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ELEZIONI AMMINISTRATIVE E REGIONALI DEL 31 MAGGIO 2015

Posted on 14 Maggio 201518 Maggio 2015 By Claudio Voghera
ELEZIONI AMMINISTRATIVE E REGIONALI DEL 31 MAGGIO 2015

Circolare della Segreteria Nazionale in merito alle elezioni Amministrative e Regionali che si terranno il prossimo 31 maggio 2015.

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Rassegna Stampa

Previdenza Complementare Integrativa: Conferimento importo Una Tantum

Posted on 13 Maggio 201518 Maggio 2015 By Claudio Voghera
Previdenza Complementare Integrativa: Conferimento importo Una Tantum

Riservata agli/alle iscritti/e Fabi del Gruppo UniCredit

Previdenza Complementare Integrativa :

Conferimento importo Una Tantum

La contribuzione volontaria aggiuntiva rappresenta un’opportunità nella realizzazione del piano di previdenza complementare di ciascuno, sia per l’incremento del “risparmio previdenziale “ che per i vantaggi di natura fiscale.

A questo proposito, si tenga conto che nel computo della deducibilità fiscale annuale (al presente, max € 5.164,57) rientrano, cumulandosi, la contribuzione a carico della azienda e quella a carico dell’iscritto (il TFR è escluso), indifferentemente se effettuata tramite percentuale dell’imponibile (INPS o TFR) ovvero mediante somme una tantum.

Ad es., rispetto ad un imponibile TFR annuo 2014 di € 40.000 e complessiva contribuzione annuale ordinaria pari al 3% c/azienda più 2% c/iscritto (pari quindi a compl. € 2.000), l’aumento di quest’ultima di 3 punti percentuali (pari quindi a ulteriori € 1.200) e il versamento (mese di maggio p.v.) di ulteriori € 1.964,57, l’interessato potrà massimizzare a valere sullo stesso anno (2014) il beneficio fiscale (€ 2.000 + € 1.200 + € 1.964,57 = € 5.164,57).

La funzione è disponibile annualmente nel corso del mese di maggio e consente di versare somme una tantum a propria scelta (max € 10.000) nella propria posizione in essere presso le medesime forme pensionistiche.

I versamenti hanno effetto sullo stesso anno di esercizio di effettuazione della scelta.

Percorso da home page del Portale : MY HR > WELFARE E BENEFIT > PREVIDENZA COMPLEMENTARE > LE TUE SCELTE  > VARIAZIONE CONTRIBUTIVA

Milano, 13 maggio 2015

Segreteria di Coordinamento Fabi
Gr
uppo UniCredit

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Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

GUIDA AL TFR IN BUSTA PAGA

Posted on 11 Maggio 201521 Maggio 2015 By Claudio Voghera

Guida divulgativa predisposta dal Dipartimento Welfare relativa alle novità introdotte dal D.P.C.M. 29/2015, concernente l’opzione per il riversamento del TFR in busta paga

Varie

Contributo Figli 4/12 anni – Part Time

Posted on 8 Maggio 201518 Maggio 2015 By Claudio Voghera
Contributo Figli 4/12 anni – Part Time

Riservata agli/alle iscritti/e Fabi del Gruppo UniCredit

Contributo ai figli tra i 4 ed i 12 anni

Vi rammentiamo che , ogni anno, con la retribuzione di Giugno, viene erogato al personale in servizio (esclusi i Dirigenti) un contributo di € 100,00  per ogni figlio d ‘età compresa fra i 4 e i 12 anni al cui mantenimento il dipendente provveda in via continuativa.

La richiesta va presentata entro il 14 Giugno dell’anno solare in cui il figlio compie i 4 anni d’età (per i neo-assunti nel Gruppo con figli in questa fascia d’età , entro il 14 Giugno dell’ anno di assunzione).

La domanda va compilata on-line utilizzando la funzione del Portale che consente la memorizzazione dei componenti del nucleo familiare seguendo il percorso : MY HR > I miei Documenti > Gestione familiari > Rettifica dati familiare (o Nuovo Familiare, nel caso di inserimento di figlio/a non presente in archivio) > Contributo 4 – 12 anni > SI

Il modulo deve essere inviato a ES SHARED SERVICE CENTER – Benefit – Via M. D’Aviano,  5 – 20131 Milano  – e rimane valido – ove permangano nel tempo le condizioni per la fruizione del beneficio – fino al compimento del 12° anno di età del figlio.

