche perché sono soddisfatti del servizio.

L’Azienda è consapevole dei carichi di lavoro a cui pensano di far fronte attraverso la centralizzazione di alcune attività (come ad esempio AML), l’ulteriore automazione, la semplificazione e il trasferimento di deleghe e poteri autorizzativi dal Gestore all’Assistente; verificheremo affinchè tale trasferimento non comporti un aggravio di incombenze a carico degli Assistenti.

Le assunzioni riguarderanno anche il mondo imprese, o dirette o dal direct.

Grande attenzione viene data al Foreign Trade Center. Prevedono che, con centralizzazioni e automazioni di alcune attività e il trasferimento di lavorazioni in Romania, possano portare i carichi di lavoro a livelli accettabili. Riteniamo che l’ulteriore trasferimento di attività in Romania non rappresenti assolutamente una adeguata soluzione, poiché, pur nel pieno rispetto dei lavoratori romeni, si tratta di un impoverimento e di perdita del lavoro dal perimetro italiano in una fase in cui si gestiscono migliaia di esuberi, dichiarati dall’azienda, rinvenienti dal Piano Industriale Team23.

I poli di sviluppo vengono chiusi perché non hanno dato i risultati auspicati. Verranno utilizzate tutte le opportunità che arriveranno dalle filiere.

Sul segmento POE la gestione sarà fatta con logiche retail, con portafogli più ampi e con maggior utilizzo degli strumenti di gestione automatizzati e standardizzati per i bisogni semplici dei clienti.

Segmentazione di business relativa alle soglie di fatturato imprese:

  • 1-5 milioni – Small Business
  • 5-25 milioni – medium
  • 25-350 milioni top
  • Oltre 350 milioni Large Corporate

Agribusiness è dall’azienda considerato un comparto strategico. Il fatturato non è il driver e rimarranno nel mondo imprese.

Abbiamo richiesto estrema attenzione al tema della formazione, che dal nostro punto di vista deve seguire puntualmente ed adeguatamente l’intero processo di riorganizzazione. Ilaria Dalla Riva ci ha risposto che è intenzione dell’Azienda ripristinare l’Accademia di UniCredit a Torino e individuare spazi dedicati in ogni Region andando verso una formazione ibrida tra f.a.d. e presenza.

Anche sul tema disciplinare, nuovamente da noi sollevato, l’Azienda ci ha comunicato l’intenzione di creare un comitato con anche la presenza di componenti lato HR e Commerciale.

Su questa iniziativa ci riserviamo di esprimere una valutazione una volta conosciuti termini, contenuti e caratteristiche della stessa.

L’Azienda ha ulteriormente precisato che le 1.800 persone che entrano nei territori sono principalmente dalle aree smart personal, dalla massa di manovra, dal presidio operativo e dalle assunzioni previste.

Abbiamo sottolineato, come OO.SS., che per noi, con questa riorganizzazione, non si devono perdere le esperienze professionali, le competenze acquisite e i percorsi professionali in corso di maturazione delle persone e che sia necessario far fronte alla carenza di organico in tutti i settori.

Abbiamo ribadito l’importanza della formazione chiedendo che venga rispettata la programmazione e rivista nei modi ampliando la formazione d’aula; formazione che andrebbe fatta, anche tramite affiancamento, prima dell’ingresso in ruolo e su misura.

Abbiamo chiesto la massima attenzione sulla gestione dei rischi operativi ed inoltre su pressioni commerciali, sulle contestazioni disciplinari, che dal nostro punto di vista non stanno diminuendo, e sulla digitalizzazione (che oggi non ha dato i risultati sperati dall’azienda).

Riteniamo indispensabile che l’intero processo riorganizzativo abbia come focus principale il complesso di lavoratori e le lavoratrici, le loro competenze e professionalità, le condizioni di lavoro, riducendo al minimo eventuali fenomeni di mobilità territoriale e professionale, nel rispetto della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e della qualità dello stesso.

Sono previsti ulteriori incontri.

Vi terremo informati sul proseguimento del confronto.

