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Comunicato Segreterie Nazionali sul F.O.C.

Posted on 22 Settembre 201423 Settembre 2014 By Claudio Voghera
Comunicato Segreterie Nazionali sul F.O.C.

Roma 22/9/2014

Comunicato
F.O.C. FONDO NAZIONALE PER IL SOSTEGNO DELL’OCCUPAZIONE NEL SETTORE DEL CREDITO
I dati a settembre 2014

Il giorno 19 settembre 2014 il Comitato di Gestione del FOC (organismo paritetico tra le OOSS e ABI) ha esaminato ulteriori domande di finanziamento provenienti dalle aziende per le assunzioni ovvero le stabilizzazioni effettuate dal 1/1/2012.

Al 18 settembre erano arrivate al FOC le domande di 198 aziende per complessive 8795 assunzioni/stabilizzazioni.

Il Comitato di gestione, dopo gli opportuni controlli, ha quindi autorizzato il finanziamento di un ulteriore lotto di circa 900 assunzioni/stabilizzazioni effettuate. Al 19 settembre, tenuto conto delle autorizzazioni effettuate nei precedenti Comitati di Gestione, sono stati deliberati finanziamenti per 7650 assunzioni/ stabilizzazioni di cui il 57% donne.

Tra le assunzioni/stabilizzazioni autorizzate quelle provenienti dalle Regioni del Sud (28%) e disabili (6%) hanno beneficiato di un contributo maggiorato del 20% come previsto dagli accordi. Inoltre le assunzioni/stabilizzazioni di 263 donne hanno potuto beneficiare del contributo del FOC, ancorchè di età superiore a 32 anni (limite massimo di età previsto dagli accordi per gli uomini per accedere al contributo, con l’esclusione dei disoccupati di lungo periodo di qualsiasi età, cassaintegrati, lavoratori in mobilità o nel Fondo Emergenziale). Infine il 44% delle autorizzazioni deliberate ha riguardato apprendisti assunti ante 2012 e confermati successivamente.

L’entità complessiva del finanziamento stanziato per queste 7650 assunzioni/stabilizzazioni è di circa 61 milioni di euro.

Le ulteriori domande di finanziamento pervenute verranno esaminate nelle riunioni del Comitato di Gestione in programma per le prossime settimane.

Il Fondo è pienamente operativo e si conferma come uno strumento importante per tutelare l’occupazione del settore.

Ulteriori Informazioni riguardanti Il FOC e Enbicredito potranno essere reperite sul sito www.enbicredito.org

LE SEGRETERIE NAZIONALI

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Rassegna Stampa

Informativa Segreteria di Coordinamento di Gruppo

Posted on 20 Settembre 201414 Ottobre 2014 By Claudio Voghera
Informativa Segreteria di Coordinamento di Gruppo

Riservato alle RSA Fabi Gruppo UniCredit

Aggiornamento dei dati sull’adesione all’esodo volontario ed incentivato di cui all’Accordo 28 giugno 2014 :

Alle ore 17:00 di ieri, venerdì 19 settembre e quindi in chiusura della prima settimana utile, hanno aderito al Piano di Esodi volontari ed incentivati 1296 lavoratori, pari al 54 % degli aventi diritto.

Le percentuali inerenti le scelte opzionali ed aggiuntive rimangono sostanzialmente inalterate, rispetto a quanto comunicatovi ieri  (come reiterato nell’allegato).

Buon fine settimana,

Segreteria di Coordinamento

F.a.b.i.

Gruppo Unicredit

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Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Informativa Segreteria di Coordinamento di Gruppo

Posted on 19 Settembre 20142 Ottobre 2014 By Claudio Voghera
Informativa Segreteria di Coordinamento di Gruppo

Riservato alle RSA Fabi Gruppo UniCredit

Breve nota in merito agli incontri di questi giorni inerenti l’Accordo 28 giugno 2014 :

  • dati sull’adesione all’esodo volontario ed incentivato;
  • tematica del Premio di Anzianità 35 anni.