Nella funzione disponile a Portale è prevista la stampa del modulo di richiesta.

Questo contributo entro il 31 maggio puo’ essere destinato a Piano Welfare accedendo al percorso : MY HR > WELFARE E BENEFIT> FAI LE TUE SCELTE, mettendo la spunta sul SI nell’apposita casella.

PART-TIME : GRADUATORIA 30 GIUGNO 2015

Ricordiamo a tutte le/i colleghe/i che :

– le richieste di rinnovo dei part-time con scadenza nel secondo semestre dell’anno : 1/7/2015 -31/12/2015;

– le nuove domande di part time;

– le modifiche degli stessi;

dovranno essere inserite tramite portale entro il 31/5/2015, per essere considerate utili ai fini della graduatoria del 30/6/2015.

Milano, 8 maggio 2015

Segreteria di Coordinamento FABI
Gr
uppo UniCredit

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Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Informativa Fabi inerente importanti comunicazioni su Uni.C.A.

Posted on 6 Maggio 201518 Maggio 2015 By Claudio Voghera
Informativa Fabi inerente importanti comunicazioni su Uni.C.A.

Riservata agli/alle iscritti/e Fabi del Gruppo UniCredit


Uni.C.A. : importanti aggiornamenti  inerenti  :

  • proroga dei termini per la fruizione della Campagna di Prevenzione in corso;
  • estratto conto delle prestazioni fruite nel 2014 valido ai fini fiscali ;
  • nuova versione manuale procedura reclami.

Proroga di tre mesi dei termini per fruire della Campagna di Prevenzione in corso.

Alla luce del grave disservizio subito dall’Associazione, in virtù del quale la Raccomandata di comunicazione a pensionati ed esodati delle modalità di partecipazione alla Campagna di Prevenzione in corso è stata recapitata con oltre 2 mesi di ritardo,  i  termini per la partecipazione alla Campagna di Prevenzione sono per tutti (anche per i dipendenti) prorogati di tre mesi: le prenotazioni dovranno essere chiuse entro il 30.9.2015 (anziché il 3.7.2015), e le prestazioni dovranno essere effettuate inderogabilmente entro il 31.10.2015 (anziché entro il 31.7.2015).

Estratto conto prestazioni 2014.

Informiamo che è disponibile all’interno della propria Area Iscritti del sito Previmedical l’estratto conto delle prestazioni rimborsate nel 2014.

Il documento è valido ai fini fiscali quale attestazione della quota di spese sanitarie rimaste a carico dell’Assistito.

Per accedere all’Area Iscritti di Previmedical:

  • Accesso attraverso il Portale Intranet UniCredit (solo per Assistiti in servizio):

Intranet portal > MY HR > Welfare&Benefit  > Assistenza Sanitaria  > Il tuo Piano Sanitario > Previmedical

  • Accesso Internet (per tutti gli Assistiti)

“Area Iscritti” al seguente indirizzo :http://www.unica.previmedical.it

Nuova versione manuale procedura reclami.

Si ricorda che dal 2015 il “secondo livello” della procedura reclami non potrà più essere attivata dagli Assistiti :

  • se non è stata preventivamente presentata istanza di reclamo in “primo livello” a Previmedical;
  • se il valore del sinistro oggetto del reclamo è inferiore a 100,00 euro.

La nuova versione del manuale procedura reclami e il modulo per la presentazione del reclamo di secondo livello, che recepiscono le disposizioni impartite con news del 5 gennaio 2015, sono consultabili seguendo il percorso  :

  • Prestazioni> Servizio agli Assistiti > Manuali Operativi 2014 – 2015

Milano, 6 maggio 2015

Segreteria di Coordinamento FABI
Gruppo UniCredit

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Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit, Uni.C.A.

Comunicato unitario F.O.C.

