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Centro Nord: Parte la nuova procedura di sportello…. “Tu lo sapevi….??”

Posted on 6 Maggio 201310 Maggio 2013 By Claudio Voghera
Centro Nord: Parte la nuova procedura di sportello…. “Tu lo sapevi….??”

E’ notizia di questi giorni che a breve cambierà la nuova procedura dello sportello contabile.
Appare ancora una volta evidente la cattiva gestione ed organizzazione con cui questo passaggio è stato gestito.

Scarica e leggi il comunicato

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Coordinamenti Territoriali - RSA

Milano – Rapine: ricominciamo?

Posted on 6 Maggio 201310 Maggio 2013 By Claudio Voghera
Milano – Rapine: ricominciamo?

Dobbiamo purtroppo registrare un recrudescenza del fenomeno delle rapine nel nostro territorio di Milano e Provincia.  Dall’inizio dell’anno le rapine, tentate o consumate sono state dieci, una frequenza che ci riporta alla drammatica situazione di parecchi anni orsono.

Scarica e leggi il comunicato unitario

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Coordinamenti Territoriali - RSA

Milano – Rete: la situazione non migliora

Posted on 6 Maggio 201310 Maggio 2013 By Claudio Voghera
Milano – Rete: la situazione non migliora

L’indagine svolta dalle Rappresentanze sindacali milanesi, recatesi unitariamente, nello scorso marzo, in un grandissimo numero di agenzie in Milano ha evidenziato come gli organici presenti NON siano sufficienti e soprattutto non reggano alle assenze, di qualsiasi natura essere siano.

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Coordinamenti Territoriali - RSA

Comunicato unitario sull’iniziativa Fly

Posted on 27 Aprile 201329 Aprile 2013 By Claudio Voghera
Comunicato unitario sull’iniziativa Fly

Segreterie di Coordinamento

Dircredito-Fabi-Fiba/Cisl-Fisac/Cgil-Sinfub-UGL Credito-Uilca

UniCredit Spa

BUY BACK UCI – INIZIATIVA “FLY”

L’iniziativa commerciale “Fly”, consistente nel riacquisto da parte di UniCredit di 17 emissioni obbligazionarie UCI e nel successivo “atterraggio” della clientela sui prodotti offerti dalla nostra Banca, sta impegnando in queste ultime settimane le colleghe e i colleghi in uno sforzo straordinario. La politica commerciale della nostra Azienda, come pure l’iniziativa di impresa, competono ai manager cui sono state affidate dagli azionisti. Alle OO.SS. non spetta, come ovvio, determinare le logiche e le strategie commerciali della Banca, ma è doveroso porre in evidenza i punti critici delle modalità organizzative dell’intera operazione di Buy Back, l’impatto che questi hanno determinato sulla Rete e sulla clientela, nonché le esasperate pressioni operate sugli addetti.

L’operazione di riacquisto era prevista in un arco temporale che andava da lunedì 8 aprile a mercoledì 24 aprile, ma la grande mobilitazione dei colleghi impegnati in questa iniziativa ha portato all’adesione all’offerta di Buy Back da parte di 100.000 clienti in soli 4 giorni, con conseguente chiusura anticipata avvenuta l’11 aprile. Questo nonostante la comunicazione e l’organizzazione di questa operazione sia stata, sin da principio, quantomeno discutibile!

Venerdì 5 aprile, infatti, era già scattata l’emergenza: il Contact Center aveva già fissato degli appuntamenti nelle nostre agenzie con alcuni clienti. Colleghe e colleghi erano sprovvisti delle informazioni utili e necessarie per far partire la propria attività, visto che a quella data non erano noti né prezzi, né condizioni! Come si può realizzare una consulenza corretta in mancanza di elementi così importanti?

Nella stessa giornata, quindi prima che l’operazione fosse possibile, e prima della conoscenza delle condizioni, la Rete ha dovuto rispondere a richieste pressanti circa le “previsioni” sia di adesione che di “atterraggio”.

La buona volontà e la professionalità hanno fatto esercitare la fantasia degli addetti/e inducendoli a formulare “ipotesi” in assenza degli elementi fondamentali per poterle comunicare.

Quel che è certo, dunque, è che:

  • i clienti che si sono recati in banca venerdì 5 aprile hanno fatto un viaggio a vuoto;
  • la reputazione della nostra Banca non ne ha tratto beneficio, poiché l’immagine trasmessa è stata quella di un’Azienda non certo ben organizzata.