Cordiali saluti,

Segreteria di Coordinamento
F.a.b.i.
Gruppo Unicredit

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Coordinamenti Territoriali - RSA

Unicredit: Comunicato unitario sulla riorganizzazione

Posted on 19 Settembre 20142 Ottobre 2014 By Claudio Voghera
Unicredit: Comunicato unitario sulla riorganizzazione

Segreterie di Coordinamento UniCredit Spa
Dircredito Fabi Fiba/Cisl Fisac/Cgil Sinfub Ugl Credito UilCa

COMUNICATO SULLA RIORGANIZZAZIONE

Nei giorni 17 e 18 settembre si è aperta a Milano la procedura di confronto prevista dal CCNL sulla riorganizzazione della Rete Commerciale che andrà in vigore dal prossimo 3 novembre.

In questo primo confronto è stato rappresentato alle OOSS il progetto Distretto 2.0 come parte integrante e attuativa del Piano Industriale attualmente in vigore in Unicredit.

L’Azienda ha motivato le ragioni delle profonde modifiche organizzative in relazione alla necessità di ritorni di redditività fortemente condizionati dal contesto esterno: meno ricavi e nuovi competitor che si allungano sui perimetri della banca. Sarebbe pertantonecessaria una forte crescita dell’efficienza che poggi su modalità organizzative più flessibili.

Le considerazioni che come OO.SS. abbiamo sviluppato hanno riguardato prioritariamente i ruoli e le figure professionali nonché la struttura delle agenzie.

Tutti i ruoli sono stati rivisitati e devono essere oggetto di attenta valutazione per evitare distorsioni organizzative e impropri carichi di lavoro. Siamo in attesa che ci venga fornito, per ogni ruolo, la job description (chi fa che cosa), così come da noi richiesto.

L’azienda ha più volte sottolineato come la figura su cui si impernia questa riorganizzazione sia quella del DDD.

Altro ruolo centrale sarà quello del ROD, su cui verranno concentrate attività svolte in precedenza da altre figure (CSC e DDA): controlli di primo livello, attività di archivio e supervisione di tutta l’attività commerciale del Distretto.

Nei Distretti a maggiore complessità potranno essere presenti uno o più addetti ROD, individuati all’interno del bacino dei Consulenti. Dietro nostra precisa richiesta, l’azienda ha precisato che le attività dell’addetto ROD  saranno svolte in via esclusiva, vale a dire che l’addetto ROD non potrà, se non in via del tutto eccezionale, svolgere anche le mansioni di Consulente.

La nuova struttura delle agenzie prevede, per gli sportelli fino a tre addetti, la figura del Responsabile Commerciale. Riteniamo che questo non debba significare il superamento delle previsioni del CCNL.

E’ stato dichiarato, inoltre, che negli sportelli che vedranno lapresenza di Consulenti senza compiti di cassa, la gestione (carico/scarico) degli ATM sarà esternalizzata ad un service oppure svolta da colleghi di altre agenzie del distretto, purchè addetti alla cassa. La problematica è emersa a seguito di nostra precisa richiesta: negli incontri che si terranno a breve a livello locale saranno attentamente verificate le modalità organizzative adottate a tale riguardo.

Come OO.SS. abbiamo inoltre richiesto che la formazione, a partire da quella necessaria in caso di immissione in nuovi ruoli, sia adeguata e puntuale e non fatta esclusivamente o prevalentemente a distanza, cioè on-line.

Nel corso dell’illustrazione spesso l’Azienda si è richiamata al principio della flessibilità.

Da parte nostra abbiamo evidenziato comeflessibilità non debba significare discrezionalità.

Esiste un CCNL che definisce, in particolare per quanto riguarda gli orari di lavoro e le trasferte che vanno riconosciute in caso di mobilità,in quali ambiti può esplicarsi la flessibilità aziendale: quelle sono le regole entro le quali gli interventi derivanti dalla riorganizzazione dovranno mantenersi.