Posted on 5 Maggio 201521 Maggio 2015 By Claudio Voghera

Roma 5/05/2015

F.O.C. FONDO NAZIONALE PER IL SOSTEGNO DELL’OCCUPAZIONE
NEL SETTORE DEL CREDITO

I DATI A APRILE 2015

Il giorno 28 aprile 2015 il Comitato di Gestione del FOC (organismo paritetico tra le OOSS e ABI) ha esaminato ulteriori domande di finanziamento provenienti dalle aziende per le assunzioni ovvero le stabilizzazioni effettuate dal 1/1/2012.

Al 28 aprile 2015 erano arrivate al FOC le domande di 211 aziende per complessive 10870 assunzioni/stabilizzazioni.

Il Comitato di gestione, dopo gli opportuni controlli, ha quindi autorizzato il finanziamento un ulteriore lotto di circa 1269 assunzioni/stabilizzazioni effettuate. Al 28 aprile, tenuto conto delle autorizzazioni effettuate nei precedenti Comitati di Gestione, sono stati deliberati finanziamenti per 10379 assunzioni/stabilizzazioni di cui il 57% donne.

Tra le assunzioni/stabilizzazioni autorizzate quelle provenienti dalle Regioni del Sud (28%) e disabili (6%) hanno beneficiato di un contributo maggiorato del 20% come previsto dagli accordi. Inoltre le assunzioni/stabilizzazioni di 600 donne hanno potuto beneficiare del contributo del FOC, ancorchè di età superiore a 32 anni (limite massimo di età previsto dagli accordi per gli uomini per accedere al contributo, con l’esclusione dei disoccupati di lungo periodo di qualsiasi età, cassaintegrati, lavoratori in mobilità o nel Fondo Emergenziale). Infine il 39% delle autorizzazioni deliberate ha riguardato apprendisti assunti ante 2012 e confermati successivamente.

L’entità complessiva del finanziamento stanziato per queste 10379 assunzioni/stabilizzazioni è di 83 milioni di euro. Dopo il versamento da parte delle aziende della quota ordinaria 2015 riveniente dalla rinuncia di una giornata di riduzione dell’orario di lavoro da parte dei lavoratori pari a circa 39 milioni e il contributo dei managers 2014 pari a circa 3,8 milioni, sono oggi a disposizione del Fondo per i suoi scopi istituzionali circa 90 milioni di euro.

Per quanto riguarda le nuove disposizioni relative al Foc contenute nell’ipotesi di accordo di rinnovo del CCNL del 1° aprile, esse verranno definite nel dettaglio nell’apposito gruppo di lavoro tra OOSS e ABI successivamente alla conclusione delle assemblee dei lavoratori in corso e alla sottoscrizione del nuovo contratto in caso di approvazione del medesimo.

Ulteriori Informazioni riguardanti Il FOC e Enbicredito potranno essere reperite sul sito www.enbicredito.org

LE SEGRETERIE NAZIONALI

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Rassegna Stampa

UNICREDIT, LA FABI OTTIENE IL REINTEGRO DI UN LAVORATORE LICENZIATO

Posted on 5 Maggio 201521 Maggio 2015 By Claudio Voghera

Una causa durata quattro anni si è conclusa positivamente per la FABI, ma, soprattutto, per un lavoratore bancario, iscritto al sindacato più rappresentativo della categoria, indebitamente licenziato da Unicredit

Rassegna Stampa

In tema di contestazioni disciplinari

Posted on 4 Maggio 201516 Maggio 2015 By Claudio Voghera
In tema di contestazioni disciplinari

Riservata agli/alle iscritti/e Fabi del Gruppo UniCredit

IN TEMA DI “ CONTESTAZIONI DISCIPLINARI “

.

Cosa prevede la normativa :

è importante che tutti i Lavoratori conoscano cosa prevede la normativa in termini di sanzioni disciplinari (cfr. box) e che nessuno mai sottovaluti la lettera di contestazione, che già di per sé prevede che l’Azienda intenda comminare una sanzione superiore al richiamo verbale.