Lunedì 8 aprile, poi, un problema tecnico-procedurale ha impedito di applicare le note operative precedentemente diffuse e che, al punto 5 lettera A, richiedevano espressamente “la digitazione Iniziativa Banca”. Veniva quindi richiesto ai colleghi di procedere in Iniziativa Cliente, facendo attenzione alla successiva sistemazione della procedura.

Chiuso anticipatamente il Buy Back in data 11 aprile, il successivo lunedì 15 aprile si sono alternate numerose mail e comunicazioni, che denotavano lo stato a dir poco confusionale in cui versava la Rete a causa della disorganizzazione aziendale. In prima mattinata una mail comunicava nell’ordine:

  • che non si sarebbe dato luogo al riparto;
  • che, a DIFFERENZA di quanto verificatosi in analoghe operazioni, …”non sarà possibile utilizzare il campo “VERSAMENTI” nell’applicativo Advice, per inserire la liquidità riveniente dall’offerta. Pertanto, le sottoscrizioni dei prodotti a catalogo potranno aver luogo SOLO a fronte di presenza di effettiva liquidità in conto corrente” . Rimarchiamo che non erano queste le modalità operative che erano state precedentemente comunicate, poiché in data 5 aprile era stato affermato da parte aziendale l’esatto contrario! E questa informazione era stata erroneamente trasmessa ai nostri clienti, non certo per colpa dei colleghi.

Successivamente veniva reso noto che l’apertura dei panieri dei bond subordinati Unicredit S.p.A., prevista per le ore 12:00 di quel lunedì, era momentaneamente sospesa. Perché? Le caratteristiche di questi prodotti erano note ed erano state illustrate ai nostri clienti. Nulla veniva indicato sulla comunicazione da rendere alla clientela che dalla prima mattinata si presentava in agenzia su appuntamenti già fissati dai colleghi.

Da ultimo, una mail che, pur riguardando i nuovi controlli in fase di rinnovo intervista e relative disposizioni operative, aveva curiosamente come oggetto: Buy Back Unicredit. Questo messaggio, inviato come urgente, riportava che proprio da lunedì 15 aprile erano stati implementati i controlli in sede di rinnovo dell’intervista MiFID, introducendo un blocco operativo anche in occasione di modifica del livello di esperienza/conoscenza su alcune famiglie di strumenti finanziari. La tempistica sembrerebbe sospetta. Noi diremmo che in realtà è colpevole, così come denota l’oggetto della mail. Il blocco poteva, anzi doveva, essere effettuato prima, in modo da rendere impossibile le modifiche che adesso sono all’attenzione della funzione Compliance. La sottovalutazione della problematica, ma più probabilmente le incredibili pressioni che sono state esercitate, possono avere indotto alcuni colleghi ad effettuare variazioni che sarebbe stato opportuno non effettuare, anche se richieste.

La sottoscrizione dei Bond subordinati, dopo una sospensione di 3 giorni, è stata aperta giovedì 18 aprile, ma oltre ai normali vincoli di appropriatezza del prodotto, all’esperienza e conoscenza del Cliente e all’adeguatezza dello stesso al suo profilo di rischio, nonché al suo orizzonte temporale, la Banca ha stabilito nuove regole operative, aggiuntive rispetto alla normale prassi. In particolare, fermo restando che (a differenza di quanto inizialmente comunicato dalla Banca) non sarà possibile erogare consulenze nei confronti dei clienti che non dispongano effettivamente delle somme rivenienti dall’adesione al Buy Back (con valuta 30/4) utilizzando il campo “versamenti” in Advice prima del 29 aprile, la consulenza non potrà essere rilasciata ai clienti:

  • con patrimoni inferiori o pari a 50.000 euro;
  • con profilo di rischio cauto o prudente.

Le nuove istruzioni operative si concludono con questa frase:

–       verranno effettuati controlli nel continuo e periodici dalle funzioni preposte per monitorare il rispetto di quanto sopra stabilito. Nel caso fosse accertato da parte delle funzioni di controllo un comportamento non conforme alle indicazioni di cui sopra potranno essere adottate nuove misure tra cui anche la sterilizzazione della remunerazione.

Non è accettabile che si agiti lo spettro dei controlli e dell’adozione di “nuove misure” in caso di accertamento di comportamenti non conformi, e non si dica invece una sola parola sulla volontà di fornire tutto il supporto di cui la Rete necessita in un momento così delicato e importante.