Milano, 11 novembre 2021

Segreterie di Coordinamento UniCredit S.p.A

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Divisione RETAIL, Evidenza, Newsletter & Comunicati Retail

Non cioccolatini ma accordi e dialogo sociale

Posted on 4 Novembre 2021 By

Segreterie di Coordinamento UniCredit Services  SCpA

Non cioccolatini ma accordi e dialogo sociale

In questi giorni di rientro negli uffici, abbiamo trovato all’entrata un Lavoratore di un’azienda in appalto, che ci offriva max 2 cioccolatini, ripetendo che era un pensiero dell’azienda, e vigilava affinché nessuno, ne prendesse di più. Un’iniziativa per le sole torri eburnee di Gae Aulenti e Lampugnano, mentre nel resto del gruppo niente enjoy your choccolate, ma solo survey sul clima aziendale e sull’IT.

Abbiamo creduto di essere su “scherzi a parte”, invece era tutto vero, un pensiero, secondo le intenzioni aziendali, un cioccolatino… anzi due e non di più, quasi a voler rendere più dolce il rientro in ufficio, ma forse è da ricordare all’azienda che, per quasi due anni, abbiamo lavorato anche da remoto e abbiamo garantito la continuità operativa, abbiamo fatto interventi notturni, passaggi in produzione attività di Run e di monitoraggio, con turni e orari di lavoro infiniti. Sono lontani i mesi in cui l’azienda riconosceva l’impegno di Unicredit Services; in tutti i progetti si parla di digitalizzazione, ma oltre al solito giro di valzer dei manager, non si vedono le  prospettive  né i dovuti riconoscimenti.

Invece del cioccolatino vorremo le risposte alle tante domande inevase:

  • Quale strategia e quali progetti per Unicredit Services?
  • Quale futuro attende le Lavoratrici e i Lavoratori?
  • Quando rinnoveremo l’accordo su reperibilità, interventi programmati ed orari di lavoro?
  • Quando avremo dei percorsi professionali e inquadramenti adeguati alle professionalità presenti in Unicredit Services?
  • Quando le riorganizzazioni (commercial Banking, della sicurezza a fronte dei contratti di servizio con IBM o Vt-S, del Datawarehouse ecc) saranno oggetto di confronto?
  • Quando conosceremo in trasparenza tutte le attività in appalto?

Sono queste le risposte che i Lavoratori di UCS si aspettano non i cioccolatini.

Milano, 04 novembre 2021

Segreteria di Coordinamento di Unicredit Services ScpA
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UIL.CA – UNISIN

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Evidenza, Newsletter & Comunicati UCS S.c.p.A. (ex UBIS S.c.p.A.), UCS S.c.p.A. (ex UBIS s.c.p.A.)

Riorganizzazione 13-12-2021: reale cambio di passo …. !!!?

Posted on 4 Novembre 20214 Novembre 2021 By

Segreterie di Coordinamento UniCredit S.p.A.

Riorganizzazione 13-12-2021 : reale cambio di passo …. !!!?

Si è svolto, martedì 2 novembre, con la presenza di Niccolò Ubertalli (Head of Italy) e Ilaria Dalla Riva (responsabile People & Culture Italia), il primo di una serie di incontri sulla riorganizzazione della Rete Commerciale che, ricordiamo, diventerà operativa il 13 dicembre 2021.

Niccolò Ubertalli ha ribadito che gli obiettivi principali sono la semplificazione delle strutture di Direzione Generale ed il rafforzamento delle filiali, investendo la Rete di maggiori poteri rispetto agli attuali. Il Responsabile Italia ha anche sottolineato come, per Rete, lui intenda ciò che si sviluppa dal Direttore di Sede in giù. Il percorso di rafforzamento e semplificazione inizia ora con la riorganizzazione e le assunzioni previste, anche dall’accordo del 21 ottobre e proseguirà in futuro.

L’azienda ci ha, inoltre, comunicato che, dalle sue previsioni, dovrebbero rientrare in rete circa 1.800 colleghi/e, di cui circa 450 provenienti dalla chiusura definitiva dello Smart Personal; attendiamo dai prossimi incontri dati e perimetri più precisi, al fine di dare un giudizio compiuto anche su questo aspetto.

Il Responsabile Italia ha dichiarato che non sono previste in questa riorganizzazione ulteriori chiusure di filiali, oltre a quelle già previste dal piano Team23; trattasi comunque di una dinamica di settore che proseguirà (meno filiali, più consulenze pertanto di alto livello).

L’Azienda ha dichiarato che non sono previste riportafogliazioni, né demansionamenti, mentre sono previsti limitati fenomeni di mobilità territoriale.