Art. 44 CCNL ABI :

1. I provvedimenti disciplinari applicabili, in relazione alla gravità o recidività della mancanza o al grado della colpa, sono:

a) il rimprovero verbale;

b) il rimprovero scritto;

c) la sospensione dal servizio e dal trattamento economico per un periodo non superiore a 10 giorni;

d) il licenziamento per notevole inadempimento degli obblighi contrattuali del prestatore di lavoro (giustificato motivo);

e) il licenziamento per una mancanza così grave da non consentire la prosecuzione anche provvisoria del rapporto (giusta causa). […]

Art 7 Legge 300/70 Statuto dei lavoratori :

[…] In ogni caso, i provvedimenti disciplinari più gravi del rimprovero verbale non possono essere applicati prima che siano trascorsi cinque giorni dalla contestazione per iscritto del fatto che vi ha dato causa. […]

Regolamento del sistema incentivante : nel caso di rimprovero scritto non verrà pagato il 50% del premio e nel caso di giorni di sospensione il 100%.

Fermo restando la legittimità da parte dell’Azienda di sancire eventuali mancanze e che esiste una specifica normativa (di cui al riquadro che precede) che tutela i lavoratori, il sentimento che pervade i colleghi malcapitati inizialmente è di sconcerto ed incredulità, si trasforma poi in umiliazione fino a diventare, nei casi in cui le sanzioni irrorate appaiano sproporzionate, rabbia vera e propria.

In sede di difesa, infatti, a nulla varrà addurre motivazioni quali ero da sola/o, i terminali erano fermi, il bancomat andava caricato, il cliente aveva fretta ecc.

La disponibilità totale, che diventa in molti casi abnegazione, motore propulsivo di ogni azienda, è un servizio che va “ ritirato dal mercato “.!!!!

È un bene troppo prezioso che non vale la pena mettere a disposizione di chi non lo apprezza ed anzi lo sanziona.

Il fatto che quotidianamente i Lavoratori si prodighino per fornire un servizio di qualità e professionalità alla clientela, senza crearle disagio, nonostante la situazione di mercato difficile, le pesanti falle organizzative, le ormai croniche carenze di personale in rete, cassieri sballottati a destra e sinistra, una normativa complessa e non chiara, oltre che di difficile applicazione, e da ultimo e non per ultimo con pressioni commerciali al limite dell’esasperazione, sembra, tutto ciò, essere irrilevante per l’azienda e non viene mai considerato nella valutazione complessiva.

Questo è il motivo per cui è assolutamente necessario rispettare sempre rigorosamente le norme di legge, le norme contrattuali e i regolamenti interni, nessuno può sentirsi legittimato e tantomeno coperto dai superiori per il mancato rispetto di norme e procedure aziendali.

Siamo certi che l’azienda apprezzerà questo nostro richiamo al RISPETTO ASSOLUTO E PEDISSEQUO DI TUTTE LE NORMATIVE VIGENTI, che rappresenta, tra l’altro, la più efficace tutela dei lavoratori nei confronti di possibili rischi derivanti da responsabilità civili e penali, ed  evitare pertanto di incorrere in provvedimenti disciplinari.

Ricordiamo all’Azienda di avere la “sensibilità”, l’intelligenza ed il rispetto di non consegnare le lettere di contestazione al venerdì o alla vigilia delle ferie e di avere il “buon gusto” di evitare altresì frasi “irritanti” del tipo “sai ho fatto il possibile”, scusami ma non dipende da me,  ( ma da chi allora? )….!!!

L’argomento è molto delicato ed è evidente che debba essere gestito anche con il ” buon senso e la diligenza del buon padre di famiglia ”; qui si misura la reale attenzione dell’ Azienda nei confronti dei Lavoratori, al di la di tutti i proclami quotidianamente enunciati sul Portale.

Ci rincresce, ma ad oggi proprio non ci siamo!

Le strutture sindacali Fabi, cui fate riferimento, sono a Vostra disposizione per tutte le eventuali situazioni ove vengano posti in atto o pretesi comportamenti non coerenti.