L’Azienda ha la responsabilità di aver condotto l’intera operazione in modo caotico e disorganizzato, dimostrando nuovamente che le funzioni preposte non dialogano tra di loro.

L’obiettivo primario è stato, ancora una volta, quello di raggiungere i risultati commerciali prefissati fornendo solo a posteriori le complete indicazioni operative.

Vanno considerati, quindi, sollevati da ogni responsabilità disciplinare e patrimoniale i Lavoratori e le Lavoratrici avendo operato in un contesto aziendale caratterizzato da informazioni ed istruzioni operative errate ed in contraddizione fra loro. L’Azienda dovrà, pertanto, astenersi dall’assumere provvedimenti a loro carico per eventuali errori o deficienze da addebitare alla esclusiva responsabilità aziendale.

Sarebbe necessaria una assunzione di responsabilità da parte di chi ha messo i colleghi della rete in queste condizioni!

Milano 24 aprile 2013

Le Segreterie di Coordinamento
Dircredito-Fabi-Fiba/Cisl-Fisac/Cgil-Sinfub-Ugl Credito-Uilca
UniCredit Spa

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Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit

UBIS: Comunicato inerente l’Accordo INVOICE MANAGEMENT / ABAS

Posted on 22 Aprile 201323 Aprile 2013 By Claudio Voghera
UBIS: Comunicato inerente l’Accordo INVOICE MANAGEMENT / ABAS

ACCORDO INVOICE MANAGEMENT / ABAS: APPROVATO

12.04.2013  abbiamo sottoscritto l’Accordo per il trasferimento del ramo d’azienda Invoice Management da Ubis ad ABAS società partecipata tra Accenture IS (51%) e Ubis (49%).

01.04.2013 sono stati trasferiti in base all’art. 2112 c.c. 109 colleghi di Invoice Management di Trieste e Roma nella neo costituita ABAS.

L’accordo raggiunto che migliora significativamente le condizioni di passaggio dei colleghi alla new.co., è stato presentato nelle assemblee che si sono tenute a Trieste e a Roma il 16 e 17 aprile, i lavoratori e le lavoratrici hanno valutato e votato a maggioranza l’approvazione dell’accordo.

Le premesse e i 15 articoli di cui consta l’accordo, danno tutele e garanzie non paragonabili alle tutele e garanzie che sarebbero state applicate in ABAS con il 2112 c.c. se non avessimo responsabilmente accettato di proseguire nella trattativa.

Tutte le organizzazioni sindacali, ad eccezione della rsa Fisac/Cgil di Roma, hanno partecipato e lavorato affinchè si migliorasse l’accordo di UBIS del 17.02.2012 – base di partenza per la trattativa.

Riteniamo ingiustificabile e irresponsabile il comportamento della rsa Fisac di Roma, che ha scelto di non partecipare ai lavori, lasciando i lavoratori soli in balia di giudici, avvocati e parlamentari, abdicando così al proprio ruolo, salvo poi ergersi a paladini di coerenza e  decidere di trattare in altre sedi.

Queste OO.SS., hanno sempre ribadito la loro assoluta contrarietà a qualunque operazione di esternalizzazione di attività e Lavoratori/trici dal Gruppo Unicredit, dimostrandolo con molteplici e diverse forme di lotta e coinvolgimento. Inoltre, per la prima volta, queste affermazioni sono state inserite nelle premesse  dell’accordo.

L’obiettivo, pienamente raggiunto con l’accordo, era quello di definire una regolamentazione migliorativa rispetto alle previsioni del 2112 del cc, per quanto riguarda i trattamenti economici e normativi.

Di seguito ne riportiamo i punti qualificanti e salienti.

Area Contrattuale

Iscrizione permanente ad ABI di ABAS e applicazione del CCNL del Credito tempo per vigente, sia ai dipendenti attualmente interessati dal trasferimento sia a quelli di futura assunzione in ABAS.

Garanzie occupazionali

Sostanziale rafforzamento delle garanzie occupazionali previste dall’articolo 9 dell’Accordo UBIS del 17.2.2012, anche attraverso una significativa estensione temporale:

– le tutele previste in caso di tensioni occupazionali determinate da perdita del controllo del  proprietario, vendita o cessione dell’azienda ovvero di rami d’azienda, crisi aziendali, processi di ristrutturazione organizzativa e di ridimensionamento/ redistribuzione territoriale dei poli di ABAS avranno la durata di 5 anni a partire dal 01/04/2013.