A proposito di orari, è stato dichiarato che, conclusa la sperimentazione sull’estensione dell’orario delle agenzie, la modalità più efficace è risultata essere l’apertura al sabato.

L’impatto derivante dall’introduzione di nuovi ruoli, compreso l’accorpamento degli attuali AFP, ASC e ACSC nella figura del “Consulente”, l’attribuzione al DDD di un’ampia autonomia, sia rispetto alla gestione del personale che degli orari degli sportelli, l’adozione di modelli di agenzia molto diversificati tra di loro, è tutto da verificare. Il rischio è che questa ennesima riorganizzazione poggi, come troppe volte è avvenuto in passato, più sulla disponibilità e abnegazione dei colleghi che su efficienti supporti organizzativi messi a disposizione dall’azienda. Sarà quindi indispensabile monitorare con attenzione il procedere della riorganizzazione e segnalare le eventuali problematiche che dovessero insorgere e si dimostrassero non in linea con le dichiarazioni aziendali.

Le OO.SS. continueranno il confronto con l’Azienda, nel rispetto delle previsioni del CCNL, fino all’entrata in vigore del nuovo modello organizzativo. Per la complessità e la tipologia dei problemi che la riforma determina, riteniamo necessario allargare questo confronto a livello territoriale. Pertanto abbiamo richiesto e concordato che, oltre che a livello centrale, si terranno, indicativamente entro i primi 10/15 giorni di ottobre, appositi incontricon le OO.SS. all’interno di ogni Region.

Ci risulta che proprio in questi giorni si stia organizzando, in tutti i distretti, il cd. Open day, che si sostanzia in una riunione dopo l’orario di lavoro, comprensiva di “pizzata” offerta dalla banca. L’adesione, come ha confermato anche l’azienda, è assolutamente volontaria (ci mancherebbe!). Per questo sono inaccettabili le pressioniche, ci riferiscono, vengono attuate per spingere alla partecipazione.

I colleghi devono poter decidere in libertà, sulla base delle proprie esigenze personali/familiari, e senza doversi giustificare, certi che, in caso di assenza, saranno messi al corrente in un momento successivo del contenuto dell’incontro.

Sarò nostra cura aggiornare colleghe e colleghi sullo stato del confronto con l’Azienda negli incontri che seguiranno.

Milano,19 settembre 2014

Le Segreterie Nazionali e le Segreterie di Gruppo UniCredit
Dircredito Fabi Fiba/Cisl Fisac/Cgil Sinfub Ugl Credito UilCA

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Evidenza, Newsletter & Comunicati Retail

Informativa sulla difformità delle finestra pensionisitica

Posted on 16 Settembre 20142 Ottobre 2014 By Claudio Voghera
Informativa sulla difformità delle finestra pensionisitica

Informativa Fabi Gruppo UniCredit

  • Piano Strategico 2018 – Esodi incentivati per i dipendenti con diritto a pensione entro il 2018 –
  • Nota Fabi relativamente alla finestra pensionistica .

Cordiali saluti,

Segreteria di Coordinamento
F.a.b.i.
Gruppo Unicredit

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Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

Verbale accordo premio speciale “Una Tantum” esercizio 2013

Posted on 5 Agosto 201410 Settembre 2014 By Claudio Voghera
Verbale accordo premio speciale “Una Tantum” esercizio 2013

In data 5 agosto 2014 è stato sottoscritto l’accordo per l’erogazione al personale del Gruppo Unicredit del Premio Speciale Una Tantum relativo all’anno 2013 così come previsto dall’Art.5 del Protocollo 28/06/2014 sulle prospettive di rilancio connesse al Piano Strategico 2018

In allegato il testo dell’accordo

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Accordi & Contratti Gruppo UniCredit