Milano, 4 maggio 2015

Segreteria di Coordinamento Fabi
Gruppo UniCredit

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Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Comunicato unitario – Volantone CCNL ABI 2015

Posted on 4 Maggio 201518 Maggio 2015 By Claudio Voghera

L’OPERAZIONE SOCIALE
E LA RICONQUISTA DEL CONTRATTO

LA STORIA E IL CONTESTO

  • Il 16 settembre 2013 ABI apre la vertenza con la disdetta del CCNL ed il preannuncio della sua disapplicazione, in caso di mancato rinnovo entro il 30 giugno 2014. Il documento ABI del settembre 2013 rappresenta un progetto di destrutturazione del settore.
  • Si profila dunque un rinnovo di forte carattere politico: sono a rischio è la sopravvivenza del CCNL del credito e l’istituto stesso della contrattazione nazionale quale momento unificante di una intera categoria e strumento in grado di assicurare la certezza dei trattamenti economici e normativi e di indirizzare la contrattazione di secondo livello.
  • Mobilitazione: sciopero del 31 ottobre 2013 riuscito con percentuali vicine al 90%.
  • Accordi del 20 dicembre 2013: rinnovo del Fondo di Solidarietà di settore e disdettabilità del CCNL da esercitarsi entro il 30 settembre 2014.
  • Contesto generale: insediamento del governo Renzi a inizio del 2014 e avvio di iniziative favorevoli alle imprese sul versante della “legislazione del lavoro”, che culminano col Jobs Act (primi due decreti attuativi – tra cui quello relativo al contratto a tutele crescenti – in vigore dal 7 marzo 2015);
  • Contesto economico: l’inasprirsi della crisi ha fatto emergere perdite su crediti che hanno compromesso redditività e complicato la stabilità delle aziende. Sulle banche pesano la disponibilità di capitali duraturi, la redditività, l’innovazione tecnologica, la regolamentazione europea.
  • Contesto di settore: situazione penalizzante per le banche italiane nel confronto con i competitor internazionali, dovuta alle rigidità imposte dal Regolatore Europeo (EBA) e all’eccessivo onere fiscale, sia in termini di “cuneo fiscale”, che aggrava il costo del lavoro, sia in termini di fiscalità complessiva delle imprese, nonché di contribuzione previdenziale che, solo per i neoassunti e per un triennio, sarà agevolata (ma resta di notevole impatto per il personale già in organico).
  • Il 24 maggio 2014, in risposta al documento di ABI, viene presentata la Piattaforma di rinnovo, approvata a stragrande maggioranza dalle assemblee dei lavoratori. Il segnale politico consegnato ai banchieri è che alla pretesa della loro posizione di stravolgimento di settore avrebbe risposto l’intera categoria dei bancari che, forte di una rinnovata consapevolezza e compattezza, rivendica il Contratto Nazionale. Inizia il lungo negoziato.
  • Il 6 ottobre 2014 viene siglato l’accordo sulla tabellizzazione degli aumenti economici (definiti come EDR –  Elemento Distinto della Retribuzione – nel precedente rinnovo contrattuale) e proroga della disdettabilità del CCNL al 31 dicembre 2014.
  • Documento di ABI del novembre 2014. Le posizioni riproposte:

  • Rinnovo contrattuale a costo zero, con blocco strutturale e definitivo di tutte le dinamiche di incremento automatico della retribuzione (automatismi, scatti di anzianità, etc.);
  • Nessuna disponibilità ad un patto occupazionale;
  • Contrattazione II livello: ampliamento delle possibilità negoziali;
  • Area contrattuale: sostanziale cancellazione con fuoriuscita dall’Area di almeno 70.000 addetti (estensione dell’utilizzo dei contratti complementari – cancellazione art. 2, liberatoria sugli appalti, utilizzo massiccio di lavoratori autonomi per quanto riguarda rete sportelli e commerciale);
  • Inquadramenti: forte riduzione dei costi e sempre più ampia flessibilità e fungibilità (riduzione dei livelli da 13 a 6, abolizione dei ruoli chiave, fungibilità totale tra i livelli, eliminazione dei percorsi formativi correlati a quelli di carriera, ulteriori elementi di modifica derogatoria e flessibilità al livello aziendale);
  • Orari: totale flessibilità con rimozione dei limiti in tema di orario di sportello, fasce orarie, lavoro al sabato e alla domenica, etc…
  • Rottura delle trattative il 25 novembre 2014. ABI dà disdetta del CCNL e ne formalizza la disapplicazione dal 1 aprile 2015. Proclamazione della mobilitazione e sciopero 30 gennaio 2015, riuscito con percentuali superiori al 90%. ABI ritira le pregiudiziali strutturali sulla parte economica.
  • Cosa significa la disapplicazione: si è trattato di un pericolo reale che avrebbe potuto determinare la perdita di tutele e trattamenti fondamentali, la frammentazione della categoria e la possibilità di interventi anche esterni (Governo) che avrebbero potuto produrre soluzioni analoghe a quelle verificatesi in alti settori.