– le tutele previste in caso di tensioni occupazionali causate da recesso unilaterale di Ubis dal contratto di servizio stipulato con ABAS (che avrà la durata di 15 anni) dovuta alla decisione strategica di Ubis di internalizzare le attività, di esternalizzare le medesime ad altro soggetto fornitore, ovvero di non rinnovare il contratto alla prima scadenza, avranno efficacia per tutta la durata del primo contratto di servizio, pertanto 15 anni a partire dal 01/04/2013.

Al verificarsi di eventuali tensioni occupazionali le norme di garanzia sopraccitate prevedono: l’assunzione da parte di Ubis o altra Azienda del Gruppo Unicredit, compatibilmente con le esigenze organizzative nell’ambito territoriale della sede di lavoro, delle lavoratrici/lavoratori successivamente all’applicazione di tutte le norme contrattuali e di legge in materia di riduzione del personale. Tale assunzione avverrà senza soluzione di continuità temporale, con il livello di inquadramento, retributivo e di anzianità fino ad allora maturato.

Premio Aziendale

Il premio aziendale 2012 erogazione 2013, sarà pari a quello percepito dai dipendenti di UBIS. Per il 2013, erogazione 2014, verranno riconosciuti  8/12 dell’erogato ai dipendenti UBIS, mentre i rimanenti 4/12 (e per gli anni futuri) saranno definiti con intese a livello aziendale in ABAS.

Buono Pasto

Viene confermato l’importo riconosciuto attualmente in Ubis.

Previdenza Complementare

Confermato il Fondo Previbank come Fondo di riferimento, al quale potranno iscriversi tutti i lavoratori di Abas. Così come regolamentato dalle leggi vigenti, sarà possibile trasferire – riscattare o mantenere la propria posizione individuale, e aprire quindi una nuova posizione in Previbank.

Il contributo aziendale sarà pari al 3%; in presenza di una contribuzione aziendale che al 31.3.2013 risultasse superiore la stessa verrà mantenuta quale versamento ad personam.

Per gli iscritti alla sez. 1 “ante” del fondo di gruppo sono previste particolari norme.

Nell’accordo sono individuate tutte le specificità proprie della materia previdenziale, molto complessa e varia, per questo motivo stiamo organizzando un incontro specifico a Roma e a Trieste con la partecipazione di esperti dei Fondi coinvolti.

Polizza Sanitaria

Confermata l’adesione a UNI.CA fino al 31.12.2013. Per le coperture a partire da 1.1.2014 c’è la disponibilità di Unicredit e di ABAS al mantenimento dell’iscrizione a UNICA, previo confronto sindacale.

Coperture Assicurative

Fino al 31.12.2014 restano attive le coperture assicurative (infortuni professionali ed extra-professionali, Kasko, ecc.) applicate in UBIS. In seguito le parti si incontreranno  in sede aziendale per definire soluzioni condivise.

Part-time e flessibilità d’orario

Confermati con le stesse condizioni e scadenze  i part-time e le flessibilità d’orario in essere. Le normative inerenti questa materia saranno oggetto di approfondimento in sede aziendale (ABAS) per verificarne la coerenza organizzativa.

Premi di fedeltà (25°-35°)

Verranno erogati da parte di Ubis i pro-quota, in base all’anzianità maturata in servizio nel Gruppo Unicredit alla data del trasferimento (erogazione entro settembre 2013).

Ferie e TFR

Potrà essere richiesta la monetizzazione delle ferie arretrate, ed anche la liquidazione del TFR maturato (nella disponibilità aziendale).

Agevolazioni Finanziarie

Confermate fino al 31 marzo 2028 le agevolazioni finanziarie (prestiti, mutui, etc.) così come applicate tempo per tempo al personale del Gruppo Unicredit. Successivamente verrà stipulata una convenzione tra il Gruppo Unicredit ed ABAS.

Ad Personam

Le voci derivanti da pregressi accordi di integrazione e i relativi importi continueranno a essere erogati sottoforma di “ad personam ex intesa 12.4.2013”.

Le eventuali provvidenze per familiari disabili, di entità superiore a quanto previsto dal CCNL, continueranno a essere erogate sottoforma di AP suddiviso in 13 mensilità.