MF-MILANO FINANZA – Sileoni: uniti davanti a Profumo

Posted on 31 Luglio 201431 Luglio 2014 By Claudio Voghera

Paletti precisi per il riavvio della trattativa a settembre: mantenere gli attuali addetti, creare posti di lavoro, ottenere aumenti economici e porre i presupposti per creare un nuovo modello di banca

Rassegna Stampa

Incontro con la Direzione della Region Nord Est

Posted on 23 Luglio 2014 By Claudio Voghera
Incontro con la Direzione della Region Nord Est

Nei giorni scorsi si è svolto un incontro tra i Coordinatori Territoriali delle OO.SS. e i rappresentanti aziendali della Region Nord Est.
All’ordine del giorno c’erano i temi del part time/flessibilità e andamento del modello “Flex4you”.

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Coordinamenti Territoriali - RSA

UBIS: Comunicato unitario Progetto IPC… e non solo

Posted on 17 Luglio 201417 Luglio 2014 By Claudio Voghera

Progetto  iPC… e non solo

Il 16 luglio si è svolto l’incontro tra le Segreterie di Coordinamento UBIS e la delegazione aziendale sui seguenti temi :

  • Riorganizzazione BL Global Markets
  • Progetto iPC

Sul primo punto gli HRBP della Business Line interessata hanno illustrato i razionali della riorganizzazione, che coinvolge 136 Lavoratori in Italia sui 600 presenti a livello di tutto il perimetro europeo di UBIS, per i quali non sono previsti processi di riqualificazione professionale o di mobilità territoriale.

Come OO.SS. abbiamo chiesto con forza all’azienda la conferma di quanto dichiarato nel precedente incontro, ovvero che questa sia l’ultima grande riorganizzazione in Ubis.

Abbiamo ribadito che, nell’interesse e per la tutela dei Lavoratori e delle Lavoratrici interessati da questi processi, proseguiremo nel nostro ruolo di verifica dei risultati attesi, in termini di efficienza e di efficacia, contenuti nelle dichiarazioni aziendali.

Abbiamo inoltre riproposto il tema della riduzione delle consulenze che, anche in questo settore, risultano essere numerose; la delegazione aziendale ha dichiarato che, tra gli obiettivi, c’è anche quello di ridurne il numero tramite l’internalizzazione di attività in ottemperanza a quanto definito nel protocollo del Piano Industriale di Gruppo … vigileremo con attenzione anche su questa dichiarazione.

Come secondo punto dell’incontro siamo tornati a discutere del progetto iPC, che prevede il trasferimento di attività dai Poli di Verona, Bologna e Roma verso la Polonia e la Romania.

Queste Organizzazioni Sindacali non possono che manifestare la propria contrarietà verso l’obiettivo dichiarato dall’azienda di una riduzione dei costi ottenuta delocalizzando attività nei Paesi CEE a minor costo del lavoro, tanto più in questo difficile momento dove nel Gruppo, per il perimetro Italia (UBIS compresa), sono in corso le trattative per la gestione delle ricadute sugli organici derivanti dal Piano Strategico 2018 che, ricordiamolo, prevedono una uscita di 2400 lavoratori entro il 2018 e altri probabili 2700 a seguire.

La forte presa  di posizione  da parte di  queste OO.SS. nel richiamare l’azienda al rispetto delle previsioni del CCNL,  ha comportato che questo processo di riorganizzazione sia stato seguito nel dettaglio in tutte le sue fasi, tanto da prevedere nell’ultimo mese ben tre incontri sul tema, portando l’azienda a dettagliare e a documentare gli impatti e le ricadute per tutti i Lavoratori coinvolti nei Poli.

Abbiamo altresì richiesto all’azienda che venga riposta la massima attenzione nelle attività di formazione e di riqualificazione dei lavoratori coinvolti, al fine di una corretta gestione delle nuove attività che i colleghi saranno chiamati a svolgere.

Necessari quindi momenti di verifica nel corso dei quali accerteremo che siano state svolte correttamente anche queste attività formative, oltre agli altri risultati attesi quali la sensibile riduzione delle consulenze e il re-insourcing di attività nelle aree interessate.