LA RICONQUISTA DEL CONTRATTO
SCONFITTE LE POSIZIONI DI ABI

  • La rottura del 23 marzo e le ultime ore del confronto: la rottura dovuta dal ripresentarsi di posizioni impercorribili è stata fondamentale perché ha permesso al sindacato di mandare segnali precisi e forti ad ABI (proclamazione scioperi e manifestazione).
  • L’ABI riconvoca i sindacati per il 30 e 31 marzo.
  • Nel testo del 31 marzo permanevano ancora proposte di ABI non accettabili come: mantenimento della fungibilità tra QD e nuova fungibilità tra QD e 3AP, cantiere inquadramenti con soluzione predeterminata, demandi al II livello degli inquadramenti con applicazione delle derogabilità dell’art. 6 co. 2, applicazione contratti complementari per attività art. 2 in caso di insourcing, impegno generico ed insufficiente sul Jobs Act; sulla parte economica si registravano ancora distanze importanti rispetto ad una ipotesi sostenibile: TFR calcolato solo sulle voci nazionali dal 1/1/2015 al 31/12/2018, proposta di incremento salariale di 90€ in forma di EDR.
  • Nel rispetto dello spirito delle priorità della nostra piattaforma e di quanto emerso dalle assemblee le OO.SS. si sono concentrate sugli interventi necessari per la parte normativa e poi sulla parte economica.

I CONTENUTI DELL’IPOTESI DI ACCORDO
UN GIUDIZIO ESTREMAMENTE POSITIVO

IL VALORE DEI CONTENUTI:

  • DECORRENZA: 1 Aprile 2015 (salvo nuova base di calcolo per il TFR che avrà decorrenza 1 gennaio 2015). SCADENZA: 31 dicembre 2018 (correlazione dell’allungamento della data di scadenza con la “parte economica”). Durata quadriennale anche dei contratti di secondo livello.
  • AREA CONTRATTUALE
    Il progetto di ABI di destrutturazione del cuore del CCNL è stato battuto. Resta in piedi l’impianto dell’Area Contrattuale così come si è evoluta dal 1990 ad oggi e rimangono le tutele previste a salvaguardia delle operazioni che interesseranno il settore nell’immediato futuro.
  • L’ANIMA SOCIALE
    • Innalzamento della retribuzione per assunti con contratto di inserimento professionale futuri (ex art. 46 CCNL 2012) da 1679,89€ a 1969,54€ (+8%), mantenendo fermo l’invito al contributo del 4% dalle aziende alla previdenza complementare. Per quelli in servizio interverrà il FOC a garantire lo stesso incremento retributivo;
    • 5 giorni di permesso retribuito all’anno ai genitori di bambini affetti da patologie legate all’apprendimento, fruibili anche ad ore con preavviso minimo di 10 giorni;
    • Ampliamento del periodo di comporto in caso di malattie oncologiche con raddoppio del periodo (fino ad un massimo di 36 mesi).
  • OCCUPAZIONE
    • FOC: prorogata l’attività sino al 2018;
    • Estensione delle risorse del FOC per: solidarietà espansiva; riconversione professionale;rioccupazione dei lavoratori inseriti nel fondo emergenziale ed ora non più agevolati dal Fondo di Solidarietà;
    • Creazione in ENBICREDITO di una piattaforma informatica (job posting) per favorire l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro nel settore.
    • In caso di assunzioni valutazione prioritaria da parte delle aziende dei lavoratori licenziati (fondo emergenziale, motivi economici ecc.).
  • TRATTAMENTO ECONOMICO
    • Il risultato conseguito in materia economica è diverso rispetto alla posizione di ABI che mirava a “rinnovare un CCNL a costo zero”;
    • L’aumento complessivo di 85€ sulla figura media (3A4L) riparametrato sulla voce “stipendio” (e non in EDR) è erogato in tre tranche: ottobre 2016 25€, ottobre 2017 30€, ottobre 2018 30€.
  • CALCOLO TFR
    Dal gennaio 2015, quindi senza soluzione di continuità con il precedente CCNL, il calcolo avverrà esclusivamente sulle voci tabellari: stipendio, scatti di anzianità, importo ex ristrutturazione tabellare. L’aumento di 85€ avrà quindi effetto anche ai fini del calcolo del TFR.
  • INQUADRAMENTI
    • Si conferma anche per il periodo di vigenza del CCNL, la piena fungibilità nell’ambito della categoria dei Quadri Direttivi dal 1°al 4°livello;
    • Viene affidato ad un “cantiere di lavoro” (della durata di 12 mesi), il compito di formulare ipotesi per un nuovo sistema di inquadramenti su cui basare la prossima contrattazione;
    • E’ data facoltà alle aziende o ai gruppi di definire intese a livello aziendale per rispondere a specifiche esigenze organizzative e/o produttive e/o al fine di realizzare gli opportuni
    • adattamenti ai diversi contesti di impresa;
    • I contenuti degli artt. 82 e 90 relativi alle “nuove figure professionali” restano invariati, consentendo alle parti di regolamentarle.
  • DISPOSIZIONI PARTICOLARI:
    • Politiche commerciali: coerenza ed eticità nelle politiche commerciali, confermate la rilevanza e l’aderenza ai principi del Protocollo 2004;
    • In caso di cessioni individuali o collettive dei contratti di lavoro (come ad esempio anche nel caso di NewCo) c’è continuità del rapporto di lavoro e quindi sono applicabili le previgenti normative in tema di lavoro (e non il Decreto sul contratto a tutele crescenti);
    • Nessun cambiamento, per i lavoratori in servizio al 7 marzo 2015, rispetto al numero degli addetti per l’applicabilità della legge 300/1970 previsti all’art. 77.