Sede di lavoro

I Lavoratori rimarranno nelle attuali sedi almeno per un anno, termine entro il quale ABAS individuerà le eventuali nuove sedi di lavoro nella città di Trieste e nell’area metropolitana di Roma.

Abbiamo così raggiunto l’obiettivo di migliorare le previsioni di legge, garantendo il mantenimento della quasi totalità delle prassi e delle agevolazioni presenti nel Gruppo UniCredit, e non la legittimazione di un’operazione che il Sindacato ed i Lavoratori non condividono.

Ricordiamo che in assenza di Accordo sindacale i colleghi/colleghe sarebbero transitati nella New.co. ai soli sensi dell’art. 2112 del c.c. e con le uniche garanzie previste dall’Accordo Ubis del 17.02.2012.

Nel rispetto dei percorsi democratici l’Accordo è stato illustrato nelle assemblee di Trieste e Roma nei giorni 16 e 17 aprile ed  è stato sottoposto attraverso consultazione al vaglio dei Lavoratori/trici  di ABAS.

Alla votazione hanno partecipato 82 Lavoratrici/lavoratori su 109 e l’accordo è stato approvato con  64 voti favorevoli (pari al 78%), 14 contrari e 4 schede nulle.

Milano, 17 aprile 2013

Segreterie di Coordinamento OO.SS. di Unicredit Business Integrated Solution S.C.p.A

DIRCREDITO   FABI   FIBA/CISL   FISAC/CGIL   SINFUB    UGL CREDITO   UILCA


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Newsletter & Comunicati UCS S.c.p.A. (ex UBIS S.c.p.A.)

Segreterie Nazionali: comunicato su Fondo Esuberi

Posted on 19 Aprile 20135 Novembre 2014 By Claudio Voghera

ABI – FONDO ESUBERI

Esauriti gli incontri in sede tecnica sulle modifiche conseguenti all’attuazione della legge 92/2012 (Riforma Fornero)

Come anticipato nel comunicato con nostro precedente comunicato, in data 11 e 16 aprile si è svolto il percorso di approfondimento tecnico per l’ attuazione della legge 92/12 per i risvolti che essa implica relativamente nostro Fondo esuberi.

La Riforma Fornero prevede infatti che nei settori come il nostro, dove siano già costituiti Fondi di sostegno al reddito, la relativa disciplina venga adeguata al nuovo dettato legislativo tramite la stipula di appositi accordi sindacali collettivi, in vista del successivo recepimento in Decreto ministeriale che dovrà avvenire entro il 31/12/2013.

Nell’ambito delle due giornate di approfondimento sono state evidenziate da parte sindacale problematiche interpretative sui demandi di legge e sui conseguenti riflessi sul regolamento del Fondo.

Dallo svolgimento della discussione tecnica sulla  proposta di modifica consegnatoci dalla controparte, si evince però nettamente come Abi – pur motivando le proprie proposte come derivanti dall’art. 3 della legge citata, tenti in realtà di ottenere una riduzione dei costi attraverso:

  • il riferimento all’integrazione salariale ex Cassa integrazione guadagni (CIG) per gli interventi di riduzione di orario/sospensione di attività lavorativa;
  • l’aggancio all’ASPI (ex -indennità di disoccupazione)  per l’erogazione dell’assegno di sostegno al reddito.

La proposta dell’Abi comporterebbe altresì una drastica riduzione dell’entità dell’attuale prestazione ordinaria erogata dal Fondo, con possibile effetto riduttivo sul trattamento pensionistico finale degli interessati.

Ulteriore punto critico è il mancato obbligo di stipula di accordo sindacale per le procedure di riduzione orario o sospensione di attività, per cui, ferme restando le procedure contrattuali, queste potrebbero avvenire e essere prorogate anche senza accordo con il sindacato.

Pertanto riteniamo più che mai necessario un chiarimento su queste materie – di estrema importanza – prima di addivenire a qualsivoglia ipotesi di accordo.

Roma, 18 aprile 2013

LE SEGRETERIE NAZIONALI


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Rassegna Stampa

UBIS: Comunicato unitario delle RSA di Torino

Posted on 18 Aprile 201323 Aprile 2013 By Claudio Voghera
UBIS: Comunicato unitario delle RSA di Torino

In data 11 Aprile si e’ tenuto un incontro nell’ambito P.A. Operations Services North Italy  (Tesorerie – Bilanci e Consuntivi) nel corso del quale sono emerse considerazioni alquanto incresciose e, per dirlo con un eufemismo, “discutibili”.