Chiediamo che venga posta in essere una  chiara e trasparente comunicazione con i Lavoratori e le Lavoratrici che saranno interessati dalla mobilità infragruppo da UBIS verso UniCredit SpA,  riaffermando in questo contesto come elemento fondamentale la multipolarità.

Ribadiamo la necessità di un coinvolgimento delle RR.SS.AA. nei poli interessati dai progetti di riorganizzazione nel processo di comunicazione e sulle tempistiche di attuazione, al fine di meglio supportare i Lavoratori e le Lavoratrici interessati.

Nel mese di settembre avremo un incontro con il CEO di UBIS nel corso del quale verranno discusse le prospettive strategiche di UBIS, anche alla luce del piano industriale di Gruppo. L’occasione ci permetterà di verificare le conseguenze dei Progetti e delle Riorganizzazioni attuate e di avere un quadro generale dell’assetto futuro di Ubis.

Milano, 17 luglio 2014

LE SEGRETERIE DI COORDINAMENTO UBIS
DIRCREDITO – FABI – FIBA/CISL – SINFUB – UGL/CREDITO – UILCA

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Evidenza, Newsletter & Comunicati UCS S.c.p.A. (ex UBIS S.c.p.A.)

Unicredit: Comunicato unitario su sistema incentivante

Posted on 16 Luglio 201417 Luglio 2014 By Claudio Voghera

Segreterie di Coordinamento UniCredit Spa
Dircredito Fabi Fiba/Cisl Fisac/Cgil Sinfub Ugl Credito UilCa

MBO E DINTORNI


Nel corso del mese di giugno si è svolto l’incontro sul Sistema incentivante relativo al consuntivo 2013 e alle linee guida adottate per il 2014.

In premessa all’illustrazione, l’azienda ha voluto sottolineare di essersi attenuta, sia per il 2013 sia per il 2014, alle raccomandazioni impartite dalla Consob e dalla Banca d’Italia e che le scelte adottate ne sarebbero le dirette conseguenze.

I criteri che hanno ispirato la consuntivazione e il pagamento del sistema del 2013 sarebbero: “sostenibilità”, “meritocrazia e selettività”, “disciplina e compliance”.

CONSUNTIVO MBO 2013

Analogamente a quanto già fatto per il 2012, l’Azienda ha tenuto conto del risultato negativo prodotto dal perimetro Italia e ha deciso di ridurre l’ammontare del premio da erogare, rispetto a quello preventivato ad inizio anno, attraverso l’abbattimento del valore punto.

Questa riduzione è stata operata in modo differenziato tra le varie aree di business. Avendo il Corporate, nelle valutazioni aziendali, ottenuto “performance di business negative”, si è visto ridurre il valore punto del 70%, contro un 60% di riduzione per il retail (“performance positive ma inferiori al budget) e una riduzione del 30% per il private (“performance positive e superiori al budget”). Anche i premi discrezionali alle strutture di Direzione sarebbero stati ridotti del 32%.

L’ammontare erogato è stato quindi pari a 23,2 milioni di euro a titolo di MBO alla rete, di cui 3,2 per “premi di squadra”; ulteriori 3,4 milioni sono stati erogati come bonus per le figure di Staff di Rete, 2,2 milioni come bonus alle strutture centrali (Country Chairman e Local Competence Line) ed infine 1,9 milioni come incentivi per i lavoratori delle società di prodotto (Factoring, Leasing, Cordusio).

Anche per il 2013 l’Azienda ha poi confermato il principio di “selettività” nella determinazione delle prestazioni da premiare (cd. meccanismo del “ranking) attraverso classifiche per figura professionale all’interno di ciascuna region.