Le OO.SS. hanno evidenziato una serie di tematiche, alcune della quali già rappresentate anche a luglio in occasione del primo incontro con Ubertalli :

– importanza di riallocare la gestione del personale interamente in capo alla funzione HR, sottraendola al Business che, per vocazione, deve dedicarsi ad altri e diversi aspetti dell’attività;

– necessità di un cambio di passo in tema di pressioni commerciali (che per noi sono aumentate), di contestazioni disciplinari ed in tema di formazione, affinchè si possa migliorare anche il clima aziendale;

– richiesta di massima attenzione nella gestione delle ricadute della riorganizzazione volta alla tutela delle professionalità e delle condizioni di lavoro dei/delle Lavoratori/trici con conseguente attenzione alla presenza ed al radicamento nei territori.

Il dottor Ubertalli ha confermato quanto dichiarato a luglio, ovvero come l’attività commerciale debba intendersi sempre come servizio al cliente, e non come mera spinta alla vendita dei prodotti.

Anche in tema di controlli, è stato confermato come l’errore, compiuto in buona fede, non debba dar luogo a ritorno punitivo, ma casomai debba conseguirne una formazione più efficace.

UniCredit sta lavorando per rivedere il processo relativo alle contestazioni disciplinari (azienda dichiara come siano scese dalle circa 500 del 2019 alle 300 del 2021) ed implementare l’efficacia del ruolo HR.

L’azienda ha dichiarato che sta lavorando per migliorare gli strumenti informatici (tools) a disposizione, invitando a segnalare i problemi procedurali, alfine di evitare scorciatoie operative.

Raccogliamo dall’azienda dichiarazioni e passaggi finalizzati ad un rafforzamento della presenza sul territorio ed ad un cambio di passo nelle politiche di relazione e gestione della Rete; di certo, come Organizzazioni sindacali monitoreremo con grande attenzione l’intero processo di riorganizzazione, il rafforzamento della rete in base ai numeri dichiarati dall’azienda e le ricadute sul personale, continuando a segnalare le incongruenze tra quanto dichiarato e quanto poi avviene nella vita lavorativa quotidiana.

Sono previsti ulteriori incontri che entreranno sempre più nel dettaglio della riorganizzazione, durante i quali approfondiremo tutti gli aspetti del complessivo progetto di riorganizzazione ed esprimeremo le nostre considerazioni, valutazioni e richieste.

Vi terremo informati sul proseguimento del confronto.

Milano, 04 novembre 2021

Segreterie di Coordinamento UniCredit S.p.A.

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Divisione RETAIL, Evidenza, Newsletter & Comunicati Retail

Rassegna Stampa UniCredit-MPS del 29 ottobre 2021

Posted on 29 Ottobre 202129 Ottobre 2021 By

Rassegna stampa UniCredit-MPS del 29 ottobre 2021

Rassegna Stampa

ACCORDO RELATIVO AD USCITE ANTICIPATE, CHIARIMENTI TECNICI INTERVENUTI ED IMPORTANTI AGGIORNAMENTI

Posted on 28 Ottobre 202128 Ottobre 2021 By

Segreterie di Coordinamento del Gruppo UniCredit

ACCORDO RELATIVO AD USCITE ANTICIPATE, CHIARIMENTI TECNICI INTERVENUTI ED IMPORTANTI AGGIORNAMENTI

Stante la complessità della materia e l’arco temporale assai ristretto, si è reso necessario ulteriore passaggio con l’azienda, al fine di chiarire il contesto nell’interesse di tutti i Lavoratori e rendere il “clima aziendale“ scevro di ogni equivoco ed incomprensione.

Abbiamo ulteriormente ribadito all’azienda che gli H.R. precisino ai Lavoratori tutti gli aspetti di carattere tecnico relativi ai contenuti degli Accordi poiché, come sopra riportato per i tempi stretti, l’Azienda non prevede la creazione di uno spazio dedicato sul Portale aziendale.

Riportiamo qui di seguito alcuni chiarimenti relativi all’accordo.

1) Il personale, già aderente al fondo esodi Team 23 con finestra pensionistica entro il 1° febbraio 2028 e fruizione delle prestazioni straordinarie del Fondo di Solidarietà, che vorrà accedere il 1.12.21 alla sezione ordinaria del Fondo di Solidarietà, dovrà rassegnare le cd “dimissioni telematiche” irrevocabili entro il 15 novembre 2021, mentre la data di decorrenza delle dimissioni da indicare rimane quella in cui il rapporto di lavoro cessa; pertanto la data da indicare sarà quella del giorno successivo all’ultimo giorno di lavoro- primo giorno di accesso alla sezione straordinaria del Fondo di Solidarietà (è la data indicata sul modulo di adesione).