IL VALORE DEL VOTO DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI

E’ stato compiuto un salto di qualità, con elementi di grande rilievo, che devono essere apprezzati in tutto il loro valore etico e ideale, al momento di esprimere un giudizio sul rinnovo contrattuale:

• Un percorso democratico ha impegnato le OO.SS. che hanno sviluppato un continuo confronto con le lavoratrici ed i lavoratori attraverso tre tornate assembleari e la comunicazione puntuale e dettagliata delle fasi del negoziato;

• L’ipotesi d’accordo è siglata per conformità e presa visione e la sua sottoscrizione è subordinata all’approvazione da parte dei lavoratori nelle assemblee;

• ABI ha formalizzato la disponibilità a non procedere alla disapplicazione fino all’esito del percorso assembleare e comunque non oltre il 15 giugno; in caso di mancata sottoscrizione del CCNL la disapplicazione avrà effetto dal 1 aprile.

Come hanno dimostrato sia le assemblee tenute unitariamente negli ultimi mesi, sia la partecipazione massiccia agli scioperi ed alle manifestazioni di piazza, la grande forza rappresentata dall’unità e dalla compattezza della categoria e dal clima di ritrovata unità nell’azione sindacale ha giovato a tutto il movimento sindacale, garantendo la migliore tutela delle istanze di lavoratrici e lavoratori.

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Evidenza, Rassegna Stampa

Informativa inerente i “Soggetti Rilevanti ed Operazioni Personali”

Posted on 14 Aprile 201515 Aprile 2015 By Claudio Voghera
Informativa inerente i “Soggetti Rilevanti ed Operazioni Personali”

Riservata agli/alle iscritti/e Fabi del Gruppo UniCredit


SOGGETTI RILEVANTI E OPERAZIONI PERSONALI


COSA PREVEDE LA NORMATIVA DI BANCA D’ITALIA E CONSOB

La Banca d’Italia e la Consob hanno emesso il 29 ottobre 2007 il “regolamento in materia di organizzazione e procedure degli intermediari che prestano servizi di investimento o di gestione collettiva del risparmio”.

Tale regolamento prevede, all’articolo 18 comma 2 lettera b), che:

“l’intermediario venga informato tempestivamente di ogni operazione personale realizzata da un soggetto rilevante, o mediante la notifica di tali operazioni o mediante altre procedure che consentano all’intermediario di identificare tali operazioni.”