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Newsletter & Comunicati UCS S.c.p.A. (ex UBIS S.c.p.A.)

UBIS: Accordo Invoices Management – ABAS

Posted on 17 Aprile 201323 Aprile 2013 By Claudio Voghera
UBIS: Accordo Invoices Management – ABAS

Di seguito il testo integrale dell’accordo approvato dai lavoratori di ABAS nelle assemblee del 16 e 17 aprile 2013.

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Accordi & Contratti UCS S.c.p.A. (ex UBIS S.c.p.A.)

Sottoscritto l’accordo trasferimento ramo d’azienda Invoices Management

Posted on 12 Aprile 201312 Aprile 2013 By Claudio Voghera
Sottoscritto l’accordo trasferimento ramo d’azienda Invoices Management

INVOICES MANAGEMENT

RAGGIUNTO L’ACCORDO


In data odierna, al termine di ulteriori due giornate di trattativa serrata, le scriventi OO.SS. hanno raggiunto un accordo in merito alle ricadute derivanti dal trasferimento del ramo d’azienda Invoices Management da UBIS SCpA a ABAS – Accenture.

In estrema sintesi l’accordo prevede:

  • Applicazione del CCNL Credito tempo per tempo vigente, anche per i neo assunti.
  • Garanzie occupazionali di lungo periodo , in analogia all’accordo di ES-SSC compreso il mantenimento dei livelli occupazionali nelle piazze di Trieste e Roma.
  • Salvaguardia di tutti i trattamenti economici – ivi comprese le condizioni riservate ai dipendenti del Gruppo Unicredito –  nonché quelli normativi, previdenziali, assistenziali  vigenti.

Pur mantenendo la nostra assoluta contrarietà verso qualsiasi forma di esternalizzazione, abbiamo ritenuto essenziale, nell’interesse dei lavoratori coinvolti, la sottoscrizione di un accordo che prevede tutele e garanzie nettamente superiori a quanto previsto dalla legge e dalle direttive europee.

Nel corso della prossima settimana si terranno le assemblee a Trieste e Roma ed in tale occasione l’accordo verrà illustrato e sottoposto ad approvazione vincolante dei lavoratori e delle lavoratrici interessati.

Milano, 12 aprile 2013

Segreterie Nazionali  –  Segreterie di Gruppo  –  Delegazioni Aziendali UBIS

Dircredito–FABI–Fiba/Cisl–Fisac/Cigl–Sinfub–UGL Credito–UIL.CA

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Evidenza, Newsletter & Comunicati Gruppo Unicredit, Newsletter & Comunicati UCS S.c.p.A. (ex UBIS S.c.p.A.)

Comunicato Avviso 1-2013 della Commissione Tecnica di Gruppo per la Formazione Finanziata

Posted on 12 Aprile 201315 Aprile 2013 By Claudio Voghera
Comunicato Avviso 1-2013 della Commissione Tecnica di Gruppo per la Formazione Finanziata

Segreterie di Gruppo Unicredit Spa

Accordo per Avviso FBA 1-2013

Piano: Back to Business

Nei giorni scorsi si è concluso, con la firma degli Accordi, il lavoro della Commissione Tecnica di Gruppo per la Formazione Finanziata, iniziato a Dicembre 2012 e proseguito intensamente sino alla definizione e condivisione di tutti i percorsi formativi contenuti nel Piano.

Quest’anno si è deciso di concentrare tutte le attività e i percorsi di formazione su due distinte presentazioni al Fondo FBA. Nel piano Back to Business, appena presentato, sono comprese le attività tecniche, quelle relative alla salute e sicurezza e i percorsi riservati alle figure degli H.R. Nel prossimo piano che verrà presentato a FBA ci saranno le attività manageriali e quelle della linguistica.

Formazione Tecnica – prevede corsi di formazione tecnica di carattere prettamente bancario (quali la certificazione delle competenze finanziarie, creditizie, core banking, competenze estero) finalizzati ad accrescere le competenze tecniche trasversali, sia singole di business (necessarie a coloro che devono acquisire le competenze insite nel ruolo che ricoprono), sia di quanti sono interessati da un cambio di ruolo, con conseguente necessità di acquisire nuove competenze.