Questo perché il quadro complessivo dei nominativi, riportante le giornate precise di permanenza nella sezione ordinaria, deve essere inviato all’INPS in via definitiva prima dell’inizio del trattamento in parola.

2) Per i Lavoratori che accederanno al Fondo Ordinario non è previsto alcun onere, in quanto già disciplinato dagli Accordi in essere; eventuali oneri di natura straordinaria per accedere al plafond di finanziamento del Fondo sono a carico dell’Azienda.

3) Il personale part-time con accesso alla sezione straordinaria del Fondo Esuberi il 1.12.21 può presentare richiesta di rientro a tempo pieno rivolgendosi al proprio HRBP entro fine ottobre. Si ricorda che i contributi versati dall’azienda durante il periodo di permanenza nella sezione straordinaria del fondo di Solidarietà sono rapportati all’ultima mensilità.

4) Il personale part-time che accede alla sezione ordinaria del Fondo Esuberi può richiedere il rientro a full-time per il mese precedente l’accesso alla sezione straordinaria del fondo di Solidarietà senza rientrare comunque al lavoro.

5) L’incentivo aggiuntivo, per chi aderisce alla sezione ordinaria del Fondo di Solidarietà, pari al differenziale tra l’assegno ordinario lordo percepito nel corso dei mesi di sospensione dell’attività lavorativa ed il 75% dell’ultima retribuzione lorda (calcolata come 1/13° della RAL) percepita prima dell’accesso alla Sezione Ordinaria del Fondo di Solidarietà, verrà erogato in unica soluzione, sotto forma di Una Tantum ad integrazione del TFR, insieme alle altre competenze di fine rapporto di massima il mese successivo alla cessazione dal servizio (accesso alla sezione straordinaria del Fondo di Solidarietà). Ciò consente di fruire di tassazione fiscale più favorevole. Per chi fruisce di un periodo di sezione Ordinaria il Verbale di Conciliazione verrà fatto nelle settimane precedenti all’ingresso nella sezione straordinaria-

6) La RAL da utilizzare per il calcolo degli incentivi è la Retribuzione Annua Lorda del dipendente; sono esclusi dalla stessa il Premio Aziendale/Produttività, il sistema incentivante, le altre componenti variabili (es. straordinari, diarie) e i corrispettivi per patti di non concorrenza/stabilità eventualmente corrisposti.

6- bis) Ai fini del calcolo di cui ai 2 punti precedenti, viene conteggiato l’ultima tranche dell’aumento da rinnovo C.C.N.L. ed eventuali scatti di anzianità.

6 – ter) Per quanto ovvio, la contribuzione Ago viene computata nella sua interezza (100 %) nel periodo di permanenza nel Fondo Straordinario.

7) La tredicesima verrà corrisposta con il criterio del rateo pro-quota; ergo, nel caso di specie, per le uscite al 01-12-2021, per 11/dodicesimi dell’importo complessivo; lo stesso sarà liquidato, post cessazione, insieme al T.F.R. maturato in azienda ed all’incentivo.

6) Sarà necessario pianificare e fruire l’intero quantitativo di ferie residue entro la data di cessazione dal servizio. Le ferie, nell’impossibilità di fruizione di tutto il maturato entro la data di uscita prevista per il 1.12.21, verranno liquidate con le competenze di fine rapporto.

7) A coloro che hanno firmato l’esodo con accesso al fondo straordinario per periodi inferiori a 60 mesi, l’azienda potrà anticipare la cessazione dal servizio con anticipo dell’accesso alla sezione straordinaria del Fondo di Solidarietà con data 1.12.21, in base al principio generale previsto anche nell’accordo Team 23.

Milano, 28 ottobre 2021

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Evidenza, GRUPPO UNICREDIT, Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

CHIARIMENTI SU ACCORDO RELATIVO AD USCITE ANTICIPATE

Posted on 28 Ottobre 202128 Ottobre 2021 By

Segreterie di Coordinamento del Gruppo UniCredit

CHIARIMENTI SU ACCORDO RELATIVO AD USCITE ANTICIPATE

In data odierna abbiamo chiesto ed ottenuto un incontro urgente in merito alle modalità con cui l’Azienda sta gestendo i contenuti dell’accordo 21.10.2021, riguardante le uscite anticipate e le correlate assunzioni.