In base all’articolo 2 lettere d), p) e u) si precisa che  :

INTERMEDIARIO

è qualsiasi banca italiana, limitatamente alla prestazione dei servizi e attività di investimento.

SOGGETTO RILEVANTE

è il dipendente dell’intermediario, nonché ogni altra persona fisica i cui servizi siano a disposizione e sotto il controllo dell’intermediario e che partecipino alla prestazione di servizi di investimento e all’esercizio di attività di investimento da parte del medesimo intermediario.

OPERAZIONE PERSONALE :

sono tutte le operazioni su uno strumento finanziario realizzate da, o per conto di, un soggetto rilevante, qualora sia soddisfatta almeno una delle seguenti condizioni:

– il soggetto rilevante agisce al di fuori dell’ambito delle attività che compie in qualità di soggetto rilevante;

– l’operazione è eseguita per conto di una qualsiasi delle persone seguenti:

1) il soggetto rilevante;

2) una persona con cui il soggetto rilevante ha rapporti di parentela entro il quarto grado o stretti legami;

3) una persona che intrattiene con il soggetto rilevante relazioni tali per cui il soggetto rilevante abbia un interesse significativo, diretto o indiretto, nel risultato dell’operazione che sia diverso dal pagamento di competenze o commissioni per l’esecuzione dell’operazione.

COME VIENE APPLICATA LA NORMATIVA DI BANCA D’ITALIA E CONSOB NEL GRUPPO UNICREDIT

Il Gruppo Unicredit ha deciso di applicare la normativa stabilita da Banca d’Italia e Consob mediante l’ordine di servizio (numero 442/2 del 6 luglio 2011), recuperabile nel portale aziendale in Normanet alla sezione “Normativa di Unicredit Capogruppo”, che stabilisce all’articolo 2.1 (Individuazione dei Soggetti Rilevanti) che siano fra gli altri da considerare soggetti rilevanti:

” Nel Network F & SME Italy:

1) Tutti i Dirigenti;

2) I dipendenti della struttura “F&SME Italy Network Staff”;

3) I dipendenti delle Aree Commerciali, inclusa “Agenzia Tu”, ad eccezione di coloro che ricoprono il ruolo di “Addetto Servizio Clienti” e di quelli assegnati ai Centri Sviluppo.

Questo vuol dire che, per esempio, i colleghi addetti ad attività di cassa (qualificati in Unicredit come “Addetto Servizio Clienti in sigla ASC”) non erano, almeno fino al 3 novembre 2014, considerati soggetti rilevanti e quindi non avevano obbligo di segnalare le operazioni personali effettuate fuori dal mondo Unicredit, in quanto non svolgevano attività commerciale relativa ai servizi di investimento.

Con il progetto Open dal 3 novembre 2014 il ruolo di ASC è stato però sostituito con quello di Consulente, ruolo che prevede anche un compito commerciale di supporto alla vendita dei servizi di investimento come previsto dalla circolare CI3280/1 del 27 ottobre 2014, che stabilisce che il “Consulente intercetta criticità espresse dalla Clientela e opportunità commerciali anche promuovendo la vendita dei prodotti base”, e dal Job Description, che indica il compito, fra gli altri, di “Intercettare opportunità commerciali o criticità espresse dalla Clientela, indirizzandole in modo proattivo verso le preposte figure”.

Pertanto l’individuazione dei consulenti come soggetti rilevanti è legittima se nella vendita dei prodotti base sono ricompresi anche servizi di investimento.

Alla luce delle trasformazioni dei ruoli intervenute con il progetto Open, l’ordine di servizio 442/2 andrebbe aggiornato, dato che alcuni ruoli in esso menzionati non esistono più, come l’ASC che è stato sostituito dal Consulente.

Bisogna peraltro tenere conto che, come previsto sempre da tale ordine di servizio, “l’individuazione dei Soggetti Rilevanti può essere aggiornata in relazione alla futura evoluzione della struttura organizzativa della Banca.

Sarà cura di Group Organization Development, nel continuo, informare la funzione di Compliance degli intervenuti cambiamenti organizzativi che possono avere impatto sulla presente normativa ai fini dell’aggiornamento della stessa.”

Bologna, 14 aprile 2015

Segreteria di Coordinamento Fabi
Gruppo UniCredit

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