Segnaliamo:

  • Certificato Competenze Estero – Sviluppa e uniforma le conoscenze sul commercio internazionale e diffonde una nuova base culturale nella realtà SME e prevede 2 livelli di certificazione;
  • Certificato Competenze Creditizie I II III IV Livello – Supporta il raggiungimento di alcuni pilastri fondamentali per la realizzazione del Piano Strategico 2013-2015 quali il miglioramento della qualità del credito con la conseguente riduzione delle perdite su crediti, e il miglioramento della redditività complessiva del Gruppo;
  • Certificato Competenze Finanziarie FIRST – Fornisce tutti gli strumenti per sviluppare le competenze sui temi di gestione investimento capitali di clienti in portafoglio, del nuovo modello di servizio di consulenza, dello sviluppo della relazione con il cliente;
  • Certificato Competenze Core Banking I II Livello – Fornisce una conoscenza di base dei principali prodotti e servizi bancari, degli aspetti normativi che regolano l’attività bancaria e delle logiche di rischio legate ai servizi di finanziamento;
  • Certificazione Associazione Italiana Private Banking – Trasferisce nei partecipanti concetti, strumenti e logiche utili ad una comprensione delle dinamiche dei principali mercati e per la costruzione di un portafoglio ottimale. Strumenti e logiche che permettono di contestualizzare le dinamiche di mercato e aiutano il private banker a fornire una corretta consulenza finanziaria in linea con il profilo della clientela di riferimento.

Certificazione dei percorsi professionali e Assessment iniziale – La certificazione è stata introdotta dal Fondo FBA per rendere la formazione più oggettiva e “portabile” per il lavoratore stesso da un’Azienda all’altra certificandone appunto, in maniera inequivocabile, le nuove competenze acquisite. La certificazione soddisfa il requisito di Occupabilità per il lavoratore e Vantaggio competitivo per l’Azienda che sono i due parametri di riferimento del Fondo stesso. Di conseguenza dobbiamo considerare la certificazione come un vantaggio e non come inutile onere aggiuntivo. La certificazione impone l’utilizzo dell’Assessment iniziale poiché la verifica delle competenze iniziali è fondamentale sia per l’idoneo inserimento nel percorso formativo, sia per la valutazione dell’apprendimento, che è rilevata  misurando il gap (positivo) tra questionario di ingresso (assessment iniziale) e quello di uscita (assessment finale).

Tra gli altri corsi segnaliamo:

  • Formazione di Inserimento al Ruolo – Fornisce ai colleghi della rete commerciale di nuova nomina una formazione esaustiva sui diversi aspetti riguardanti la nuova attività lavorativa, e mira a far comprendere le responsabilità del ruolo e gli strumenti a supporto messi a disposizione dalla Banca;
  • Sales Academy – Rafforza la capacità di creare nuove opportunità di business e migliora le abilità negoziali. Si articola su 5 corsi profilati per le diverse figure professionali addette alla vendita e consulenza nei quali sono state inserite “pillole” di sostenibilità per adeguarli alle esigenze di vendita e consulenza di business responsabile.
  • Corso Promotori Finanziari – Costruisce le competenze indispensabili per operare con successo nella consulenza alla clientela privata in materia di valori mobiliari e di prodotti di risparmio gestito fondi, gestioni e prodotti assicurativo-previdenziali, il titolo è riconosciuto a livello italiano;
  • SEPA – Crea cultura sui nuovi processi e strumenti di pagamento in linea con la normativa europea e consapevolezza nei ruoli di network impattati sulle potenzialità commerciali dello strumento;
  • SAS – Insegna ad utilizzare il sistema SAS per l’operatività lavorativa di tutti i giorni;
  • Antiriciclaggio Casi Pratici – Il corso  in aula continua ad avere un grande successo e per questo motivo la C.T. F.F. ha insistito per averlo ancora a catalogo per almeno 600 persone, lo abbiamo ottenuto e la C.T. vigilerà perché si vada oltre come numero, con formazione aziendale non finanziata.

Per il corso Compliance Mifid, che evidenzia le criticità che derivano dalla mancata osservanza della normativa, abbiamo ottenuto la costituzione di un Gruppo di lavoro congiunto per l’aggiornamento e la sua riprogettazione.