Abbiamo stigmatizzato con forza un comportamento assolutamente intollerabile attuato da alcuni Hr che stanno intrattenendo i colleghi che fanno parte del perimetro dell’accordo.

Ribadiamo che l’accordo sottoscritto prevede l’adesione alla proposta aziendale in termini assolutamente volontari ed abbiamo chiesto all’azienda di intervenire in maniera energica al fine di far cessare queste pressioni indebite ed intollerabili.

Abbiamo inoltre richiesto all’azienda che gli H.R. precisino ai Lavoratori gli aspetti di carattere tecnico relativi ai contenuti degli Accordi.

L’azienda ha preso l’impegno di contattare già da subito le strutture Hr coinvolte per dare un nuovo indirizzo sia in termini di contenuti che di approccio.

Le scriventi OO.SS. ribadendo l’assoluta volontarietà per le adesioni all’anticipo previste dall’accordo, infine invitano le colleghe e i colleghi a segnalarci eventuali forzature.

Milano, 27 ottobre 2021

Segreterie di Coordinamento del Gruppo UniCredit

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Evidenza, GRUPPO UNICREDIT, Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Al via la Riorganizzazione Rete Commerciale perimetro Italia

Posted on 22 Ottobre 202124 Ottobre 2021 By

Segreterie di Coordinamento del Gruppo UniCredit

Al via la Riorganizzazione Rete Commerciale perimetro Italia

L’azienda ci ha comunicato oggi l’avvio della procedura sindacale ex art.17 CCNL ABI relativa alla riorganizzazione della rete commerciale Italia.

Tale procedura è attivata in caso di rilevanti ristrutturazioni e/o riorganizzazioni e prevede l’informazione che deve riguardare i motivi della programmata ristrutturazione/riorganizzazione, le conseguenze giuridiche, economiche e sociali per i lavoratori/trici, le eventuali misure previste nei confronti di questi ultimi.

Le ricadute sulle condizioni di lavoro del personale formano oggetto di procedura di contrattazione prima dell’attuazione operativa.

In base a quanto riportato nella mail aziendale di avvio procedura il nuovo assetto del business prevede la creazione dei Mercati e la riduzione delle attività operative/amministrative a beneficio delle attività di carattere strettamente di business.

La nuova struttura potrà contare su 4 linee di business: Individuals, Enterprises, Wealth Management & Private Banking e CIB.

A partire dal 13 dicembre 2021 saranno, quindi, apportate le seguenti modifiche alla Rete Commerciale:

  • semplificazione organizzativa a livello di Region, con riduzione dei riporti gerarchici con 69 Aree Retail, 43 Aree Private e 41 Aree Corporate;
  • creazione del canale Enterprises in cui, insieme alle 41 Aree Corporate, confluiranno i Business Center ridenominati e riaggregati in 60 Aree Small Business.
  • creazione del ruolo di Vice Area Manager per Retail, Small Business e Private Banking che va ad affiancarsi a quanto già avviene per le Aree Corporate;
  • creazione del nuovo modello dei “Mercati”, composti da una Filiale principale ridenominata “Sede” a cui riporteranno sia Filiali con Direttore sia Sportelli;
  • valorizzazione del ruolo del Direttore di Sede, a cui verranno attribuite leve commerciali e gerarchiche. Questa figura sarà affiancata dal Vice Direttore Operativo per il presidio delle attività amministrative e contabili e, nei mercati più complessi, dal Vice Direttore Commerciale, per un maggior presidio del territorio dal punto di vista dello sviluppo del business.

Verranno creati nuovi ruoli, mentre altri non saranno più in essere.

L’azienda dichiara che la manovra non prevede ulteriori chiusure di punti operativi rispetto a quelli già dichiarati nel Piano Team 23, mentre vengono confermati gli impegni assunti sugli investimenti al sud con la creazione dei Poli di Napoli e della Sicilia. Inoltre il diverso assetto del modello di business consentirà di raggiungere gli obiettivi di efficienza previsti nel Piano Team 23.

Con riferimento alle ricadute sui lavoratori l’azienda comunica che:

  • sono previsti limitati fenomeni di mobilità territoriale;
  • non sono previsti fenomeni di demansionamenti ma rotazioni sui ruoli;
  • sarà previsto uno specifico piano di formazione a supporto, in particolare per i nuovi ruoli.

Vi terremo informati sull’esito degli incontri.

Milano, 22 ottobre 2021

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