L’applicazione di questi meccanismi ha portato ai seguenti risultati su scala nazionale:

Ruolo Punteggio medio Percentuale premiati
Direttore di Distretto 25/100 43%
Direttore di Agenzia 35/100 47%
Consulente Piccole Imprese 25/100 52%
Consulente P.B. 50/100 70%
Team Leader Unicredit Direct 63/100 46%
AFP, ASC, CSC e ACSC 43/100 58%
Gestori Corporate 30/100 15%
Banker Private 82/100 90%

Al momento dell’erogazione del premio 2.500 colleghi non hanno percepito alcunché, nonostante il raggiungimento dei risultati richiesti, perché non avevano completato i corsi di formazione obbligatori. In risposta alle proteste delle organizzazioni sindacali, è stato risposto che nel regolamento MBO 2013 era già previsto che l’Azienda avrebbe potuto avvalersi di questa possibilità e che comunque già al momento dell’incontro circa l’85% degli interessati aveva completato la formazione e ricevuto quanto spettante. Ha inoltre anticipato che per il 2014 l’aver completato i corsi formativi obbligatori sarà una delle condizioni non eludibili richieste dalla funzione di Compliance per l’ammissione al premio.

VALUTAZIONI DELLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI

Permangono nel modello utilizzato da UniCredit tutti quegli elementi che già avevamo criticato negli anni passati e che qui sotto brevemente ricordiamo.

Risulta incomprensibile il collegamento tra budget assegnati e realtà di mercato, come viene evidenziato dalla forte penalizzazione dei colleghi del corporate, area di business oggi come ieri in seria difficoltà per motivi oggettivi.

Continua a mancare la comunicazione preventiva del valore punto, come pure non vengono rese trasparenti e portate a conoscenza preventiva dei colleghi le condizioni che comporteranno tagli all’ammontare dei premi e le formule che verranno utilizzate per operare tali tagli.

Rimangono poco chiare le regole alla base del meccanismo del “ranking” con la conseguenza di fomentare incomprensioni e delusioni tra coloro che non si vedono erogato il premio pur avendo totalizzato punteggi superiori a colleghi che il premio lo hanno ricevuto.

Abbiamo infine denunciato il fatto che, al di là delle dichiarazioni, non vengano create, di fatto, le condizioni organizzative necessarie affinché la formazione sia realmente ed efficacemente fruibile, ad esempio in postazioni dedicate lontane dallo sportello. Purtroppo i colleghi della rete sanno bene quanto questa possibilità oggi sia lontana dalla realtà operativa. Pertanto, inserire l’effettuazione della formazione tra i criteri di qualità che danno accesso ai premi suona come una vera e propria provocazione.

MBO 2014, LE NOVITA’

L’Azienda ha confermato anche per il 2014 i principi ispiratori del sistema e i meccanismi già in essere, introducendo solo alcune novità.

Da un lato infatti verranno ridotti gli obiettivi da raggiungere e reso obbligatorio, come detto, il completamento della formazione obbligatoria (la fruizione della formazione da parte dei collaboratori verrà introdotta come obiettivo dei ruoli di sintesi).

Contestualmente si introduce la “valutazione manageriale” quale criterio a disposizione nell’assegnazione del premio. In sostanza il superiore diretto avrà a disposizione un punteggio che potrà aggiungere a quello derivante al collega dal raggiungimento degli obiettivi (anche di Team, differenziando così la quantità di premio da assegnare ai singoli). Questa novità, che poggia su valutazioni personali e soggettive a quanto ci è dato sapere, va a rafforzare gli elementi aleatori già presenti nella struttura del sistema e non ci può che vedere fortemente critici.

In futuro, se l’Azienda sarà realmente orientata a contrattare le regole per un premio variabile di risultato, come sostenuto nel recente accordo sul piano industriale, dovrà rendersi disponibile a confrontarsi realmente e concretamente su tutti questi elementi di forte criticità dell’attuale sistema incentivante.

Milano, 16 luglio 2014

Segreterie di Coordinamento UniCredit Spa

Dircredito Fabi Fiba/Cisl Fisac/Cgil Sinfub Ugl Credito UilCa

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