Per quanto riguarda le altre attività segnaliamo:

  • Salute e Sicurezza – Comprende una pluralità di moduli formativi che, oltre al rispetto degli obblighi di legge, si pone la finalità di sviluppare un modello partecipativo nella prevenzione e protezione della salute e della sicurezza aziendale che ogni figura operante nei luoghi di lavoro deve operare;
  • Gestione Eventi Critici  – Migliore conoscenza dello stress, della percezione soggettiva dello stress e dei principali fattori di rischio relazionale collegati all’attività lavorativa, con particolare riferimento al “rischio rapina” per 270 risorse x 1 g in aula;

  • Training & Education per colleghi con disabilità – Persegue obiettivi di aggiornamento e capacità operativa, ma anche di potenziamento di comportamenti personali, nonchè una diversa e maggiore sensibilità alle tematiche dell’inclusione;
  • Moduli di formazione on-line accessibili – I moduli intendono permettere e facilitare una maggiore partecipazione ai processi operativi da parte delle lavoratrici e lavoratori con disabilità attraverso un più puntuale aggiornamento informativo e di processo;

Segnaliamo con soddisfazione che l’Azienda ha recepito le nostre sollecitazioni in merito all’importanza del coinvolgimento degli H.R.B.P., assieme ai responsabili, nei piani di formazione quali cinghia di trasmissione di tutte le iniziative ideate e proposte dalla Direzione. E’ stata infatti proposta una Offerta formativa dedicata agli H.R. che prevede tra l’altro:

  • Riforma del mercato del lavoro
  • Riforma delle pensioni
  • Novità introdotte dal CCNL

Non ancora disponibile per l’inserimento in questo piano, ma a buon livello di definizione, anche un percorso completo di  Certificazione in ambito H.R. per le nuove risorse da avviare a questo ruolo.

Ulteriori progetti non inclusi nel Piano:

  • Per Real Estate sono previsti corsi per Assistenti/Gestori/Poli Mutui su Nuovo Modello di Rating, Mutui post-delibera, Unimanagement.
  • Per lo Special Network, il polo Crediti e gli Specialisti la formazione è in progettazione dal C.R.O. Italy.
  • Per il Private gli assistenti hanno a disposizione un percorso formativo composto da 4 moduli più 2 ulteriori moduli a scelta congiunta con il responsabile.

La preparazione di percorsi formativi necessari alla nuova configurazione aziendale scaturita dalla riorganizzazione è ancora in fase di studio e progettazione. Per questo motivo non è stato possibile inserirla nel pacchetto dell’Avviso 1-2013. Ci verrà illustrata appena possibile in un incontro specifico con la responsabile. Tra l’altro abbiamo ottenuto l’impegno aziendale a relazionarci anche sulle attività formative previste per il FTC-Foreign Trade Center e per il FTO-Foreign Trade Office (ex-CEM).

L’indicazione generale è quella che tutte le famiglie professionali avranno i propri percorsi formativi con particolare attenzione agli assistenti.

Welcome Back non si presenta nella Formazione Finanziata ma ormai è una pratica acquisita e fa parte delle best practices aziendali. Viene esteso a tutta la rete (Corporate/Private) e verrà effettuato, ove possibile, tramite OCS per il contenimento dei costi (circa un centinaio di casi all’anno).

Ulteriori attività da avviare e strumentazioni ottenute:

  • Password di accesso alla piattaforma FBA, con funzioni di consultazione per l’esercizio di un monitoraggio periodico, come indicato nell’accordo;
  • Attivazione dei GDL: Linguistica, Monitoraggio, R.S.I., Stress Lavoro Correlato, Mandatory;
  • Lista dei poli di formazione disponibili sul territorio per la gestione delle aule;
  • E-Learning point, nuovo elenco postazioni di lavoro con nominativi aggiornati degli H.R;
  • Spazio nel portale per la Commissione Tecnica e informazioni sulla Formazione Finanziata.

Il processo di elaborazione dei Piani Formativi ha visto anche il confronto nella sede aziendale di  Unicredit, che è servito per un allineamento informativo e a rappresentare le specifiche esigenze poi raccolte in sede di Gruppo.

Per quanto riguarda UBIS, nota la condizione di tensione sviluppata nell’Azienda, non ci sono stati incontri atti a sviluppare piani di progetti di formazione tecnica che rispecchino le specificità dell’Azienda e di formazione “trasversale”, pertanto non è prevista la partecipazione dei colleghi ai corsi presenti in questo piano formativo.

Le Segreterie di Gruppo
DIRCREDITO FABI FIBA/CISL FISAC/CGIL SINFUB UGL UILCA

Roma  11 Aprile 2013

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